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Autore: Lily_Luna    04/03/2010    12 recensioni
Ecco a voi una Rose diversa da come realmente appare, con un fidanzato bello quasi quanto un modello, degli amici e cugini che le vogliono molto bene ed un acerrimo "nemico"; Scorpius Malfoy. Lui la stuzzica, la prende in giro ed è terribilmente antipatico e saccente...ma perché? E poi, all'improvviso lei trova quello strano specchio...
[...]"Capelli biondo grano, occhi verdi, sguardo insolente di chi può permettersi il lusso di fare qualunque cosa.
Scorpius Hyperion Malfoy.
Lo odiavo.
Per sette lunghissimi anni non aveva fatto altro che prendermi in giro…in tutti i modi possibili e per qualunque cosa, sul serio.
Prima ero troppo bassa, poi troppo alta, poi troppo magra, troppo formosa, troppo secchiona, troppo fredda ed antipatica…troppo Weasley…
E lui era troppo idiota, che altro?"[...] ULTIMO CAPITOLO POSTATO
Rose/Scorpius
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Altro personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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3 - The Mirror

 

 

Probabilmente conoscevo Hogwarts da troppo tempo, per restare a bocca aperta davanti ad una semplice sala semicircolare.

Eppure quella stanza aveva qualcosa di assolutamente fantastico e misteriosamente magico…

Le torce, a differenza dei corridoi, erano tutte accese ed illuminavano le pareti con un allegro bagliore aranciato; una piccola finestra dalla forma allungata lasciava che la luce pallida della luna illuminasse vagamente un grosso telo poggiato contro la parete retta.

Mi avvicinai curiosa e lo sfiorai leggermente, sollevando una piccola nube di polvere.

Era di velluto, pesante e sfilacciato. Un tempo doveva essere stato bianco, ma ormai era davvero molto vecchio. Quasi inconsciamente afferrai la piccola cordicella di uno sporco dorato che pendeva da esso e la tirai con forza. Il telo cadde immediatamente, lasciando apparire dietro di sé un enorme specchio.

Uno specchio.

Era enorme e liscio, incastonato alla parete, senza alcuna imperfezione apparente. Non un angolo scheggiato, né una macchia. Ne sfiorai la superficie gelida, appannandolo appena col respiro. Era semplicemente favoloso.

Sollevai lo sguardo, cercando di trovare un indizio, qualcosa che mi facesse capire a cosa servisse, o a chi potesse appartenere…ma non c’era nulla.

Frustrata e curiosa a un tempo, feci per voltarmi, quando un rumore fortissimo – come di un oggetto che cadeva pesantemente – mi costrinse a girarmi nuovamente, col cuore in gola.

Veniva dallo specchio.

Estrassi velocemente la bacchetta – Chi c’è?! - gridai, ripassando mentalmente l’incantesimo più violento che conoscessi. Vi fu un istante di silenzio, poi, sentii un tonfo, come una porta che si chiudeva. Maledizione!

Tamburellai con le dita sulla superficie dello specchio; vi poggiai l’orecchio, gridai e chiamai per non so quanto tempo…ma niente.

Infine, stanca, mi sedetti per terra e presi a fissare il mio riflesso, pensando.

Probabilmente c’era qualcuno dietro, ma dovevo averlo fatto spaventare…accidenti!

Improvvisamente un bagliore argenteo alle mie spalle attirò la mia attenzione, e un’aquila argentata comparve a pochi metri da me.

“Rose ma dove diavolo ti sei cacciata?! Dobbiamo rientrare!” il Patronus di Al mi fissò per un istante e scomparve volteggiando.

- Cavolo, Al! – sbottai, raccattando il mantello, la bacchetta e precipitandomi fuori dalla stanza. Sigillai le porte e corsi a perdifiato per i corridoi, fino a raggiungere mio cugino.

