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Autore: yukikofairy    13/04/2010    2 recensioni
Un giorno come tanti. Nick Kevin e Joe, ancora bambini, a scuola, alle prese con un loro grave problema. I bulli. Piccola one_shot su tre fratelli fantastici, sempre pronti ad aiutarsi.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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kevin
Okay sinceramente non so che dire. Spero vi piaccia questa one_shot sui Jonas. Ho già finito un'altra one shot su Jemi che pubblicherò a breve e poi passerò ad una storia con più capitoli.
Spero vi piaccia e aspetto con ansia commenti :)
Baci Thrix.







Forever & Always


Alzò piano la testa, cercando in tutti i modi di ricacciare indietro le lacrime.
Sperava con tutto il cuore che il ragazzo davanti a lui non notasse i suoi occhi lucidi, dietro gli spessi occhiali.

-Dammi la mia chitarra Jake!-
Esclamò con voce acuta, quasi da bambino. Jake rise di gusto, passando la chitarra ai suoi seguaci.
I ragazzi più stupidi ma anche i più pericolosi di tutta la scuola.
I cosiddetti "bulli".

-Perchè sennò che mi fai... quattrocchi?-
La maggior parte degli studenti presenti nel corridoio risero, trovando tutto molto divertente, mentre l'altra minoranza guardava la scena in silenzio, non avendo abbastanza coraggio per intervenire.
Kevin Jonas strinse i pugni, umiliato.
Non aveva mai capito perchè avessero iniziato a tormentarlo, nè perchè avessero preso di mira proprio lui.


Lui che si faceva sempre gli affari suoi.
Lui che non rispondeva mai per paura di offendere qualcuno o perchè troppo timido.
Lui che adorava leggere e sognava di esplorare luoghi fantastici.
Lui che amava passare pomeriggi interi solo con la sua chitarra.
Lui che era profondamente religioso.
Lui che andava in giro vestito con camice e scarpe eleganti.
LUI..... semplicemente troppo buono.

-E' meglio per te se chiudi un pò quella fogna, Jake Brown!-
Un dodicenne spuntò dalla folla, deciso.
Il suo fisico magrolino non era nemmeno paragonabile a quello muscoloso dei bulli, ma il suo sguardo lasciava intendere quanto fosse coraggioso e determinato a difendere suo fratello.

-Oh! Ecco il fratellino. Manca quello più piccolo e poi la banda degli sfigati è al completo!-
Altre risate si diffusero nel corridoio.
-Lascia stare Nicholas! Ha solo nove anni!-
Esclamò Joe minaccioso.
Brown fece un passo verso di lui, serio.
-Decido io con chi prendermela! E... -
Classica pausa ad effetto. Adorava interrompersi così, lasciando tutti con il fiato sospeso.
- Non... azzardarti... mai più... a dirmi di stare zitto... per difendere il tuo stupido fratello! -
Il dodicenne scattò in avanti, fuori di sè.
Nessuno poteva permettersi di offendere la sua famiglia e i suoi fratelli.
Nessuno.

Jake era già pronto. Lo spostò velocemente e con una spinta precisa, lo fece cadere disteso sul pavimento.

Solito copione:
- Quei tipi infastidivano Kevin.
- Joe difendeva suo fratello, mettendosi contro ragazzi di quattro anni più grandi di lui.
- Joe le prendeva...

Tutti risero alla scena. Il più giovane dei due fratelli si rialzò, rosso di vergogna e rabbia. Era stanco di queste continue persecuzioni. Non gli era mai interessato essere preso in giro perchè aiutava suo fratello definito da tutti sfigato.
Ma, anche se non lo avrebbe mai abbandonato, iniziava a non farcela più.
Lui era il clown di famiglia e sorrideva sempre, ma spesso si ritrovava a pensare come sarebbe stato essere ammirato, venerato... dagli altri ragazzi.

