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Autore: Justice Gundam    07/02/2010    2 recensioni
Quali pericolose avventure attendono i Digimon Tamers nella loro corsa contro il tempo per svelare i misteri di DigiWorld? Cosa sono i Deva, e chi è il 'Digimon Sovrano' di cui parlano? E perchè i loro piani coinvolgono il piccolo Calumon? Questa volta, molte cose potrebbero andare diversamente da come sappiamo... la mia prima storia di Tamers, che si ricollega (vedrete come...) a quelle di Adventure che sto scrivendo e a quella di Frontier-Savers che scriverò!
Genere: Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Tamers Reload-15

Digimon Tamers Reload

Una fanfiction di Digimon Tamers scritta da: Justice Gundam

Sono tornato! Finalmente torno ad aggiornare anche questa storia, e devo dire che mi stanno venendo un bel po' di idee su come proseguire la narrazione a questo punto... anche se devo un po' riorganizzare la mia storyline e gli avvenimenti che ho deciso di inserire. Ma posso dire con certezza che anche questa serie e' ripresa, e non la faro' finire tanto presto!

Bene, siamo giunti ad un punto abbastanza importante. Finalmente, i Digimon Tamers hannoincontrato Ryou, e Takato e' riuscito a parlare con lui, e a farsi spiegare il motivo delle sue misteriose apparizioni. E anche del perche' lui non volesse che Takato e i suoi amici venissero coinvolti in tutto questo... Tuttavia, sembra che Takato abbia molto piu' carisma di quanto lui stesso non crederebbe: infatti e' riuscito a convincere Ryou a non metterli da parte, ma ad unirsi a loro! Ora i Digimon Tamers sono diventati quattro... o forse addirittura sei, tra non molto!

Ma Zhuqiaomon non se ne sta zitto... e grazie alle sue spie Makuramon e Kumbhiramon, che sta usando per tenere d'occhio la situazione nel Mondo Reale, ha scelto il momento migliore per far scendere in campo Indramon, il Deva Cavallo, il piu' forte di tutti i Deva! Immagino che ricordiate bene l'episodio in cui lui e WarGrowlmon si sono affrontati... non sara' una battaglia facile per i ragazzi! E se quella peste di Impmon decidesse di intromettersi, beh... credo che non si metterebbe molto bene neanche per lui!

E in questo capitolo, infatti, vedremo come andranno le cose, e getteremo le basi per l'arrivo nel Mondo Digitale! Ma prima, come sempre, bisogna rispondere alle vostre recensioni:

KillKenny: Ebbene si', arriva Indramon! Pero', se vuoi la mia, credo che anche i nostri farebbero bene ad essere assicurati... il cavallino non scherza mica, e non si sta certo parlando della Ferrari!

Darkroxas92: Si', l'incontro tra i Tamers e Ryou, e la loro alleanza, e' avvenuto molto prima. Vedi, un problema che molti hanno sollevato circa la storia originale era che Ryou era, per cosi' dire, saltato fuori dal nulla... e in molti lo hanno accusato di essere un Gary Stu per questo. Se non altro, ho cercato di dargli un po' di background e di caratterizzazione. Se solo i videogiochi di Digimon per Wonderswan fossero arrivati da noi... beh, mi basti dire che Ryou non si sarebbe fatto questa fama e sarebbe ancora piu' popolare! Lo scontro con il Deva Cavallo Indramon comincera' tra molto poco... e anche l'incontro tra Juri e Leomon, ormai, dovrebbe essere questione di qualche capitolo!

Okay, mi sembra che non abbia recensito nessun altro. Quindi, non mi resta altro da fare che auguravi buona lettura, e dirvi di godervi questo scontro. Che sara' altamente distruttivo, ve lo dico fin da subito!

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Capitolo 14 - L'inarrestabile attacco di Indramon

Il Digital Field in formazione nel quartiere di Shinjuku era abbastanza grande, e abbastanza vicino alla nuova sede centrale di Hypnos, da poter essere visto senza problemi anche dalle finestre della sala in cui erano riuniti i membri dei Monster Makers, molti dei quali si alzarono dai loro posti e si affrettarono a guardare, stupiti e spaventati. La misteriosa nebbia digitale stava coprendo tutta la zona, e gli strani effetti di luce che si susseguivano, scatenando lampi di luce violacea, rendevano il panorama ancora piu' strano, quasi apocalittico. Tuttavia, nonostante il pericolo fosse cosi' vicino, Yamaki non si fece prendere dalla paura e si avvicino' ai Monster Makers, aggiustandosi gli occhiali da sole mentre riprendeva il discorso.

"Quello che vedete, signori, e' un Digital Field. Il sistema che usano i Digimon per spostarsi dal Mondo Digitale fino al nostro." spiego'. "Di solito non sono molto grandi, tuttavia. Questo e' un Digital Field di proporzioni eccezionali, il che mi fa pensare che il Digimon che ne uscira' sara' particolarmente potente."

"Questo significa... che dobbiamo prepararci ad evacuare, Yamaki!" affermo' il professor McCoy, cercando di nascondere l'ansia che sentiva per il fatto che sua nipote avrebbe potuto trovarsi sulla linea di tiro del Digimon che fosse apparso. "Se i Digimon sono davvero le entita' distruttive che voi affermate essere... allora questo palazzo sara' per lui un bersaglio fin troppo ovvio! Anzi, ho come il sospetto che chiunque abbia aperto quel Digital Field... sapesse bene dove e quando farlo."

"E' vero, e' una coincidenza che non puo' essere ignorata." rispose la donna dai lineamenti indiani. "E' accaduto esattamente mentre si stava tenendo la riunione. Non credo proprio possa essere una casualita'."

In effetti, neanche Yamaki credeva che fosse un caso, se quel Digimon era emerso in quel momento. I Digimon avevano dimostrato piu' volte di possedere astuzia e capacita' strategiche che all'inizio lui non avrebbe neanche immaginato in creature virtuali. Tuttavia, quel particolare episodio era molto piu' serio, perche' implicava che qualcosa... o qualcuno... avesse in qualche modo segnalato la loro locazione alle entita' che avevano aperto quel Digital Field. Evidentemente, ipotizzare che qualche Digimon fosse riuscito a nascondersi alle loro avanzate tecnologie e a segnalare ai suoi superiori l'ubicazione dei palazzi di Hypnos, senza che l'organizzazione avesse fatto nulla per segnalare la propria posizione, suonava sempre piu' ragionevole... ma non era quello il momento per le ipotesi, la cosa importante in quel momento era mettere al sicuro i membri della riunione, e cercare di rallentare quel Digimon. Almeno finche' non fossero arrivati i ragazzi... per il momento, l'unica cosa che potevano fare contro un invasore di questa potenza era affidarsi ai Digimon Tamers...

"Le vostre affermazioni sono corrette, e Hypnos fara' in modo di rimediare anche a questi problemi." affermo' Yamaki, facendosi avanti e richiamando a se' l'attenzione dei Monster Makers. "Tuttavia, non e' questo il problema principale, al momento. Seguite gli impiegati. Vi guideranno fino ai bunker sotterranei, li' sarete al sicuro almeno temporaneamente da quel Digimon. Intanto, io e le mie collaboratrici, cercheremo di rallentare l'invasore il piu' possibile. Fate presto, signori... non ho idea di quanto potrebbe metterci il Digimon ad arrivare qui."

"Confidiamo che lei sappia quello chesta facendo, Yamaki." affermo' Janyuu Wong. "Quello che lei sta cercando di fare... e' molto pericoloso, e mi auguro che lei lo sappia bene."

"Signor Wong, non ha bisogno di ricordarmelo." rispose Yamaki, mentre il resto dei Monster Makers seguiva un paio di impiegati di Hypnos verso gli ascensori. "Sono stato io ad elaborare questo piano per l'eliminazione delle entita' digitali, e comprendo bene quello che puo' accadere. Per questo sto cercando di ridurre al minimo i rischi per le persone coinvolte. Compresi quei ragazzi."

"Intanto, pero', non si fa problemi ad usarli per risolvere un problema su cui Hypnos ancora non si raccapezza..." penso' il padre di Jenrya tra se' e se'. "Qualsiasi cosa si debba fare si fara'... e' questo quello che pensa, vero? Hmph..."

Nonostante i suoi dubbi, il signor Wong fece come gli era stato detto e segui' il resto dei membri di Monster Makers, mentre Yamaki estraeva un comunicatore dalla tasca della sua giacca, e parlava con qualcuno nelle sale di controllo. "Qui Yamaki. Richiedo un rapporto sullo status. A che punto si trova il Digimon in emersione? Riuscite a rallentarlo?"

"Stiamo facendo tutto il possibile, date le circostanze..." rispose una voce dall'altra parte della comunicazione. "Ma non e' facile... questa entita' e' di gran lunga quella di piu' grandi dimensioni mai registrata. Supponiamo che si tratti di uno dei Digimon identificati come 'Deva', ma non abbiamo altri dati su di lui."

"Capisco. Molto bene. Io e le assistenti Ohtori e Onodera saremo li' tra un attimo. Continuate a svolgere azione di disturbo, e tenetelo il piu' possibile occupato. I ragazzi non tarderanno a farsi vedere, e loro potranno senza dubbio indebolire quel Digimon a sufficienza affinche' noi possiamo rispedirlo nel Mondo Digitale." rispose l'uomo, che ricevette un segnale di assenso dal suo collaboratore prima che la comunicazione si interrompesse. Con rapidita' ed autocontrollo al tempo stesso, nonostante la gravita' della situazione, Yamaki fece cenno alle sue due principali assistenti di seguirlo nella sala degli strumenti... e le due ragazze obbedirono all'istante, benche' la bionda Onodera non riuscisse a mascherare la sua paura bene quanto Ohtori...

"Molto bene, dannati parassiti..." sibilo' a bassa voce il direttore di Hypnos, maledicendo tra se' i Digimon per la loro astuzia. "Credete di essere tanto furbi, vero? Vedremo se lo penserete ancora quando il progetto di Hypnos sara' stato completato..."

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"Takato-kun, non ci dirai che tu, Guilmon e Calumon dovete andare la'... a combattere contro il Digimon che sta arrivando, vero?" chiese una spaventata Juri Katou, mentre guardava con meraviglia mista ad orrore gli irreali effetti di luce che provenivano dal cielo sopra di loro, e la nebbia grigia che lentamente li stava avvolgendo. Hirokazu e Kenta erano al suo fianco, e mentre il ragazzo col frontino sembrava gestire abbastanza bene la situazione - essendoci gia' stato a contatto molto ravvicinato in precedenza - non si poteva dire altrettanto del povero Kenta, che si sentiva come se il suo mondo fosse stato capovolto da un secondo all'altro: prima la scoperta che le creature dell'anime che tanto gli piaceva esistevano, e che uno dei suoi migliori amici ne aveva uno... e poi, ne arrivava un altro, molto piu' grosso, violento ed ostile, proprio nel bel mezzo di Shinjuku... e adesso Takato e Guilmon sembravano avere tutta l'intenzione di andarlo a combattere.