- Ma dove sei stata, Rose? Ti ho cercata ovunque…- sussurrò lui, dandomi una leggera spinta. Io cercai di sorridere e pensai intensamente alla faccia di Lily quando raccontava una super balla megagalattica.

- Nah, niente, mi sono fermata a chiudere alcune aule dei piani superiori! Sai com’è, qualcuno potrebbe entrarci…- blaterai concitata, ma sorridendo affabilmente. Lui mi guardò sospettoso e non disse nulla.

Sospirai; mi dispiaceva non dirgli la verità, ma per il momento volevo scoprire di cosa si trattava.

Chi c’era dietro quella porta? Perché era scappato?

 

 

- Allora Rose, chi hai punito questa notte? – chiese distrattamente Roxanne, spalmando un po’ di marmellata sul suo toast. Feci spallucce. – Proprio nessuno…calma piatta. – risposi, voltandomi a lanciare un’occhiata frustrata verso il tavolo di Serpeverde. Lily mi diede una leggera spinta.

- Rose! Vuoi stare tranquilla? Avrà sicuramente avuto un buon motivo per non salire a colazione, no? – esclamò riferendosi a Will, sì esatto, William Zabini, il mio fidanzato. Quello che non si era presentato in Sala Grande per la colazione…ma perché?

- La fai facile tu…sicuramente sarà ancora arrabbiato per ieri…- risposi cupa, mescolando di malavoglia i miei cereali. Dominique sbuffò. – Non capisco perché ti fai tutti questi problemi, Rose. Vendicati, oppure parlaci.

- Non andrò a cercarlo…non ho fatto niente! E non mi vendicherò; non sono una Serpeverde io!– risposi piccata, sbattendo il cucchiaio così forte da schizzare un po’ di latte ovunque.

- Ah, Rose! Sta attenta! – Hugo  aspirò le macchie sul suo maglione con un colpo di bacchetta, mentre io lo fissavo cupamente. – Scusa…

- Ad ogni modo – esordì Alexandra – Adesso devi andare a studiare con Malfoy no? Secondo me Will diventerà gelosissimo…

Mi voltai a guardarla come se fosse impazzita – Di quell’ameba? Ma figurati…

- Ameba? – si intromise Al, pronto a difendere il suo migliore amico. Io annuii convinta.

- Ma dai, Rose…è solo un po’…cupo. Ma è carino…no? – disse Alex, stringendosi nelle spalle.

- Mi stai facendo passare la fame! – sbottai nervosamente, poi mi voltai verso Al e mio fratello – E voi dovreste smetterla di impicciarvi delle nostre discussioni…- aggiunsi arrossendo. Loro ridacchiarono senza prendersela troppo. Incredibili!

- Va bene, io vado. – annunciai stancamente, afferrando la borsa. Gli altri annuirono.

- Seriamente, Rose. Non capisco perché tu debba rovinarti il sabato…– disse Hugo, afferrando la sua divisa da Quidditch. Io scossi la testa – Lo faresti anche tu, se avessi un progetto da consegnare per Martedì. – e, detto questo, mi voltai verso il tavolo di Corvonero.

Malfoy stava seduto - anzi, stravaccato - accanto ad una ragazza del sesto anno, che non faceva che sfiorargli i capelli, ridendo come un’idiota. Roteando gli occhi, mi avvicinai alla coppia.

- Malfoy. Dobbiamo andare a studiare.

Il biondo sollevò lo sguardo e sogghignò – Buongiorno anche a te, Weasley. Sempre di ottimo umore vedo. – ed i suoi occhi verdi volarono al tavolo di Serpeverde, dove non c’era traccia di Will. Avvampai. – Senti Malfoy, non è proprio giornata. Ti muovi e vieni alla Serra con me?

Lui finse di pensarci su. – Proposta allettante, ma io ho di meglio da fare…quindi…no.

