Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Segui la storia  |       
Autore: Lothiriel    06/07/2005    2 recensioni
Questa dovrebbe essere una raccolta di one-shot, legate da un unico filo conduttore, quello del protagonista. Ogni one-shot è ambientata in tempi diversi, che spaziano anche molto ampiamente per gran parte della Terza Era.
[Due note: Mithlond è il nome elfico dei Porti Grigi; la frase finale pronunciata dall’Elfo non è mia, ma si trova nell’Appendice B de “Il Signore degli Anelli”]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gandalf
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nell’aria tiepida dell’estate il vento portava con sé il delicato profumo di fiori lontani

Nell’aria tiepida dell’estate il vento portava con sé il delicato profumo di fiori lontani. Il mormorio delle foglie degli alberi si confondeva con il rumore dell’acqua corrente; in quel punto il sentiero, compiendo un’ampia curva, si avvicinava di parecchio al fiume, che pure rimaneva nascosto alla vista dietro una macchia di noccioli.

Eppure la quiete del Bosco d’Oro non era che una maschera, e non riusciva a celare del tutto il senso di inquieta vigilanza che gravava in quel luogo, come in ogni altro della Terra di Mezzo. Si sussurrava di una nuova Ombra ad Est, e il timore del ritorno di Sauron cresceva nella mente di coloro che detenevano i Tre Anelli.

 

A guardia dei cancelli di Lothlorien vi erano due figure immobili, dai lunghi capelli biondi; indossavano abiti di un’indefinibile sfumatura grigio-verde, e solo un occhio particolarmente attento avrebbe potuto scorgerli nella penombra della foresta. Un terzo Elfo, vestito alla stessa maniera ma con una leggera cotta di maglia in mithril, che indicava il suo rango di Capitano, si fece avanti per salutare il nuovo venuto. “Mithrandir! L’ora del tuo arrivo è una gioia per noi. Vieni, la Dama attendeva da lungo tempo la tua venuta”.

“Conducimi subito da lei, Haldir”, replicò il vecchio stregone.

 

Haldir lo scortò ad una conca erbosa, dall’altra parte della collina. Lì si trovava lo Specchio di Galadriel, e la Signora del Bosco era intenta a scrutarne la liscia superficie. I lunghi capelli ondulati le ricadevano sciolti sulle spalle, coperte da un leggero abito bianco; le mani fini ed affusolate erano posate sull’orlo del bacile in metallo lucido.

Haldir annunciò il visitatore: “Mithrandir è giunto, mia signora”.

Galadriel si volse lentamente, e congedò con un cenno Haldir, il quale inchinatosi profondamente si allontanò silenzioso com’era venuto. La signora dei Galadhrim si avvicinò, e il perfetto controllo dei suoi movimenti era in contrasto con l’inusata serietà dello sguardo. “Gandalf, il mio cuore è turbato. Dobbiamo agire in fretta, se vogliamo impedire a Sauron di riappropriarsi della fortezza di Mordor”.

“Ho parlato con Saruman, il capo del mio ordine. Egli ritiene che non ci sia un pericolo imminente”, rispose Gandalf.

Lei scosse il capo: “Sai bene che a questo merito non nutro la stessa fiducia di Saruman. E c’è un pericolo molto più grave; tu lo conosci quanto me, perché vedo che occupa costantemente anche i tuoi pensieri”.

Gandalf sospirò stancamente. “Sì, se Sauron recuperasse l’Unico Anello… sarebbe la fine per tutti i popoli liberi della Terra di Mezzo. Ma nessuno, neppure lo stesso Sauron, conosce quale sia stato il destino dell’Anello, dopo la morte di Isildur”.

Galadriel aggiunse con voce ferma: “Per questo ho convocato il Bianco Consiglio. Occorre scoprire qual è stata la sorte dell’Unico, e provvedere con ogni mezzo a che Sauron non possa mai riappropriarsene”.

“Saggia idea, Dama Galadriel. Ed ora permetti che vada un poco a riposarmi, perché lungo e faticoso è stato il mio cammino”.

Galadriel sorrise. “Le stanze della mia casa sono sempre a disposizione di Gandalf il Grigio. Riprenderemo i nostri discorsi domani”.

Si incamminarono fianco a fianco, la bianca dama alta e sottile, e il vecchio curvo per gli anni che si appoggiava al suo bastone, compagno di molti viaggi.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: Lothiriel