"Purtroppo, non credo che possiamo fare diversamente..." affermo' Takato, mentre si assicurava il D-Power al braccio sinistro. "Jenrya-kun e Ruki-san saranno gia' in arrivo... ma hanno bisogno anche di noi per affrontare quel Digimon! Soprattutto se si tratta di uno di quei Deva di cui vi ho detto... Ascoltate, ragazzi, e' meglio se voi vi allontanate in fretta. Io e Guilmon andiamo a fermare quel bestione!"

"Non se ne parla nemmeno, amico!" esclamo' Hirokazu. "Nel caso te ne sia dimenticato, ce l'ho anch'io un Digimon! Non te lo ricordi? Hagurumon e io possiamo aiutarvi!"

Takato penso' tra se' che era un'offerta molto generosa da parte di Hirokazu, ma la realta' era che senza un D-Power e un mazzo di carte adeguato, non avrebbe potuto fare nulla contro un Deva cosi' potente! "No, Kazu-kun, tu e Hagurumon non potete fare nulla contro quel Deva!"

"Come sarebbe a dire, Hirokazu-kun?" chiese Kenta, stupefatto. "Non ci hai detto che avevi..."

Ma Hirokazu non sembro' ascoltare Kenta, ne' sembro' essere disposto ad ascoltare ragioni. "Hey! Adesso non venirmi a dire che credi che tu e i tuoi due compagni siate gli unici in grado di fare qualcosa! Io voglio dare una mano, accidenti! Non potete lasciarmi da parte cosi'!"

"Ugh... hey, un momento, e io non conto proprio nulla?" borbotto' Kenta, abbastanza interdetto.

"Per favore, Hirokazu-kun, ascolta! Senza un D-Power e un deck di carte, non riuscireste a fare nulla, tu e Hagurumon!" esclamo' Takato, alzando involontariamente la voce. Lui e Hirokazu erano amici per la pelle, certo, ma a volte la testardaggine del ragazzo con il frontino era esasperante... "Questi Deva non sono Digimon come tutti gli altri... e anche le battaglie tra Digimon non sono esattamente come le si vede nell'anime! C'e'... il rischio di farsi male... forse anche di morire! Non e' una cosa che va presa sottogamba! Tu e Hagurumon non durereste nulla in un combattimento come questo. E peggio ancora, se un Digimon muore, e' per sempre! Non e' come nell'anime, in cui tornavano ad un Primary Village! Questi Digimon assorbono i dati degli avversari sconfitti e li usano per diventare piu' forti! Se succedesse qualcosa ad Hagurumon... lo perderesti per sempre!"

"C-Cosa?" chiese Juri. Anche lei, avendo visto un po' dell'anime di Digimon, aveva assunto che le cose andassero piu' o meno allo stesso modo anche con questi Digimon, ma ora Takato le stava dicendo che non era cosi'. E quest'idea, per motivi personali, la fece rabbrividire e le fece scorrere un'ondata di gelo lungo la spina dorsale. Tuttavia, la bambina castana riusci' a nascondere questo attimo di panico. "Allora... ascoltate, Hirokazu-kun, Kenta-kun... forse e' meglio se lasciate fare a Takato-kun e a Guilmon-chan! Loro hanno gia' esperienza con questi Digimon... se andassimo anche noi, rischieremmo di essergli soltanto d'intralcio!"

Hirokazu corrugo' la fronte, irritato per il fatto di essere di nuovo messo da parte... ma per questa volta, sembro' decidere che non era il caso di insistere troppo, e sbuffo' con aria di sconfitta. "Uff... e va bene, va bene!" rispose stizzito. "Per questa volta faro' cosi', ma la prossima volta voglio partecipare anch'io! Io e Hagurumon ci prepareremo, e vedrai se la prossima volta non facciamo faville, okay?"

Takato ridacchio' nervosamente. Tipico di Hirokazu, fare un'affermazione simile. "Okay, ragazzi... allora io, Guilmon e Calumon andiamo a fermare quel Deva! Voi... andate a mettervi al sicuro, okay?"

"Certamente, Takato-kun!" rispose Juri. Anche se quell'attimo di paura precedente era svanito, Takato riusciva a percepire che la sua amica era ancora agitata, dietro la sua facciata di tranquillita' e controllo. "Ma... tu, Guilmon-chan e Calumon-chan state molto attenti, per favore! Non voglio che vi succeda niente di male! Per favore, Takato-kun, promettimelo!"

Guilmon sbatte' gli occhi, un po' stranito. Non si spiegava come mai Juri si comportasse in quella maniera, dopo che la prima impressione era stata quella di una ragazzina allegra e solare. Takato, dal canto suo, resto' in meravigliato silenzio per un attimo... poi, ben consapevole dei motivi che spingevano la ragazzina ad agire in quel modo, annui' con serieta'. "Va... va bene, Katou-san. Non ti preoccupare, io e Guilmon staremo attenti. Ce la siamo cavata in precedenza... e ce la caveremo anche stavolta, stai pure tranquilla!"

Juri degluti', e riusci' a sfoderare di nuovo il suo sorriso radioso. "Va... va bene! Grazie, Takato-kun, ho fiducia in voi!" rispose, sentendosi gia' un po' meglio. La stretta al cuore che sentiva fino a qualche attimo prima si era allentata, anche se non era ancora svanita del tutto. "Allora... buona fortuna!"

"Tranquilla, calu calu!" esclamo' Calumon, prima che il gruppo corresse verso il distretto attaccato da Indramon. "Andiamo, sconfiggiamo i Digimon cattivi, e torniamo, calu!"

Per un attimo, Hirokazu, Kenta e Juri restarono a guardare Takato e i due Digimon che si allontanavano di corsa, dopo aver salutato con una mano. Juri resto' li' per due secondi in piu' rispetto ai ragazzi, come se pensasse che accompagnare Takato, Guilmon e Calumon con lo sguardo potesse portare loro fortuna.

"Dico davvero, Takato-kun... Guilmon-chan, Calumon-chan... ho molta paura per voi. Non voglio... rischiare di perdervi... non potrei sopportarlo..." disse tra se', sapendo che non c'era nessuno che potesse sentirla. Poi, bisbigliando ancora un augurio, Juri corse nella stessa direzione in cui si erano recati Hirokazu e Kenta, e sentirli discutere animatamente, pur con il fiato corto e nel bel mezzo di una fuga a rotta di collo, le risollevo' un po' il morale...

"Non ci posso credere, Kazu-kun!" stava dicendo Kenta. "Come mai non ci hai mai detto che avevi anche tu un Digimon? Potevi almeno farcelo vedere!"

"Hey, tu mica me l'avevi chiesto!" cerco' di protestare debolmente Hirokazu, pur sapendo che non c'era molto che potesse dire. "E poi, sono sicuro che avresti detto che mi stavo dando delle arie o mi stavo inventando tutto!"

"Andiamo, ragazzi, rimandiamo a dopo la discussione!" esclamo' Juri. "Facciamo come ha detto Takato-kun e scappiamo, in fretta!"

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Il Deva che era uscito dalla nebbia, il Deva Cavallo Indramon, era davvero un'apparizione terrificante: almeno dodici metri di muscoli e pelle viola coriacea come il cuoio, con le braccia esageratamente lunghe terminanti in un paio di enormi zoccoli dorati, e protette da una spessa armatura dello stesso colore, con le gambe piccole che non sembravano in grado di sostenere una simile enormita'... e che invece, in qualche modo, ci riuscivano! Il suo crine era bianco e selvaggio, e scendeva sugli occhi del gigantesco Deva in due frange che occultavano parzialmente il suo volto equino, con le narici dilatate dalle quali usciva fumo bianco, un corto corno sulla fronte simile a quello di un unicorno, e la bocca contorta in un duro sorriso, quasi straripante di incisivi lucidi e taglienti. Indossava un'armatura dorata con le spalliere dello stesso colore... e sulla sua schiena, si trovava un gigantesco corno dorato che assomigliava ad una gigantesca conchiglia, abbastanza grande da poter essere usata come arma se il gigante dalla testa di cavallo ne avesse avuto l'intenzione! Non si faceva fatica ad immaginare che quell'essere fosse il piu' potente dei Deva... e ora, era nel Mondo Reale!

Indramon si guardo' attorno, furiosamente, come se si fosse venuto a trovare all'improvviso in un letamaio e volesse esprimere tutto il suo disprezzo per cio' che lo circondava. E cosi'... quello era il Mondo Reale dove erano gia' stati Vajiramon, Shinduramon, Santiramon e altri suoi compagni. Ai suoi occhi era un pianeta disgustoso e primitivo... doveva riconoscere che, per quando odiasse quel piccolo codardo, Makuramon meritava qualche lode per il solo fatto di essersi saputo adattare a vivere in questo buco repellente.

Ma prima che potesse sfogare la sua rabbia sulle ridicole costruzioni degli esseri umani, c'era qualcosa che andava fatto. Makuramon gli aveva segnalato, oltre ogni ragionevole dubbio, che erano quei due palazzi la chiave di tutto... se fosse riuscito a distruggerli - anzi, quando fosse riuscito a distruggerli - allora l'umanita' non avrebbe avuto piu' nessun altra arma contro la sua razza, e sarebbero stati alla merce' del grande Zhuqiaomon...

Con un ghigno feroce sulla sua faccia da cavallo, il Deva mosse un passo verso i palazzi di Hypnos, determinato a farli a pezzi... e data la sua immensa statura e la sua forza fisica, anche due edifici cosi' grandi non sembravano nulla di impossibile per lui! Un solo passo fece tremare il terreno e aprire fenditure nell'asfalto nel momento in cui il suo zoccolo d'acciaio si abbatte' sul terreno, stritolando un'automobile come se fosse stata fatta di creta... e il bestione stava per fare un altro passo, quando qualcosa lo costrinse a fermarsi per un istante. Era un suono acutissimo e penetrante, che soltanto lui era in grado di sentire... e che gli dava un fastidio tremendo!

"Uuugh... cos'e' questo scherzo? Quale diavoleria si sono inventati gli esseri umani, questa volta?" esclamo' con ferocia. Questo Makuramon non glielo aveva comunicato... "Tsk... vatti a fidare di quella serpe di Makuramon! Lo sapevo che non avrebbe saputo fare il suo lavoro come si deve! Bah, non importa... io basto e avanzo in ogni caso!"

Infatti, apparve subito chiaro che quello strano suono - evidentemente, un'azione di disturbo provocata da qualche invenzione degli esseri umani - non era in grado di rallentare il Deva Cavallo oltre un certo limite. Molto presto, Indramon riusci' a mettere un piede davanti all'altro e a fare un altro passo avanti, vincendo la pressione di quel segnale di disturbo. Un altro passo scosse la strada sulla quale Indramon stava marciando, sollevando interi pezzi d'asfalto, e il Deva Cavallo ghigno' ferocemente sentendo che i suoi passi si facevano sempre piu' sciolti...

