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Autore: semplicementeme     15/04/2010    10 recensioni
Dal capitolo XI:
- Mamoru piantala con queste domande personali!
Era arrossita più di prima. Era diventata più rossa di un pomodoro maturo mentre la sua voce era diventata stridula. Era davvero divertente vederla così imbarazzata, ma ancora non aveva risposto alla sua domanda. [...]
- Non mi hai risposto: sei o non sei vergine?

Dal capitolo XVII:
- Ehm sì... - Doveva necessariamente ritrovare il controllo del suo corpo. Per quel giorno aveva già dato abbastanza in fatto di figuracce, era necessario uscire con un minimo di dignità da quella situazione.
- Aspetta un attimo...
Per fortuna era stato lui a toglierla dall’imbarazzo e dopo quelle parole, era sparito dentro il bagno con dei pantaloni che solo in quel momento aveva notato sistemati sul letto...
- Ed i boxer?

On line il capitolo XX
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Ad un passo dalla felicità' Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
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Note: tutto ciò che riguarda le tecniche di sci sono farina del sacco di altri, amici che sono delle anime pie e che hanno trovato del tempo per spiegare, ad una povera impedita come la sottoscritta, quali sono i fondamentali dello sci! In ogni caso, non prendeteli per buoni perché io potrei averli appresi, e quindi scritti, male!

 

Disclaimer: i personaggi di Sailor Moon non mi appartengono. I relativi diritti sono di proprietà di Naoko Takeuchi e della Toei Animation.

 

Capitolo III

 

   Era stata proprio una stupida!

   Cosa le era saltato in testa di voler scendere da sola senza l’aiuto di nessuno? Aveva rischiato di rompersi l’osso del collo un paio di volte e, se non fosse stato per la sua buona stella, si sarebbe ritrovata senza dubbio spiaccicata contro le protezioni di qualche albero!

       - Usagi serve aiuto?

   La voce alle sue spalle la fece spaventare e, contemporaneamente, perdere l’equilibrio ritrovandosi così seduta sulla neve. Provò a rialzarsi ma senza successo.

       - Se gli sci li sistemi così, difficilmente riuscirai a rimetterti in piedi. Metti lo sci parallelo alla montagna.

   Perfetto! Adesso era trattata come una bambina e per di più Seiya parlava una lingua a lei sconosciuta! Sci paralleli alla montagna: che cavolo voleva dire! E lui era ancora lì che le sorrideva cordialmente; magari ,se gli avesse dato ascolto, non avrebbe passato tutta la mattinata in quella posizione.

   Doveva ammetterlo almeno a se stessa, non era per nulla portata per lo sci, aveva sperato che l’unica settimana bianca, fatta circa venti anni prima, potesse esserle utile, però si era sbagliata di brutto!  Per questo era giunta ad una conclusione: era meglio seguire i consigli di qualcuno che ne sapeva più di lei!

       - Seiya… ti dispiacerebbe darmi una mano?

   Chiedere aiuto era una cosa da adulti e lei lo era… ripensando alla sfuriata che quella mattina aveva avuto con Mamoru non ne era poi così sicura. In fondo Mamoru era stato gentile a preoccuparsi per lei… certo i modi, sicuramente poco ortodossi, erano da rivedere ma quel che contava era stato il gesto!

       - Certo che ti aiuto! Metti gli sci paralleli alla montagna e poi datti una spinta con il bacino e, contemporaneamente, fai forza con le braccia sui bastoncini.

   Ed eccole ancora quelle parole per lei misconosciute: sci paralleli alla montagna

       - Ehm… che vorresti dire?

   Aveva letto da qualche parte un aforisma di Socrate che faceva al caso suo: il vero sapiente è colui che sa di non sapere. Perfetto, lei non sapeva, e sapeva di non sapere, quindi chiedere aiuto non era un insulto alla sua conoscenza ma una dimostrazione di saggezza!

       - Devi posizionare gli sci in modo che siano paralleli al fianco della montagna così che non scivolino a valle!

   Ok! Doveva mettere gli sci paralleli al fianco della montagna… ma quale era il fianco della montagna? Ma non era più logico se li toglieva e si rimetteva in piedi? Magari, prima, doveva capire come si toglievano quegli affari dagli scarponi!

       - Non è più semplice se tu mi tiri su?

       - Perché non provi invece come ti ho detto io?

   Povero Seiya! No! Povera lei! Se avesse capito solo una parola di ciò che aveva detto Seiya si sarebbe ritrovata già in piedi ed a valle… no, a valle no, ma almeno non era con il sedere in mezzo alla neve! Intanto lui, con i suoi bastoncini, aveva tracciato una retta orizzontale spiegandole che era quello il fianco della montagna! Bene, adesso sapeva dove mettere gli sci, era un inizio, o no?

