Scusate il ritardo ma mi si è anche rotto il computer per un video quindi diciamo che posso essere scusata almeno un pochetto ... ora torno allo studio !!! Che palleeee ... va bè dai... Ringrazio per i commenti e chi mi segue... Buona lettura SMACK... ragazzi che piccola introduzione... mi dispiace ma sono stra presa dallo studio . CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO Ok ora ho allungato un pò l'introduzione... skerzo



-Stai scherzando?-Ecco mia cugina era sempre la solita! Non riusciva mai a credere a quello che vedeva. Per fortuna che almeno si era ricordata di parlare in italiano se no eravamo fritte.
-Non è un sogno, sono veri ma ricordatevi la promessa!- Dissi in italiano e loro fecero segno di si.
-Piacere di conoscervi io sono Giulia- Disse mia cugina in inglese e porgendo la mano a Taylor. Fortuna che non si conoscevano se no Taylor avrebbe avuto paura dell'ossessione di mia cugina per lui. Povero ragazzo non sapeva cosa lo aspettava.
-Piacere io sono Lucia- Disse la mia amica porgendo la mano a Robert. Ecco mentre Giulia era ossessionata da Taylor la Lucia lo era di Robert.
-Piacere loro sono Robert e Taylor e io sono Kellan il vostro autista!- Disse Kellan indicando i suoi due amici che strinsero le mani alle mie due amiche. Le mie amiche si girarono immediatamente verso di me per fulminarmi con lo sguardo.
-Grazie eh! Noi ci siamo messe a cantare come delle cretine davanti a lui e tu intanto te la ridevi?- Mi accusò mia cugina in italiano sotto lo sguardo curioso dei tre attori.
-Scommetto che lo racconterà a Luca!- Disse Lucia.
-Lucaaa???- Guardammo tutte e due la nostra amica. Per caso aveva preso qualche fungo allucinogeno ???
-E' per dire lui insomma- Disse ma noi ancora non capimmo cosa cavolo intendesse.
-Cavoli ma non ci arrivate? Luca Sta a indicare colui con i capelli castani che si trova davanti a me- Certo che non poteva dirlo da subito che si riferiva a Robert. Cioè non credo sia un reato dire il suo no... Non feci neanche in tempo a finire di pensare che mia cugina interruppe il filo dei miei pensieri.
-Allora il bel lupo qui davanti a me è Joseph-
-Josephhh????- Chiedemmo io e Lucia contemporaneamente. Ma che cavolo di nome era ???
-Ho un debole per l'attore che fa Flashforward! Avete presente Mark- Spiegò lei e allora mi venne in mente l'attore che faceva Shakespeare in love che era lo stesso di Flashforward.
-Ah.... ho capito chi è!- Esclamò la Lucia. Ecco ci era arrivata anche lei.
-E il tuo lui come lo chiami?- Mi chiese mia cugina e io ci pensai un attimo.
-Maicol mi ispira come nome-
-Ehmmm ..... Ehmmm ... - Cavoli. Ci eravamo completamente dimenticate di quei tre attori. Ci girammo come se fossimo state colte sul luogo del delitto.
-Ragazze potete parlare in inglese per piacere?- Disse Kellan e aveva un modo di parlare strano, come se fosse stato arrabbiato.
-Ok bè non so voi ma io ho fame.... Chiara tu che ci hai fatto stare a digiuno hai preparato qualcosa ?- Questo era lo stomaco di mia cugina che parlava.
-Si dobbiamo solo cuocere la pasta. Allora Giulia dai una mano a pulire e a tagliare i pomodori a Taylor, mentre Lucia  li passa e li mette in questa pentola dove c'è già il soffritto, io e Kellan ci occupiamo della pasta invece.- Tutti fecero cenno di si e io mi rivolsi a Kellan. - Dobbiamo lavarci le mani vieni di là qua non c'è posto visto che se le stanno già lavando loro- Dissi indicando loro mentre presi il braccio di Kellan e lo trascinai nel bagno in sala. Non parlava e si comportava da arrabbiato come quando mi aveva visto con la mano sopra quella di Taylor.. Chiusi la porta del bagno e mi misi davanti a lui che intanto si era appoggiato di schiena al lavandino.
-Perché ce l'hai con me?- Chiesi cercando di restare il più possibile calma.
-Non ho niente- Non gli credetti visto che guardava tutto apparte a me.
- Non è vero se no mi guarderesti negli occhi. Ti conosco da poco eppure ho già capito molte cose di te!- Gli presi il mento e lo costrinsi a guardarmi. Dio che occhi azzurri e che scossa elettrica che mi percorse. Le sentivo benissimo le mille catene che mi riavvolgevano dolcemente.
-Chi è Maicol , Luca e Joseph?- Disse guardandomi severo.