"Hah... credevano, quelle ridicole creature, di potermi fermare! Non sanno con chi hanno a che fare, vedo! E quello stupido di Vajiramon si e' fatto fermare da stupidaggini simili? Bah!" ringhio'. "E adesso, gli umani capiranno che nessuno puo' opporsi al supremo Zhuqiaomon-sama..."

ANALIZZATORE DIGIMON

Nome: Indramon

Tipo: Bestia Sacra

Attributo: Virus

Livello: Ultimate

Attacchi: Treasure Hoof, Horn of Desolation

Considerato il piu' forte dei dodici Deva, Indramon, il Deva Cavallo, e' anche uno dei piu' devoti servitori di Zhuqiaomon. Ha un carattere arrogante, e non sembra andare molto d'accordo con Vajiramon, il Deva Bue. Attenzione agli attacchi diretti! E' in grado di usare il suo potente Horn of Desolation per assorbirli e rinandarli al mittente!

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"Signor Yamaki, il segnale dell'entita' digitale sta aumentando. Non siamo in grado di contenerlo." disse Reika Ohtori, con un certo allarme che traspariva anche dal suo volto seminascosto dall'elmetto, e dalla sua calma da professionista. "Di questo passo, non riusciremo a ritardare l'arrivo del Digimon oltre i 5 minuti e 17 secondi."

"Non importa, continuate con l'azione di disturbo. Anche un solo minuto puo' essere prezioso." affermo' l'agente governativo. Al suo fianco, Janyuu Wong guardava con un certo sgomento quel colosso viola dalla testa di cavallo che, con difficolta', cercava di avanzare verso il palazzo di Hypnos per porre fine per sempre a quel maledetto segnale di disturbo che gli dava sempre piu' noia. Quindi... quel gigante spaventoso era uno dei risultati di un esperimento che era iniziato come puro divertimento. Un pensiero che faceva davvero paura... quali altre mostruosita' erano venute fuori dai loro programmi apparentemente semplici e inoffensivi?

"Ora, immagino che non ci sia piu' bisogno di altre dimostrazioni, signor Wong." affermo' Yamaki, rivolto al cinese. "Questo Digimon e' soltanto la piu' recente di innumerevoli mostruosita' che sono apparse a Shinjuku e dintorni in tempi recenti, e che hanno rischiato di provocare distruzione e danni su vasta scala. Finora, anche noi di Hypnos, per quanto ammetterlo mi costi, non abbiamo avuto successo nell'opporci a questi esseri mostruosi. Possiamo solo sperare, per adesso, che suo figlio e i suoi compagni riescano a fermarli... e anche cosi', permane la preoccupazione per lo stato psichico di quei ragazzi. Non possiamo dire fino a che punto i Digimon possano averli plagiati."

"Lei... sembra molto convinto di questa sua asserzione, Yamaki-san." rispose Janyuu. Anche se nemmeno lui vedeva di buon occhio il fatto che suo figlio fosse coinvolto in una faccenda di cui lui aveva la responsabilita', non andava pazzo neanche per il modo in cui Yamaki insisteva ad addossare tutta la colpa sui Digimon. C'era qualcosa di quasi maniacale nella sicurezza di quel tipo... qualcosa che metteva il ragionevole Janyuu a disagio. "Lei sembra sicuro quando afferma che i Digimon di mio figlio Jenrya e dei suoi amici hanno fatto loro il lavaggio del cervello e li stanno usando per infiltrarsi nella nostra societa'. Pero', se devo essere sincero... faccio fatica a credere a questa affermazione. In particolare... in quanto lei non mi ha ancora mostrato delle prove attendibili di questa sua pretesa."

Per un attimo, Janyuu fu convinto che sul volto distaccato e professionale di Yamaki fosse apparsa un'espressione di disapprovazione. Era un leggero cambiamento dei lineamenti del volto, molto piccolo ma comunque percettibile. E quando uno come Yamaki cambiava espressione, anche di cosi' poco... "Signor Wong... sta forse suggerendo di correre ulteriori rischi e lasciare che quei Digimon si avvicinino ulteriormente ai ragazzi?" chiese retoricamente, sottointendendo quale fosse la risposta giusta da dare. "Non credo che io le debba ricordare che uno di quei ragazzi e' suo figlio. E' davvero disposto a rischiare cosi' tanto... e a mettere a rischio altri ragazzi che non hanno nessuna colpa se non di fidarsi troppo di quei mostri... piuttosto che eliminare subito ogni possibile rischio?"

Janyuu guardo' verso terra, rimuginando con rabbia sulle parole del direttore di Hypnos. Quello che diceva non era sbagliato, di questo Janyuu se ne rendeva conto... ed era forse questo che gli faceva piu' rabbia, oltre al fatto che quei Digimon stavano mettendo in pericolo Tokyo e forse il mondo intero soltanto per colpa di un progetto di informatica dalle conseguenze imprevedibili...

"Io capisco quello che lei sta dicendo, Yamaki-san..." rispose Janyuu, acremente. "Questo... non vuol necessariamente dire che mi piaccia l'idea di quello che dobbiamo fare per risolvere il problema..."

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"Eccolo li', Takatomon! Quello e' il Digimon che e' emerso!" esclamo' Guilmon, indicando l'enorme figura dall'allungata testa di cavallo che torreggiava sulla strada di Tokyo, avvolta in un'innaturale nebbia grigiastra. In effetti, era difficile mancarlo... era talmente grande che anche la nebbia del Digital Field faceva ben poco per nasconderlo!

"Lo vedo, Guilmon... e' un po' difficile da mancare, a dire la verita'!" affermo' il ragazzino che, guardandosi attorno, vide che stavano arrivando anche Jenrya e Ruki, ovviamente accompagnati da Terriermon e Renamon. "Ciao, ragazzi! Meno male che siete venuti anche voi... non credo proprio che io e Guilmon avremmo potuto affrontare quella mostruosita' da soli!"

"Non faccio fatica a crederlo." disse Renamon, tesa nonostante il suo stoicismo. "Quel Digimon e' molto probabilmente un Deva... ed e' anzi il piu' potente che io abbia mai visto finora. Faremmo meglio a usare subito tutte le nostre tattiche migliori, se vogliamo essere in grado di affrontarlo."

"Su questo non ho nulla in contrario." rispose Ruki. "Okay, voi due, tenetevi pronti. Rispediamo questo ronzino da dove e' venuto."

Jenrya annui', mentre si guardava attorno. "D'accordo... pero' non vedo Ryou-kun da queste parti. Takato-kun, temo che almeno per adesso dovremo fare senza di lui."

"Tsk! Come se avessimo bisogno di quel pallone gonfiato." rispose Ruki con acredine. Ormai, i due ragazzi e i Digimon sapevano bene quanto a Ruki fosse antipatico il giovane campione... "Ce la caveremo da soli. E ora, basta con le chiacchiere. Abbiamo un Deva da rispedire a casa."

"Ai suoi ordini, reginetta dei Digimon!" rispose Terriermon, sarcastico. "Wow, mai provato a cercare lavoro come sergente istruttore? Dicono che paghino bene!"

"Basta con le parole." lo avverti' Renamon. "Quel Digimon sembra averci notato. Dobbiamo fare del nostro meglio per sopravvivere."

"E allora..." esclamo' Takato. "Diamogli del filo da torcere!"

I tre Tamers attivarono i loro D-Power, presero una carta dai loro deck, e la strisciarono nell'apposito slot, esclamando a voce alta la formula che permetteva ai loro Digimon di evolvere!

"CARD SLASH!" gridarono tutti e tre assieme. "Digivolution... ACTIVATE!"

Come succedeva sempre, il triangolo rosso sulla testa di Calumon si illumino', e il piccolo Digimon, con un breve grido di dolore a causa dell'immenso potere sprigionato, si volto' verso i suoi compagni, irradiandoli con i raggi che emetteva. "Digievoluzione in arrivo... caluuuuuu!"

"Guilmon shinka... GROWLMON!"

"Terriermon shinka... GARGOMON!"

"Renamon shinka... KYUUBIMON!"

Inutile dirlo, per allora Indramon si era accorto della loro presenza, e si era distratto per un istante dai grattacieli di Hypnos per guardare i Tamers... e, soprattutto, il piccolo Digimon bianco dalle grandi orecchie che stava con loro! Ecco qualcosa di interessante, finalmente! Se fosse riuscito a tornare a DigiWorld con la Shining Evolution dopo aver distrutto il quartier generale degli esseri umani e i Digimon traditori... allora cosa gli impediva di diventare il piu' prestigioso dei deva e prendere il posto a quell'incompetente di Chatsuramon? Era un'occasione da non perdere!

"Oh, ooh... e cosi', questi sarebbero i Digimon traditori di cui quello sciocco di Vajiramon aveva parlato a suo tempo?" ghigno' il Deva Cavallo, mentre Growlmon, Gargomon e Kyuubimon si schieravano davanti a lui. "Interessante... e cosi', voi siete quelli che stanno dando tanto filo da torcere a Zhuqiaomon-sama! Heh, una volta che vi avro' eliminato e avro' assorbito i vostri dati..."

Il Deva Cavallo si interruppe, notando Growlmon. Aveva qualcosa di diverso dagli altri Digimon che aveva visto fino a quel momento... tanto piu' che Indramon non riusciva neanche a riconoscerlo! "Huh? E questo Digimon che diamine e'? Non ho mai visto un Digimon di questo tipo in tutto il Mondo Digitale... che scherzo e' mai questo?"

"Non e' uno scherzo! Io sono Growlmon, il compagno di Takatomon! E io e i miei amici non ti permetteremo di fare quello che vuoi! Pyro Blast!" rispose Growlmon, per poi sparare una palla di fuoco rossa contro il titano. Ma Indramon, per nulla preoccupato, non fece altro che muovere una delle sue enormi braccia e dissipare il proiettile infuocato come un essere umano manda via una mosca.

"Hmph... Growlmon, eh? Beh, mai sentito parlare di un Digimon come te, ma non ha molta importanza, a quanto vedo." commento'. "Se questa stupidaggine e' la tua mossa migliore, il combattimento finira' prima ancora di cominciare!"

"Hey, faccia da cavallo! E noi non contiamo nulla? Gargo Lasers! Ratatatatatata..."

Facendo la sua migliore imitazione di Rambo, Gargomon inizio' a sparare dalle sue mani-mitragliatrice, raggiungendo la testa e il torace del Deva Cavallo, che strizzo' un occhio come se quella raffica di colpi non fosse nient'altro che uno spruzzo di acqua fredda in faccia. Con rabbia, Indramon sollevo' uno zoccolo e lo fece scendere sul punto dove Gargomon si trovava. Solo i suoi riflessi pronti, e una carta della Velocita' strisciata al momento giusto da Jenrya impedi' a Gargomon di diventare una piadina...