       - Dai, prova adesso! Spingi con il bacino e poi fai forza sulle braccia, capito?

   Certo era facile a parlare! Per lei già era difficile fare tutte quelle cose singolarmente, figurarsi tutte insieme! Forza e coraggio che la vita è di passaggio! Ma quella era la mattina degli aforismi? Meglio sorvolare e concentrarsi sulla sua impresa!

       - Ok, ci provo!

   Con gli sci paralleli alla montagna e le gambe piegate, si diede la spinta con il bacino e poi con le braccia ma senza risultati. Si ritrovò seduta nuovamente sulla neve ed il suo nervosismo aumentò ancora di più. Riprovò diverse volte ma sempre con il medesimo risultato: dopo ogni tentativo finiva gambe all’aria sulla neve!

       - Ah, non ci riuscirò mai! È impossibile!

       - Sei tu che non ti impegni! Coraggio, un’ultima volta!

   Ormai era stanca e nervosa e la voglia di lasciare tutto e strapparsi quei maledetti sci dai piedi era tanta ma non poteva mollare, era una questione di orgoglio: una lotta tra lei ed il fianco della montagna!

   Per l’ennesima volta si mise nuovamente in posizione, piegò sulle ginocchia, si diede la spinta con il bacino, poi con le braccia e fece forza sui bastoncini ben ancorati sulla neve… si sollevò e quasi raggiunse la posizione corretta ma uno dei bastoncini alla fine cedette e si ritrovò nuovamente a terra!

       - No! Ma uffa! C’ero quasi! Questi cosi ce l’hanno con me!

   Disse buttando i bastoncini lontano da sé ed atteggiandosi a bambina capricciosa. 

     - Dai su, lascia perdere, ti aiuto io!

   Così dicendo Seiya si era piegato sulle ginocchia porgendole la mano guantata e lei, sorridente, l’aveva afferrata senza perdere tempo.

       - Se la tiri su non imparerà mai!

   La voce dura di Mamoru era arrivata improvvisa dato che nessuno si era accorto della sua presenza. Quella mattina i due fratelli si erano messi d'accordo per farle venire un infarto, non c'era altra spiegazione!

       - Dai Mamoru è stanca! È da più di quindici minuti che prova ad alzarsi ma non ci riesce, è un caso disperato!

       - Ehi! Modera i termini!

   Si era impettita per via del commento di Seiya ed adesso guardava torvamente il ragazzo, mollando la mano che questi continuava, nonostante tutto, a porgerle.

       - Lascia ci penso io a lei, tu riprendi pure la tua discesa!

       - Mamoru non credo…

   Adesso lei iniziava davvero ad innervosirsi. Un conto era farsi aiutare da Seiya, un altro era farsi aiutare da Mamoru, soprattutto dopo la lite di quel mattino. L’unica soluzione era alzarsi da sola e riprendere la discesa ignorandoli, un po’ come loro stavano facendo con lei!

   Allungando il braccio riuscì a prendere il bastoncino che aveva lanciato poco distante da sé infilandolo, anzi infilzandolo, nella neve facendo bene attenzione che fosse messo in profondità. Adesso che era, per l’ennesima volta, nella posizione indicatagli da Seiya, con le braccia era pronta a darsi la spinta necessaria, doveva riuscire, ne andava del suo orgoglio!

       - Vai, non preoccuparti, resto io con lei!

       - Sicuro che non l’abbandoni da qualche parte?

   I due fratelli continuavano a parlare ignorandola ma lei non se ne curava, era troppo concentrata nel suo tentativo di rimettersi in piedi. Doveva riuscirci assolutamente! Era una questione di principio… c’era quasi, un ultimo tentativo!

       - Non riuscirai mai se continui così!

   Stava per darsi lo slancio quando la voce di Mamoru la bloccò facendola sussultare e cadere, ancora. Evviva! Meno male che era rimasto lì per darle una mano a rialzarsi!

       - Grazie, la tua fiducia nei miei confronti è encomiabile! Magari se te ne andassi io riuscirei a rimettermi in piedi!

   Era di nuovo sulla neve ed il viso era arrossato ma sicuramente non per la fatica. La tracotanza di Mamoru era qualcosa che non riusciva a digerire! Ma perché Seiya era andato via lasciandola lì con quella specie di… ah, meglio non sprecare energie immaginando un soprannome adatto a quell’essere! Essere che intanto, con gli sci ai piedi, si era ulteriormente avvicinato e piegato sulle ginocchia fissandole il viso rosso con un sorriso strano, no, tronfio! A quella vista era esplosa ancora una volta e non era riuscita a trattenere la sua rabbia.

       - Smettila di gongolare come un idiota! La neve non è il mio elemento!