Ma quanto era cretino ???????

INTANTO IN CUCINA

-Si signora- Dissi in inglese cercando di prendere in giro mia cugina Chiara che era appena uscita con Kellan.
-Bè ragazze tanto vale chiacchierare... bè da quanto conoscete la Chiara?- Chiese Taylor mentre mi porse il primo pomodoro lavato da tagliare. e sorridendo.
-Grazie. Io da sempre, siamo cugine e ci conosciamo meglio che di come ci conoscono i nostri genitori- Sorrisi pensando che tra tutti i cugini noi eravamo quelle più legate.
-Io invece da meno tempo! La prima volta che ci siamo viste io ero solo in seconda media mentre lei era in seconda superiore, poi abbiamo iniziato ad andare in montagna insieme e infine abbiamo fatto tutte e tre Buster insieme.- Disse Lucia sorridendomi e sorrisi anche io ripensando a tutte le nostre cavolate con l'insegnante d'inglese.
-E voi invece cosa ci fate a Verona? E perché siete così fuori città?- Chiesi e buttai giù la pasta che Taylor aveva appena pesato.
-Bè noi siamo venuti per vedere cosa faceva Kellan- Disse Taylor sorridendo.
-Dir la verità siamo in vacanza- Disse Robert. I due si guardarono un attimo per poi ammetterlo.
- Ok diciamo che siamo venuti per controllare Kellan e già che ci siamo ci prendiamo una bella vacanza così facciamo anche una pausa da quelle fan sfegatate.- Disse Taylor fermandosi poi a fissarci con una faccia che poteva quasi sembrare spaventata.
-A proposito di fan... non è che... che voi...- Disse Robert allontanandosi un pò dalla Lucia che stava prendendo il passino per passare i pomodori. Ma cosa credevano Taylor e Robert, che gli saltassimo addosso? Be forse lo avrei fatto se non fossimo state a casa loro e se la Chiara non ci avesse fatto promettere di fare le persone normali.
-Non vi preoccupate siamo normali e non come quelle svitate di fan che vi saltano addosso- Bè Lucia pensa per te !!! Io gli salterei addosso molto volentieri. Vidi i due attori rilassarsi e gli sorrisi cancellando quei pensieri poco casti dalla mia testa.
-Allora tieni Lucia abbiamo appena finito- Dissi porgendole i pomodori che avevo appena finito di tagliare.
-Grazie. Robert puoi girare te il passino?- Chiese e lui si avvicinò,  prese un pomodoro e lo spiaccicò in faccia alla mia amica. Ma che cavolo voleva fare? Ma era scemo? O affetto da qualche malattia demente che gli portava come prima cosa a fare quelle facce buffe e poi a fare questi atti così scemi. Taylor accanto a me sembrava essere della mia stessa opinione. La Lucia si tolse un semino dal viso e si mise a tagliare il pomodoro che aveva in mano in fette più piccole per poi metterle nel passino. Cadde un silenzio imbarazzante in cui Lucia non guardava nessuno e io e Taylor guardavamo Robert facendogli cenno di scusarsi. Lui si avvicinò e gli toccò una spalla.
-Lucia scusa. Stavo pensando a quanto vorrei lanciare un pomodoro e ... scusa lo so che è una scusa banale ma..... ehi perché stai ridendo?- Lucia si voltò e spiccicò un pomodoro in faccia a Robert scoppiando a ridere anche lei. Io mi voltai verso Taylor che mi rubò la frase di bocca.
-Credo che qui dentro noi due siamo gli unici normali!- Sorrisi tornando a guardare la Lucia e Robert che ridevano come matti. -Sai Lucy che pensavo ti fossi arrabbiata... Non avrei mai pensato che saresti stata a questo scherzo!- Esclamai per poi aggiungere in italiano - Forse lo accetti solo perché te lo ha fatto Luca- Lei si bloccò immediatamente e mi fece segno di stare in silenzio sull'argomento.
-Così impari a tirarmi un pomodoro in faccia! Solo perché sei un attore non hai il diritto di fare così- Disse la Lucia sorridendo e lanciando un pomodoro che Robert evitò prontamente e andò a colpirmi dritti in faccia. - Che schifo!!!- Dissi e Taylor mi si fece accanto porgendomi un asciugamano per pulirmi. Contemporaneamente la pasta suonò.
-Ora voi due finite di passare i pomodori, senza lanciarvi più niente, mentre te Giulia pulisciti pure nel bagno di là!- Disse Taylor e io rimasi un attimo imbambolata mentre gli altri due continuavano a ridere tra di loro finendo di fare il sugo.