Scosse la testa, schifato dai suoi stessi pensieri. Preferiva vivere cento volte la sua vita che una volta quella di Jake.
- Credi sia da coraggioso prendersela con qualcuno più piccolo di te?-
Una voce dolce, da bambino, fece voltare tutti. Nick Jonas stava in mezzo alla folla, lo sguardo fiero e serio. Aveva solamente nove anni, ma la sua maturità e la sua intelligenza raramente venivano raggiunte dalle persone, figuriamoci dai bambini della sua età. Derek rimase un attimo spaesato da quel bambino così piccolo e grande allo stesso tempo. Brown però si riprese quasi subito e sorridendo tranquillamente, si avvicinò minaccioso a Nicholas.
Due ragassi si misero immediatamente davanti al loro fratellino più piccolo.
La scena non era delle più belle. La banda di Jake osservava il suo capo, pronta
a intervenire ad un suo cenno. Dall'altra parte due ragazzi osservavano i bulli, i muscoli pronti a scattare, mentre il bambino dietro di loro fissava la scena, impaurito. Kev aveva il terrore che potesse succedere qualcosa ai suoi fratelli per colpa sua e Joe guardava dritto negli occhi Jake, fiero, anche se sentiva lo zigomo della guancia sinistra bruciare per colpa della caduta di prima.

-Che succede qui?-
A salvare i tre ragazzi fu una loro insegnante, insospettita da tutti quegli studenti radunati nel corridoio. Jake sorrise alla professoressa, prendendo la chitarra che aveva poggiato per terra.
-Buongiorno signora! Stavamo semplicemente ridando la chitarra a Kevin-
Che bravo attore che era! Fulminò per un istante i Jonas, coscienti che se avessero parlato sarebbe stata la loro fine.
-E' assolutamente vero!... grazie Jake- sussurrò Kevin riprendendo la chitarra, mentre Joe uccideva Brown con lo sguardo. La folla si diradò e la banda di bulli si dileguò, non dopo aver detto ridendo -ci vediamo presto, amici cari!-
Si allontandò anche la professoressa, lasciando i Jonas soli con la loro umiliazione.
-Mi dspiace ragazzi! E' tutta colpa mia- sussurrò Kevin, tenendo saldamente lo sguardo verso terra.
-Non lo dire nemmeno per scherzo- Joe quasi urlò. Odiava quando suo fratello diceva quelle stupidaggini e aveva paura che lui pensasse davvero quelle cose. Nick mise una manina sulla spalla di suo fratello maggiore.
-Non è assolutamente vero Kev e tu lo sai! Un giorno quegli stupidi non varranno niente, mentre tu sarai una delle persone più ammirate.-
Kevin sorrise amaramente. Quanto era ingenuo il suo fratellino.
-Certo! Tra qualche anno noi saremo la band più fantastica del mondo!
E le ragazze ci verranno dietro sognanti...-

Ed ecco l'altro ingenuo.
-Nessuno ci fermerà... noi rimaremmo sempre insieme!  Forever and always-
Aggiunse Joseph determinato. Sorrise nel vedere la loro forza. Erano tutto per lui, fratelli e migliori amici. Loro non si buttavano giù, trovavano sempre il lato positivo di ogni cosa. Come avrebbe voluto avere la loro grinta, la loro determinazione. Nick e Joe si allontanarono, mentre Kevin rimasse indietro con la scusa di prendere un quaderno. Battè piano la testa contro il suo armadietto, sospirando pesantemente. I riccioli coprivano i suoi occhi che in quel momento facevano scorrere calde lacrime.

Lacrime amare...
Il suo sguardo si posò sulla sua chitarra. La musica. La sua vita.
Le parole di Joe gli rimbombarono in testa.

"Noi saremo la band più fantastica..."
Sospirò asciugandosi gli occhi. Suo fratello aveva ragione. Ce l'avrebbero fatta. Ce l'avrebbe fatta grazie alla musica... Prese la chitarra e sorridendo dopo tanto tempo, si avviò verso il corridoio deserto, raggiungendo i suoi fratelli, pronto per iniziare una nuova vita con loro.
Per sempre insieme.

  
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