       - Ah certo! E sentiamo quale sarebbe il tuo elemento? Un centro commerciale forse?

   Ignorando la provocazione di Mamoru riprovò ancora, sempre con il medesimo risultato.

       - Dopo aver appurato che il metodo Kou non è alla tua portata, potresti affidarti al metodo Chiba?

       - Manco morta!

       - Arrangiati!

       - Non preoccuparti!  

       - Infatti, non sono per nulla preoccupato!

   Ignorarlo! Era questa la soluzione a tutti i suoi problemi. Lei lo avrebbe ignorato e lui sarebbe andato via lasciandola in pace! Convinta della sua idea, aveva ripreso la posizione indicatele da Seiya ed aveva iniziato a spingere, per ritrovarsi ancora con il sedere in terra!

       - Dannazione!

       - Serve un aiuto?

       - Sei ancora qui?

       - A quanto pare!

    Ignoralo! Ignoralo! Ignoralo! Era una mantra che si ripeteva da quando aveva deciso di farcela da sola!

   Ritentò, ancora, ma senza successo. Dopo quelle che per lei erano state ore, ma che in realtà erano solo pochi minuti, si mise seduta respirando affannosamente.

       - Hai finito con questo spettacolo pietoso?

       - Ok!

       - Perfetto! Adesso iniziamo a fare sul serio!

       - Aspetta un secondo! Sia chiaro: non sopporto le prese in giro!

       - Ti ho mai presa in giro?

   Aveva anche il coraggio di fare dell’ironia!

       - Ok! Sarò un maestro serissimo!

       - Lo spero…

      - Faccio finta di non averti sentito! Ascoltami, prima di spingere con il bacino prova a piegare le ginocchia di quarantacinque gradi, poi ti dai la spinta e fai forza sulle braccia. E fai in modo che gli sci siano ancorati sotto la neve. Ok?

   Si morse il labbro e si portò una ciocca dietro l’orecchio, lo faceva ogni volta che era arrabbiata o imbarazzata, era una sorta di rito a cui non riusciva sottrarsi, ed in quel momento era arrabbiata, imbarazzata, nervosa, triste… in quel momento era un uragano di sentimenti!

   Come avrebbe fatto tutte quelle cose contemporaneamente? Certo! Quello era un modo per renderla ancora più ridicola! Improvvisamente, però, le tornò in mente il proverbio che sua nonna era solita ripeterle: “Tentar non nuoce!” e se lo diceva la nonna doveva fidarsi: piegò le ginocchia come le era stato suggerito e si diede la spinta necessaria. Il suo bacino si sollevò da terra molto più dei tentativi precedenti ma, ugualmente, si ritrovò di nuovo in mezzo la neve!

       - Dai c’eri quasi! Fai forza con le braccia!

   Ok! Aveva quasi raggiunto l’obiettivo, tra l’altro aveva fatto meno fatica delle volte precedenti, forse, e sottolineava quel forse, l’essere aveva ragione! Chiuse gli occhi, inspirò profondamente e poi si diede la spinta per trovarsi, finalmente, in posizione eretta!

       - Ci sono riuscita! Mamoru ci sono riuscita!

   Presa dall’euforia si buttò tra le braccia del ragazzo che per poco non finì sulla neve con lei addosso! La felicità per il successo appena ottenuto era stata eccessiva… talmente eccessive da averle fatto dimenticare il diverbio di quella stessa mattina…

       - Ehi, modera l’entusiasmo o rischiamo di cadere entrambi!

   Nonostante la risposta un po’ brusca, Mamoru sorrideva allegro per poi riprendere tranquillamente a parlare.

       - Bene, ed adesso passiamo alla seconda lezione! Sei pronta?

       - Scusa?

   Seconda lezione? Ma era uno scherzo? Lei non aveva nessuna intenzione di prendere lezioni da Mamoru, era già tanto che fosse riuscita ad alzarsi senza iniziare a litigare con lui, figurarsi un’intera lezione…

       - Non vorrai scendere sempre a spazzaneve?

   Certo che poteva, eccome! Non aveva nessuna intenzione di cambiare stile: spazzaneve o valanga a lei non interessava, l’importante era che scendesse senza farsi male!

       - Non disturbarti! Non occorre!

   Così dicendo aveva ripreso a scendere come sapeva fare.

   E poi, se Mamoru credeva di poter sistemare tutto facendo il gentile ed aiutandola a rimettersi in piedi era davvero fuori strada! Anche se pochi minuti prima aveva dimostrato il contrario, lei non aveva dimenticato quello che era accaduto quella stessa mattina. No! Era qualcosa che non poteva fargliela passare, anche se si era dimostrato gentile… forse però… ok! Il suo cervello stava entrando nella modalità buonismo e con l’essere, alias Mamoru Chiba, non poteva permettersi certo una cosa simile!