-Scusa Taylor ma dov'è il bagno di là?-
-E' vero tu non conosci la casa ti accompagno-
-Grazie-
-Ehi voi due scolate la pasta e conditela con il sugo- Disse rivolto a Robert e Lucia , e loro fecero cenno di si. Noi ci avviammo in sala e poi verso una porta che si trovava davanti a noi. Fu allora che mi accorsi di una cosa.Prima di aprire la porta mi ricordai di una cosa.
- Scusa Taylor ma Kellan e Chiara dove sono andati?- Mi aprii la porta del bagno e io sorrisi per poi.
- OOOOHH MIO DIOOOO- Dissimo insieme.

E IN BAGNO CHE ERA SUCCESSO ????????

-Chi è Maicol , Luca e Joseph?- Disse guardandomi severo. Ma quanto era cretino ??????? Poverino però un pò aveva ragione. Ci eravamo messe a parlare in italiano ed era ovvio che loro avessero capito solo quei tre nomi. Sorrisi lasciando il mento di Kellan che avevo ancora tra le dita.
-Cosa c'è da sorridere?- Mi chiese e io lo guardai sorridendo.
-Se te lo spiego non ti arrabbi? Promettilo- Chissà come avrebbe reagito.
-Dipende-
-Se non vuoi promettermi di non arrabbiarti almeno promettimi che quello che ti dico non lo dici a nessuno. Tanto meno a Taylor e a Robert- Fece cenno di si così iniziai a spiegargli quella cretinata che era successa poco prima con le mie amiche.
-Lucia aveva paura che tu dicessi a Robert della nostra piccola esibizione sonora e siccome non poteva dire il suo nome davanti a voi lo ha chiamato Luca. Allora la Giulia ha detto che per parlare di Taylor lo avrebbe chiamato Joseph e a me è toccato affibiarti un nome quindi...- Dissi indicandolo.
-Allora io sarei Maicol- Sorrise mentre lo diceva e tutto il suo comportamento cambiò visto che mi guardava sorridente e attraente come sempre. Eccole di nuovo le mille catene, ne sentivo già la forza. Si sporse verso di me, sempre però appoggiato al lavandino.
-Così a tua cugina piace Taylor mentre alla Lucia robert???-
-Si ma ricordati di non farne parola con nessuno-
-ok non lo dirò a nessuno!-
-Perché hai reagito così? Insomma.... è successo anche prima con Taylor- Kellan appoggiò le mani sui miei fianchi e io chiusi gli occhi per un attimo per assaporare al massimo quel momento.
- Mi piaci... Lo so non mi conosci perfettamente e io non conosco te .... ma mi sono bastati due giorni per capire che stai diventando importante per me- Cavoli!!! Non mi sarei mai aspettata una confessione del genere. Anche lui stava diventando importante per me. Mi aveva salvato da Leonardo ed era l'unico che quando mi guardava mi incatenava e quando mi sfiorava mi faceva passare mille scosse elettriche per tutto il corpo.
-Chiara- Cavoli e ora cosa rispondevo. Avevo il cuore che pian piano accelerava per l'agitazione.
-Anche .... anche tu mi piaci... cioè... stai diventando importante per me- Ecco e ora. Aveva ancora le mani sui miei fianchi e tamburellava con le dita. Sorrise alla mia risposta facendomi completamente andare in tilt.
-Ti confesso che ogni volta che mi sfiori mi mandi.... in paradiso.... non so come spiegartelo-
-Come se ti passassero per il corpo mille scosse elettriche- Conclusi io per lui e Kellan si illuminò facendomi sorridere a mia volta. Si era avvicinato un pò a me e ora le nostre fronti quasi si sfioravano.
-Appunto... chissà se... - Non fini neanche di parlare che mi prese per i fianchi facendoli toccare con i suoi. Mi mise poi una mano sulla schiena e l'altra la mise tra i miei capelli. Le nostre bocche erano vicinissime e con la mano mi spostò indietro la testa. Appoggiò dolcemente le labbra sul mio collo. Il mio cuore batteva all'impazzata, tanto che pensavo che lo sentisse. Il mio corpo si era improvvisamente scaldato completamente. Le scosse elettriche si erano trasformate in fuoco bollente che mi faceva battere il cuore ancora più velocemente. Kellan intanto soffiò sul mio collo.
-Lo senti... Ora è come fuoco....- Cavoli sentiva perfettamente tutto quello che sentivo io.