- Benissimo! – trillai, sorridendo dolcemente – Vorrà dire che il compito avrà solamente il mio nome…e che il professor Longbottom sarà informato del tuo disinteresse verso l’argomento. Buon proseguimento. – dissi, ed uscii a passo di carica dalla Sala Grande, ignorando lo sguardo acido di quell’oca, le risate delle mie cugine, e soprattutto, la voce strascicata e fastidiosa del Corvonero che, evidentemente, si era degnato di seguirmi.

- Sei la persona più antipatica e petulante che io abbia mai conosciuto, Weasley.

- Credimi, è tutto ricambiato. – masticai fra i denti, uscendo dal portone di quercia.

- No, non credo. – rispose misteriosamente lui, affiancandomi e guardandomi cupamente. Che antipatico..!

Senza degnarlo di altre risposte, lo trascinai alle Serre, dove ci aspettava una noiosa ricerca su alcuni germogli di Alihotsy.

- Tanto per chiarirci: non ho bisogno di dividere il mio lavoro con te, Weasley, né tantomeno i miei meriti. – chiarì immediatamente il biondo, sbattendo la borsa sul tavolo da lavoro. Lo fissai per nulla sorpresa. – Figurati, cosa potevo aspettarmi da un egoista borioso come te? Non ho di certo bisogno dei tuoi scarabocchi. – ed indicai malignamente i suoi appunti. Restammo a guardarci in cagnesco per qualche istante, poi cominciammo a scrivere. Naturalmente ne sarebbero venute fuori due di ricerche, dato che non avevamo alcuna intenzione di collaborare.

 

Erano appena le undici, quando cominciai a non sentire più la mano.

C’ero abituata, da sempre era così…il problema era che all’improvviso Malfoy aveva deciso di poggiare la piuma sul foglio e fissarmi in modo continuo ed irritante. Respirai a fondo, chiusi gli occhi, lasciai che qualche ciuffo mi ricadesse davanti al viso…ma niente. Imperterrito mi fissava.

- Malfoy! Si può sapere che c’è? – sbottai nervosamente, lasciando cadere la piuma sulla pergamena. Odiavo quando la gente mi fissava; mi metteva a disagio.

Il suo sguardo era sarcastico, le labbra piegate in un sorrisetto – Mi chiedevo solamente…chissà come reagirebbe Rose Weasley, se ingerisse un po’ di Alihotsy..?

- Semplicemente mi verrebbe un attacco isterico…anche se per quello sinceramente mi basta la tua vista. – replicai acida. Lui ghignò – Ma che simpatica…il tuo sarcasmo è davvero impeccabile, Weasley.

- Mh…- lo ignorai e ripresi a scrivere. Forse se avessi smesso di parlargli sarebbe scomparso, come un incubo scompare quando ti svegli.

- Sarebbe davvero divertente vederti andare fuori di testa per un po’. Per me saresti un po’ più simpatica…meno acida, meno noiosa…forse anche più carina…nah, non esageriamo, quello è davvero impossibile!

- Ora basta, Malfoy. Cinque punti in meno per Corvonero! – scattai, avvampando di rabbia. Come si permetteva?!

- Cinque punti in meno per Grifondoro, dato che me li hai tolti senza motivo…- ribatté quello prontamente.

Scattai in piedi, pronta a mollargli un ceffone, ma la vista di Will, appena dietro il vetro, mi distrasse totalmente. Mi fissava dispiaciuto, facendomi cenno di uscire.

- Bene, Weasley, adesso hai qualcosa di più intelligente da fare, no? Vai…vai…- il volto di Malfoy era ritornato una maschera d’indifferenza. Lo fissai con enorme disprezzo, prima di voltarmi ed uscire ad affrontare il mio ragazzo, che sembrava decisamente triste.

 

- Ciao Rose. – William si fece avanti, concedendomi un mezzo sorriso, ed io abbozzai un saluto con la mano.

- Sei…arrabbiata con me? – chiese, avvicinandosi un po’. Io mi strinsi nelle spalle. – Ieri…beh, sì ieri lo ero…- borbottai, passandomi una mano tra i capelli. La sua espressione si fece più dispiaciuta. – Mi dispiace davvero, ti giuro Rose. Non volevo comportarmi in quel modo…sono stato molto maleducato, scusami.