       - Così non ti divertirai mai!

       - Non credo che la cosa ti riguardi!

   Mamoru le stava dietro sbuffando probabilmente a causa della sua cocciutaggine. La superò e le si parò davanti e lei, sorpresa da quel movimento, gli finì addosso. Fortunatamente per entrambi, Mamoru era pronto allo scontro e così riuscì ad impedire la caduta rovinosa...

       - Ascoltami bene! Ho detto a Seiya che avrei pensato a te quindi, mettiti il cuore in pace, oggi non ti mollerò neanche per un secondo!

       - No! Ascoltami tu! Io non ho intenzione di passare neanche un minuto di più con una persona arrogante, presuntuosa, narcisista ed insensibile come te! Ed adesso lasciami in pace!

   Così dicendo lo spinse per farlo spostare ma senza alcun risultato, il ragazzo sembrava con gli sci piantati proprio davanti a lei!

       - Se non fosse stato per l’arrogante, presuntuoso ed insensibile qui presente ancora staresti a terra tentando di rialzarti!

       - Hai dimenticato narcisista! E per la cronaca: se avessi voluto mi sarei alzata subito! Bastava togliere gli sci ed il gioco era fatto!

       - Complimenti! Così è sicuro che non imparerai mai!

       - Ma chi ti ha detto che voglio imparare?

       - Un uccellino…

       - E sempre lo stesso uccellino, ti ha chiesto forse di aiutarmi?

       - No!

       - Allora fammi passare!

       - Sei qui per divertirti!

       - Infatti, mi sto divertendo!

       - Certo come no! Scommetto che hai le gambe che ti fanno male!

       - Non credo che la cosa ti riguardi!

       - Vedi che ho ragione io? Ascoltami e vedrai che a fine giornata sarai meno stanca di adesso!

       - Ho detto di no! Spostati e fammi continuare la mia discesa, con il mio stile!

       - Spostati tu dato che sei così brava da non aver bisogno di aiuto!

       - Ti hanno mai detto che sei insopportabile?

       - Un’infinità di volte!

       - Perfetto! Con questa sarà un’infinità più una!

       - Fatti aiutare!

       - No!  

       - Sì!

       - Neanche morta!

       - Allora moriremo qui!

       - No, perché io adesso me ne vado!

       - Non ci riuscirai!

       - Mai mettere alla prova una donna arrabbiata!

       - Non vedo nessuna donna nei paraggi. Solo una bambina capricciosa!

       - Stai attento Chiba!

       - Ribadisco: non mi fai paura!

       - Spostati!

       - No!

       - Sì!

       - No!

       - Sì! Spostati subito!

       - Non vedo perché debba essere io quello che deve spostarsi! Ripeto: se sei tanto brava perché non vai per la tua strada e mi lasci qui a riposare?

       - Arrogante!

       - Sei ripetitiva!

       - Spaccone!

       - Non mi tange!

       - Ti odio!

       - A fine giornata mi ringrazierai!

       - Dimmi solo perché ci tieni tanto!

   Era esasperata dal suo comportamento! Non voleva litigarci ma era più forte di lei. Il suo atteggiamento era davvero impossibile. Nonostante i trent’anni, Mamoru rimaneva un borioso e saccente ragazzino pieno di sé!

       - Sarà che sono un’anima pia!

       - Guarda anima pia, siccome non voglio farti perdere tempo vai ad aiutare qualcun altro! Io posso farcela benissimo da sola!

          - Signorina qualcosa non va? Quest’uomo la sta importunando?

   Un ragazzo si era fermato accanto a loro e si era rivolto a lei con quella domanda. I due, sorpresi da quella interruzione, fissarono perplessi il giovane e Mamoru fu il primo a riprendersi e rispondere mostrando un sorriso di circostanza.

       - Non si preoccupi, è tutto sotto controllo!

   L’altro ignorando Mamoru si rivolse nuovamente verso di lei.

       - Se vuole la scorto fino a valle…

       - Le ho già detto di farsi i fatti suoi!

   Mamoru aveva alzato la voce e si era parato davanti a lei a mo' di scudo lasciandola, così, sempre più perplessa.

       - Ed io non sto parlando con lei!

   Il tizio non sembrava avere intenzione di mollare l’osso.

       - Perfetto! Allora sarò più chiaro: sto cercando di insegnare alla mia fidanzata a sciare! Adesso le dispiacerebbe proseguire e farsi gli affari suoi!

       - Ehi…

   Ma Mamoru l’aveva urtata con il bastoncino sinistro per farle capire di tacere. Poi aveva portato il braccio attorno alle sue spalle e l’aveva avvicinata a sé per quanto fosse stato possibile.

