5.Strangeness
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-Oh, Tom caro.Sei un tesoro,grazie.-Sorrise Engel sentendosi un pò consolata.
Il rasta tornò in cucina e fregò il 4° biscotto, successivamente corse fuori dalla porta e scese le scale velocemente.
Avrebbe tentato di cercare Denika
Mentre correva per il giardino, per dirigersi al cancello, si scontrò e cadde a terra, cosa che fece anche l'altra sfortunata.
-Ahia ..Che botta, guarda dove metti i pie ..-Tom interrompette la frase quando davanti a lui li si pararono i profondi occhi di Denika
Ella abassò lo sguardo, ripensando a quello che le era capitato la mattina.
-Hey, Denika.. Ma dov'eri finita?Tua madre era preoccupatissima!-Spiegò Tom rialzandosi.
Denika si rialzò altrettanto, con lo sguardo sempre basso:
-Io ..Ehm .. Ero con delle amiche.-
Stava per risalire le scale quando si sentì alzare il viso:
-Hey, ma non mi avevi detto che eri impegneta con i compiti?-Il rasta l'aveva in pugno, adesso li mancava la sua mossa finale; il bacio.
Avvicinò le sue labbra carnose e vogliose a quelle rosee della ragazza.
-Tom .. No..-L'altra lo spinse via e corse per le scale, trattenendo a stento le lacrime e lasciando Tom di sasso.
Spalancò la porta di casa e si ritrovò a faccia a faccia con sua sorella Ambra, quando la guardava le sembrava di vedere gli occhi di suo padre e ne soffriva.
Appena Ambra vise sua sorella le urlò contro:
-Dove cazzo sei stata?!Mamma mi ha fatto 3000 domande e mi ha rimproverata!E sai perchè eh?!Per colpa tua!-
Denika si asciugò gli occhi e tentò di mantenere la calma:
-I-Io ero insieme a ..A delle amiche..-
Ambra stava per rispondere, quando sbucò Engel che quando vise la figlia l'abbracciò senza pensarci due volte:
-Oh santo cielo Denika!Dov'eri finita?Ero preoccupatissima, stavo per chiamare la polizia ..-
-M-mamma io .. Ero con delle mie amiche che ho conosciuto a scuola ..-Denika è si sentì sprofondare quando disse quella frase.
Perchè sapeva di aver mentito.
Perchè aveva fatto preoccupare sua madre.
Perchè quelle non erano amiche, ma semplici stronzette.
Perchè sapeva che sua madre non gliele avrebbe mai fatte frequentare.
Perchè sapeva che giorno dopo giorno la sua vita si distruggeva.
-Davvero Denika?Oddio sono contentissima per te!E' da 5 anni che non fai amicizia con qualcuno!-Sbottò la madre allegra ritornando in cucina a dare la notizia a Simone.
Intanto Ambra si avvicinò alla mora:
-Tu menti.-
-C-cosa?-
-Tu menti, perchè improvvisamente hai fatto amicizia e soprattutto in un solo giorno?Non è possibile;non ci credo.-Denika rimase di sasso;non credeva che sua sorella la conoscesse tanto bene, ma doveva tentare di mentire.
-Bè .. Non crederci, tanto io so di aver ragione ..-Blabettò la mora tentando di mostrarsi indifferente e decisa, ma non era mai stata una brava attrice.
-Non ci credo.-Concluse Ambra salendo le scale e tornando in camera sua con la sua classica aria di superiorità.
-Denika, stai bene?Sai, eravamo molto preoccupati per te.-La sorella minore sobbalzo a sentire una voce alle spalle; si volto e si ritrovò Bill.
Si sentì male a vedere i suoi occhi, così simili a quelli che avevano tentato di baciarla.
-Ehm .. Sto bene, grazie Bill.-Sorrise Denika tentando di scacciare quei pensieri.
-Dov'è tua sorella?-Chiese il Kaulitz guardandosi attorno in cerca di Ambra.
-E' in camera sua, di sopra.-Indicò le scale e lasciò che Bill salisse le scale in santa pace da solo.
La mora notò che la porta di casa l'aveva lasciata aperta; così si diresse per chiuderla quando si ritrovò a 1 cm di distanza con Tom.
Proprio l'ultima persona che avrebbe voluto vedere.
-Che fai, mi chiudi fuori?-Chiese Tom alzando un sopracciglio.
-Non sapevo che c'eri tu fuori ..-Boffonchiò l'altra tremando; aveva paura che il rasta ci avrebbe riprovato.
