Angolino dell'autrice
*Entra piano piano, guardandosi intorno. Sospira sconsolata, poi apre l'ombrello e si prepara all'ondata i verdure da parte dei suoi (giustamente) inferociti lettori.*
Ebbene sì - dice da dietro il riparo - sono di nuovo qui tra voi... con un clamoroso ritardo e nessuna valida scusa che possa salvarmi. Lo ammetto: sono irrecuperabile. -_-''
Però ora ho deciso una cosa: non m'importa degli impegni, farò in modo di mandare avanti questo piccolo grande esperimento, e lo farò ripromettendomi di postare un nuovo capitolo ALMENO una volta a settimana...
Dunque - controlla il calendario - oggi è lunedì, quindi se entro lunedì prossimo (compreso, eh! ^^'') non avrò postato la drabble 11 siete liberi di insultarmi (magari per via privata, se non vi spiace... l'opzione contatta è stata creata apposta XD)
E, dopo questa piccola premessa, riprendiamo il filo del discorso (stile riassunto soap popera XD): Lorenzo e Gioia si sono conosciuti per caso al pronto soccorso dove la ragazza lavora. Il giovane, volendola rivedere, passeggia per la città e la incontra nel parco, dove le raccoglie il libro che stava leggendo e che, per lo stupore, le era scivolato di mano.
Adesso come reagirà la nostra Gioia? Leggere per sapere! ^^
Un grazie immenso a chi continua a seguirmi, nonostante la discontinuità, e soprattutto a Ombrosa che ha commentato.
Ombrosa: che dire... ti ringrazio tantissimo per i complimenti e sono felicissima che ti piaccia la mia idea.
Per quel che riguarda i personaggi:
Gioia fa tenerezza anche a me... ma sono certa che ci riserverà delle sorprese... ^_-
Lorenzo invece... capisco che per ora non si sa molto di lui, ma del resto non è un tipo che si "sbottona" troppo... sarà dura arrivare a conoscerlo bene...
E con questo ti saluto... spero che ti piaccia anche questo capitolo e che, nel frattempo, non ti sia stancata di me e della mia piccola storia... ^^
Ps scusate se sono più idiota del solito, ma ho studiato tutto il giorno e i miei poveri neuroni non ce la fanno più... sì, la geografia fa decisamente male...
Buona lettura a tutti! ^_^
Drabble 10
Trasparente
Minuti lunghi e imbarazzati.
Minuti in cui, ovviamente, Gioia non aveva ancora aperto bocca.
Anzi, si era premurata di chiuderla bene, per nascondere almeno in parte lo stupore.
Un’impresa persa in partenza: non era una brava attrice, non lo era mai stata.
A volte si sentiva come se il suo cuore fosse in vetrina, e chiunque potesse leggervi dentro a proprio piacimento. E non era una bella sensazione.
In compenso, però, riusciva a capire le persone con la stessa semplicità con cui si mostrava ai loro occhi.
Sempre.