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Autore: N i k k i    20/01/2010    1 recensioni
Mettiamo il caso che Squall e Rinoa si siano lasciati, il perchè lo scoprirete solo leggendo x°
Naturalmente sono unagrande fan di questo pairing e finirà bene... o forse no?x°
N.B La storia inizialmente prendeva il nome di Never Without You;
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Irvine Kinneas, Rinoa Heartilly, Selphie Tilmitt, Squall Leonheart
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Take my hand again;
~Squall Thoughts



 


Altro che comandante dei SeeD, ero un irrimediabile codardo.
Come ogni sera, stesso posto, stessi pensieri, e ogni volta non riuscivo a non pensare a che razza d’idiota ero.
Pensavo di essere cambiato, ma infondo non era così, ero sempre uno stupido razionale, che non sapeva esprimersi fino a quando non arrivavo a perdere tutto, e anche in quel frangente non riuscivo a parlare veramente con il cuore.
Era sempre così. Se avete una cura per la pusillanimità consigliatemela.
Sentii qualcuno bussare alla porta, mi alzai guardando l’orologio le 19: 40.


<< Chi è che rompe a quest’ora? >> Borbottai aprendo la porta e ritrovandomi davanti un Irvine che sicuramente aveva qualcosa che non andava, era insolitamente irriquieto.


<< Cosa c’è? >> La mia voce sembrava un lamento, anche se in effetti lo era. Odiavo essere interrotto nel bel mezzo dei miei pensieri melodrammatici. Datti una regolata disse quell’unico neurone, che ne sapeva molto più di me.


<< Vedi … Rinoa non si trova. Dopo la solita lezione non è tornata. >>


<< Avete controllato bene? >> Chiesi cercando di mascherare con la solita facciata quella preoccupazione, che non doveva essere notata.


<< Squall … se non avessimo cercato in tutti i posti possibili di questo edificio, non credo che adesso sarei qui >>


<< Ok, tu e Selphie andate in città, gli altri resteranno qui. >> Ordinai, cercando di rifettere in fretta, concentrandomi su dove poteva essere quella ragazza.
 Ma tutte a lei capitavano?


<< E tu? >>


<< Io … io m’inventerò qualcosa >> mormorai, prendendo il giubotto riposto sulla sedia e passando davanti ad Irvine che cercava ancora di comprendere a cosa stavo pensando. Ci provava sempre.
Voleva conoscere i miei pensieri, ma era incomprensibile per lui arrivare a capire cosa mi passasse per la testa. A stento riuscivo io a capire me stesso, ma stranamente lei ci riusciva. Sorrisi leggermente, dovevo trovarla.


<< Ancora qui? Se non la troviamo entro questa sera, ti farò fare gli straordinari con quelle matricole, che tanto adori >> scherzai, cercando di alleviare la sua preoccupazione che mutò invece nell’espressione di un condannato. Avevo sicuramente peggiorato la situazione.
Uscii dall’edificio correndo senza meta. Cercai Rinoa per le varie stradine, e per i vari luoghi dove solitamente si rifugiava o dove portava quelle stupide matricole. L’unico posto dove non avevo controllato era il parco.
Ci andava spesso, la vedevo di solito seduta sotto una quercia, vicino ad un piccolo laghetto, tante volte avrei voluto parlarle, ma … in questo modo torneremmo alla mia solita pusillanimità, e sicuramente non arriverei da nessuna parte.
Controllai anche il parco, arrivando a quel suo “ posto preferito “ e la vidi o meglio, intravidi qualcosa di celeste, sorrisi a quella visione, capendo subito che era lì: avvicinandomi, infatti, la vidi addormentata.
M’inghinocchiai vicino al suo corpo appoggiato all’albero. Sembrava davvero un angelo, un angelo che seppur mi aveva salvato, io non ho esitato ad abbandonare.
Tecnicamente è stata lei a lasciarti mi fece notare quel famoso neurone solitario. In effetti non aveva tutti i torti, ma io non ero sicuramente il ragazzo perfetto. Non lo ero per nessuno, ma questo infondo mi era indifferente, a far male era la consapevolezza di non essere stato perfetto per lei
Certo che sei melodrammatico. Certe cose non cambiano mai pensai rispondendo a quella affermazione totalmente inutile.
Sorrisi nel vedere quel piccolo angelo addormentato. Mi tolsi il solito giubotto per porlo su di lei, così non avrebbe avuto freddo. Molti mi avrebbero definito innamorato, io preferivo l'aggettivo patetico.
Poggiai le labbra sulla sua fronte, una cosa che non avrei mai fatto se fosse stata sveglia.
La vidi agitarsi leggermente segno che presto si sarebbe svegliata, ma io … volevo trovarmi lì? Sì, ma contemporaneamente... no.


<< L’hai trovata >> sussurrò Selphie alle mie spalle, accompagnata da Irvine entrambi sorridenti di aver ritrovato la loro amica, ma soprattutto entrambi contenti del fatto che l’avessi ritrovata io.
Non avevano perso la speranza; ma infondo anch'io continuavo a sperare. La speranza è l'ultima a morire, no? Avevo qualche dubbio a riguardo.
Presi tra le braccia quell’esile figura prima di riporla tra le braccia di Irvine, non lo avrei mai fatto, se non fosse che presto avrebbe aperto gli occhi, e ogni volta mi sentivo un dodicenne dinanzi al suo sguardo, che sapeva leggermi come un libro aperto quello sguardo che riusciva a capire ogni singola cosa mia passasse per la testa.


<< Scusa mi sono perso un secondo, perché la dai a me? >> Chiese Irvine sussurrando, grazie al cielo certe volte pensa, ci mancava solo che si mettesse ad urlare.


<< Perché io … >>


<< Perché lui è un comandante codardo, vero? >> Chiese Selphie concludendo la frase da me iniziata. Ci mancava solo lei adesso che mi guardava con quel sorrisetto malevolo. Rabbrividii, incuteva terrore quando faceva così. Voltai le spalle ad entrambi avviandomi verso la sede.


<< Dovete parlare, prima o poi >> disse Selphie tirandomi per un braccio.


<< Forse … un giorno >> risposi sorridendo leggermente.

E quel giorno arriverà.




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Ehm ... chiedo perdono per quest' immenso ritardo, in ogni modo il capitolo è finalmente arrivato, betato per di più
e di questo posso solo ringraziare la mia Mitsuki19 ( la trovate nel mio profilo, vi consiglio inoltre di leggere le sue storie *_*),
e proprio a lei dedico questo capitolo che mi ha creato non pochi problemi.
Inizialmente il capitolo era impostato in maniera completamente differente però non mi piaceva per niente.
L'altra sera rileggendo la storia, ho avuto l'ispirazione e ho stravolto quella sottospecie di " capitolo " scritto in precedenza,
e devo dire che mi soddisfa, grazie sopratutto alla Mitsu (L).
Passiamo ora alle risposte ai commenti, che sono stati gran parte delle mia ispirazione:

Lua82 sono contenta che il cappy ti sia piaciuto *_* naturalmente spero che anche questo dopo
una così lunga assenza possa piacerti baci (L)

Monny & Robby contenta che il capitolo sia piaciuto. E pardon per il ritardo x°

Baby91 grazie anche a te, e spero che ti piaccia anche il POV di Squall ; D

Grazie a tutte/i e al prossimo capitolo ma sopratutto speriamo in un arrivederci che duri di meno questa volta x°

Rinoa05

  
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