-Perchè sei scappata via così?-Tom si avvicinò pericolosamente al viso della Becker che aveva uno sguardo terrorizzato.
-Perchè ...P-Perchè .. Non ti devo nessuna spiegazione!-Urlò la mora cercando di mostrarsi forte e preparata, tentò di scostarsi da Tom, ma egli le bloccò i polsi stringendoli.
-Tom, lasciami, lasciami!!-Il rasta alle urla della ragazza la lasciò subito guardandola stupito.
-Ma ..-Prima che Tom potesse commentare arrivarono Simone e Engel che avevano sentito le urla di Denika
-Che succede ragazzi?-
Tom guardò Denika che si massaggiava ancora i polsi tremando come una foglia, rannicchiata nell'angolino.
-Tom, che cosa è successo a Denika?-Chiese di nuovo Simone rivolta a Tom.
-Mamma io ..-Tom venne interroto dalla voce fioca di della mora:
-Niente .. Ho sbattuto il piede e ho urlato di dolore .. Ora sto bene.-Sospirò mordendosi il labbro mentre sentiva gli occhi innumidirsi.
Fortunatamente Engel e Simone non vi fecero caso e tornarono in cucina dal loro amato tè.
Tom si voltò verso Denika e le corse incontro:
-Ma ti ho stretto così forte?-
-No ..-
-Ti ho fatto male?-Chiese Tom scostando i capelli della ragazza dagli occhi.
-No ..-
-Ti faccio schifo?-Chiese nuovamente Tom avvicinandosi al suo orecchio.
Denika borbottò qualcosa di incomprensibile, e infine sussurò un semplice:
-Lasciami in pace ..-
Tom si alzò e si diresse in cucina, chiedendosi perchè diamine si preoccupava per quella ragazza così complicata.
**
Si sentiva davvero imbarazzato tra quei corridoi sconosciuti.
Si guardò attorno e vide 3 porte.
Si avvicinò a quella in fondo e aprendola capì che era semplicemente lo sgabuzzino.
Sospirò e richiuse la porta, così si avvicinò alla porta del corridoio sinistro.
Stava per bussare quando notò che sopra c'era un foglio con su scritto "Bussare prima di entrare by Denika."
Ringraziò tra se e se Denika per aver messo quel foglio.
Bill si voltò e intuì che l'ultima porta era quella di Ambra.
Tremava; non sapeva se bussare o meno.
Il moro prese coraggio e bussò 3 volte sulla porta in legno massiccio.
Dall'interno sentì la musica spegnersi e un annoiato "Arrivo ...", successivamente sentì sbuffare e finalmente la porta si aprì.
Apparve Ambra, con i capelli legati in una coda che le ricadeva sulla schiena in modo buffo.
-Ehm .. Disturbo?-Chiese Bill impacciatamente osservando le piastrelle sotto i suoi piedi.
Ambra tentò di riprendersi dallo shock e tentò di rispondere col solito tono annoiato:
-No, entra pure.-
-Grazie.-
Bill entrò nella stanza osservando ogni minimo particolare.
E la prima cosa che si notava era il classico disordine così non fece a meno di trattenere una risatina soffocata.
-Perchè ridi?-Chiese Ambra guardando Bill negli occhi.
-E' buffo il tuo disordine.-Rispose Bill pensando che anche Ambra avrebbe abozzato un sorriso, ma non lo fece.Si sprecò a dire un semplice:
-Ah.-
Bill si sedette sul morbido letto e si creò un silenzio tombale.
Ambra si rimise le cuffie alle orecchie ascoltando musica.
Mentre Bill si guardava attorno impacciato e imbarazzato; non sapeva proprio di cosa parlare.
Pensò a vari argomenti, ma erano tutti stupidi, così sparò la prima affermazione decente:
-Menomale che tua sorella sta bene.-
Ambra lo fulminò con lo sguardo e buttò le cuffie all'aria:
-Ma sai quanto me ne frega che mia sorella sta bene!-
Bill la guardò imbambolato:
-Bè..E' tua sorella, è ovvio che ci tieni a lei ..Giusto?-
-No.-Rispose secca Ambra rimettendosi le cuffie.
-Ehm .. Quindi non ci tieni a lei?-Chiese ancora il moro sempre più perplesso.
-No.-
-E perchè?-
-Cazzi miei.-Borbottò Ambra chiudendo gli occhi.
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Ed ecco il 5° capitolo =) Spero vi sia piaciuto ^^
baci
by
hiba_kaulitz_emogirl