15/02/2010
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03. Vergine
Negli ultimi tempi, Rinoa Heartilly si era sentita particolarmente attratta dall'astrologia, infatti portava sempre con sé un libro che trattava i segni zodiacali, preso dalla biblioteca del Garden.
Dopo la pericolosa battaglia contro la strega Artemisia, la pace era tornata a regnare e quindi, i SeeD e tutti gli abitanti dell'accademia stavano vivendo un periodo di tranquillità, durante il quale ognuno poteva dedicarsi maggiormente al tempo libero.
Rinoa aveva appunto scoperto questo nuovo interesse, dato che le piaceva molto leggere, un giorno aveva intravisto in uno scaffale un libro che l'aveva attratta immediatamente: la copertina risaltava a contrasto con le altre e aveva deciso di darci un'occhiata. Da quel momento non se n'era più separata.
Passava molto tempo a consultarlo, la si poteva trovare trovare spesso in giardino a godersi la lettura mantenendo un'aria piuttosto concentrata.
"Ti sei data all'astrologia adesso?" la voce di Seifer Almasy la riportò alla realtà. Il ragazzo era tornato a frequentare il Garden, qualche mese dopo la battaglia contro la strega e ora, stava aspettando con ansia l'esame pratico SeeD, promettendo a se stesso di non fare di testa sua durante la missione, venendo finalmente promosso. Sarebbe stata dura per uno come lui, a cui non piaceva sottostare agli ordini, ma aveva capito che se avesse continuato così non sarebbe arrivato da nessuna parte.
"Ciao Seifer! Sì, mi interessa molto. Ho scoperto un sacco di cose sui segni zodiacali che prima ignoravo." disse entusiasta, mentre l'altro la guardava poco convinto. Non aveva mai creduto a sciocchezze come l'oroscopo, però vedere Rinoa così presa dall'argomento lo fece sorridere.
"Ma dai, non puoi credere a queste cavolate." esclamò, sopprimendo una risata, al che la ragazza si alzò in piedi assumendo un'espressione imbronciata e cominciò a sfogliare il libro in cerca di una pagina precisa.
"Ti sbagli, guarda un po' qua! Capricorno: le persone con posizioni di rilievo in questo segno zodiacale presentano una tendenza al distacco e all'introversione. Sono ombrose, pessimiste, malinconiche, ma profonde, responsabili e affidabili nell'amicizia. La loro indole ambiziosa le porta a perseguire i loro obiettivi con determinazione. Sono poco tolleranti verso l'inganno e la menzogna, e difficilmente le perdonano. Dotate di una naturale autorevolezza, suscitano facilmente il rispetto degli altri, in particolare sul lavoro." Seifer l'ascoltò con attenzione, ma non capiva dove voleva arrivare. Poteva leggergli tutto il libro se proprio ci teneva, ma lui non avrebbe mai creduto ad una singola parola.
"E quindi?" chiese dopo un attimo di silenzio, aggrottando le sopracciglia perplesso.
"E quindi, ti rispecchia completamente, caro Seifer. Vedi dunque che l'astrologia non è una cavolata come tu dici." esclamò fiera di se, con aria da intellettuale e con l'intento di far cambiare idea all'amico.
Stettero ad osservare in silenzio, l'ex cavaliere della strega pareva riflettere su quanto appena detto da Rinoa, ma poi scuotendo il capo le disse chiaramente che quella doveva essere per forza una coincidenza.
Certo, il libro parlava chiaro ed effettivamente la descrizione del Capricorno riprendeva alla perfezione l'essenza del biondo, senza sbagliarsi su niente. Aveva indovinato una volta, ma era sicuro che se la ragazza avesse letto un altro segno, il libro avrebbe sbroccato.
"Non ti vedo ancora convinto... vediamo un po'... ah! Senti questo." di nuovo si mise a sfogliare il libro e si fermò alla pagina dedicata al segno della Vergine "Ascolta bene eh! Vergine: le persone con posizioni di rilievo in questo segno zodiacale sono caratterizzate da un'intelligenza acuta e sottile e da una mentalità analitica e settoriale. La loro indole ipercritica e pignola può farli risultare pedanti. Di carattere timido e alle volte apparentemente remissivo, sono tuttavia dotati di una lingua tagliente, di una sensibilità acuta e di notevoli doti professionali e dialettiche." si fermò un istante per riprendere fiato e domando: "Allora, chi è?" disse fissando Seifer con aria di sfida, immaginando di vederlo cedere stavolta.
Il ragazzo digrignò i denti, consapevole che il segno zodiacale che moretta aveva appena letto, appartenesse a Squall. Non se l'era presa tanto perché il libro aveva indovinato di nuovo, ma proprio perché lei aveva deciso di leggere proprio la Vergine.
"E va bene, hai vinto. La descrizione combacia con quel deficiente di Leonhart!" ancora gli bruciava il fatto che il suo rivale gli avesse portato via ogni cosa, compresa la ragazza. Non gliel'avrebbe mai perdonato, visto che il sentimento che provava nei confronti di Rinoa non si era mai spento dopo tutti quegli anni.
Ogni volta che li vedeva insieme o semplicemente la ragazza parlava di lui, inevitabilmente la rabbia che aveva dentro cresceva a livelli esorbitanti, senza che lui potesse farci niente.
La gelosia nei confronti di Squall era una di quelle cose che mai sarebbe cambiata, sarebbe stato così per sempre.
Improvvisamente, si voltò senza dire niente e cominciò ad allontanarsi dal giardino, piuttosto indispettito, lasciando Rinoa stupita per quella reazione.
"Ehi ma dove vai?" gridò la moretta, correndogli dietro.
"Ho un esame tra poco, ho bisogno di allenarmi, anziché stare a perder tempo con sciocchezze come queste!" sbottò indicando il libro che la ragazza teneva fra le mani. Non voleva trattarla così, ma quando si parlava di Squall non riusciva a trattenersi.
La giovane lo vide allontanarsi e si domandava per quale motivo Seifer avesse reagito così male, ma soprattutto c'era rimasta male per come le aveva parlato: non se lo aspettava proprio da lui, non le aveva mai risposto così male.
Si rimise seduta sulla panchina di legno, cercando di trovare la causa che aveva scatenato il nervosismo dell'altro; quel giorno non osò più sfogliare quel libro, troppo occupata a trovare una risposta al suo quesito.
Forse un giorno avrebbe capito che di fronte a Seifer, non avrebbe dovuto nominare Squall e a quel punto, si sarebbe anche accorta dei sentimenti che il cavaliere provava ancora nei suoi confronti.