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Autore: Milletrecento    02/04/2010    1 recensioni
Metti che incontri l' uomo della tua vita a una festa. Metti che cominciano a succedere cose strane. Metti che tu per il tuo ragazzo faresti di TUTTO.
Genere: Romantico, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Giri di amici e perfino di locali gay avevano dato gli stessi risultati. Zero assoluto.
Di lui c' era solo una foto di gruppo alla festa in cui compariva in un angolo, solo e con un sorriso leggero sulle labbra.
Era stato definito "Il frocio", "Quel gran figo" o "Quello strano", a seconda di chi ne stava parlando.
Emma lo chiamava "Tommaso Poeta" per distinguerlo da un loro amico Tommaso, rugbista ed esperto in rutti bitonali. E tutti questi nomi non cambiavano il fatto che nessuno, Stefano meno di tutti, sapesse un centesimo in più di verità su di lui.


"Hai una vera e propria ossessione per Tommaso Poeta" considerò Emma per la centesima volta,e per la centesima volta si prese un pizzicotto stizzito.
Principalmente perchè aveva ragione.
Il miserioso glitterato non era più ricomparso fisicamente - ma era una guest star fissa nei suoi sogni, vividi abbastanza da svegliarsi con l' impressione di poter sentire il suo odore sul cuscino.
E a ripensarci - l' aveva visto solo una volta, ci aveva parlato solo una volta. Era troppo poco per prendersi in modo così insensato per cinque mesi, per osservare un rigido celibato pensando a uno sconosciuto.
Già.


Inaspettatamente, lo rivide nel posto meno poetico possibile.
Via Garibaldi un sabato pomeriggio di inizio primavera.
Sembrava quasi che non toccasse terra, ancora luminoso, ancora bello da mozzare il fiato.
Stefano allungò il passo fino a toccargli una spalla, pronto a sentirsi chiedere chi diamine fosse.
E invece se lo trovò praticamente addosso in un abbraccio da labrador, entusiasta. Le braccia attorno al collo e due baci stampati sulle guance, in barba ai truzzi.
"Mi sei mancato, Stefano."
La risposta logica sarebbe stata perchè non si era sbattuto per cercarlo, allora.
La vera risposta, meno logica, fu "Anche tu, cazzo."
  
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