-Si ... lo sento....- Riuscì a dire completamente persa a causa del suo respiro così vicino a me. Soffiò al mio orecchio e io cedetti. Misi tutte e due le mani dietro al suo collo e con una nei suoi capelli gli feci spostare la testa dal mio collo. Lo guardai un attimo in cui lui mi sorrise. Dio come era bello. Si avvicinò lentamente tanto che mi parve un'ora da quanto ero agitata. Poi appoggiò le sue labbra sulle mie. Il fuoco si trasformò in lava e ne fummo tutti e due completamente investiti. Dischiusi le labbra e ci incontrammo. Prima in un bacio casto che però si trasformò subito in passionale. Kellan mi tirava a se grazie alla mano che aveva sulla mia schiena, io invece giocavo con una ciocca dei suoi capelli facendo diventare quel bacio sempre più passionale. Ci baciavamo continuamente, senza mai riprendere fiato e rimanevamo il più possibile attaccati l'uno all'altra per provare più calore possibile. Poi mi fece voltare facendomi così mettere al suo posto. Mi prese per i fianchi e mi fece sedere sul lavandino. Ora ero alla sua altezza e potevo guardarlo perfettamente negli occhi. Non volevo allontanarlo da me così gli misi le gambe dietro la schiena e lo attirai a me. Il calore esplose ancora più violento di prima. Intanto continuavamo a baciarci mentre io giocavo con i suoi capelli e lui disegnava cerchi immaginari sulla mia schiena e attirandomi a se per le spalle. I nostri corpi erano completamente attaccati come se fossero stati un tuttuno. I nostri baci erano sempre più passionali e desiderosi. Ci staccammo per riprendere fiato e Kellan sorrise sulle mie labbra incrociando le mani dietro la mia schiena.
-Sai... sapevo che eri diversa- Disse riprendendo fiato e  continuando a sorridere lasciando teneri baci sul mio mento e sul collo. Dio voleva farmi impazzire??
-E perché lo sarei?-
-Non mi hai mai sorriso e non mi sei neanche saltata addosso quando ci siamo visti la prima volta e questo è già qualcosa di diverso-
-Bè come vedi, questa ultima parte me la sono tenuta per un altro momento- Dissi stringendo un pò la presa delle gambe. Fu un grosso errore quel mio gesto visto che ora come a vendicarsi mi mordicchiava il collo, il mento fino ad arrivare al labbro con cui giocava. Dovevo distrarlo o mi avrebbe fatto impazzire e se fosse accaduto gli sarei saltata veramente addosso.
-Anche .... io ho... capito subito che eri diverso- Dissi sospirando.
-E perché?- Sorrise sulle mie labbra tornando a baciarmi il collo permettendomi così di parlare ma soprattutto di pensare.
-Come prima cosa hai saltato tutta la fila e volevi fare la stessa cosa con me e poi perché sei riuscito a capire subito i miei problemi e mi hai aiutato a risolverli- Lui si stacco improvvisamente da me e se non fosse stato per le mie gambe e braccia che lo tenevano a questo punto sarebbe indietreggiato completamente.
-Ma Leonardo...-non lo lasciai neanche finire che lo riattirai a me e lo baciai.
-Non mi piace più da quando sei salito su quel carrello di Ramses- Si illuminò completamente e ricominciammo a baciarci. Scese di nuovo sul mio collo mentre io riprendevo a giocare con una sua ciocca di capelli. Stavo giocando con una sua ciocca quando un suo morso mi fece sospirare al suo orecchio e.... Oh mio dio... No non poteva essere così...
Proprio in quel momento entrarono Taylor e mia cugina.
-Oooohhh mio dioooooo- Dissero insieme. Non li stavo neanche ascoltando ma guardai Kellan che mi sorrideva imbarazzato scostandosi da me senza però sciogliere la presa delle mie gambe e fu davvero una soluzione vista la situazione. Ci voltammo tutti e due verso i nostri amici che ci guardavano scandalizzati.
-Chiara vieni con me- Disse mia cugina. Io mi voltai verso Kellan che mi implorava con lo sguardo anche se era al massimo dell'imbarazzo.
-Chiara mi hai sentito?- Ripete e io tornai a guardarla. Taylor per fortuna capì la situazione e si avvicinò mettendosi davanti a mia cugina bloccandogli così la visuale.
-Si vai pure che io chiacchiero con il mio amico.... Tanto scommetto che lo farete anche voi.- Sorrise e io sciolsi la presa delle gambe scendendo dal lavandino. Mi avviai verso la porta e vidi Taylor che mi faceva l'occhiolino per tranquillizzarmi. Presi mia cugina per il polso e uscii prima che potesse accorgersi di qualunque cosa.

TAYLOR E KELLAN

Aspettai che uscissero dal bagno e poi chiusi la porta girandomi verso il mio amico. Rimasi un attimo a fissarlo.
-Allora devi dirmi su?- Mi chiese Kellan imbarazzato.
-No è solo che ... cazzo amico ti eccita alla grande la ragazza- Dissi indicando il suo cavallo dei jeans.
