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Autore: space_oddity    04/03/2010    3 recensioni
"Avevamo dodici anni quando io, Mary Anne Longbottom e Lilian Cooper, le mie migliori amiche, abbiamo scoperto come nascono i bambini.
Ok, ok, ne avevamo quattordici.".
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed ecco il quinto capitolo! Come sempre grazie a tutti quelli che recensiscono e leggono e alla mia beta, Candidalametta, che è sempre troppo modesta:)

Là dove non batte il sole - La voce numero 69 dell'elenco





"Che ne dici di controllare le voci rimaste della lista?"- chiede Lily sogghignante.
"Quale lista?"- replico con aria disinvolta. E per niente convincente.
"Lo sai. Quella di Emily.".
"Ah, QUELLA lista?"- domando con aria stupita, come se avessi centinaia di migliaia di elenchi che sbucano da tutti i cassetti in camera mia.
"Sì, QUELLA lista."- risponde Lily mielosa facendomi il verso.
Non riesco nemmeno a chiedermi se posso bruciarla sul tempo prendendola per prima, che lei mi afferra il braccio e mi trascina a casa mia.
Iniziamo una piccola rissa per prendere la maniglia (in cui vince Lily) e irrompiamo in cucina rumorosamente.
"Ciao ragazze. Ciao Lily, come stai?"- ci saluta mia madre un po' perplessa.
"Bene, grazie signora Prescott."- risponde Lily molto cortesemente. Poi, tutto di un fiato:"Scusi sa, ma abbiamo molto da fare, davvero, io e Chastity dobbiamo scappare."- conclude con un grande falsissimo sorriso.
Si precipita su per le scale trascinandomi come un pupazzo, ma la voce di mia mamma ci ferma.
"Certo Lily, ma ora io dovrei parlare un attimo con Chastity, se non ti dispiace.".
Io AMO mia madre.
"Certo che non le dispiace! Anzi, credo sia meglio che tu vada a casa Lily, voglio proprio fare una chiacchierata madre e figlia! Prepariamo la cioccolata, mamma?"- sbraito, pericolosamente vicina all'isterismo.
Mia madre e Lily mi guardano perplesse.
"Chastity, credo che tu abbia visto troppi telefilm. Volevo solo sgridarti e prometterti punizioni terribili per la tua ultima pagella, chiederti di mettere in ordine la tua camera, ricordarti che questa casa non è un albergo, e cose del genere."- replica mamma scuotendo la testa.
Lily, al contrario, annuisce estatica e si intromette:"Sì, glielo dico sempre anch'io che deve guardare meno televisione. Ora se vuole scusarci..".
Mia madre sorride.
Lily fa un sorriso ancora più grande. "Certo. Però adesso, davvero, devo parlarle un attimo."- replica gentilmente afferrandomi l'altro braccio.
Iniziano un amichevole tiro alla fune con la sottoscritta, ma Lily è più forte.
Mia madre fa un piccolo sbuffo e mi lascia.
"Ne parleremo dopo allora."- concede con l'ennesimo sorriso, lasciando Lily libera di trascinarmi allegramente verso camera mia.
"Potevi almeno lottare per me!"- le urlo dal pianerottolo.
"Non essere melodrammatica! Hai una madre standard, accontentati!"- mi risponde lei andando in cucina.
Voglio dire, è questo l'amore materno?
"Mi sento tradita!"- urlo mentre cerco di divincolarmi da Lily.
"Devo dirlo allo psicologo scolastico, tesoro, non a me. E' uno dei tanti motivi per cui paghiamo le tasse.".
Sbuffo.
"Sentito Lily? Ho una mamma standard e anche molto spiritosa."- replico a voce alta.
Mi risponde un tramestio di pentole e piatti.
Sono sola davanti al mio destino. O meglio, davanti a questa porta.
"Dopo di te!"- cinquetta Lily appoggiandomi una mano gentile sulla spalla.
"Ma no, sei tu l'ospite. Prego."- ribatto imitando il suo tono zuccheroso.
Ora le mani sulla mia spalla sono due. E non sono gentili.
"Insisto."- ringhia Lily a denti stretti.
Appoggio con noncuranza le mani ai lati della porta e mi spingo indietro.
Lily a questo punto non ha proprio più nulla di gentile.
Cerca di fregarmi tirandomi via la mano dal muro, ma io ci appoggio il piede. Tenta di nuovo con l'altra mano, ma io sono più svelta.
"Non fare resistenza."- sussurra letale.
E mi affonda l'indice nelle costole.
"E' che non penso che sia giusto controllare senza Mary Anne!"- esclamo dolorante, in un ultimo, disperato tentativo di farle cambiare idea.
"La informeremo domani."- risponde Lily secca, spalancando la porta.
E mi trascina dentro, implacabile.
