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Autore: Lady Gray    28/02/2010    5 recensioni
So di essere strana.
Ambigua.
Ma io sono così....
Stupida.
Romantica.
Che si fa prendere da ciò che il cuore le dice di fare.
Io sto sbagliando...e lo so....ma cosa posso farci?
Sapete qual'è il mio errore?
La mia condanna?
Mi sono innamorata di un mio professore.
Mi chiamo Nikky Blake,e questa è la mia pazza....pazza storia.
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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VI. CAPITOLO

15 Gennaio..

"Non potevo scappare per sempre..dopotutto"

pensai quando dopo una settimana di finta malattia in cui non mi ero presentata a scuola, me lo vidi arrivare durante l'intervallo.
Ero appena uscita dal bagno,quando me lo ritrovai davanti.
E il fatto di vederlo non mi rese felice come tutte le altre volte...perchè sapevo di cosa mi avrebbe parlato.
Il professor Grant mi guardò con i suoi occhi dolci e pazienti,e io scostai una ciocca di capelli dal viso prima di dire qualsiasi cosa.

-Buongiorno.- dissi con tono decisamente non convincente.

-Ciao Nichole.- mi rispose con tono gentile ma allo stesso tempo teso -dovrei parlarti...-

-Certo...-

E iniziammo a camminare per i corridoi dell' High Harrow School..
Il prof sembrava leggermente imbarazzato,ma parlò praticamente subito.

-Non ti ho vista la scorsa settimana a scuola...alla mia lezione.-

-Non sono stata bene purtroppo...ho avuto la febbre.-

A dire il vero non avevo avuto niente di tutto ciò...avevo convinto mia madre e mio padre a farmi rimanere a casa inventando la balla che mi erano arrivate e recitando la parte della persona che non riesce a camminare senza piegarsi in due.
Balle su balle...come sempre.

-Mi dispiace....ora stai meglio?- riprese proprio nel momento in cui tornavo all'attuale situazione tralasciando i miei pensieri..

-Sì sto bene...cioè....potrebbe andare meglio,ma di salute sto bene.- e tirai l'amo....-di cosa mi deve parlare prof?-

E lui abboccò.

-Nichole, ti devo parlare di ciò che è successo tra di noi venerdì scorso..quando sei venuta da me in palestra....-

Il momento della verità era arrivato.
Ne avrei parlato,ma non avrei mai detto che erano state Martha Way,Erika Smith e Linda Gersy a minacciarmi di farlo....nel caso che le tre scoprissero la mia conversazione con il professore,non oso immaginare ciò che potrebbero farmi.
Andrebbero in presidenza,per poi uscirne e prendermi a calci( nel caso andasse bene..)

-Sapevo che era venuto per questo.- ammisi infine

-Fortunatamente non ci ha visto nessuno Nichole,perchè in caso contrario tu saresti finita nei guai e io sarei stato accusato di abuso di minore ....-

Abuso di minore?
Semmai sarebbe stato il contrario....abuso di adulto.
Abuso di professore per essere pignoli.

-Le chiedo scusa...davvero.-

-Non sono le tue scuse che voglio,ma sapere cosa ti ha spinto a fare una cosa del genere...

"Cazzo."
Ora avrei dovuta usare il 110% della mia concentrazione per inventarmi una scusa ragionevole e per non sbottare urlandogli contro di essermi innamorata di lui.

-Non so cosa dirle perchè nemmeno io so cosa mi sia preso.

Ok,questa non era una balla convincente.

-Solitamente Nichole,quando qualcuno fa una cosa,ci mette anche la testa.-

-Non io.-

-Va bene. Allora mi hai baciato senza sapere ciò che facevi.-

Alla parola "baciato" mi guardai attorno spaventata,guardando che non ci fosse nessuno nei paraggi a sentirci.

-Ma è impazzito a dirlo così ad alta voce?- gli dissi guardandolo negli occhi

Lui ricambiò il mio sguardo sussurrandomi..-e tu sei impazzita a baciare un professore?-

Arrossii e mi resi conto solo ora che ci eravamo fermati davanti all'aula di disegno tecnico (vuota) in un corridoio altrettanto vuoto.