- E’ solo che…- abbassai la voce – non ne avevamo mai…ecco, parlato. E’ successo tutto così all’improvviso, che…- sollevai le spalle ed allargai le braccia. Lui mi sorrise. – E’ successo perché tu sei così…così bella, così dolce ed appassionata…scusami.

- Non importa, davvero! Abbiamo esagerato entrambi…scusami tu per la mia reazione! – esclamai, prima di gettargli le braccia al collo. Lo sentii rilassarsi e ridere, mentre mi stringeva a sua volta. – Sono contento che abbiamo chiarito!

- Anche io!

- Ma…- tese leggermente il collo, intravedendo per la prima volta il cugino – avete cominciato il lavoro di Erbologia?

Sospirai – Purtroppo sì. – più o meno, dato che avevamo fatto due ricerche separate. – Tuo cugino è…- sbuffai e scossi la testa, lui sorrise. – Dagli tempo, è davvero simpatico, se ci si mette.

- Si, simpatico come un dente cariato…

- Dai! Vedrai che ti troverai bene…io devo andare a studiare con quell’idiota di Belby…- roteò gli occhi con fare teatrale e mi baciò. Io risi – Non fare così, almeno lui ogni tanto sorride ed è gentile! - gli gridai dietro, prima di entrare di nuovo nella serra ed incrociare lo sguardo annoiato di Malfoy. – Che stai facendo? – aveva riordinato tutte le sue cose e le aveva posate già dentro la borsa, che adesso pendeva dalla sua spalla. Mi squadrò con aria di sufficienza – Per essere intelligente, a volte fai domande proprio stupide. Me ne vado; ho finito la ricerca. – e, senza aggiungere altro, mi superò, scomparendo oltre la porta che io avevo appena oltrepassato. Rimasi a fissarla come un’idiota per circa un minuto buono, poi, enormemente irritata, ripresi a scrivere quella dannata relazione.  

 

Fu quasi mezz’ora dopo, quando anche io avevo finito il compito, che mi venne in mente di ritornare nella stanza dello specchio. Avevo un mucchio di cose da fare, compiti da portare avanti, riunioni da organizzare…ma il pensiero di quello che avevo visto la notte prima si faceva sempre più forte ogni minuto che passava. Non avevo neppure idea del perché m’importasse così tanto di quello specchio…ma volevo andare a vederlo di nuovo, volevo scoprire se qualcuno fosse lì dentro

Così, ignorando per la seconda volta i miei doveri, raccattai tutte le mie cose e corsi fino al castello, sperando che nessuno mi chiedesse dove stessi andando.

 

- Alohomora!

La porta si spalancò, rivelando la piccola torre della notte precedente, illuminata adesso dalla luce del sole.

Sorrisi; era molto più bella di giorno.

Il telo era ancora lì, abbandonato per terra, davanti allo specchio che tanto mi aveva affascinato.

Sollevai la bacchetta, pronta a difendermi in caso di qualunque problema, e mi schiarii la voce.

- C’è qualcuno?!

Mi sentii un po’ idiota, a dire il vero. Poteva davvero esserci qualcuno dentro quello specchio? Era molto più probabile che mi fossi immaginata tutto…

- Chi c’è lì?! – una voce maschile, difficile da riconoscere, mi fece sobbalzare. Impaurita strinsi ancora di più la bacchetta.

- L’ho chiesto prima io! Identificati, sei uno studente?! – gridai, ripensando a tutte le volte in cui papà mi aveva raccontato di zia Ginny e del diario di Riddle…ed istintivamente tremai.

Dopo un breve silenzio sentii uno sbuffo leggero – Sì, sono uno studente di Hogwarts, contenta?!

- E sei intrappolato dentro lo specchio?! – avrei dovuto salvarlo…chissà come c’era finito…

- No! Sono in una stanza e c’è questo specchio.