Fantastico. Non posso nemmeno far finta di non ricordarmi dove l'ho messa perchè Lily sa esattamente dove finiscono le cose da nascondere nella mia camera.
E infatti, appena entrata, si dirige a colpo sicuro verso la scatola dei dolci di Natale del 1994. L'ho riscoperta quando avevo dieci anni, praticamente nove anni dopo che me l'hanno regalata (e sette dopo l'effettiva data di scadenza). I dolci li ho buttati perchè facevano senso, ma la scatola l'ho tenuta perchè ha un bel colore ed ha anche una sua utilità.
"Sai, io proprio non capisco. Una scatola di dolci non resterebbe intatta più di dieci minuti in casa mia.".
"Lily, mio padre è diabetico e mia madre è sempre a dieta. Per strano che possa sembrarti questo è il nascondiglio perfetto."- spiego seccata.
"Mhmh."- replica lei poco convinta. Poi tira fuori la lista e la scorre velocemente con gli occhi.
"Questa sì, questa sì, questa sì,.."- mormora spuntando le voci con una penna. Poi sbarra gli occhi e rimane interdetta a fissare un punto del foglio.
"Lily?".
".....".
"Lily!".
".....".
"LILY!".
".. Ehm.. Ecco.. Tu parli il marocchino?"- mi chiede stranita.
"Cos'è, un trabocchetto?"- chiedo sospettosa.
"No, è che.. Ok, senti qua: n' 69, Kamasutra. Ed Emily ci ha aggiunto fra parentesi :"Numero azzeccato, eh? :)".". Mi guarda con espressione vuota.
La ricambio.
Poi apriamo la bocca e esclamiamo contemporaneamente:"Google!"- e, per un momento, ricordiamo terribilmente due strani tacchini.
Mi chiedo come starebbe ricoperta di penne.
Comunque.
Il tempo di accendere il computer e completare la ricerca, e Lily si gira verso di me con occhi luccicanti.
"Un libro, eh?".
"Così pare."- ribatto con freddezza.
"Un libro stampato."- sottolinea solennemente Lily.
"Già.". Non capisco dove vuole arrivare.
"Un libro stampato da case editrici."- continua con un sorrisino per niente rassicurante.
Uh. Un momento.
Un momento.
Non vorrà mica.. No,vero?
In tal caso, mi rifiuto. MI RIFIUTO. Le dirò, semplicemente "No.".
No, questo non lo faccio.
Ecco, farò così.
"Che ne dici di fare un giro in libreria?"- propone tutta allegra.
Ecco, questo è il momento. Ora lo dico.
Le lancio uno sguardo bellicoso ed apro la bocca. Ma lei mi precede, velocissima.
"Greenolf!".
Il mio coraggio si sgonfia con la stessa velocità di un palloncino bucato da uno spillo con un suono onomatopeico poco dignitoso.
E con lui anche tutta la mia autostima.
Accidenti.
Ma Lily continua.
"Dai.. sorridi! Ci andremo domani, con Mary Anne!".
Grugnisco.
"Non essere impaziente, ok?"- insiste strizzando l'occhio.
Capisco che si sta preparando al colpo di grazia.
"Magari, intanto, potremmo andare avanti con la lista.."- conclude quasi ridendo.
.. No, QUESTO non lo faccio.
Rispondo nell'unico modo possibile.
Le lancio addosso la Scatola.
Lei, sulle prime, rimane scioccata. Poi mi lancia un cuscino.
Io le lancio una scarpa.
Lei mi tira un paio di jeans.
Mi scopro a sorridere mentre le scaravento addosso un maglione.
Lei ride apertamente e mi butta addosso un pacchetto di fazzoletti.
Poi mia madre entra in camera e ci trova che ridiamo istericamente in mezzo al disastro che abbiamo combinato.
"Ok, Chastity, adesso ti devo veramente parlare"- dice preoccupata.
"Non c'è problema."- rispondo ancora ridacchiante -"Fuori di qui, cogliona."- mi rivolgo sorridendo a Lily.
"Ci vediamo domani, pirla!"- replica, scendendo dalle scale, con il primo vero sorriso di oggi.
"Chastity! Lily!".
"Non preoccuparti mamma, è una storia lunga."- le dico in tono rassicurante. Mi affaccio alla finestra e vedo Lily che mi indirizza un gestaccio. Le lancio un libro e, quasi, la becco.
"Ehi, bel colpo!"- mi urla dalla strada.
Mi limito a sorridere.
Ecco questo è in pratica il modo mio e di Lily di fare pace.



Ringraziamenti:

Soffiotta=GrazieXD Fra parentesi quel maglione lilla esiste davvero è c'è una storia molto divertente a riguardo che mi è successa davvero.. in effetti, è quella che ho scritto:)
La realtà è la migliore fonte d'ispirazioneXD
Al prossimo, baci

Candidalametta= *commossa* Grazie cara! Non sai quanto mi lusinghi con i tuoi complimenti:)
Grazie per tutto:)
Bacio

  
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