       - Signorina?

   Il ragazzo era un tipo tosto. Mamoru le fece capire che era il caso che rispondesse se non volevano restare lì per tutto il giorno!

       - Ehm… certo, è così! La ringrazio!

       - Sicura? Non mi sembra molto convinta?

    Ok! Il tipo non era tosto ma tonto! Cosa dovevano fare per farlo andare via? Forse era necessaria una richiesta scritta alle autorità del posto? Stop! Se la stava prendendo con la persona sbagliata, però era davvero stanca per la discussione con Mamoru e tra l’altro, per quanto ne dicesse, era meglio Mamoru che un perfetto estraneo!

       - Adesso è lei che ci sta importunando! Le ho detto che può andare… che vada pure!  

   Mamoru aveva alzato la voce senza neanche accorgersene ed il tipo era indietreggiato forse intimorito dallo scatto di lui.

       - Mamoru non fare così… il signore è stato solo gentile. Calmati…

   La sua mano si posò delicata sul braccio di Mamoru che posò lo sguardo proprio sul punto del contatto. Era arrivato il momento di porre fine a quella discussione prima che degenerasse! Ah! Ma quanto potevano essere tonti gli uomini? Molto! Altri due minuti e sarebbe scoppiato un parapiglia, ne era certa!

       - La ringrazio per la sua cortesia ma davvero, va tutto bene… grazie ancora!

   Aveva accompagnato quelle parole con un inchino per rendere ancora più evidente la sua riconoscenza… e per fare capire al tonto che era il caso di andare! Con un cenno del capo l’altro riprese la sua discesa senza aggiungere altro, forse non era poi così tonto!

   Adesso, però, doveva mettere in chiaro un punto con l’imbecille che aveva accanto! Spostò i suoi occhi azzurri su Mamoru, che ancora fissava le spalle del tizio appena andato via. Tolse la mano dal braccio del ragazzo e abbandonò il tono dolce ed accondiscendente di pochi minuti prima, per essere più dura ed incisiva.

       - Adesso ti spiacerebbe spiegarmi il perché di questa pagliacciata?

   Mamoru fu come strappato dalle sue riflessioni e la fissò non sapendo effettivamente cosa rispondere. Quasi fu intenerita dallo sguardo spaesato di lui, ma durò giusto un paio di secondi!

       - Tutta colpa di Kunzite e delle sue assurde idee…

       - E cosa c’entra Kunzite?

   Non si era accorto di aver espresso ad alta voce l’ultimo pensiero. Di bene in meglio, Mamoru, oltre che imbecille era anche distratto!

       - Bhè sì! Vedi…

   Adesso cosa si sarebbe inventato? Era curiosa di sentirlo farfugliare scuse assurde!

       - Stamattina Kunzite mi ha fatto notare che sono stato indelicato e che dovevo scusarmi. Dato che con te delle semplici scuse non sarebbero bastate, ho deciso di dedicarti tutta la giornata ed insegnarti le basi dello sci!

       - Mi prendi per stupida? Questo cosa ha a che vedere con il fatto che io sia la tua presunta fidanzata?

       - Quel tizio era un tipo ottuso e se non avessi detto così non ci avrebbe lasciati in pace!

       - E quindi?

       - E quindi… dato che ho capito di essere stato un emerito cretino non mi andava di saperti ancora arrabbiata con me per chissà quanto!

       - Ti ripeto: mi prendi per stupida?

       - No! ma perché non ti fidi mai di quello che ti dico?

       - Forse perché sei Mamoru Chiba?      

       - E con questo?

       - Il tuo nome è sinonimo di fregatura!

       - E questo chi lo dice?

       - Si dice il peccato ma non il peccatore! – doveva riconoscerlo, quella era davvero la giornata degli aforismi! 

       - Begli amici che mi ritrovo!

       - Io non ho fatto riferimento ai tuoi amici!

       - So per certo che si tratta di loro!

       - Sorvolando sul peccato e sui peccatori… perché?

       - Cosa perché?

       - Lo sai perfettamente!

       - Ed io ti ho già risposto: sono stato un imbecille!

       - Tutto qui? 

       - Certo! Sono quei poveri bambini a dover essere compatiti… avere un’isterica, e manesca, come te per psicologa non deve essere affatto terapeutico!

       - Era troppo bello per essere vero! Non riesci mai ad essere gentile per più di due minuti, vero? No, non rispondere, potresti peggiorare solo la situazione!

       - Così mi offendi!

       - Non sia mai! Perdonami! Comunque è già tanto che tu abbia riconosciuto la tua insensibilità ed imbecillaggine!

       - Guarda che riconosco quando sbaglio!      

       - Certo!

