Disclaimers: “Devil May Cry”, nomi, eventi e personaggi appartengono alla Capcom.
“Toxicity” (tratta dall’omonimo album) è di proprietà dei System of a
Down (Testo di Serj Tankian, musica di Daron Malakian e Shavo Ododjian)
Disorder
Di Guild_Principal_Dio
Piove.
Il cielo piange quella notte.
Bagna i colossi di cemento e striscia sui marciapiedi, scintilla sulle insegne al neon.
Pioggia sporca di gas di scarico, fango, insetticida… e chissà quale altra merda.
Piove su quel mondo gretto e perverso… un mondo d’una violenza inaudita.
È uscito dal locale.
È scoppiata un’altra rissa… e lui non vuole avere grane.
Uomini, demoni… ma c’è davvero una qualche differenza?
Cammina in Slum Street con le mani ficcate in tasca, gli auricolari del lettore MP3 che gli urlano nelle orecchie una canzone Heavy Metal.
Conversion, software version 7.0
Looking at life though the eyes of a tire hub
Tiene gli occhi bene aperti, tuttavia, dall’ultima volta
che hanno tentato di aggredirlo per rubargli il cappotto.
Non sia mai! Una libbra di carne piuttosto!
Tanto quella poi ricresce… il cappotto no!
Eating seeds as a pastime activity
The toxicity of our city, of our city
In effetti, quella città è una schifezza, soprattutto il quartiere in cui abita.
Qualche teppistello si è pure divertito a tagliare i cavi elettrici della sua insegna nuova.
Porca puttana!
New, what do you own the world?
How do you own disorder, disorder
Già, come può qualcuno possedere il mondo?
Che poi… quale mondo?
E il pensiero va immediatamente a suo fratello, da qualche parte… dall’ “altra parte”.
Se la caverà, è in gamba.
Più in gamba di lui, per certo.
Now somewhere between the sacred silence
Sacred silence and sleep
C’è andato vicino al “sonno eterno”...
Ci sono andati vicini entrambi.
Incesticidio… non era anche il titolo di un album dei Nirvana?*
Somewhere between the sacred silence and sleep
Disorder, disoder, disorder
Entra nel negozio, scalcia via gli scarponi e sale di sopra.
L’appartamento è un caos.
Bè, è gia tanto se tiene in ordine il suo ufficio.
Dopotutto è importante fare una bella impressione coi clienti… o con quelli che entrano per usare il bagno (la seconda categoria è in numero nettamente superiore).**
More wood for their fires, loud neighbours
Flashing reveries caught in the headlights of a
truck
Eating seeds as a pastime activity
The toxicity of our city, of our city
Si butta sul letto, ancora vestito.
È stanco, sbronzo e fottutamente depresso.
E l’indomani avrà un mal di testa infernale.
Un altro sgradito dejavù…
Si raggomitola in posizione fetale e piange.
New, what do you own the world?
How do you own disorder, disorder
Now somewhere between the sacred silence
Sacred silence and sleep
Somewhere between the sacred silence and sleep
Disorder, disoder, disorder
“Non doveva finire cosi, Verge!”
…So, what do you own in the world?
You just own disorder, disorder***
Now somewhere between the sacred silence
Sacred silence and sleep
Somewhere between the sacred silence and sleep
Disorder, disoder, disorder
When I became the sun
I shone life into the man’s heart
When I became the sun
I shone life into the man’s heart!
The End
*Si parla di “Incesticide”
**Ci deve essere un motivo, se Dante è così fermamente convinto che tutti quelli che entrano nel suo negozio, lo facciano per usare il bagno!
***Queste due strofe, nell’ultima parte, le ho modificate… chiamiamola “licenza letteraria” ^__^