- Io sono in una stanza con lo specchio…- esclamai stupita. Sentii un altro sbuffo.

- Beh, evidentemente, questa stanza è divisa a metà, e le due parti sono separate da una parete in cui c’è questo specchio. – esclamò poi, molto ragionevolmente la voce.

- Beh, sì, in effetti hai ragione…- concessi, sedendomi per terra e sentendomi molto stupida.

- Già.

Restammo per alcuni istanti in silenzio. In fondo non era male, questa cosa di non vederci. Era divertente parlare con qualcuno che non poteva sapere che aspetto avessi.

- Ti ho disturbato? Scusa…- borbottai, stringendomi nelle spalle.

- No, tranquilla…tanto non avevo niente da fare.

- Neanche io... – mentii con disinvoltura. In fondo non poteva vedermi arrossire. Io vedevo solo la mia immagine riflessa.

Improvvisamente mi venne in mente la notte prima – Ma…per caso ieri sera eri qui?

- Beh si…solo che credevo fossi una Caposcuola, perciò ho preferito andarmene…

- Ah capisco! E cos’è stato quel rumore, ieri? – glissai elegantemente sul fatto che effettivamente ero Caposcuola.

- Ah niente…- una nota d’imbarazzo - …sono inciampato.

A quel punto scoppiai a ridere.

Che situazione assurda! Avevo passato mezza giornata a contatto con Malfoy e adesso stavo seduta davanti ad uno specchio, a parlare con uno sconosciuto. E non sapevo neppure se questo esistesse realmente o fosse solo un’illusione!

- Lo trovi divertente?! Ho quasi rischiato di spaccarmi la faccia…

- Ah beh…non è successo no? – cercai di concentrarmi sul suono della sua voce, per cercare di capire chi fosse…ma era come se lo stesso specchio la camuffasse.

- No…ma sei davvero una studentessa di Hogwarts?

Strabuzzai gli occhi – Certo! Tu piuttosto…

- Anche io…era solo per essere sicuro.

- Sta sicuro. – borbottai. Lo sentii ridere. Aveva una bella risata, contagiosa.

- E chi sei allora, studentessa? – domandò divertito. Io sorrisi. – Non posso mica dirtelo. Magari scopro che sei…che so, qualcuno che conosco.

- Mh, già…magari sono un tuo compagno di casa, quello che ti piace da sempre…- scherzò lui. Io scossi la testa, dimenticando che non poteva vedermi. – O magari sei quello che mi sta antipatico! Ma non credo…! – No, Malfoy era decisamente troppo antipatico e cinico per essere li dietro. - Chissà..! In fondo tu non puoi vedere me ed io non posso vedere te.

- Già…è strano, io normalmente non parlo neppure con quelli che ho davanti. – spiegò lui,con un sospiro. Strabuzzai gli occhi. – Davvero?

- Davvero…non sono uno che piace alla gente. Non che m’importi, certo, ma a volte…questa cosa diventa un po’ pesante, sai…

- Beh, se ti può consolare, anche io a volte ho difficoltà a farmi capire dalle persone. Non fraintendermi, attorno a me ho molta gente che mi vuole bene…solo che a volte mi capita di incontrare persone che…non so, tendono a fermarsi alle apparenze. – ammisi, ripensando a tutti coloro che mi vedevano solo come Rose Weasley la secchiona Caposcuola; la figlia di Ron Weasley ed Hermione Granger, la nipote di Harry Potter…

- Fantastico, abbiamo appena fondato il club degli incompresi, per caso?

Scoppiai a ridere, provando un immediato moto di empatia verso quel ragazzo che non potevo vedere.

- Allora facciamo così; io non conosco te, tu non conosci me…noi non ci vediamo, quindi possiamo raccontarci per come siamo…e anche se nessuno ci capirà mai, almeno sapremo che c’è qualcuno in questa scuola che ci conosce e che non si fermerà alle apparenze. – dissi, tamburellando con le dita sullo specchio.