       - Piantala!

       - Certo Mister, come dice lei!

       - Ok! Messaggio ricevuto! Adesso possiamo riprendere le nostre lezioni?

       - Come?

       - Le lezioni… sai quelle dove io ti insegno come si scia e tu stai zitta e pendi dalle mie labbra!

       - Ho accettato le tue scuse, è più che sufficiente! Non sia mai che tu perda il tuo preziosissimo tempo con me!

       - Oh, ma per me è un piacere passare del tempo con te!

       - Non mi lasci via di fuga, vero?

       - Esattamente!

       - L'ho sempre detto: io sono troppo buona! Ok, hai vinto!

       - Io vinco sempre!  

       - Sì, sì, certo!

       - Cosa vorresti dire!

       - Niente di che!

       - Parla!

       - Datti una regolata! Con la sottoscritta, utilizzando questo tono non vai da nessuna parte!

       - Per favore, potresti essere così gentile, e dirmi cosa volevi insinuare? Va meglio così?

       - Decisamente!

       - Bene! Adesso, cortesemente, arriva al punto!

       - Ero convinta che dopo le scuse te ne saresti andato e mi avresti lasciato respirare!

       - Io non mi rimangio mai la parola data… tu piuttosto, sei ancora convinta della tua di promessa?

       - Mh?

       - Il patto di ieri sera…

       - Ah, il patto! Certo che sì… ma sei sicuro di riuscire a conoscermi in soli trenta giorni? Sono una persona complessa ed imprevedibile e non credo che ci voglia così poco per capire come sono fatta!

       - Facciamo due mesi? Inizio a pensare che non ti dispiaccia passare del tempo in mia compagnia… oppure ti piace di più essere scambiata per la mia fidanzata?

       - Sai Mamoru, sei un pallone gonfiato e sarà divertente sgonfiarti!

       - E tu sei così sicura di avere a che fare con un pallone gonfiato che sarà altrettanto divertente sorprenderti!

   Quel ragazzo era davvero pieno di sé! Era sicuro di ciò che diceva; adesso aveva capito come mai era riuscito, a soli trent’anni, ad avere così credito nel campo della chirurgia: Mamoru era sicuro di ciò che faceva e, soprattutto, era sicuro delle proprie potenzialità. Era un bene per lui, ma non per lei, no!

       - Un mese è più che sufficiente Chiba, altrimenti finirebbe male… ci ammazzeremmo al trentaduesimo giorno!

       - Allora che un mese sia! Al rientro da questa vacanza inizierà la nostra conoscenza!

       - E sia! Un mese, dopotutto, passa in fretta!

 

   Un mese non era un periodo particolarmente lungo, ma nessuno dei due aveva idea che quel mese avrebbe rivoluzionato la loro vita… probabilmente per sempre.

 

 

L'angolo dell'autrice

   Buongiorno! Purtroppo per me la partenza è saltata ma aggiorno comunque di giovedì perché oggi è il compleanno di micina82, auguroni!

   Per quello che riguarda la parte tecnica del capitolo… ho cercato di scrivere il capitolo interamente dal punto di vista di Usagi, spero solo di esserci riuscita (a tal proposito mi rivolgo alla somma Ellephedre e chiedo il suo parere)! Ho cercato di rendere il pensiero di Usagi in modo comico. Ripeto, la storia è scritta per far sorridere e non ho intenzione di toccare temi tragici, in quest’ultimo periodo ho bisogno di allegria!

   Passando alla trama… gente, questo capitolo è molto, ma molto, autobiografico! Vi dico subito che la Usagi imbranata sugli sci sono io! Proprio così! Io e lei siamo, in questo capitolo ma solo per quel che riguarda l’imbranataggine, la stessa persona! Come detto sopra, quello che ho scritto sulle tecniche di sci, quel po’ che ho scritto nel capitolo, derivano da informazioni personali, da ciò che mi è stato suggerito e non so fino a che punto possa essere considerato corretto quindi non prendete per buone queste informazioni, potrei aver scritto un mucchio di cavolate (a quel punto andrei dalla persona che me le ha propinate per fondamentali dello sci a fargli la festa!)… prima di dire altre baggianate vi saluto e passo ai ringraziamenti dandovi appuntamento a sabato prossimo, il 24 aprile!

