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Autore: Lione94    05/04/2010    3 recensioni
Sono passati dieci anni da quando l'Olandese Volante è tornato dalle acque dei morti e ha terminato il suo compito, e ben venti anni da quel giorno memorabile della vittoria dei pirati sulla Compagnia delle Indie Orientali.
Adesso la volubile dea Calipso regna incontrastata su tutti i mari ma una ragazza comparsa dal nulla la sfiderà, coinvolgendo nelle sue avventure i più famosi pirati dei Caraibi, tra cui il capitano Sparrow, Barbossa e i coniugi Turner.
Dal terzo capitolo:
- Sapevo che la calma non sarebbe potuta durare per sempre - sospirò William Turner.
- Pensi che la tempesta sia stata per causa sua? - chiese Elizabeth perplessa.
Il Capitano annuì, serio.
- Oh andiamo, Will. Siamo pirati. La calma non fa per noi - ribadì la moglie, allegramente - Questa sarà un’altra avventura - sorrise e gli lasciò un leggero bacio sulle labbra.
Will sorrise di rimando, anche se non ancora del tutto sicuro di voler affrontare una nuova avventura.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elizabeth Swann, Jack Sparrow, Nuovo Personaggio, Will Turner
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 12: Pazzia o genialità?




James si voltò e sobbalzò di stupore quando vide Kendra: non l’aveva sentita arrivare.
S’irrigidì quando notò che il suo volto era così vicino che riusciva a sentire il suo fresco profumo invaderlo. Provò ad indietreggiare ma rimase immobile, incantato dalle sue labbra rosse che desiderava sentire sulle proprie.
- Kendra? - la chiamò osservando gli splendidi occhi scuri persi in pensieri remoti.
- James - disse Kendra in un sospiro - Se tu… -
Si bloccò, incerta. Un martellante senso di colpa le artigliava il petto: non riusciva a credere che lo stava per ingannare. Non riusciva a trovare le parole giuste e poi, si rese conto che averlo così vicino non la aiutava molto a mantenersi lucida.
- Se… se avessi un qualcosa da mantenere segreto dove lo custodiresti? - gli domandò infine in un sussurro.
James la guardò per un attimo, confuso: Kendra aveva un segreto da nascondere?
Le sorrise e si chinò su di lei, i loro volti si sfiorarono. - Lo nasconderei in un posto molto lontano -
Kendra trattenne il respiro quando il suo cuore perse un battito e si concentrò a guardare gli occhi dell’uomo per evitare di fissare le sue labbra così vicine con desiderio. - Quanto lontano? -
- Un’isola nel Mare dei Caraibi nascosta a chiunque non conosca la giusta rotta per arrivarci - rispose il giovane sposandole una ciocca di capelli che le copriva il volto - Un’isola che può custodire anche i segreti più profondi di un uomo -
La donna capì che stava parlando del posto dov’era nascosto il Forziere Fantasma!
- Che isola? - domandò ancora sfiorandogli il viso con una mano.
James la fissò per un istante e poi avvicinò le labbra al suo orecchio e sussurrò: - Isla de Muerta -.
Un boato li fece sobbalzare e udirono un urlo provenire sopra di loro: - Combattimento a prua! -
Si lanciarono un’occhiata preoccupata e salirono veloci lungo le scale che conducevano in coperta per raggiungere il capitano Sparrow.
- Jack, è la nave della Vedova Ching: il Dragone Giallo! - esclamò Kendra osservando il mare davanti a loro dove due navi stavano aprendo il fuoco l’una contro l’altra.
- Ma di chi è l’altra nave? - domandò James affiancando mastro Gibbs che aveva urlato poco prima.
- E’ la Medusa: la nave di Jucard - rispose Jack stingendo forte il parapetto - Quel… pirata! Si è venduto a Calipso -
La nave ondeggiò scricchiolando mentre virava bruscamente verso babordo e i pirati dovettero reggersi per non finire in acqua.
- Che cosa stai facendo? - strepitò Jack correndo al timone dove Kendra guidava la nave dopo aver spostato Ragetti con malagrazia: - Ehi! Sta attenta -.
- Dobbiamo andare ad aiutare il Dragone Giallo -
- E come? Siamo solo in cinque! - osservò il capitano Sparrow leggermente irritato.
- In qualche modo faremo - rispose a tono Kendra - Mastro Gibbs, Pintel, Ragetti aiutatemi ad armare i cannoni sul ponte; James prendi il timone -
- Fino a prova contraria sono io il capitano - borbottò Jack ma non si oppose agli ordini dettati dalla donna.
L’Opulensia si avvicinò con il vento in poppa alle navi che combattevano. I rombi dei cannoni si fecero più forti e udirono le grida degli uomini.
