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Autore: HaRrY    10/07/2005    3 recensioni
in un mondo fatto di intrighi, misteri e scomparse, due ragazzi, protagonisti di questa storia, avranno a che fare con esseri fantastici........
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 10

CAPITOLO 10

POTERI ALLO SCOPERTO (II parte)

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Improvvisamente tutto il paesaggio divenne in bianco e nero e tutti rimasero immobili come delle statue, tutti, tranne lo stregone e Lilli la quale si chiedeva cosa mai stesse accadendo. Dapprima fissò Wigli che era rimasto impalato con un’ espressione di terrore stampata sul viso, poi si voltò per vedere lo stregone che le disse:

“cara Lilli ho sentito il tuo grido di disperazione ed ho capito che dovevo venirti ad aiutare. Quando sono giunto qui, ho visto cosa stava accadendo e ho dovuto fermare il tempo in modo che tu potrai fare qualcosa per questa povera donna disperata.”

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LILLI: “e cosa potrei fare? Se non vedi, Ulva è a tre centimetri dal suolo e io non potrei fare nulla!quindi ti chiedo di aiutarmi a salvarla; lei è la mamma di Gisella, la ragazza di cui ti abbiamo parlato, è disperata e vuole togliersi la vita e per poco non lo stava per fare. Ti prego salvala!?”

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STREGO: “io non posso, ma tu puoi aiutarla, ora senti cosa devi fare…. Io, grazie ai miei poteri, farò in modo che il tempo torni in dietro, cosicché tu avrai tutto il tempo per salvarla. Ricorda una cosa però, solo tu sei consapevole di ciò che sta per accadere e in più devi fare presto, perché non posso spostare il tempo di molto e ora non resta che dirti buona fortuna!!…… ”

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LILLI: “ma…”

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STREGO: “retornum indietrus!

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WIGLI: “…. E poi ha detto che non si trovava sulla terra !”

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BABA: “interessante questo racconto, ma torniamo ai simboli della grotta, ho pensato di consultare un libro di antiche civiltà, forse lì potremo trovare le risposte alle nostre domande.”

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LILLI: “bene! Allora vediamo….. dov’è questo libro? Dai tiralo fuori”

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BABA: “mi dispiace ragazzi, il libro di cui vi parlo, non è qui, in questa casa.”

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WIGLI: “e allora dove si trova?”

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BABA: “in un luogo in cui non ho potuto mettere piede per i fatti che voi conoscete, la biblioteca! Ragazzi, ora tocca a voi, andate in biblioteca e vedete di trovare quel libro. Un solo avvertimento, non fatelo vedere a nessuno

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Improvvisamente Lilli scosse la testa e si ricordò di tutto quello che stava per accadere così, afferrato Wigli per il braccio, si diresse verso la porta, la aprì e mentre usciva vide un’ombra scappare dietro la casa della strega. La curiosità di scoprire chi mai era lo spione era tanta ma, ancor di più era l’urgenza di salvare Ulva. Wigli, che non capiva proprio cosa stesse accadendo faceva forza col braccio, ma Lilli disse:

“cretino! Smettila di opporti e vieni con me che Ulva sta per suicidarsi! ”

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WIGLI: “cosa? E me lo volevi dire prima?! E po..”

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LILLI: “basta e corri!”

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Giunti di fronte il luogo del suicidio, Lilli mandò Wigli a chiamare aiuto e, mentre lei era lì ad aspettare, dapprima la testa e poi tutto il corpo, si vide spuntare sul tetto della casa. Lilli era agitata, non sapeva cosa fare, poi preso un po’ di coraggio gridò verso l’alto:

“scenda subito di lì!!”

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ULVA: “no! Perché volete farmi soffrire! Io non voglio più farlo, non voglio più vivere senza mia figlia!”

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LILLI: “ma che sta dicendo, sua figlia è viva e vegeta e non vede l’ora di tornare a casa e lei cosa vuole fare? Vuole buttarsi giù da una casa?! La prego, lo faccia per sua figlia, scenda da lì !”

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ULVA: “noooooo!”

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E quando Ulva sembrava pronta per buttarsi, una mano l’afferrò, era frate Bowen che silenziosamente era salito sul tetto ed era riuscito a salvare la povera donna

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BOWEN: “grazie Lilli, se tu non avessi trattenuto Ulva sul tetto, adesso chissà cosa sarebbe successo! Sei stata veramente brava!”

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LILLI: “ho fatto solo quello che credevo fosse giusto e poi è merito suo se ora Ulva è viva!”

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Ulva fu portata nella sua casa dove venne assistita dai suoi concittadini. Intanto, Wigli e Lilli andavano verso il bosco, dove salirono su un albero a chiacchierare.

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WIGLI: “Lilli… prima stavo per chiederti una cosa! Ma come mai sapevi che Ulva stava per suicidarsi?”

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LILLI: “ehm.. come lo sapevo? E..e.. perché l’ ho vista andare verso il tetto!! ”

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WIGLI: “si, come no! Capisco che posso sembrare stupido, ma io ho capito che si tratta di un’altra cosa! Sai perché? Perché tu mi hai tirato quando ancora eravamo in casa di Babajaga, perciò tu non l’ hai potuta vedere e allora? Su, dimmelo! ”

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LILLI: “non so se posso ma ti giuro che un giorno te lo dirò, ma adesso fidati di me!”

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WIGLI: “OK, come vuoi tu! Ma adesso dobbiamo andare in biblioteca, approfittiamo del fatto che sono tutti da Ulva per non farci vedere, va bene?”

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e così i ragazzi, scesi dall’albero, si recarono verso la biblioteca….

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Ecco che finisce un altro capitolo, vi è piaciuto? Spero che lascerete un commento ! ccccccciiiiiiiaaaaaaaoooooooo

  
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