-Taci guarda... ho resistito tutto il tempo ma è bastato che mi sospirasse nell'orecchio per .... diciamo svegliarmelo???-
-Quindi voi due?- Prima di rispondere lo vidi prendere un'espressione seria invece che la solita faccia da burlone e sbruffona di sempre.
-Non so cosa siamo, ma di certo ci piacciamo. Le ho confessato che sta diventando importante per me anche se ci conosciamo solo da due giorni e lei mi ha detto la stessa cosa.- Cavoli era davvero serio e non aveva mai parlato in questo modo su questo argomento.
-Ma sei sicuro?- Non mi lasciò neanche finire.
-Se sono sicuro??? No non lo sono.... ma cazzo... sai cosa ho fatto stamattina? Dopo averla accompagnata a scuola ti ho chiamato per dirti che la portava da voi e poi sono stato fino alle 14:00 nel parcheggio della sua scuola ad aspettarla. Non riuscivo a fare niente! Riuscivo solo a pensare a quando sarebbe uscita da scuola.- Cosa aveva fatto????
-Cioè sei stato tutto il tempo ad aspettarla-
-Si e poi quando siamo venuti a lavarci le mani le ho confessato che mi piaceva e ci siamo baciati. Cazzo Taylor non sai che sensazione...-
-Come non sai che sensazione?-
-Ogni volta che Chiara mi sfiora o tocca una scossa elettrica mi percorre tutto il corpo e da quanto ho capito prima la sente anche lei. Poi quando ci siamo baciati si è trasformata in fuoco fino a diventare lava.... Cazzo parlo come una ragazzina alla sua prima cotta- Non avevo mai visto Kellan parlare così, era come se dentro il suo corpo ci fosse un'altra persona. Non era mai stato un uomo da relazioni lunghe ma più che altro da una botta e via.
-Kellan è la prima volta che ti sento parlare così... ti piace proprio!-
-Non ci capisco più niente... l'unica cosa che so è che mi fa stare bene... tutto il resto è un casino-
-Bè se ti fa questo effetto dopo solo due giorni che la conosci chissà tra una settimana- Dissi sorridendo e indicandogli  il cavallo dei jeans.
-Taci va che se ne è anche accorta- Non resistetti più e scoppiai a ridere.
-Ti credo che se ne è accorta, eravate appiccicati uno all'altra come due polipi!-
-Ma sta zitto te... cosa credi che non abbia visto le tue occhiate fugaci alla cugina della Chiara?- Cazzo allora se ne era accorto. Dovevo fare una battuta se no avrebbe capito che era vera quell'affermazione.
-Bè è un bel pezzo di gnocca la Giulia !!!- Sorrisi e riuscii ad uscire in tempo dal bagno schivando il rotolo di carta igienica che mi aveva lanciato Kellan. Bussai alla porta per stuzzicarlo un altro pò.
-Ti aspetto qui fuori però tu muoviti a calmare la bestia- Sentii dei rumori all'interno e capii che Kellan stava borbottando qualcosa contro di me.

GIULIA E CHIARA

Chiara mi fece salire le scale e arrivammo a un corridoio al piano superiore. C'era una porta sulla sinistra poi un mobile in tutte e due le pareti e in fondo al corridoio c'erano due porte. Entrammo nella prima fregandocene del resto e ci trovammo in una camera matrimoniale con bagno privato. Mia cugina si buttò sul letto e sospirò guardando il soffitto. Io rimasi un attimo a guardarla prima di sorriderle sedendomi sul bordo del letto.
-Pensi di rimanere a guardare il soffitto per molto o vuoi spiegarmi?- Chiesi tralasciando la cosa ovvia che volevo tutti i dettagli.
-E' ... complicato- Disse Chiara mettendosi a sedere e incrociando le gambe.
-Cosa c'è di complicato?- Volevo sapere. Ci siamo sempre dette tutto e ora volevo sapere.
- Quando siamo andati in bagno lui era arrabbiato con me perchè nella nostra conversazione aveva sentito i nomi Luca, Joseph e Maicol. Io gli ho detto che non aveva motivo di arrabbiarsi e lui ...-
-E lui????-  Non poteva lasciarmi in sospeso in un momento così.
- E lui mi ha detto che gli piaccio e che anche se non mi conosce perfettamente sto diventando importante per lui. Io gli ho detto la stessa cosa-
-E li vi siete baciati?- Chiesi scommettendo di aver indovinato.
-No! E' stato incredibile se ci penso è ancora impossibile !Ogni volta che mi sfiora sento come mille scosse elettriche che pian piano si trasformano in fuoco fino a diventare lava incandescente come quando ci siamo baciati... lui mi ha confessato che sente la stessa cosa è ....fantastico ... non so come altro dirlo !- Cavoli era davvero felice. Era sorridente e eccitata come non la vedevo da tempo.