"Foxtail Inferno!" esclamo' Kyuubimon. La kitsune si era spostata, salendo su una sporgenza e indirizzando uno sciame di piccole palle di fuoco azzurre contro il Deva Cavallo nel momento in cui quest'ulrimo si era distratto... e tutti gli attacchi raggiunsero il loro bersaglio, ma non riuscirono a fare molto di piu' che dargli fastidio. Irritato, Indramon cerco' di colpire la volpe con un pugno, che Kyuubimon riusci' per un pelo ad evitare scartando di lato.

"Tsk! Mi fate il solletico, scarti!" ringhio' il feroce Deva. "Come dice sempre Zhuqiaomon-sama, esservi alleati con gli esseri umani vi ha soltanto reso deboli! E non c'e' posto per i Digimon deboli, nel Mondo Digitale! Meritate soltanto di diventare cibo per i piu' forti!"

"Ma perche'?" esclamo' Takato, messo ancora una volta di fronte a quella spietata "legge" di DigiWorld che lui non riusciva a capire. "Perche' voi Deva volete a tutti i costi la forza e il potere? Non vi basta quello che avete gia'? Che motivo c'e' di fare del male ad altri Digimon innocenti per diventare piu' forti?"

Per un attimo, Indramon esito', non comprendendo la domanda... poi, il combattimento interrotto per un breve istante, guardo' verso Takato, sinceramente incredulo che il ragazzino avesse posto una domanda simile. "Come? Che razza di domanda idiota e' mai questa, ridicolo umano?" ringhio' il Deva Cavallo. "Noi Digimon facciamo quello che e' nella nostra natura. E' cosi' che vanno le cose nel nostro mondo, e non mi spiego come altro dovrebbero andare! Voi esseri umani non mangiate forse altri animali?"

"Ehm... si'..." rispose Takato, sbattendo gli occhi per la sorpresa. "Ma... questo che cosa c'entra con..."

Indramon ghigno', convinto di aver praticamente vinto la discussione. "Questa e' la vostra natura, no? In natura, il forte mangia il debole. Non c'e' assolutamente nulla di sbagliato in tutto questo! Voi fate forse qualcosa di male, quando mangiate una bistecca?" ringhio'.

Takato rimase a bocca aperta, rendendosi conto di avere difficolta' a trovare degli argomenti con cui ribattere alla logica spietata, ma al tempo stesso innegabile, di Indramon. "Er... no... certo che no..." balbetto' il giovanissimo Tamer. "Pero'... questo... questo e' diverso da..."

"Takatomon! Non devi stare ad ascoltarlo!" lo rimprovero' Growlmon. "Lui e' il Digimon cattivo che vuole uccidere te e i nostri amici! Lui ha torto!"

"Per una volta sono d'accordo con il tuo amico, occhialoni... Non perdiamo tempo a discutere con questo balordo! Non ascoltera' una sola parola di quello che diciamo!" esclamo' Ruki, prendendo una carta dal suo deck. "Io preferisco parlare un linguaggio che lui capisce... come questo! CARD SLASH! Garudamon Activate!"

Kyuubimon corrugo' un po' la fronte quando l'energia della carta, corrispondente ad un Digimon di livello Ultimate, flui' attraverso di lei, ma era abituata a ben altri sforzi... e quando un paio di ali fiammeggianti le spuntarono dalla schiena, la volpe a nove code scatto' verso l'alto, raggiungendo quasi il volto del gigantesco Deva, e si scaglio' verso di lui con velocita' e precisione! Convinto di avere la situazione sotto controllo, il Deva Cavallo non si era aspettato una mossa simile, e fu costretto ad una rapida difesa, sollevando un braccio e usandolo per parare il colpo di Kyuubimon. Riusci' nell'impresa, ma l'attacco fu abbastanza rapido e preciso da fargli perdere l'equilibrio per un istante, cosa di cui Growlmon e Gargomon approfittarono immediatamente!

"Adesso, Growlmon! Leghiamo il bestiame e marchiamolo a dovere! Yipeee!" esclamo' il Digimon cane, forse credendosi una specie di cowboy! Mentre Jenrya ridacchiava tranquillamente della battuta del suo Digimon, lui e Growlmon riuscirono a portarsi vicino ad Indramon mentre quest'ultimo continuava ad annaspare, e sferrarono il loro attacco!

"Pyro Blaster!" esclamo' di nuovo Growlmon, scagliando una palla di fuoco contro il Deva Cavallo.

"Ed ora...Bunny Pummel!" fu la volta di Gargomon, che si mise a girare su se' stesso come una trottola usando le sue mitragliatrici come armi contundenti. Nella posizione in cui si trovava, Indramon era in svantaggio, dal momento che non era in grado di difendersi adeguatamente, e i due colpi lo raggiunsero in pieno! Indramon grugni', piu' per il fastidio che per altro, e porto' avanti le braccia per amortizzare l'impatto. La terra tremo' nel momento in cui il gigantesco Deva atterro', e i tre Digimon e i loro Tamers temettero di perdere l'equilibrio a loro volta... ma questa preoccupazione passo' in secondo piano quando il Deva Cavallo si rialzo' piu' velocemente di quanto avessero previsto, e si rimise quasi subito in guardia!

"Hmph! Per essere dei mocciosi umani e dei traditori, devo ammettere che non ve la cavate male..." riconobbe pur malvolentieri il feroce Deva. "Mi sono lasciato distrarre dai vostri trucchetti, e siete riusciti a mandare a segno qualche colpo. Ma... come potete vedere, ci vuole altro per mettere in difficolta' Indramon, il piu' potente dei Deva al servizio di Zhuqiaomon-sama!"

"Davvero? Bene, in tal caso credo che non avrai problemi se aggiungiamo qualche concorrente alla lista, vero? Strike Claw!"

Un fulmine argenteo schizzo' verso Indramon, che pero' riusci' a proteggersi usando il braccio sinistro e a deflettere il colpo. Il responsabile dell'attacco, che si rivelo' non essere altri che Strikedramon, rimbalzo' sulla corazza del gigantesco Deva e atterro' elegantemente sull'asfalto, a poca distanza dal resto degli altri Digimon, mentre anche il suo Tamer arrivava di corsa, raggiungendo gli altri!

"Ryou-san!" esclamo' Takato, felice di vedere il Tamer leggendario. "Meno male! Temevamo di dovercela cavare senza di te!"

Ruki, ovviamente, fu meno entusiasta di vedere la persona che aveva preso in antipatia tempo prima. "Hmph. Alla buon ora, signor genio." rispose acida. "Trovato traffico, per caso?"

Ryou non se la prese per il sarcasmo pungente della ragazzina. In fondo, doveva ammettere che l'onesta' quasi brutale di Ruki era una delle sue qualita' piu' apprezzabili... "Hehee... chiedo scusa per il ritardo, ho cercato di fare il prima possibile!" si giustifico'. "Ma... ora non e' il momento di discutere. Questo Deva e' uno dei piu' forti in assoluto. Anzi, oserei dire che e' il piu' forte... e' Indramon, il Deva Cavallo. Non e' un avversario con cui si possa scherzare, credetemi!"

Indramon sbuffo', soffiando una nuvola di vapore bianco dalle narici. "Ma guarda... mi era stato detto che avrei potuto imbattermi in voi due... Ryou Akiyama e Monodramon! Ma non immaginavo che sarebbe accaduto cosi' presto!" ringhio'. "Come mai siete qui? Immagino che qualche altro Sovrano vi abbia mandato, non e' cosi'? Tsk... tutti dei deboli incapaci che leccano i piedi agli esseri umani, ecco cosa sono!"

Strikedramon si alzo' e si rimise in guarda assieme agli altri Digimon. "Voi non perdete mai occasione per ricordare a tutti quanto gli esseri umani siano patetici, non e' vero?" esclamo'. "Eppure non vi rendete conto che e' proprio perche' vi rifiutate di dare credito agli esseri umani che questi hanno finito per avere paura di voi! E' un circolo vizioso, e voi non ve ne rendete conto!"

"Silenzio!" tuono' il Deva Cavallo, rifiutandosi di ascoltare qualsiasi opinione differisse dalla sua. "Proprio quello che mi aspettavo da un Digimon amante degli esseri umani! Noi siamo una razza superiore! Non abbiamo bisogno di legarci una palla al piede e di collaborare con gli umani! Voi, schiavi senza valore che avete scelto di unirvi all'umanita', siete una vergogna per tutti noi!"

Con un ruggito di furia primordiale, il Deva Cavallo mosse un passo in avanti, cercando di schiacciare Strikedramon, che evito' l'attacco facendo un'agile capriola all'indietro, poi rispose con un rapido colpo d'artiglio che rimbalzo' senza alcun danno sulla corazza del gigante dalla testa di cavallo. Fino a quel momento, nessuno degli attacchi dei Tamers e dei loro compagni aveva avuto un gran effetto sul Deva, mentre quest'ultimo non aveva ancora fatto sul serio...

"CARD SLASH!" esclamo' Ryou, usando una carta del suo deck. "Hyper Wings Activate!"

Due ali luminose spuntarono dalla schiena di Strikedramon, che spicco' il volo verso la testa del Deva. Quest'ultimo fece un passo indietro con l'aria di voler stare attento a quello che i suoi avversari stavano facendo. Era sicuro del suo potere, ma non era il caso di sfidare troppo la sorte, considerando che i nemici ora avevano dalla loro parte anche il Tamer leggendario...

"Okay, ragazzi, tentiamo un altro approccio, mentre Strikedramon distrae quel colosso..." propose Jenrya. "Takato-kun, Growlmon... voi, potete spostarvi sul lato destro di Indramon, e restare un po' nascosti finche' non vi do il segnale? Temo che per questa occasione avremo bisogno di WarGrowlmon!"

"Va... va bene, Jenrya-kun!" rispose Takato, ancora non del tutto sicuro di usare un Digimon cosi' potente. "Growlmon, te la senti di evolvere di nuovo a livello Ultimate? Credo che non ci sia altra scelta per combattere questo Digimon..."

Il dinosauro rosso annui', risoluto come sempre. "Certo, Takatomon! Stai tranquillo, non mi faro' sconfiggere da questo Digimon!" rispose, al che Takato non pote' fare a meno di sorridere.

"Bene, e fin qui ci siamo..." continuo' Jenrya, per poi rivolgersi a Ruki. "Ruki-san... io e te cercheremo di aiutare Ryou-san a fare azione di disturbo sul Deva. Hai una carta che lo possa distrarre almeno per un po'?"