 

RINGRAZIAMENTI:

 

- MOREA: sono sincera, mi sento più cattiva io ad aver scritto una cosa simile! Ho fatto dire una cattiveria, che più cattiveria non si può! Spero solo che mi perdonate! Non prendetevela con Mamoru ma con l’autrice, sono davvero perfida! Certo però non è che poi mi prendi alla lettera e vieni in Sicilia per schiaffeggiarmi (e rubarmi il fidanzato!)! Non lo fai vero? Seiya non può nulla contro il fratello maggiore, è bene che sia messo subito in chiaro! Mamoru è… Mamoru, non occorrono aggettivi per definirlo, già nel suo nome c’è la definizione di ciò che è! Ho deciso però di mettere anche il personaggio di Seiya nella fic per dare, finalmente, una parvenza di famiglia al povero Mamo-chan! Non credi anche tu? E passiamo a quello che non ha nulla a che vedere con la fic! Ti dirò, inizialmente non avevo capito quell’avverto poi però rileggendo è stato tutto chiaro! Ebbene sì! Il mio fidanzato, per me, assomiglia tantissimo a Mamoru! Capelli neri, occhi penetranti (castani ma non blu, anzi meglio per me così lo guardano un numero inferiore di ragazze), alto, prestante, medico… cosa si vuole di più dalla vita? Il matrimonio, dopo sette anni mi sembra il minimo, ma ci stiamo lavorando! Ops, lui questo però non lo sa ancora! No, torno seria! Sì, il mio Gio assomiglia tantissimo a Mamoru, soprattutto dal punto di vista caratteriale! A sto proposito, per farti capire fino a che punto si somigliano, ti invito a leggere una fic (e vai con la pubblicità per nulla occulta) dal titolo Lettera! È una one shot. Ho scritto questa lettera pensando proprio al mio fidanzato, tanto per farti capire quanto si somigliano… cupi e taciturni alla stessa maniera, ma pronti ad ammazzarsi per la persona che amano (ma quanto mi sento fortunata, mi faccio invidia da sola!)… ok, con l’angolo del diabete la finisco qui! Mi sa che come Minako anch’io abbia dimenticato la glicemia a casa! Grazie per aver recensito, spero che questo nuovo capitolo non ti abbia delusa! Alla prossima!

 

- MICINA82: buongiorno! Piccola precisazione, aggiorno oggi anche se non sono partita solo perché mi hai detto che è il tuo compleanno, spero che come regalo sia gradito… ok, non lo leggerai oggi stesso, immagino che tu sia preda dei festeggiamenti, ma spero però di farmi perdonare il ritardo dovuto ai problemi di ADSL! Passando alla fic! No, Mamoru è tonto, molto tonto, e credimi non capirà nulla per molto tempo ancora, oppure no? Sono perfida lo so, ma se ti svelo la trama poi non leggeresti più! Grazie per la recensione ed ancora auguri di buon compleanno, mi sembra di capire che siamo coetanee… 28enne, vero, almeno l’82 del tuo nick mi fa pensare ciò! Adesso vado davvero! Alla prossima!

 

- MARYUSA: Maria cara (posso chiamarti Maria vero?), secondo te, tu che hai letto e seguito tante delle mie fic, è mai possibile che Mamoru ed Usagi si comportino come una normalissima coppia che fa un passo alla volta? Dai! È impossibile, è nel contratto che li riguarda, prima di innamorarsi devono percorrere Km e Km poi si incontrano a metà strada ed iniziano a capire, comunque! Io non ho intenzione di far fare loro molti Km, stai serena! Cosa nasconde Mamoru nel suo passato? Niente di così misterioso ma semplicemente qualcosa di talmente comune che quando lo avrei capito probabilmente ne resterai delusa (io spero di no, sto cercando di scrivere una storia quanto più verisimile possibile, molto romanzata è vero, ma niente di tragico ed inquietante!)…  anzi ti dirò, il mistero, che poi non è un mistero, è stato svelato proprio in questo capitolo! Spero che anche questo capitolo rientri tra i tuoi gusti, grazie per la recensione, e complimenti per i disegni! Sono curiosa e spulciando nel tuo profilo sono entrata nel tuo blog e gli ho dato un’occhiata! Davvero belli, soprattutto i ritratti! Alla prossima!

 

- CHCHILINA: non preoccuparti, l’importante che la storia ti piaccia ancora! Eh, neanche io ce lo vedo Mamoru a dire una cosa simile, infatti sono io la colpevole! Guarda non so se questo Mamoru è effettivamente originale o meno, io lo scrivo per come lo immagino intercalato in una situazione simile! Mi lascio guidare dall’istinto con il rischio di farlo apparire anche insensibile, ma ci può stare, non lo voglio troppo da principe azzurro sul cavallo bianco forte, intraprendente e senza macchia! Cavolo anche Mamo-chan dovrà avere qualche difetto, non credi? Usagi tosta… Usagi è semplicemente quella del manga, meno pasticciona e più matura, dopotutto adesso è una neuropsichiatria  e non può fare la piagnona! La settimana bianca… bhè, un piccolo spoiler te lo concedo: si conclude qui l’avventura sulla neve, dal prossimo capitolo si torna in città! Spero di non averti delusa, alla prossima!