- Affiancati al Dragone Giallo o i cannoni della Medusa ci distruggeranno - disse Jack al giovane Turner.
La nave di Jucard era tre volte più grande di quella della Vedova Ching e dell’Opulensia e quindi la sua potenza di cannoni era più forte. Se una delle sue bordate avesse colpito la loro nave sarebbero colati a picco come stava facendo il Dragone Giallo.
- Alzate il tiro dei cannoni. Fuoco al mio segnale - urlò Kendra.
James virò il timone e fece accostare la nave lungo la fiancata destra di quella cinese.
- Fuoco! -
La piratessa e i tre uomini si mossero veloci lungo il ponte per azionare i cannoni. Le bordate volarono oltre il Dragone Giallo e colpirono la nave nemica scalfendola solamente.
- Per mille palle di cannone con la barba! - esclamò Gibbs fermandosi basito ad osservare il ponte della nave a cui si erano accostati - Quella è Elizabeth Turner! -
Al suono di quel nome James si voltò di scatto dove il filibustiere stava indicando e vide sua madre che combatteva animatamente contro gli uomini di Jucard. Che cosa ci faceva su quella nave?
- Attento! -
Kendra lo spinse a terra di colpo salvandolo da una bordata che passò sibilando sopra di loro per poi mancare la nave e finire in acqua. Kendra arrossì quando si ritrovò stesa sul suo corpo.
- Grazie - disse il giovane mentre si rialzavano - Dobbiamo andare ad aiutare mia madre. Come facciamo a raggiungere il Dragone Giallo? -
- Possiamo mettere una passerella - propose Gibbs.
- Impiegheremo troppo tempo - s’intromise Jack - Conosco un modo molto più veloce - aggiunse poi con uno scintillio di follia negli occhi.

- Mrs Turner, dietro di voi! -
La Vedova Ching lanciò con una repentina mossa un ventaglio affilato oltre le spalle di Elizabeth colpendo un corsaro che minacciava di colpirla. A sua volta la piratessa bionda si sporse in avanti per trafiggere con la spada un uomo dietro la Vedova Ching con in mano un grande martello.
Ad un tratto udirono un boato vicino che fece tremare tutto e si accorsero che una terza nave si era affiancata alla loro. Per un attimo temettero il peggio, credendo che fosse un altro Schiavo di Calipso ma poi la Vedova Ching esultò mentre colpiva l’ennesimo filibustiere: - E’ Carmensita Villanueva! -.
Elizabeth scrutò con attenzione oltre il fumo e i pennoni delle navi, evitò una spada aguzza dritta alla sua gola e si poggiò al parapetto sventolando una mano.
- No, è Jack! -
- Jack Sparrow?! - esclamò stralunata la Vedova Ching voltandosi a guardare - Ma cosa diavolo hanno intenzione di fare? -
Elizabeth vide Jack e gli altri, tra cui - notò preoccupata - suo figlio, salire in piedi sul parapetto dell’Opulensia con in mano ciascuno una spessa corda legata ad un cannone del ponte e capì cosa stavano per fare.
- Giù! -
Si buttò a terra per evitare, appena in tempo, sei bordate che andarono a vuoto e i sei pirati atterrarono sul ponte del Dragone Giallo mettendo fuori gioco alcuni uomini.
- James! -
- Mamma, che cosa ci fai qui? Dov’è l’Olandese Volante? - urlò James correndo verso di lei.
- Non mi pare il momento più adatto per le spiegazioni - rispose la donna dando un calcio negli stinchi a un nemico.
Un mozzo della nave cinese corse trafelato verso il suo capitano evitando pallottole e lame affilate.
- Mia signora, mia signora! La nave sta colando a picco! Le bordate hanno danneggiato irreparabilmente la cambusa e stiamo imbarcando acqua! -
Un lampo di preoccupazione balenò sul volto della piratessa mora: - Dobbiamo liberarci di Jucard altrimenti la nave sarà perduta e noi con lei -
- Capitano Ching dite ai vostri uomini di stare pronti a saltare a bordo della Medusa - intervenne Kendra e senza dare ulteriori spiegazioni sparì nella cambusa.
Jack combatteva affianco a James contro un pirata dalla pelle scura e le grandi dimensioni quando la scorse nuovamente sul ponte intenta ad annodare a un cannone una serie di corde legate ai pennoni.
- E’ forse impazzita? - ululò James schivando un colpo.
- No! E’ un genio - esclamò Jack con gli occhi luccicanti - Quella si che è mia figlia - esclamò entusiasta per poi rendersi conto meravigliato delle parole che erano uscite di getto dalla sua bocca.
- Ora! - urlò Kendra.
Al suo segnale gli uomini del Dragone Giallo insieme al loro capitano, Elizabeth, Pintel, Ragetti e Gibbs si buttarono fuori bordo per raggiungere la Medusa grazie alle scotte e Kendra accese la miccia con un colpo di pistola.