"Non sarei una Tamer, se non bilanciassi il mio deck come si deve." rispose Ruki. La ragazzina dai capelli rossi e la sua Digimon strizzarono un occhio quando il contrattacco di Indramon ando' a segno, e Strikedramon venne colpito a mezz'aria dal braccio di Indramon, venendo dolorosamente scagliato sull'asfalto. Non che Ryou e il suo Digimon incontrassero le loro simpatie, ma vedere uno di loro preso a pugni da quel Digimon, per quanto agli occhi di Ruki contasse come una sorta di meritata lezione di umilta', non faceva loro piacere. "Ugh... comunque, si', ho qualche carta che mi potrebbe servire! Spero solo che tu sappia quello che stai proponendo, Einstein! Kyuubimon!"

"Certamente, Ruki." rispose la stoica volpe a nove code. Nel frattempo, mentre i Tamer cercavano di prendere posizione per attaccare Indramon, Ryou corse dal suo Digimon, che si stava faticosamente rialzando dopo l'attacco diretto.

"Strikedramon!" lo chiamo' Ryou, aiutandolo a reggersi in piedi. "Tutto a posto? Puoi combattere ancora?"

Il drago si rialzo' e scosse la testa, ancora dolorante... ma si rimise in guardia. "Si', Ryou, ce la posso fare! Ma... come hai detto tu, questo Deva e' davvero molto potente! Non possiamo batterlo restando a livello Champion!" rispose. "Andiamo, Ryou! Fammi evolvere ancora, e vedrai se questo bestione resiste a Cyberdramon!"

Ma il rifiuto di Ryou, per quanto gentile, fu deciso. "No, Strikedramon. Ne abbiamo gia' parlato, Cyberdramon deve proprio essere l'ultima spiaggia." affermo'. "Lo sai che quando raggiungi quella forma, diventi eccessivamente distruttivo e non distingui piu' gli amici dai nemici! Nel Mondo Digitale si poteva ancora fare, ma qui ci sono troppi edifici e troppe persone. Non voglio correre questo rischio. E poi, mi sembra di capire che Jenrya-kun e gli altri hanno un piano..."

"Okay, okay, ho capito..." affermo' Strikedramon, un po' deluso. Come rimpiangeva i momenti in cui poteva scatenarsi a suo piacimento... "Bah, in ogni caso, ho abbastanza esperienza da poter affrontare questo colosso anche senza la mia forma Ultimate. Fatti sotto, Deva, e vediamo un po' chi di noi due e' davvero il piu' forte!"

Con una mezza risata di scherno, Indramon avanzo' verso Strikedramon, dando un'occhiata al proprio lato per tenere d'occhio Growlmon e Takato. Stavano architettando qualcosa, ne era sicuro... "Hah! Sei davvero molto sicuro di te, per essere uno schiavo di un essere umano! Molto bene, vorra' dire che dovro' darti un'altra dura lezione. Sei pronto?"

"Noi si', sei tu che non lo sei, puledrino! Gargo Lasers!" gli rispose sfacciatamente Gargomon. Il Digimon cane, spuntando come un ninja da dietro Strikedramon, uso' le sue larghe orecchie per veleggiare letteralmente in aria, e comincio' a sparare contro Indramon, mirando alla testa. Con un grugnito, il gigantesco Deva si difese muovendo il braccio sinistro e scacciando i proiettili come zanzare... ma cosi' facendo, distolse per un vitale attimo la sua attenzione dal resto del gruppo, e diede il tempo a Ruki e a Renamon di utilizzare una nuova carta!

"CARD SLASH!" esclamo' Ruki. "Tsukaimon... Activate!"

La carta che la Digimon Queen aveva usato corrispondeva ad uno strano Digimon dall'aspetto identico a Patamon, ma di un colore viola brillante... e gli effetti si manifestarono subito! Kyuubimon brillo' per un istante, prima di balzare verso Indramon, ancora impegnato a difendersi, e soffiargli contro una spessissima coltre di nebbia violacea! "Purple Mist!"

La raffica di proiettili di Gargomon era appena cessata, e il Deva stava per tornare all'attacco, quando si ritrovo' inaspettatamente circondato dalla densa foschia, che lo avviluppo' completamente. Il servitore di Zhuqiaomon grugni' per la sorpresa e si guardo' attorno, cercando in qualche modo di vedere i suoi avversari nel bel mezzo di quel nebbione... ma il suo campo visivo era totalmente ostruito. D'altra parte, la strategia di Jenrya aveva tenuto conto anche di un altro particolare, che Gargomon noto' immediatamente.

"Fantastico, Jen! Ora lui non puo' vedere noi... ma allo stesso tempo, il ronzino e' talmente grande che quella coltre di nebbia non riesce a nasconderlo completamente a noi! Lo dico sempre che sei un grande!" esclamo' il Digimon cane.

"Okay, ora Indramon e' piu' vulnerabile." affermo' Ryou. "Approfittiamone per attaccarlo il piu' possibile, prima che si liberi dalla nebbia!"

"Non c'e' bisogno di dircelo!" fu la risposta di Ruki. "Adesso, Kyuubimon!"

"Certamente, Ruki! Dragon Wheel!" La kitsune dorata salto' di nuovo e si appallottolo', trasformandosi in una sfera di fiamme azzurre che sfreccio' contro Indramon e lo colpi' al ventre! Il Deva spalanco' gli occhi per un breve momento e si piego' leggermente per l'improvviso dolore, e subito dopo, sia Gargomon che Strikedramon gli si scagliarono contro per proseguire l'assalto!

"Bunny Pummel!"

"Strike Fang!"

I due attacchi raggiunsero Indramon, ancora troppo confuso per difendersi efficacemente, e lo colpirono piu' volte, costringendo il Deva ad indietreggiare... e addirittura, nonostante la sua forza superiore, a fargli appoggiare un ginocchio e una mano-zoccolo per terra! Il Dragon Wheel di Kyuubimon torno' indietro e lo colpi' ancora una volta, questa volta alla testa, facendo barcollare l'incredulo servitore di Zhuqiaomon.

"Ugh... maledetti... umani..." ringhio' Indramon. "Voi... e i vostri trucchetti! Questa... non me l'aspettavo proprio..."

E si sarebbe aspettato ancora meno quello che capito' un istante dopo! Nascosti dietro un edificio, ma comunque ben attenti alla battaglia che stava proseguendo, Takato e Growlmon scelsero il momento giusto per attaccare e mettere in ulteriore difficolta' Indramon! Il ragazzino si concentro' per un istante, pregando che andasse tutto bene, tiro' fuori la carta blu e, prima che il gigantesco Deva potesse riorganizzarsi e contrattaccare, la inseri' nello slot del suo D-Power, sprizzando scintille tutt'attorno a se'!

"Adesso, Growlmon! Tocca a noi! CARD SLASH!" esclamo' Takato. "RADIANT FAITH ACTIVATE!"

Calumon, che era fino a quel momento rimasto a distanza di sicurezza dal resto del gruppo, in modo che Indramon non riuscisse a raggiungerlo senza abbassare troppo la guardia, chiuse gli occhi e si concentro', mentre il simbolo della Digievoluzione inciso sulla sua fronte si illumino' un'altra volta, questa volta in maniera quasi abbagliante! "Digi-Evoluzione in arrivo! Caluuuuuuuu!"

"Growlmon... chou shinka..."

Indramon drizzo' le orecchie allarmato quando senti' un'improvviso incremento di energia provenire dal suo fianco destro... e subito dopo, il lampo di luce che annunciava una Digievoluzione! Per la prima volta da quando il combattimento era iniziato, il Deva Cavallo spalanco' gli occhi in un'espressione quasi spaventata! Aveva percepito che il Digimon rosso che a lui sembrava relativamente innocuo, se pur inusuale, ora stava acquisendo un livello di potenza che avrebbe potuto essere in grado di competere con lui!

"COSA?" tuono' Indramon. "E questo cosa significa?"

Rimase quasi scioccato quando una gigantesca forma, coperta di un'armatura metallica e con delle lame ricurve affilatissime sugli avambracci, emerse dagli edifici come un kaiju, lanciando un acuto ruggito di battaglia mentre raggi di luce rossa schizzavano verso il cielo tutt'attorno a lui!

"...WARGROWLMON!" ruggi' il nuovo Digimon, mettendosi in posizione di guardia... e subito dopo, senza aspettare che il Deva potesse riorganizzarsi, WarGrowlmon carico' a testa bassa! Indramon, con un breve grugnito d'allarme, paro' il colpo, che pero' fu abbastanza potente da farlo indietreggiare di diversi metri. Riusci' a liberarsi con uno spiintone, e WarGrowlmon si separo' da lui... ma cosi' facendo, il dinosauro cibernetico ebbe abbastanza spazio e tempo da usare una delle sue mosse speciali, proprio mentre Takato strisciava un'altra carta nel suo D-Power!

"CARD SLASH!" esclamo' il ragazzino. "Power Activate!"

Un'improvvisa ondata di energia attraverso' il corpo di WarGrowlmon, e subito dopo il dinosauro rosso sferro' un devastante colpo con il braccio sinistro, tagliando l'aria con la lama ricurva montata su di esso, e facendo partire un'onda d'urto che strappo' pezzi d'asfalto dal terreno e si diresse come un'ondata di marea contro Indramon!

"Radiation Blade!" ringhio' WarGrowlmon. Indramon lancio' un breve grido d'allarme, colto di sorpresa da una simile dimostrazione di potenza! Adesso si' che si spiegava come fosse possibile che Vajiramon, Santiramon e Shinduramon fossero stati sconfitti cosi' ignobilmente! Ma subito dopo, il feroce Deva Cavallo strinse i denti e decse che, se gli umani che detestava tanto erano in grado di sfoderare gli artigli in questo modo, anche lui era in grado di farlo!

"A questo gioco... si puo' giocare in due, umani!" ringhio'. "HORN OF DESOLATION!"

Con rapidita' insospettabile, il Deva si tolse dalla schiena il gigantesco corno dorato che portava sulle spalle... e, con una mossa dettata dall'istinto di autoconservazione, se lo mise davanti e lo uso' per intercettare la Radiation Blade! Il colpo ando' a sbattere contro il gigantesco strumento musicale... ma anziche' andare in pezzi come tutti si erano aspettati, esso assorbi' letteralmente l'ondata di energia, convogliandola all'interno della sua parte cava come fosse stata acqua! Takato e i suoi compagni, che per un breve momento avevano sperato che un colpo cosi' potente avrebbe sicuramente danneggiato Indramon, restarono attoniti dallo sgomento. Indramon aveva barcollato per un attimo, non abituato a dover reggere a una tale quantita' di energia tutta in un solo colpo... ma lo Horn of Desolation aveva retto, e ora emanava una poco simpatica aura argentata...

"Che cosa?" esclamo' Gargomon. "Hey, ma cosi' non vale! E' contro le regole!"

"Hah! Regole? Nel Mondo Digitale c'e' una sola regola, schiavo degli umani, ed e' che ognuno deve cavarsela da solo e con quello che ha!" lo rimbecco' Indramon. "Comunque devo ammettere che quel colpo mi ha lasciato interdetto! Se mi avesse colpito in pieno, avrei rischiato grosso!"