-Cavoli ci sei riuscita!!! Ti rendi conto che il ragazzo che ti è sempre piaciuto fin anche dal personaggio dal libro che interpretava ti ha baciata e ti ha confessato che gli piaci?-
-Mi sembra impossibile ... comunque non so cosa siamo... è tutto un casino!!- Ecco iniziava già la fase DUBBI!!!
-Non pensare ... A proposito come bacia?- Lo so lo so la mia pazzia non può essere tenuta calma a lungo, prima o poi la mia perversione doveva mostrarsi , ormai mia cugina ne era abituata.
-Divinamente e ho scoperto per sbaglio un suo punto debole!!- Sorrise maliziosa e io incrociai le gambe facendomi più attenta e facendogli segno di continuare.
- Bé è bastato un sospiro all'orecchio e giocare con una ciocca dietro il suo orecchio che si è eccitato un pò troppo ... in quel momento sei arrivata tu. E' per quello che non mi sono spostata finché Taylor non ha capito la situazione e ha coperto il suo amico per non farti capire-
-Oh mio dio!!!- Non sapevo che dire ero .... ero .... BASITA ...
-Appunto. E' stato meglio così, mi hai tolto da una bella situazione imbarazzante- Cavoli alla faccia della cugina Chiara la santarellina !!! Certo sapevo che era pazza come me, ma certo che gli sono bastati due giorni per far impazzire Kellan!
-Ragazze scendete c'è pronto!!!- Sentimmo urlare dal piano inferiore da Taylor.
-Arriviamo- Rispondemmo insieme. Ci alzammo e Chiara mi fermò sulla porta.
-Se Taylor non dice niente acqua in bocca finché non mi sono chiarita con Kellan. Alla Lucia lo dirò quando torniamo a casa e lo stesso credo che farà Kellan con Robert- Feci cenno di si pensando già a cosa dire alla Lucia tra pochi secondi. Scendemmo le scale e ci avviammo in cucina.

TORNIAMO ALLA NOSTRA PROTAGONISTA

Scendemmo le scale e per tutto il tempo avevo il cuore a mille. Avrei rivisto Kellan e in quel momento non sapevo che dire o come comportarmi. Aprimmo la porta della cucina e trovammo il tavolo rotondo già apparecchiato per sei con solo due posti ancora liberi , gli altri si erano già seduti. Guardai il tavolo e notai subito quel paio di occhi che mi fissavano. Lo guardai e il mio cuore perse un colpo, mi sorrideva un pò imbarazzato e malizioso insieme. Affianco a Kellan c'erano due posti liberi poi c'era Taylor , Lucia e Robert al fianco sinistro di Kellan. Io e mia cugina ci avvicinammo al tavolo e mia cugina si mise subito al posto vicino a Kellan facendomi così sedere tra lei e Taylor. Era davvero perfida quando voleva. Taylor sorrise cospiratore con mia cugina Giulia. Ci mancava solo la loro complicità. Kellan mi sorrise rassegnato quando mi sedetti.
-Buon appetito a tutti- Disse Robert e iniziammo a mangiare. Mangiammo con tranquillità parlando del più e del meno e io ero sempre più agitata a causa degli sguardi indagatori di Kellan.
-Mamma mia che abbuffata!!!- Esclamò Robert appoggiandosi entrambe le mani sulla pancia dondolandosi sulla sedia.
-Hai mangiato metà del mio piatto ci credo che sei pieno.- Disse la Lucia e finii l'ultimo boccone dondolando , vedendo Robert, la gamba accavallata al suo stesso tempo. Colpì leggermente qualcosa e davanti a me vidi Kellan sobbalzare. Oh Oh... allora era la sua gamba. Lui alzò lo sguardo dal piatto per incrociare il mio. Dio che scarica elettrica. Bloccai immediatamente il piede e distolsi subito lo sguardo.
- Bè ragazzi era buonissima anche se scottava un pò...- Disse Taylor e mia cugina intervenne subito. Secondo me se l'erano studiata di nascosto.
- Qui c'è qualcos'altro che scotta.- Disse mangiando anche lei l'ultimo boccone di pasta. La fulminai con lo sguardo e vidi Kellan fare lo stesso con Taylor mentre per fortuna Robert e Lucia non avevano capito.
-E ora che facciamo???- Dissi cercando di accantonare l'argomento. I tre maschi si guardarono un attimo per poi voltarsi verso noi tre.
- Non vi arrabbiate se...- Iniziò Taylor per poi far continuare Robert- Noi giochiamo un pò con...- Per poi far finire Kellan -l'Xbox... E' una nostra abitudine una partitina a pes... non vi arrabbiate- Disse guardando me e io gli sorrisi facendogli capire di no. In fondo ero già abituata così con i miei amici di Verona.
