Z.
Zitta
Amore,
è giunta l’ora degli scherzi e
non me ne sono accorta?
- esclamò
con una risata talmente
cristallina da sembrare un campanello d’argento tintinnante.
Vieni, ti porto a
vedere una cosa- le
mormorò nell’orecchio.
A
quel punto la curiosità tremenda iniziò a
divorare Juliet fin quando, con passo
incerto, i due giunsero in camera da letto.
Lì
James le liberò la vista.
Promettimi di non
ridere-
la pregò mentre osservava la
sorpresa.
Adagiato
sul letto c’era un foglio di carta ruvida su cui era
disegnato un ritratto, il suo. Era
così perfetto da sembrare una
sua fotografia in bianco e nero.
Juliet
rimase zitta per buoni cinque minuti, emozionata come poche volte in
vita sua.
Lo so, il mio disegno fa schifo…- sospirò James sconsolato, rompendo il silenzio. Ma quando Juliet lo abbracciò commossa, intuì che non era affatto così.
Comunque, secondo me James potrebbe davvero avere il talento nel
disegno, ce lo vedo proprio! *_*
Dato che il Suliet mi ispira tanto * e da ieri sono in mode Squeeeee
ufficialmente per loro due (L)* ho già scritto una shot e
due parti della prossima raccolta *sono pazza, lo so, lo so!*.
Ringrazio di cuore ancora Mapina che ha commentato ogni singola
lettera, rendendomi felicissima ogni volta che aprivo la mail e Efp *ti
lovvo, non immagini quanto!*, le mie girls *tra cui Là che
ha commentato anche qui* che hanno letto tutto quanto pazientemente e
Sibel, dolcissima Lostiana che mi ha riempito di complimenti per Fb.
See ya another life, bro!