"Tsk! Gia'... peccato che con i 'se' non si vinca, eh?" mormoro' Ruki con amareggiato sarcasmo.

Ryou, intanto, stava cercando di pensare ad una soluzione... ma piu' ci rifletteva su, piu' si rendeva conto che, molto probabilmente, l'unica possibilita' era davvero quello che aveva proposto Strikedramon poco prima... una cosa che lui voleva evitare a tutti i costi! Se la forma Ultimate di Monodramon avesse perso il controllo...

Ma Indramon non sembrava disposto a dare loro molta possibilita' di scelta. Il suo corno, con il quale aveva assorbito la Radiation Blade, si alzo' leggermente, e Indramon, con un ghigno di vittoria, avvicino' la bocca dagli affilati incisivi ad esso. Immediatamente, WarGrowlmon si mise davanti al Deva, invitando i Digimon di livello piu' basso a mettersi dietro di lui per essere protetti!

"Presto, dietro di me!" ringhio' WarGrowlmon. "Takatomon, anche tu! Fai presto, il Deva sta per attaccare!"

"Ma... WarGrowlmon... cosi' resterai coinvolto tu..." cerco' di protestare Takato. Aveva capito che WarGrowlmon, essendo il piu' resistente dei Digimon del gruppo, aveva intenzione di usare il proprio stesso corpo per fare da barriera... ma Ryou lo trascino' dietro il nascondiglio improvvisato, senza dargli il tempo di finire la frase!

"Tranquillo, Takatomon, ce la posso fare..." rispose il dinosauro cibernetico, incrociando le braccia davanti a se' e preparandosi a ricevere il colpo...

...e subito dopo, Indramon soffio' nello Horn of Desolation, facendo partire da esso una dirompente scarica di energia gialla che sfreccio' verso il gruppo dei Tamers! Era talmente grande che non c'era modo di fuggire abbastanza rapidamente da schivare l'attacco, e WarGrowlmon, stringendo i denti, punto' le zampe artigliate a terra e cerco' di resistere al colpo... che lo raggiunse un attimo dopo, travolgendolo come un fiume in piena!

"AAAAARGH!" ringhio' WarGrowlmon. "Ugh... questo... non e' ancora... grrr..."

"WARGROWLMON!" grido' Takato, ma il fragore dell'attacco di Indramon era tale che faceva fatica a sentire la propria stessa voce. Il gigantesco proiettile energetico sparato da Indramon si era infranto sulla guardia sollevata del dinosauro cibernetico, risparmiando agli altri Tamer e Digimon gli effetti piu' devastanti, ma la forza che stava dietro quel micidiale impatto era comunque tale che i ragazzi e i loro partner furono costretti ad afferrare la prima cosa che capitasse loro sotto mano per evitare di essere scagliati via dalla potenza del vento! E nel frattempo, WarGrowlmon cercava di resistere, anche mentre la pura potenza dell'attacco strappava letteralmente via pezzi di acciaio dalla sua armatura!

"Uuuugh... che... potenza..." mormoro' Jenrya. "Non mi stupisce... che... questo sia... il piu' forte dei Deva..."

Finalmente, dopo qualche secondo, quell'inferno di luce e rumore cesso', e WarGrowlmon, con un paio di respiri affannosi, scivolo' in ginocchio. Le lame sui suoi avambracci si erano smussate, e la sua armatura presentava delle profonde crepe, attraverso le quali si vedevano scariche di energia elettrica azzurre saettare tra i circuiti danneggiati. Per fortuna, il Digimon dinosauro era riuscito a reggere agli effetti peggiori del colpo... ma il fatto che Indramon fosse ancora in piedi, mentre loro facevano fatica a resistere ai suoi attacchi non era un buon segno.

"War... Growlmon..." mormoro' Takato, ancora stordito dal fragore di poco prima. Ryou scosse la testa per liberarsi dalla sensazione di stordimento che provava, e si decise. No, non c'era altro modo, per quanto gli dispiacesse ammetterlo. Quel Deva era troppo forte per poter essere sconfitto altrimenti... doveva anche lui attivare il livello evolutivo successo e portare Strikedramon alla forma Ultimate... Se solo avesse avuto il tempo di farlo...

"I miei complimenti, Digimon sconosciuto." ghigno' Indramon con supponenza. "Quell'attacco che ti ho scagliato contro altro non era che l'energia riflessa del tuo colpo di prima. Era un colpo decisamente potente, quindi il fatto che tu sia ancora in piedi, anche se molto stanco, depone decisamente a tuo favore. Anzi, sai che ti dico? Che sarebbe uno spreco uccidere uno come te. Quindi, ti offro la possibilita' di unirti a noi Deva e di aiutare i Digimon a stabilire il loro predominio su entrambi i mondi! Non avrai piu' bisogno di legarti ad un misero essere umano, e potrai fare quello che vorrai, finche' resterai fedele a Zhuqiaomon-sama! Allora, che mi rispondi?"

"C'e' bisogno di fare una domanda... del genere?" chiese retorico WarGrowlmon. "La risposta e' no."

Indramon allargo' le narici, facendo uscire uno sbuffo di vapore bianco da esse che diede bene l'idea della rabbia che provava in quel momento. "Tsk! Proprio non vi capisco... gli esseri umani vi hanno corrotti fino a questo punto? Bah, in ogni caso non abbiamo bisogno di voi. Se ci tenete tanto ai vostri compagni umani, potete morire assieme, e i vostri dati saranno meglio utilizzati per nutrire me e gli altri Deva!" tuono', per poi iniziare ad avanzare minaccioso... Ryou diede un'occhiata verso di lui, cercando di calcolare mentalmente quanto tempo ci sarebbe voluto prima che il Deva li raggiungesse. Troppo poco, per i suoi gusti... se solo avesse avuto un modo per guadagnare tempo...

"Hey, tu! Si', dico a te, faccia da cavallo!"

Una vocetta acuta e arrogante interruppe l'avanzata del gigante dalla testa di cavallo, che si fermo' di colpo e si guardo' attorno con espressione interrogativa. Quando si rese conto che la vocetta proveniva da sotto di lui, il Deva Cavallo abbasso' lo sguardo giusto in tempo per vedere una fiammella rossa che veniva spruzzata sul suo naso, e si estingueva inutilmente contro di esso, riuscendo appena a scaldarlo un po'!

"Bada Boom! Sorpresa, gigantone!" esclamo' il proprietario della fiamma, un familiare Digimon demonietto in calzamaglia viola con un fazzoletto rosso legato attorno al collo! "Sono qui per fare quattro chiacchiere con te, se non ti dispiace! Questi reietti non sono certo avversari degni, giusto? Beh, ora hai trovato un Digimon vero... un Digimon che non si e' fatto corrompere dagli umani e che ha assorbito dati su dati per diventare il piu' forte! Perche' non provi a batterti con me, invece?"

"I... Impmon?" si chiese Jenrya, guardando stupito il piccolo Digimon che sfidava il Deva Cavallo con quello che poteva sembrarecoraggio, ma in realta' era solo incoscienza dettata dal suo ego. Ruki si appoggio' una mano sulla fronte e mormoro' qualcosa, mentre Ryou guardava incuriosito - e con un certo allarme - il piccolo Digimon che avanzava verso Indramon. Non sapeva quello che stava facendo? Aveva voglia di suicidarsi?

"Impmon? Che stai facendo? Non puoi sfidare quel Digimon, e' troppo forte per te! Se nemmeno WarGrowlmon ci riesce..." cerco' di avvertirlo Takato... ma Impmon era troppo pieno di se' per ascoltare la ragione.

"Hah! Tu continua pure a parlare al vento e a tenere al guinzaglio il tuo cagnolino!" esclamo' con arroganza. "Mentre io combatto come dovrebbe fare un vero Digimon!"

Tuttavia, non sembrava che Indramon fosse rimasto particolarmente impressionato dalla sfida del piccolo demone. Con uno sbuffo sprezzante, il Deva Cavallo volto' la testa dall'altra parte e riprese ad avanzare verso i Tamers, senza neanche degnare Impmon di una risposta. E questo, inutile dirlo, era uno screzio che faceva infuriare non poco l'orgoglioso piccolo demone, il cui ghigno si trasformo' subito in una smorfia di disappunto.

"Hey!" esclamo' correndo dietro al Deva mentre questo non sembrava avere occhi che per WarGrowlmon. "Hey, tu! Faccia da cavallo! Mi senti, quando ti parlo? Ci sei o ci fai? Non mi ignorare, io sono qui!"

Questa volta, il Deva si fermo', inaspettatamente per i Tamers... ma Impmon, nella sua presunzione, credette che il gigante dalla testa di cavallo lo avesse fatto perche' aveva finalmente raccolto la sfida. Quindi, un lieve ghigno gli si dipinse sulle labbra... per poi svanire all'improvviso quando Indramon, senza neanche voltare lo sguardo nella direzione del suo sfidante, sollevo' gli angoli della bocca ed emise una breve, inquietante risata rimbombante!

Inutile dirlo, questo non ebbe l'effetto di migliorare l'umore gia' nero di Impmon, sulla cui fronte apparve una comica vena pulsante! "Ugh... e adesso cosa ridi, buffone? Credi che non sia capace di sfidarti?" ringhio'. "Io ho assorbito i dati di numerosi Digimon, da quando sono venuto qui! Sono sicuro di poterti dare un bel pugno sul naso! Avanti, bruttone, perche' non mi dici chiaramente le cose, invece di sghignazzare?"

"E quando mai lui avrebbe assorbito dati di Digimon?" si chiese tra se' Ruki, dubbiosa.

Kyuubimon storse il naso per un istante. "Posso solo ipotizzare, Ruki, che Impmon fosse presente ai combattimenti che abbiamo sostenuto... e abbia assorbito i dati di alcuni dei Digimon che abbiamo sconfitto." disse. "In effetti, avverto anch'io che e' diventato piu' forte rispetto all'ultima volta... anche se non e' certo all'altezza di quel Deva."

"Tsk..." rispose Ruki, che non aveva rispetto per le persone che sceglievano la via piu' facile. "In pratica, quel piccoletto non ha merito neanche per quel piccolo progresso che ha fatto..."

Indramon, dal canto suo, non stava minimamente prestando ascolto alla conversazione tra la ragazza e la kitsune... e invece, rispose ad Impmon con un'altra breve risata. "Hm, hm, hmm... Non posso ridere se vedo qualcosa che trovo divertente?" chiese retorico il gigantesco Deva. "Stavo ridendo per una buona ragione. Non vedo cperche' dovrei prendere sul serio un Digimon debole e patetico come te."

"Che... che... CHE COSA?" esplose Impmon, punto sul vivo. "Ripetilo se hai il coraggio!"