- Ci sto…grazie, ragazza sconosciuta.

- Prego, ragazzo che sta dietro lo specchio!





Ciao a tutti! Chiedo scusa per non aver aggiornato prima, ma ultimamente sono davvero incasinata...e lo sarò ancora per molto, molto tempo! Lunedì comincio lo stage, mattina e pomeriggio, presso un'agenzia viaggi della mia città! Fortunatamente avrò un po' di pausa dal 28 Marzo...infatti quel giorno partirò per l'Inghilterraaaaa!!! Starò via solo due settimane,  ma spero davvero di rilassarmi e tornare qui piena di energie!
Passando alla storia...
Ecco lo specchioooo! Ebbene, non è lo Specchio delle Brame...ma, appunto, una specie di "divisorio" tra le due metà di questa stanza...e chi ci sarà mai, dietro di esso?! xD Avanti, ditemelo voi! xD
A dire il vero questo capitolo non mi fa propriamente impazzire; lo trovo un po' frammentario e...scritto così così, ma è la versione migliore di tutte quelle che ho provato in questi giorni! Quindi...perdonatemi se non è il massimo!
Ah, a proposito...l'Alihotsy è una pianta magica del mondo di Harry Potter, che, se ingerita, provoca l'isteria! 
Volevo ringraziare chi ha aggiunto la storia tra i preferiti e le seguite; mi ha fatto molto, molto piacere vedere che vi ha incuriosito!!! ^^

hermione12: Sono contenta che la Fanfiction ti piaccia e ti ringrazio per i complimenti! Un bacione!
Lione94: Ehilà! Mi diverte un sacco scrivere di Rose e delle sue cugine...per me, ognuna di loro ha una caratteristica in particolare, e cerco sempre di farla emergere, bene o male! ^^ Per quanto riguarda la tua supposizione...diciamo che mi è venuto in mente Harry nel primo libro...ma non si tratta, come hai visto, dello specchio delle brame...! Non so perché, quando è nata questa fanfiction, mi è venuta in mente l'idea di questo strano specchio...non ti saprei dire da dove m'è uscita xD! Scusa se non ho aggiornato tanto presto, troppe cose da fare, tutte in pochissimo tempo O.O"! In ogni caso, spero che il capitolo ti sia piaciuto! Un bacio!!!
LyhyEllesmere: Ehi ciao! Arriveranno anche i tempi delle piante più feroci! xD Per ora li ho messi a litigare davanti ad una pianticella più o meno innocua..! Mi piace scrivere di come litigano quei due...Malfoy è insopportabile, Rose è acida...sono fantastici assieme! ahah! Per quanto riguarda Will...è un ragazzo, in fondo...anche se non ha molto tatto, davvero! Per il momento gli ho fatto fare pace con Rose...più avanti...chissà! xD xD xD Beh, si tratta di una Rose/Scorpius, quindi il loro destino è segnato! *Muhahahahahah*  Il meeting con le cugine è divertente...sì è vero, Roxanne è quella meno delicata del gruppo; molto diretta, schietta e simpatica! Lily...io me la immagino una specie di tornado con i capelli rossi! xD Non si trattava dello Specchio delle Brame...ma di questa specie di "collegamento" tra le due parti della stanza...secondo te, chi c'è dietro? xD Comuuunque...non parlarmi di filosofia o di tedesco, li facevo a scuola e...mein Gott, una cosa pesantissima! xD Per questo non ho scelto tedesco all'università xD! In ogni caso; grazie per avermi tirato un po' su il morale, per avermi fatto i complimenti e, davvero, grazie per avermi aggiunta tra i tuoi autori preferiti...è una cosa che mi fa molto felice! Spero le interrogazioni siano andate bene! Bacioni!
kokkolina: Ho aggiornato più presto che potevo! Sono contenta che la storia ti incuriosisca! Ciaooooooo! ^^
 
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