Fanfic su attori > Orlando Bloom
Segui la storia  |       
Autore: jas_93    24/12/2009    6 recensioni
Questa fan fiction su uno dei miei attori preferiti mi è venuta in mente qualche giorno fa e sinceramente non so cosa ne verrà fuori.[Citazione dal capitolo 1]
La macchina è sempre più vicina e io, impietrita dalla paura, non riesco a muovermi. Si sente un forte stridio a causa della frenata brusca, avverto una gran botta sul fianco destro e poi tutto si fa buio.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Orlando Bloom
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 2


* Ancora non si è svegliata. Dopo aver fatto i vari controlli l’hanno portata in una stanza al piano superiore. Fortunatamente mi hanno lasciato rimanere insieme a lei così, non appena si sveglierà, potrò chiederle scusa per ciò che ho fatto. A quanto pare non è niente di grave, solo una piccola slogatura alla caviglia. Mi ha fatto davvero preoccupare… Quando ho visto tutto quel sangue per terra…
La suoneria del cellulare che ho in tasca mi distoglie dai miei pensieri e rispondo senza nemmeno guardare il nome sul display.
- Pronto?
- Orlando! Ma si può sapere dove sei?Avevi detto che mi avresti chiamata!
Miranda… Con tutto quello che è successo me ne sono completamente dimenticato…
- Hai ragione amore, scusa… - mortificato mi avvicino alla finestra per evitare di svegliare la ragazza.
- Non importa… Ma ti senti bene? Hai una voce stranissima…
- Sì, tranquilla. Sono solo un po’ stanco… Stanotte non ho chiuso occhio…
- E perché? – Mi chiede lei turbata.
- Ieri c’è stato un incidente e ho investito una ragazza… - le rispondo con voce tremante.
- Cosa???? E lei come sta?
- Bene… Se l’è cavata con una caviglia slogata.
- Mi hai fatto preoccupare… Posso solo immaginare come tu ti sia sentito...
- Non capivo più niente e poi… - mi blocco sentendo bussare alla porta.
- Senti Miranda, ti devo lasciare perché sta arrivando qualcuno. Ci sentiamo.
- Ok! A presto!
Spengo il cellulare e torno a sedermi accanto al letto.
- Avanti!
Compaiono due persone, un uomo e una donna, quest’ultima con il volto rigato dalle lacrime.
- Oh, Jennifer!
Facendo come se non ci fossi si avvicina preoccupata al letto.
- Stia tranquilla, signora. Sta bene… Ha solo una caviglia slogata e i medici dicono che si sveglierà presto. – le dico per tranquillizzarla.
Intanto l’uomo mi si avvicina porgendomi la mano.
- Lei deve essere la persona che ci ha fatti chiamare. Piacere sono il signor Adamson, siamo i genitori di Jennifer.
Questo spiega la reazione della donna.
- Grazie per essere stato accanto a nostra figlia per tutto questo tempo.
- Si figuri… Era il minimo che potessi fare dopo tutto quello che ho combinato. Piacere mio, sono Orlando, Orlando Bloom.
Mi si avvicina anche la madre prendendomi le mani.
- Grazie, grazie signor Bloom! Se ora mia figlia sta bene è solo merito suo!
- Ma io non ho fatto niente…
Presa dai singhiozzi non ha nemmeno sentito le mie parole.
Mentre la donna torna al capezzale della figlia, il signore torna a rivolgersi e me:
- Deve essere esausto. Perché non va a riposarsi? Ora che ci siamo noi, non serve che stia in ospedale.
Pensandoci bene avrei proprio bisogno di una bella dormita.
- Accetto volentieri. Tornerò domani per vedere come sta Jennifer! Arrivederci.
Dopo quasi 24 ore mi trovo di nuovo fuori da quell’edificio, contento all’idea che a casa mi aspetti un bel letto comodo! *