Indramon scosse la testa. "Se e' vero che hai assorbito dati... allora perche' non riesci a digievolvere pur essendoti separato dagli esseri umani, piccolo verme?" chiese, quasi trionfante.

Indramon non poteva saperlo, ma non era quella la cosa giusta da dire ad Impmon, la cui aria sicura vacillo'... e che, per un attimo, ritorno' con la mente al suo passato... al tempo in cui, effettivamente, era il partner di due esseri umani...

(FLASHBACK)

"Impmon e' mio!"

"No! l'ho visto prima io! E' mio!"

I due gemellini si guardarono con rabbia e tirarono Impmon uno da una parte e uno dall'altra, come se fosse stato una corda per il tiro alla fune! Stavano litigando su chi dei due dovesse essere il proprietario di Impmon... e non sembrava che fossero disposti a fare compromessi...

"Chi lo trova lo tiene! E' mio!"

"Impmon, diglielo! Tu sei mio!"

"Ritiralo! Dillo tu a lei, Impmon"

"Impmon! Impmon!"

"IMPMOOOON!"

"Aaaaaaargh! Basta cosi', voi due!"

(FINE FLASHBACK)

Impmon strinse i denti, nel tentativo di mandare via il pessimo ricordo del suo periodo di "schiavitu'", come ora lui la chiamava, presso gli esseri umani. Ma il Deva Cavallo si era comunque accorto della sua reazione, e riusci' ad indovinare quello che stava pensando. "Huhuhuuu... fammi indovinare, insetto. Tu una volta stavi con degli esseri umani, non e' cosi'? E adesso te ne sei allontanato, ma ancora non riesci a toglierti di dosso la loro puzza! La si sente benissimo, nel caso tu te lo stia chiedendo!"

"Cosa?" si chiese Takato. "Di che accidenti sta parlando? Vuol dire che... Impmon aveva un partner, in passato?"

Impmon, nel frattempo, stava guardando l'enorme Deva, ribollendo di rabbia e tenendo i pugni serrati ai propri fianchi. Poi, con furia, pesto' un piede per terra e alzo' lo sguardo per fissare Indramon negli occhi. "Stai zitto! Non mi interessa niente di quello che hai da dire! Non ti intromettere nei miei affari!" strepito'. "Io odio gli esseri umani! Non accetto di essere messo in relazione con loro! Bada Boom!"

Il piccolo demone scaglio' un'altra fiammella rossa contro la testa del Deva, ma questo attacco dettato unicamente dalla frustrazione ebbe lo stesso effetto che lanciare un sassolino contro un elefante infuriato. Il Deva non cambio' nemmeno espressione, e le fiamme scivolarono innocuamente sulla sua pellaccia.

"Spiacente di deluderti, piccola canaglia, ma non hai nessuna possibilita' di impressionarmi." affermo' il Deva Cavallo. "Comunque, devo lodare il tuo fegato... o forse dovrei definirlo incoscienza? Bah, non fa molta differenza, visto che il risultato alla fine e' quello!"

Impmon si sentiva esplodere. Ormai, la rabbia era tale da avere la meglio su qualsiasi altra cosa, e il suo unico desiderio era mostrare i muscoli quanto piu' possibile davanti all'arrogante Deva. "Grrr... questi... questi non sono affari tuoi, faccia da cavallo!" strepito'. "Io non sono un debole! Non ho bisogno dell'aiuto di nessuno! Non voglio la compassione di nessuno! Men che meno quella di alcuni miseri esseri umani!"

Ruki scosse la testa. "Quello e' impazzito. Vuole morire, ascoltate me." sentenzio' con il suo usuale sarcasmo.

"Non... non pensate che dovremmo intervenire?" provo' a proporre Takato. Nonostante Impmon non fosse esattamente il Digimon piu' simpatico e socievole che si potesse trovare, l'idea che venisse stritolato come un insetto da Indramon gli faceva orrore. "Se continua cosi', Impmon verra'..."

Kyuubimon scosse la testa. "No. Ha detto lui che vuole combattere da solo." affermo'. "Dobbiamo rispettare le sue volonta'."

"Non ho mai incontrato un Digimon altrettanto testardo." commento' Ryou, rigirandosi una carta tra le mani. Quella doveva essere la carta decisva, e i rischi erano molti... "Non saprei se definirlo coraggioso o stupido..."

"Impmon!" cerco' di richiamarlo Jenrya. "Aspetta, che stai facendo? Ritirati, non puoi combattere contro quel Digimon! E' un Deva, ti farebbe a pezzi senza problemi..."

"Vi ho detto di non intromettervi! Nessuno puo' dirmi quello che devo fare! Non ho bisogno della vostra pieta'!" lo rimbecco' furiosamente Impmon. "Ora statemi lontani! Tutti quanti! Bada Boom!"

Un'altra palla di fuoco colpi' Indramon, questa volta sulla spalla destra... ma, come era facile immaginare, il terribile Deva non si sposto' neanche, e si limito' a fare un'altra risata. Poi, senza alcun preavviso, Indramon sollevo' una delle sue gambe grandi come tronchi d'albero... e sferro' un potentissimo calcio che sollevo' Impmon da terra come se non pesasse nulla e lo fece volare come un fuscello contro un muro ad almeno una decina di metri di distanza, con una tale violenza da lasciare un buco nel cemento! Takato guardo' da un'altra parte, agghiacciato, ed Impmon scivolo' al suolo senza forze, cercando ancora di tenersi in piedi e lanciare qualche insulto all'indirizzo di Indramon... che nondimeno, continuava a sbeffeggiare il Digimon piu' debole.

"Allora, insetto? Hai ancora qualcosa da dire, prima che io assorba i tuoi dati?" sghignazzo' il Deva, preparandosi a sferrare il colpo di grazia. Sembrava essersi dimenticato del tutto dei Tamers, anche perche' era sicuro che ormai non rappresentassero piu' una minaccia. Tenendosi faticosamente sui ginocchi e sui palmi delle mani, il piccolo demone guardo' verso l'alto. Respirava affannosamente, ma l'espressione dei suoi occhi era ancora di sfida...

"Si'... hanf... ho qualcosa... uff... da dire..." ansimo'. "Tu... e il tuo sovrano... potete andare... a quel paese!"

L'espressione arrogante del Deva Cavallo si incupi' tutto d'un tratto. "Cos'hai detto, miserabile verme? Insultami quanto vuoi... ma non ti permetto di mancare di rispetto a Zhuqiaomon-sama! Quest'offesa va lavata... con i tuoi dati!" ringhio'. Avanzo' verso Impmon, alzando uno dei suoi enormi piedi per schiacciarlo, e Impmon strinse i denti con un misto di rabbia e terrore. Quindi, era quella la sua fine? Doveva morire cosi', senza aver potuto dimostrare quanto valeva davvero? Che modo miserabile di morire... se solo fosse stato piu' forte... o piu' abile... se solo... se solo...

"CARD SLASH! RADIANT FAITH ACTIVATE!"

"Caluuuuu!" esclamo' il piccolo Calumon... questa volta, sorprendentemente, con un accenno di paura!

Prima che Indramon potesse sferrare il colpo fatale, Ryou striscio' una carta blu nel suo D-Power... e Strikedramon, che fino ad un attimo prima sembrava essere stanco per lo scontro sostenuto, lancio' un feroce ruggito di battaglia e apri' le braccia mentre allo stesso tempo sollevava la testa. Un'aura energetica grigia circondo' il suo corpo, e tutti i Digimon, Indramon compreso, sentirono che il suo potere stava salendo in maniera esponenziale... al punto che anche il terribile Deva, per un attimo, ebbe paura!

"COSA?" tuono', sgranando gli occhi. "Non... non e' possibile! Questo potere e'..."

"Strikedramon... chou shinka..."

Il corpo di Strikedramon aumento' di dimensioni, e pur mantenendo la sua forma umanoide, la sua pelle si fece piu' spessa, assieme all'elmetto che indossava. Quattro ali membranose spuntarono dalla sua schiena, e la sua voce, mentre pronunciava la formula della sua evoluzione, si fece molto piu' profonda e minacciosa, mentre un paio di corna affilate apparivano sul suo elmo. Allo stesso tempo, mentre la luce della Digievoluzione continuava ad espandersi attorno a lui, tutti i Digimon riuscirono a percepire, anche se solo per un istante, qualcosa di incredibilmente terribile che veniva emanato dal corpo del nuovo Digimon... e anche la stoica Kyuubimon, per un istante, spalanco' gli occhi in un'espressione di orrore! Per non parlare di WarGrowlmon che arrivo' a nascondersi il volto con un braccio, quasi la luce gli stesse provocando dolore fisico!

"Kyuubimon!" esclamo' Ruki. "Che sta succedendo? Cos'ha fatto Akiyama?"

"WarGrowlmon! WarGrowlmon, stai bene?" chiese Takato al suo Digimon. Anche Gargomon sembrava in forte disagio, e stava indietreggiando davanti alla nuova evoluzione di Strikedramon...

"Gargomon! Che sta succedendo? Ti senti bene?" chiese Jenrya... e il Digimon cane rispose con un cenno affermativo della testa, ma non riusci' a staccare lo sguardo dalla scena, quasi lo avesse ipnotizzato...

"Jen... quella cosa... non riesco a capire esattamente cos'e', ma... cavolo, mi fa cosi' paura che non mi viene in mente nemmeno una battuta da dire!" rispose il cagnolino. Jenrya degluti'. Se persino Gargomon non aveva voglia di fare battute, significava che la situazione era davvero seria!

"Tu... TU!!!!" esclamo' Indramon... e subito dopo, Strikedramon termino' la sua evoluzione a livello Ultimate!

Tutti i Digimon, oltre che Takato, Jenrya e Ruki rimasero senza fiato per un istante - il nuovo Digimon era abbastanza simile ad una versione ingigantita di Strikedramon, alta almeno quanto WarGrowlmon... ma il colore della forma Champion era stato sostituito da un lucido nero che ricopriva il Digimon dalla testa ai piedi, come una tuta di cuoio attillata, mettendo in mostra dei muscoli possenti e spaventosi che quasi minacciavano di lacerare la pelle da un momento all'altro! Da alcune parti del corpo del Digimon fuoriuscivano degli elementi cibernetici, come tubi, cavi o placche di metallo... in particolare dalle ginocchia e dalle ascelle, degli uncini di metallo leggermente ricurvi fuoriuscivano dai gomiti, e il suo elmo era grigio acciaio, spaventosamente lucido, e con un paio di corna ricurve che si estendevano dietro il collo corazzato della bestia draconica. Aveva quattro ali membranose da pipistrello, di un colore bruno quasi nero che comunque si distingueva rispetto a quello del resto del corpo, sdrucite e apparentemente inutili... ma non serviva un grande sforzo di immaginazione per capire che dietro quelle appendici apparentemente inutili c'era una forza spaventosa! La bocca era enorme, e tagliava quasi la testa in due... ma sul volto del drago umanoide non si vedeva traccia di altre caratteristiche, nè naso, ne' bocca. Anche i suoi artigli erano di metallo, sia sulle mani che sui piedi, e parevano in grado di fare a pezzi qualunque Digimon fosse abbastanza stupido da porsi entro la loro portata. In sintesi, era un Digimon che sembrava minaccioso anche in confronto al potente WarGrowlmon... e non era solo l'aspetto fisico a fare questo effetto! C'era qualcosa in quel Digimon che agli altri non piaceva, per chissa' quale motivo... WarGrowlmon, Gargomon, Kyuubimon, Calumon, Impmon ed Indramon non sembravano sicuri di cosa esattamente si trattasse... ma c'era qualcosa, in quel Digimon, di alieno e di incredibilmente... sbagliato! Si', era questa l'unica parola da usare... ma nessuno di quei Digimon sarebbe stato in grado di dire esattamente cosa, neanche se ne fosse dipesa la loro vita!