-Voglio solo sapere perchè l'hai fatto,perchè non credo proprio che tu abbia commesso un'azione del genere senza pensare.-

-Invece è proprio così professore. Ho compiuto un'azione senza pensare. Dopotutto ho 16 anni e a quest'età se ne compiono tante di cazzate.-

-Allora la metti così.La tua versione dei fatti è questa.Bene,sappi però che mi sorprendi...proprio tu,così ligia alle regole,e così rispettosa con i tuoi professori....bene...-

Per quanto mi sforzassi di rimanere seria,non potei non sorridere; sorridevo ogni volta che ero tesa o in caso contrario piangevo.

-Ti fa ridere la situazione?-

-No.- risposi sempre sorridendo

"Cristo Nikky togliti quel cazzo di sorriso dalla faccia"
La campanella dell'intervallo suonò a segnalare che i 10 minuti erano finiti.

-Torna pure alla tua lezione Nichole,non vorrei che arrivassi in ritardo.- e si voltò dandomi le spalle e iniziando a camminare verso le scale.

Ma prima che prendesse le scale gli urlai...

-COSA VUOLE CHE LE DICA EH??-

Il professor Grant si girò verso di me nuovamente...

-Voglio che tu mi dica la verità Nichole.Non faresti mai una cosa del genere.Ho visto come piangevi....e come eri nervosa.Non avresti mai fatto una cosa del genere se dietro a tutto ciò non ci fosse stato un artefice.-

"Oddio,era così evidente?"

-No!La verità gliel'ho detta!-

-Non ho detto che hai mentito,ma che non me la racconti giusta.-

Ammutolii di fronte alle sue parole,e mi morsi con forza la lingua per non confessargli ciò che davvero sentivo.
Lui si limitò a guardarmi,e quando i primi studenti di ritorno dal cortile e dal bar iniziarono a riempire il corridoio in cui io e lui eravamo,il professor Grant mi rivolse un ultimo sguardo prima di sparire senza più dirmi niente percorrendo le scale.

*************

Ritornai in classe con un pessimo umore addosso.
Fortunatamente ad allietarmi vi era il fatto che quell'ora sarebbe stata un'ora buca; il professore di inglese infatti mancava per malattia.
Entrai,guardando la cattedra vuota,per andare a sedermi poi vicino a Daniel e Diane che parlavano animatamente su qualcosa di cui sinceramente non tentai nemmeno di capire..
Quando mi sedetti Diane mi introdusse alla sua conversazione con Dan.

-Ehi Nik,ci vieni in gita Venerdì?-

-Perchè abbiamo una gita questo venerdì??-

-Beh,è un'uscita di un giorno....- si intromise Daniel

-ah..- esclamai senza entusiamo -e dove?-

-Al museo delle scienze e del movimento .-

Diane mimò il gesto del tagliarsi le vene,mentre io mi limitai a schiaffeggiare con la mano la mia fronte.

-L'hai presa bene Nikky- sorrise Daniel

-Più di quanto immagini.- ribattei sarcastica -scusate ma quando hanno dato questa allettante notizia?-

-Nel'intervallo è arrivato il professore di scienze Karl Danis ad allietarci con tutto ciò..se si vuole partecipare dobbiamo portare 7 Euro per l'ingresso.-

-Voi ci andate?-

Daniel annuì e Diane mi rispose con un alzata di spalle.

-Non saprei- mi disse...- penso di sì comunque....tu vieni vero?-

-Sennò ti portiamo con la forza!- esclamò Dan.

Sorrisi anche io,lasciando i miei due amici alla loro conversazione,mentre io mi limitai a prendere il mio I-pod dalla cartella e a guardare fuori dalla finestra ascoltando la melodica voce di Katy Perry.
"Thinking of you"..pensando a te....
E mi ritrovai a pensare a lui e a ciò che ci eravamo detti.
Se sapesse davvero ciò che io provo per lui.

Guardai Daniel e Diane

Forse andare alla "gita" mi avrebbe fatto bene...
Non incrociare i suoi occhi e non partecipare alla sua lezione.
Di nuovo.

Sì...avrei partecipato a quell'uscita.

Ciò che non sapevo è che non sarebbe servito a nulla.

  
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