Cap. 21

-Un mese dopo-

"Alyssa, è per te."
Lee mi passa il telefono. Sorride.
"Pronto?" mi chiedo chi potrebbe telefonarmi di domenica a quell'ora del mattino.
"Alyssa, sono io.."
"Mamma!!" Da quanto che non mi telefona.. Sono proprio felice di sentire finalmente la sua voce! "Come stai?"
"Bene, e tu?"
"Anche, grazie.."
"Ehm.. Ne ho già parlato con tuo padre, e lui è daccordo.. Quindi.." Non capisco, di che cosa avrebbe dovuto parlare con papà? "Quindi cosa?"
"Vengo a stare a Londra per un po'.. Una settimana, credo.."
Non so come mai, ma per un attimo avevo avuto paura che mi volesse riprendere con se.. Proprio ora che le cose vanno a meraviglia! Sono così sollevata e felice, che quasi mi dimentico che dall'altra parte del telefono c'è ancora mia madre, che aspetta una risposta.
"Alyssa, sei ancora lì?"
"Eh? Ah, sì.. scusa.... Sono così felice!!"
"Così avremo tutto il tempo per parlare.. mi racconterai tutto, capito?" mi dice in tono socievole.
"Certo, mamma!" rido. "Ma anche tu mi devi racconrare come te la passi, intesi?"
"Ok, anche se i miei racconti non saranno molto interessanti, ti avverto.." Non posso vederla, ma sento comunque il suo sorriso.
"Non vedo l'ora che arrivi, mamma.. A proposito.. Quando arrivi?"
"Uhm.. Non lo so...." Lo fa apposta, per tenermi col fiato sospeso.
"Allora?"
"Diciamo solo che ci potremo vedere qualcosa tipo.. tipo.. domani?"
"Domani?!?" Non me l'aspettavo così presto.. Oddio, sono così felice..
Parliamo ancora un po', poi appendo. In fondo avremo tutto il tempo per parlare domani! Chebellochebellochebello!!!!! "Ehm-ehm.."
Mi volto. Lee mi sta fissando con il suo bellissimo sorriso. "Tu lo sapevi?" Annuisce. "Lo sapevi che sarebbe venuta mia madre e non mi hai detto niente??" Annuisce di nuovo.
Fingo di arrabbiarmi, e poi, ridendo come una matta, gli salto addosso rincorrendolo per tutta la casa.
"Aiutooooo!!!" strilla lui. Alchè, come al solito, mi metto a ridere ancora di più.
Andiamo avanti così per un po' quando il campanello suona. Lee va ad aprire ma.. con me attaccata sulla sua schiena. Sembra di vedere una di quelle foto con mamma koala e il cucciolo sulla schiena.
Il mio caro fratellone raggiunge con uno sforzo non da poco la porta, sempre ridendo. Cerca di scrollarmi via, ma sono decisa a non mollare la presa. Nossignore! Non mi stacco!!
Allora si arrende e decide di aprire la porta così, con me sulla schiena.
"Ciao!" è Ary. Poi, accorgendosi della mia posizione da marsupiale, non riesce a trattenere le risate. "Ma che stavate facendo??" Poi da un bacio a Lee.
"Ehy, guardate che non ho intenzione di togliere il disturbo, eh!" faccio io in tono di sfida prima di ricominciare a ridere.
"Ah no?" mi fa Ary divertita.
"No." fingo di essermi quasi offesa.
"Neanche se dovessi scoprire che qui fuori c'è.." fa segno a qualcuno di venire avanti. Guardo nella direzione che mi sta praticamente indicando. Non riesco a trattenere un sorriso. Dunk è lì, con quel suo sorriso furbetto che adoro e.. un mazzo di rose rosse!
Mi stacco da Lee e corro ad abbracciarlo. "E tu che ci fai qui?"
"Non posso neanche portare la mia ragazza a fare una passeggiatina?" Lo bacio.
"E queste?" indico le rose.
"Sono per te, no?" Mi da un'altro bacio strafottente in bocca.
"Stai cercando di corrompermi?" scherzo.
"Sì, può darsi.." Fa una risatina che mi fa tremare le ginocchia.. "Allora, vieni con me o ti devo portare via con la forza?"
Gli sorrido, poi porto velocemente le rose in casa odorando quasi di nascosto quel profumo così intenso. Poi le metto in un vaso e le piazzo nella scrivania della mia camera.
Torno fuori di corsa. Lui è lì che mi aspetta.
"Io esco!!" grido per farmi sentire da Lee, che intanto si è rintanato in casa con Ary.
Da quella che probabilmente è la camera di Lee mi raggiunge una voce.. "L'avevo intuito!!"
Rido, mentre chiudo la porta.
Duncan mi mette il braccio intorno alla vita. D'istinto appoggio la mia testa sulla sua spalla.
Camminiamo per un po' così. Io senza sapere neanche dove stiamo andando, lui probabilmente con una meta precisa.
"Ti vedo piuttosto felice, oggi.. È successo qualcosa?" mi chiede ad un tratto con un tono dolce e un po' scherzoso.
"Sono sempre felice quando sono con te!" Gli do un piccolo bacio. Vedo i suoi occhi sorridenti e, a modo loro, orgogliosi.
Ma dopo qualche passo non riesco più a trattenermi. "Vuoi sapere perchè sono così felice? Oltre al fatto che ci sei tu, naturalmente.." aggiungo per strappargli un altro sorriso.
Sorride. "Lo sapevo che c'era qualcosa. Forza, dimmi.."
"Mi ha telefonato mia madre. Domani arriverà qui a Londra, e starà qui per una settimana!!"
"Ah!!" sembra davvero felice per me. Poi però la sua faccia diventa più pensierosa. "Ah" ripete.
"Cosa c'è?"
"Niente.. Mi chiedevo.." sembra indeciso se sputare il rospo..
"Cosa?" "Se tua madre accetterà il fatto che ci sono.. che ci sono io. Insomma, che stiamo insieme.."
Rido. "Non ti preoccupare. Ti ho già parlato di mia madre, no? Lo sai che è una tipa comprensiva.. Lo accetterà, stai tranquillo!"
Dopo un po' arriviamo al parco. Troviamo una panchina libera.. Cominciamo a baciarci... E`da un mese che sto con lui, eppure sento che non potrei stancarmi mai di quei baci. Dolci e romantici. Come l'amore che provo per lui.
Sì, domani lo presenterò a mia madre. E a lei piacerà, ne sono sicura.