"CYBERDRAMON!" ruggi' fieramente il nuovo Digimon, per poi mettersi in posizione di guardia davanti ad Indramon!

ANALIZZATORE DIGIMON

Nome: Cyberdramon

Tipo: Cyborg

Attributo: Anti-Virus

Livello: Ultimate

Attacchi: Desolation Claw, Cyber Nail

Un Digimon unico nel suo genere, nato in circostanze misteriose e dotato di poteri ancora non pienamente compresi. E' estremamente imprevedibile, e soltanto un Tamer dotato di una volonta' di ferro puo' controllarlo quando si infuria! Il suo compito sembra essere quello di cancellare i Digimon di tipo Virus...

Indramon indietreggio' sconcertato. La sua arroganza aveva lasciato il posto ad un'improvvisa titubanza, e le sue mani-zoccolo stringevano convulsamente il Corno della Desolazione che teneva, e con il quale aveva appena danneggiato seriamente WarGrowlmon... mentre Cyberdramon, la nuova forma di Monodramon, avanzava con studiata lentezza, stringendo gli artigli al proprio fianco come se pregustasse il momento di fare a pezzi il Deva Cavallo. Ryou, invece, continuava a tenere fisso lo sguardo sul suo Digimon, con espressione vagamente tesa, pur se ancora in perfetto controllo di se'...

"Akiyama... che significa tutto questo?" esclamo' Ruki, insospettita. "Questo Digimon... che cos'ha, che i nostri lo sentono cosi' inquietante? E... come diavolo hai fatto a farlo evolvere a livello Ultimate, eh?"

"Mi dispiace, ma non posso rispondere ora..." replico' Ryou, senza staccare lo sguardo da Cyberdramon. "Cyberdramon... sai cosa fare!"

Cyberdramon ghigno', e rispose con una voce rombante che aveva ben poco del Digimon curioso e innocente che era Monodramon... e Takato senti' un brivido corrergli lungo la spina dorsale quando vide, tra le labbra del dragone cibernetico, file di denti acuminati! "Con immenso piacere, Ryou! Non vedevo l'ora di sfogarmi un po'!"

Tutto accadde cosi' rapidamente che la frase stava ancora uscendo dalla bocca di Cyberdramon. Il drago nero scatto' in avanti a velocita' accecante e sferro' un pugno devastante che colpi' Indramon alla mascella senza che quest'ultimo riuscisse anche soltanto a muovere un braccio per difendersi! Indramon nitri' per la rabbia e il dolore, mentre barcollava all'indietro, e cerco' di usare il suo Corno della Desolazione come arma contundente per rispondere al colpo... ma Cyberdramon alzo' la guardia giusto in tempo e paro' l'attacco, prima di rispondere con uno dei suoi!

"Desolation Claw!" esclamo' Cyberdramon, e dai suoi artigli si dipartirono raggi di energia distruttiva che centrarono in pieno il Deva Cavallo! La maggior parte vennero deflessi dalla corazza del Deva o dal suo micidiale corno, ma almeno un paio riuscirono a superare la sua difesa e ad infliggere danni considerevoli!

"Aaaargh!" ringhio' Indramon, nella spiacevole situazione di essersi visto il vantaggio strappato dalle mani. "Tu... maledetto rifiuto! Tu sei un Digimon che non sarebbe mai dovuto esistere! TREASURE HOOF!"

Spinto dalla rabbia, dalla frustrazione e dall'indignazione, Indramon attacco' di nuovo, questa volta caricando energia all'interno di uno dei suoi zoccoli e sferrando un micidiale colpo in avanti! Il suo attacco ebbe successo, in quanto Cyberdramon stava attaccando di nuovo, senza pensare alla difesa, e non si aspettava che il Deva virale riuscisse a recuperare cosi' velocemente dal suo attacco. Il drago nero venne colpito in pieno petto e barcollo' indietro fino quasi a riunirsi al gruppo di Tamers... ma si riprese rapidamente, e anzi sembrava contento che il Deva fosse in grado di opporre resistenza... Il suo istinto combattivo veniva sempre piu' solleticato dalla presenza di un avversario cosi' potente!

Indramon, leggermente incoraggiato da quel breve successo, scatto' in avanti di nuovo, cercando di colpire di nuovo Cyberdramon... ma il Digimon cibernetico paro' l'attacco e rispose con una potente testata che fece barcollare il Deva Cavallo. Quest'ultimo, pero', non resto' stordito a lungo e rispose prima di quanto Cyberdramon si aspettasse, colpendolo con un altro pugno. Non riusci' ad infliggergli molti danni, ma distrasse il Digimon drago quel tanto che bastava a mettere un po' di distanza... e alzare una mano-zoccolo verso il cielo, per poi creare un portale a mezz'aria e iniziare a fluttuare verso di esso.

"Tsk... ringraziate quel maledetto Tamer leggendario! Grazie a lui, sono costretto a ritirarmi!" tuono' Indramon, rivolto ai Tamers e ai loro compagni. "Ma la prossima volta, state pur certi che saro' meglio preparato! Non mi sfuggirete tanto facilmente! Per adesso, addio!"

"Hey, aspetta un momento..." ringhio' Cyberdramon adirato. Non gli piaceva per niente il fatto che il suo avversario cercasse di sottrarsi cosi' alla battaglia, proprio quando questa cominciava a divertirlo... ma non fece in tempo a fermarlo, prima che il Deva Cavallo entrasse nel portale e scomparisse al suo interno, tornando nel Mondo Digitale. Con un grugnito rassegnato, Cyberdramon guardo' il suo nemico scomparire e il varco dimensionale ridursi fino a scomparire...

"Uff... meno male che se n'e' andato... cominciavo a temere il peggio!" affermo' Takato, dopo qualche secondo di teso silenzio...

Ma aveva parlato troppo presto. Cyberdramon, infatti, si volto' di scatto, con gli occhi scintillanti di rabbia... poi, lancio' un grido di battaglia e si scaglio' contro WarGrowlmon, che spalanco' gli occhi incredulo prima che il drago cibernetico gli saltasse addosso, cercando di serrare le dita artigliate attorno alla sua gola!

"Cos... Ma che sta facendo?" esclamo' Ruki, mentre Takato e WarGrowlmon indietreggiavano allarmato. Il dinosauro rosso si dibatte' furiosamente, cercando di scrollarsi Cyberdramon di dosso... e Ryou fece un passo in avanti, impugnando il suo D-Power...

"Come temevo... Cyberdramon ha perso il controllo! E' per questo che cerco, se possibile, di non fargli raggiungere il livello Ultimate!" esclamo' il ragazzo. Ruki stava per rispondere qualcosa... ma prima che potesse farlo, Ryou estrasse una sorta di frusta dal suo D-Power e, con decisione, la agito' verso Cyberdramon, facendola saettare in aria con uno schiocco agghiacciante! Il drago cibernetico, ancora avvinghiato attorno a WarGrowlmon, mollo' la presa e ruggi' fragorosamente in segno di protesta... ma Ryou, inamovibile, frusto' l'aria un'altra volta, facendo retrocedere Cyberdramon!

"Basta cosi', Cyberdramon! Non ci sono piu' nemici da combattere! Finiscila!" esclamo' il giovane Tamer. Cyberdramon grugni', chiaramente riluttante... ma dopo che Ryou ebbe sferrato un'altra sferzata, quest'ultima pericolosamente vicina alla gamba di Cyberdramon, cedette e si ritiro' di un altro paio di passi, per poi risplendere e de-evolvere a Monodramon, che finalmente si affloscio' a terra e sospiro', senza forze. Sembrava che l'essere diventato Cyberdramon e quell'ultimo accesso di ira lo avessero stancato piu' di quanto gli altri Tamers non pensassero...

"Uff... meno male che mi ha ascoltato, alla fine..." affermo' Ryou. "Cyberdramon, la forma Ultimate di Monodramon, e' molto imprevedibile, e ha un carattere battagliero... Takato-kun, mi scuso per le sue azioni. Cyberdramon... non era completamente in controllo. Spero che il tuo Digimon non si sia fatto male..."

"Sembra... sembra di no, Ryou-kun..." rispose Takato, ancora un po' spaventato... e WarGrowlmon gli confermo' la risposta con un cenno del capo. "No, per fortuna... ma... quella frusta da dove viene? E... come hai fatto a far evolvere il tuo Digimon? Non... avevo mai visto..."

Mentre anche WarGrowlmon, Kyuubimon e Gargomon tornavano al loro livello Rookie, Ryou si guardo' attorno, e vide che la nebbia del Digital Field, ora che Indramon se n'era andato, cominciava a diradarsi. "Ehm... meglio che ve lo spieghi dopo, non e' il caso di farci scoprire con i Digimon proprio qui."

"Giusto... meglio se andiamo alla tana di Guilmon, li' potremo discutere con piu' calma." rispose Jenrya, prendendosi Terriermon sulle spalle. Takato si guardo' in giro, annuendo lievemente... ma si blocco' quando vide che Impmon era scomparso.

"A... aspettate un momento! Non vedo piu' Impmon!" cerco' di far notare, nella speranza che qualcuno si fermasse un attimo per cercare il piccolo demone nero.

"Lascialo perdere. Quello se l'e' andate a cercare." taglio' corto Ruki. "La prossima volta gli servira' di lezione. Ora muoviti, occhialoni, non vogliamo essere scoperti qui."

"Ma..." cerco' di protestare Takato... ma si rese conto che sarebbe stato inutile, e che in effetti i suoi compagni avevano ragione. Non potevano permettersi di perdere tempo, anche se era per dare una mano ad Impmon. Guilmon sprono' il suo Tamer con dei leggeri tocchi con il muso, e Takato, pur riluttante, disse di si' al suo Digimon e inizio' a seguire Ryou, Monodramon e gli altri, sperando che Impmon se la fosse cavata in qualche modo...

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CONTINUA...

  
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