13/02/2010
3 recensioniEd è tutta colpa mia.
È solo colpa mia se ora tu non sei più qui con me.
Ti ho buttato via.
Ci ho buttati via...
Con il mio orgoglio, la mia stupidità, ti ho lasciato scivolare via dalle mie dita e non sai ora quanto ti rivorrei indietro.
Perchè il ricordo non basta più adesso.
Vorrei strapparti con tutta la forza che ho in corpo dalle braccia di quel Ricky che dici di amare tanto e riportarti qui, qui con me.
Sei tutto quello che voglio, Kris.
Sei tutto ciò di cui ho bisogno.
Voglio sentirti di nuovo mio, punto.
E anche se tutto quello che ti sto dicendo potrà suonarti dannatamente falso Kris, credici per favore.
Mi dispiace di non essermela mai sentita di dirti ti amo.
Mi dispiace se ho persino dimenticato la data del tuo compleanno, quando stavamo insieme.
Mi dispiace averti usato, preso in giro.
Lo sapevi, vero?
{E adesso, nonostante le mie scuse, tu non tornerai indietro...}
Kris ripiegò il foglio in due, le lacrime che pizzicavano negli occhi.
Ricky comparve sulla porta della stanza, rilassato e sorridente. “Allora di chi era quel biglietto che hai trovato nella tasca della giacca?”
Kris esibì un sorriso, tanto falso da sembrare dannatamente vero, al suo ragazzo. “Di una fan”
Da quando era finita con Yu, Kris aveva imparato davvero bene l'arte del recitare.
“Uhm, sono geloso sai?? Ah si, Seb ci sta aspettando nella hall”
“Vai pure amore, ti raggiungo subito”
Quando Ricky fu uscito, Kris riprese in mano il biglietto di Yu.
Aveva pianto mentre scriveva.
Il dio del sesso, il macho, il duro, aveva pianto.
Aveva pianto per lui.
“Mi dispiace Yu:io non torno sui miei passi...”
Poi, il biglietto, finì strappato in due e gettato nella spazzatura.