Ci metto qualche secondo ad aprire gli occhi perché la luce mi dà fastidio.
Non appena riesco a mettere a fuoco ciò che mi circonda vedo mia madre seduta al bordo del letto che mi sorride tenendomi la mano.
- Finalmente ti sei svegliata, Jenny. Come ti senti?
- Un po’ intontita… Dove mi trovo?
- Non ti ricordi? Sei stata investita e ti hanno portata all’ospedale perché perdevi molto sangue…
Risentendo il racconto dell’accaduto mi torna tutto alla mente: la BMW, il colpo e infine il vuoto.
- … Te la sei cavata con una slogatura alla caviglia e vedrai che nel giro di qualche giorno verrai dimessa.
Annuisco sorridendo.
- Vi ho fatto preoccupare… Vi chiedo scusa…
Con fare comprensivo mi passa una mano tra i capelli accarezzandomi.
- Shhh… Tranquilla, l’importante è che stai bene… Dobbiamo ringraziare il signor Bloom, è stato lui a soccorrerti e ad avvisarci… Non ti ha lasciata sola un solo secondo finché non siamo arrivati. E’ una cara persona… Ora ti lascio riposare, intanto vado a telefonare a tuo padre per dirgli che ti sei svegliata; se hai bisogno di qualcosa chiamami, sono qua fuori.
Ed esce lasciandomi sola. Guardo fuori dalla finestra: c’è un bel sole, cosa rara a Londra. E’ triste essere costretti a restare a letto con una giornata così.
Sul comodino vedo il mio cellulare, lo prendo per vedere se ci sono eventuali chiamate o messaggi. Come pensavo mi ha scritto Sarah:
Ciao Jenny! Sono corsa all’ospedale non appena ho saputo cosa ti era successo ma stavi dormendo… Pigrona! =P! Chiamami quando te la senti…
Caspita! Devo aver fatto prendere un bel colpo anche alla mia amica!
La chiamo subito per tranquillizzarla!
- Pronto?
- Sarah? Sono Jennifer!
- Jenny! Allora ti sei svegliata! Come stai?
- La caviglia mi fa un po’ male ma sto meglio…
- Sono contenta! Oggi posso venire a farti un saluto?
- Certo! Vieni quando vuoi…
- Ok! Allora passo dell’università per vedere il risultato dell’esame e poi vengo lì…
- Già, l’esame. Com’è andata?
- Diciamo che andata… Ti faccio sapere più tardi!
- Ok! A dopo!
Spero per lei che sia andato bene con tutto quello che aveva studiato.

Durante l’ora di pranzo è venuto a trovarmi papà, anche lui visibilmente sollevato. Al pomeriggio invece è venuta Sarah, dandomi la bella notizia: aveva passato l’esame! In più prima di venire era passata da casa mia a prendere uno dei miei libri preferiti: Orgoglio e Pregiudizio.
- Così non ti annoi! – aveva detto.
E meno male che ci ha pensato! Non so proprio cosa avrei fatto altrimenti per tutto il resto del pomeriggio, visto che ho avuto la sfortuna di capitare in una stanza singola e quindi non ho nessuno con cui parlare.
Comincio ad avere un certo appetito e guardo l’orologio sperando che sia quasi ora di cena, invece con mio sommo rammarico vedo che sono solo le 18.00. Se non sbaglio a quest’ora comincia l’orario di visita, ciò significa che a momenti dovrebbero arrivare i miei.
Neanche l’avessi fatto apposta sento bussare alla porta. Sicuramente saranno loro!
- Avanti!
Chiudo il libro e mi giro verso la porta ma non vedo esattamente chi mi aspettavo.





~ L'autrice ~

Eccomi! Dopo tanto tempo sono finalmente riuscita ad aggiornare. Vi chiedo scusa per il ritardo, ma per via della scuola ho trovato pochissimo tempo per scrivere in santa pace. Spero che questo secondo capitolo vi sia piaicuto! Recensite! Bacioni!!!!
~ Ryry_: spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Ti garantisco che non sei l’unica che adora Orlando! =) Baci8ini!
~ alice brendon cullen: spero di non averti delusa! Baci8ini!
~ Ramona37: visto che Jennifer sta bene? Dai, non sono troppo perfida ma serviva per la storia… Baci8ini!
~ Naomi92: non prendertela perché non ti ho avvisata ma volevo farti una sorpresa! Visto che questa volta ti ho mandato un messaggio, spero mi perdonerai! XD! So perfettamente che non vai pazza per Orlando, anzi, tutt’altro… Perciò apprezzo lo sforzo! Baci8ini!
~ rokkett: grazie, sei gentilissima! Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! Baci8ini!

Ringrazio tutti coloro che hanno letto, le 2 persone che hanno messo questa ff tra le preferite e le 2 che l’hanno aggiunta alle seguite; un ringraziamento va a Naomi92 che mi ha aggiunta tra i suoi autori preferiti!
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Orlando Bloom / Vai alla pagina dell'autore: jas_93