Il cannone esplose una bordata proprio contro la poppa della nave e per via del rinculo causato dal colpo si mosse rapido lungo il ponte travolgendo i nemici grazie alle corde a cui era stato legato.
La nave iniziò a imbarcare velocemente acqua sul ponte.
- Kendra andiamo! -
Jack prese per la vita la piratessa caduta a terra, stordita dal forte rumore e afferrando una scotta salì a bordo della Medusa dove gli uomini della Vedova Ching avevano sconfitto i nemici rimasti e imprigionato il capitano Enrique Jucard, figlio del Nobile Pirata Jucard.
- Calipso vi troverà! - strepitava legato e impaurito - Vi troverà e si vendicherà -
La Vedova Ching lo imbavagliò.
La nave si stava già muovendo quando un urlo risuonò sul ponte.
- James? - esclamò Elizabeth correndo tra gli uomini - Dov’è mio figlio? -
- E’ rimasto indietro - disse mastro Gibbs con aria cupa indicando il Dragone Giallo, la cui punta era già affondata.
- Cosa? No! - strillò Kendra sentendo una fitta di paura stringerle lo stomaco - Jack dobbiamo tornare! -
- Una nave dalle vele rosse! - esclamò Pintel indicando a poppa.
- Una nave dalle vele nere! - urlò all’unisono con l’altro pirata Ragetti, indicando un punto lontano a babordo, sulla linea dell’orizzonte.
- La Fancy - mormorò Elizabeth atterrita guardando la nave dalla bandiera con uno scheletro rosso sopra avvicinarsi all’Opulensia e quindi anche al Dragone Giallo dove si trovava ancora suo figlio.
Il capitano Sparrow osservò incantato la nave senza bandiera: - La Perla Nera -.
Per un momento dimenticò tutto quello che aveva intorno e si ritrovò a desiderare di prendere il comando della nave su cui si trovava per raggiungere il suo unico amore perduto da quello che gli sembrava ormai troppo tempo.
- Jack! - esclamò Kendra aggrappandosi al braccio del pirata, riscuotendolo dai suoi pensieri.
Il capitano ricambiò il suo sguardo preoccupato con uno indecifrabile: - Ti ha detto dove? -.
La donna lo fissò con il cuore che le batteva forte e poi scosse la testa con forza.
- Animo uomini, torniamo indietro! C’è un uomo da recuperare -








Salve a tutte mie care lettrici! Eccomi qui ad aggiornare con un nuovo capitolo la mia fanfiction! ^^
Avrei postato pure prima (italiano correggiuto) ma siccome sono dovuta andare in un paesino di montagna dove ho casa e lì non c'è internet non ho proprio potuto, comunque mi sono portata avanti a scrivere la storia così ora che ricomincia la scuola cercherò di non aggiornare più con troppi giorni di ritardo. Che stress questa scuola *disse con un tono d'amarezza* :D
Tornando alla storia, forse vi sarete chiesti: James è così imprudente da rivelare subito il nascondiglio del Cuore del padre? Ebbene sì u.u e l'amorrrrr... Poi avete capito di quale Isla de Muerta stiamo parlando? Eggià, è proprio di quella di potc1 in cui Barbossa aveva nascosto il tesoro maledetto ;)
Piccola Nota: Come Fannysparrow mi ha fatto notare nel capitolo precedente avevo commesso una piccola imprecisione chiamando Elizabeth, Miss Turner invece che Mrs Turner. Il capitolo precedente è stato corretto. Mi ero confusa perchè nel film Barbossa chiamava la nostra Lizzie Miss... però lì ancora non era sposata. Pardon.
Come al solito voglio ringraziare tutte quelle che hanno messo la fic tra le preferite/seguite e anche solo chi la legge.
Rebecca Lupin: Ahah già hai proprio capito com'è la Vedova Ching, donna spietata e pure pirata, certo che non si scompone mai ;) Genio è proprio la parola adatta per il nostro caro Jack eh! Un bacio, spero che questo chap ti piaccia ^^
Fannysparrow: Già... amore o opportunismo? In questo capitolo sono ancora alla pari, ma chissà cosa succederà poi *-* Nono, non preoccuparti, altro che pignola, sono contenta che noti anche le piccole cose... vuol dire che la storia ti prende, no? :D
Yunie992: Ciuuuuu! Tranquilla non abbandonerò mai questa storia finché non arriverà alla conclusione u.u Ti stupisci se ti dico che tutta la storia fino adesso sono circa 55 pagine?! xD Sono contenta che la frase ti sia piaciuta è davvero ad effetto ^^
Un bacione, Chiara.


  
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