- Ok ma solo una- Rispose Lucia per noi e ci alzammo tutti e sei. Stavano per prendere i piatti per lavarli ma io avvicinandomi a Kellan e glielo tolsi di mano.
- Voi andate a giocare qui facciamo noi- Lui mi sorrise per poi appoggiare una mano sul mio fianco... Se la mia testa prima era annebbiata ora non c'era proprio.
- Grazie- Disse stringendo un pò la presa. Sentivo perfettamente il fuoco che iniziava ad aumentare ma lui si stacco colto forse dal mio stesso pensiero.
-Dai andiamo play boy- Disse sottovoce Taylor tirando il suo amico in sala. Rimanemmo solo io e le mie due amiche iniziammo a pulire. La Lucia sparecchiava passandomi i piatti che io lavavo e la Giulia metteva nel mobile. Mia cugina fischiettava continuamente andando da una parte all'altra della cucina per mettere vie le robe, si vedeva benissimo che voleva dire qualcosa. All'ennesimo fischiettio mi arresi. Sbuffai appoggiando il piatto ancora insaponato nel lavandino.
- Lucia ho baciato Kellan e la Giulia e Taylor ci hanno beccati- Dissi passando in italiano e sentii chiaramente che la mia amica al mio fianco si era completamente fermata. Poi si avvicinò.
- Bè ci scommettevo. E' da quando ci hai portato qui che mi sono accorta che ti divorava con gli occhi... Brava- Disse lei tranquillamente e poi prese a fischiettare anche lei. Ecco ora era lei a nascondere qualcosa.
-Lucia sputa il rospo!!!- Dissimo insieme io e Giulia. Lei si voltò sorridendo passandomi un altro piatto che per fortuna era l'ultimo.
-Robert mi ha chiesto di uscire-  Sorrise e io  la ricambiai mentre mia cugina mise le mani sui fianchi guardandoci tutte e due indispettita.
-Non è giusto . Lei si bacia con Kellan e tu hai un appuntamento con Robert ... Cos'è sono l'unica sola ora ???- Prese il piatto che avevo pulito e lo asciugò. Avevamo appena finito di mettere apposto la cucina , potevamo andare dagli altri.
-Visto che voi due avete questa fortuna vi va di chiacchierare in italiano dopo?? Magari si irritano e smettono di giocare- Facemmo segno di si e uscimmo dalla cucina. I tre ragazzi erano seduti tutti e tre sul divano ognuno con il proprio telecomando. Kellan a quanto pare giocava da solo contro Taylor e Robert. Erano ancora zero a zero. Ci avvicinammo e Kellan mi fece spazio sul divano e mi sedetti affianco a lui. Il mio cuore accellerò appena gli ero vicina.  Taylor fece posto alla Giulia al mio fianco e Robert alla sua destra fece posto alla Lucia.
-Giuly ma hai visto che muscoli? Cioè guardagli le braccia- Dissi in italiano posando delicatamente la mano sul polso di Kellan. Una scossa ci colpì tutti e due facendogli perdere la concentrazione . Si voltò verso di me sorridendo e Robert gli fece gol.
-Goooollllll!!!! Caro Kellan ti sto battendo- Disse Robert in inglese mentre io staccavo la mia mano da Kellan che capii. Sorrise a Robert.
-Vedrai ora rimonto- Disse e voltandosi verso di me continuò -Dopo me la paghi sai- Io feci finta di niente e mi indicai come per dire che non avevo fatto niente. Intanto la Giulia mi rispose tornando all'italiano.
-Si hai ragione ma anche Joseph non è male!!!- Disse osservando un attimo Taylor mentre Kellan affianco a me tese l'orecchio a sentire quel nome che sapeva benissimo che stavamo parlando di loro.
- No cara mia ... Luca è il migliore e poi mi ha anche invitato fuori domani... speriamo- Anche la Luci aveva fatto colpo ed era proprio felice.
-Io ho Maicol, lei ha Luca te quanto ci metterai a provarci con Joseph?- Kellan si voltò verso di me e io gli accarezzai di nascosto la spalla, alla fine l'unico che non sapeva di noi sei era Robert. Kellan tornò al suo gioco.
-Ragazze gli ho fatto perdere un gol distraendolo non potete fare la stessa cosa con loro due???- Esclamai . Non era giusto se no che vincessero così.
- Ok ci proviamo- Dissero in coro poi finsero un discorso in italiano dicendo parole senza senzo e a bassavoce come bisbigliando.
-Piscina cane acqua ROBERT certo che l'acqua spruzza da mattina fino all'alba e TAYLOR cerca la palla in cortile- Io capii che volevano solo distrarli mettendo qua e la il loro nomi e io sorrisi, forse per la mia reazione  i due attori si voltarono verso le mie due amiche cercando di capire e io mi avvicinai all'orecchio di Kellan. Che buono che era il suo profumo. Chiara non è il momento di pensare a queste cose.