 

- ELLEPHEDRE: per te doppia risposta! Innanzitutto partiamo dal presupposto che io, per mia e vostra sfortuna (vostra perché leggete i miei scleri mentali), non sono una dea della scrittura come te  (che tradotto vuol dire, sii comprensiva con questa povera capra!)… ti dirò, dopo ogni dialogo vado a capo per un semplice motivo: se non lo facessi sarei sicura di combinare qualche macello! Per me è difficilissimo continuare a mantenere lo stesso ritmo narrativo senza riuscire ad andare al nuovo capoverso. È un mio limite, ne sono cosciente ed ogni tanto tento di correggerlo, ma preferisco andare per gradi e non forzare troppo la mano, rischierei davvero di combinare un pastrocchio! Effettivamente il capitolo è diviso in due parti ma ti assicuro che non era nelle intenzioni dell’autrice, cioè la sottoscritta (se inizio a parlare di me in terza persona è la fine, mi sa che devo andare io dallo psichiatra, ho uno sdoppiamento della personalità in corso!). Non chiedermi come mai sia stato diviso in due perché la risposta è: non lo so! Più dialoghi avrebbe reso tutto più vivace vero, ma io sarei morta appresso i pensieri di tutti loro! Ti comunico che i rapporti di parentela si sono esauriti, avevo ipotizzato Minako e Usagi sorelle ma poi mi sono detta che diventava una fic stile Beautiful ed ho preferito evitare! Passando alla risposta al terzo capitolo (anche qui vale ciò che ho detto sopra: sii comprensiva con questa povera capra!)… il coinvolgimento dei personaggi è qualcosa voluto. Generalmente le mie fic sono incentrate su pochi personaggi, stavolta voglio fare il botto! Vediamo come posso giostrarli tutti! Ti dirò, i capitoli sono incentrati soprattutto su Mamoru ed Usagi però riesco a dare spazio, quando la mia mente diventa collaborativa, anche agli altri! Se ho deciso di non approfondire la parte dello schiaffo è perché credo a volte lasciare agire di impulso possa essere sì naturale, ma allo stesso tempo diventa qualcosa di stereotipato e non voglio cadere in qualcosa di letto, lei dà uno schiaffo a lui, lui la ferma, litigano, si indispettiscono, si baciano… mi conosco, e sapevo che con me sarebbe finita così! Tra i due c’è poca interazione proprio perché hanno parlato poco! Non si è creata quell’alchimia proprio perché non è, a mio modo di vedere, ancora il momento, e poi… un conto è quando si parla a tu per tu, un altro è quando si è circondati da altre sette persone! La mia intenzione sarebbe proprio quella di descrivere il carattere dei due protagonisti dagli amici ma so che è quasi impossibile per me (e qui ti ripeto, per la terza volta ciò che ho scritto sopra… sii comprensiva con questa povera capra!)…  cercherò di mettere in pratica i tuoi suggerimenti (spero di averli compresi) e vedremo cosa ne uscirà fuori! Grazie per il tempo perso, alla prossima!

 

- ROMANTICGIRL: mannaggia a me vorrai dire! Sono io che muovo le fila della storia! Come ho avuto modo di dire a Maryusa non ti mettere a lambiccarti il cervello per scoprire cosa possa nascondere Mamoru nel suo passato! È una sciocchezza che forse ho ingigantito ma vi assicuro è una situazione assai comune che ho già svelato, senza volerlo, proprio qui! Il veramente finale… è il “Pronti! Partenza! Via!” della fic! Grazie per la recensione, alla prossima!

 

 

 

Grazie alle 6 persone che hanno inserito la fic tra le preferite:

 

1.      bunny65;

2.      favola08;

3.      girovaghi;

4.      Hatori;

5.      lagadema;

6.      stella93mer;

 

Ed a favola08 e lagadema le ultime ad aggiungere la fic tra le preferite!

 

Grazie alle 19 persone che hanno inserito la fic tra le seguite:

 

1. akane_val;

2. DeepDereck;

3. Enza85;

4. fasana;

5. favola08;

6. hoshi90;

7.      igniflia;

8.      kiss88;

9.      LittleSimo;

10.  MaryAngel;

11. micina82;

12. Minerva89;

13 . Morea;

14. Neptune87;

15. ponpon;

16. Potter92;

17. pulcinaele87;

18. romanticgirl;

19. shalya;

20. Tappetta4;

21. Truelove;

22. _Maddy_;

 

   Un grazie particolare a favola08, kiss88, igniflia, LittleSimo, MaryAngel, Minerva89, ponpon, Potter92, Tappetta4 e Truelove  le ultime arrivate!

 

 

   
 
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