-Approfittane per fare gol- Gli bisbigliai in inglese e lui sorrise per poi segnare una rete.
-Gooooooolllll... Scusa Robert cos'è che dicevi?-disse portando la mano all'orecchio in un gesto teatrale.
-Ragazze la smettete di parlare in italiano se no ci distraete...- Disse Taylor cercando di convincerci sorridendo oi sbuffammo arrendendoci.
-Non preoccuparti mancano due minuti alla fine della partita.- Mi disse Kellan premuroso. Gli feci cenno di si poi mi alzai e facendo cenno alle altre di seguirmi mi dirigei in cucina. Entrammo e chiudemmo la porta.
-Ragazze vi va di giocare a nascondino?- Le mie due amiche mi guardarono malissimo e io feci segno di starmi ascoltare senza credermi matta.
-Allora gli facciamo una bella caccia al tesoro così imparano a lasciarci qui a non far niente mentre loro giocano- Loro fecero cenno di si e io continuai. - Ci serve un foglio e una penna- Dissi e ci mettemmo a cercare in cucina. Per fortuna che la Lucia li trovò in un cassetto così non sprecammo molto tempo. Scrissi il primo biglietto che mi era venuto in mente prima.
"Voi giocate pure e intanto noi ce ne andiamo. Siamo andate alle macchine se volete seguirci sapete dove trovarci."
-Una volta mandati alla macchina dove li mandiamo?- Chiesi e facemmo tutte mente locale sui pochi posti che avevamo visto di quella casa.
-Ho trovato!!! Robert prima parlando del più e del meno mi ha detto che giù nell'orto, all'incirca a cento metri da qua c'è una casetta per feste e robe simili potremmo mandarli li!- Esclamò la Lucia e le lasciai scrivere il secondo biglietto.
"Finalmente vi siete staccati da quel giochetto. Ora però dovete pagare e alla casetta dovete andare"
Questo gioco incominciava a piacermi sempre di più.
-Bene ora manca solo il terzo e il quarto, poi andiamo a metterli al suo posto e mentre loro cercano noi staiamo qui in casa belle comode rubandogli il divano.- Dissi e alla Giulia venne un'idea.
- Al pargheggio ho visto che c'è un terrazzo al secondo piano che ci si puù arrivare anche da i campi dietro la casa visto che c'era come un rialzo. Potrebbe andare bene?- Chiese e io le risposi tranquillamente cedendole la penna. - A te l'onore!-
"Bella camminatta vero??? Eppure qui non ci siamo neancora. Coraggio cercateci siamo fuori nel terrazzo"
-Questo biglietto mi piace e l'ultimo dove li facciamo andare??- Chiese la Luci e a me venne in mente perfettamente dove andare.
-Lasciate fare a me.- Presi la penna e scrissi l'ultimo biglietto.
"Ok ora avete l'ultima tappa tornate in casa e noi saremo li. Non potete passare dal terrazzo perchè sarà tutto chiuso :) Bella questa camminata vero?"
-Chiara è fantastico- Dissero le mie amiche insieme.
-Ok non esagerate. Ora tu Luci porti il secondo biglietto in macchina di Kellan mentre il primo biglietto lo lasciamo qui in cucina e tu giulia porti il terzo giù nella casetta. Io porto il quarto sulla terrazza e chiudo le finestre al piano di sopra . Ci troviamo sul terrazzo che vi faccio entrare dalle finestre . Poi torniamo in sala e li aspettiamo. Abbiamo solo due minuti quindi fate il più velocemente possibile.- Dissi e tutte e tre uscimmo di casa per poi separandoci. Io corsi su nel terrazzo. Appoggiai il biglietto su una finestra e entrai facendo il meno rumore possibile per poi chiudere tutte le finestre di quel lato del piano apparte una, poi aspettai. Le mie amiche ci misero poco ad arrivare e poi gli aprii sempre lentamente facendogli togliere le scarpe per non fare casino. Le prendemmo in mano e chiusi anche l'ultima finestra. Scesi di poco le scale per vedere se erano ancora in sala e per fortuna non mi sporsi troppo se no rischiavo di essere vista da Taylor che si stava alzando proprio in quel momento dal divano seguito dagli altri.
-Secondo me sono ancora in cucina- Disse e entrarono in cucina tutti e tre. Rimasi in ascolto fino a quando non sentii la porta finestra della cucina chiudersi. Erano usciti. Scendemmo tranquillamente e ci sdraiammo sul divano ad aspettarli.

PARTE LA CACCIA AL TESORO !!!!