Revenge was never so sweet:
Damon Salvatore's Feelings
Quando Damon Salvatore aprì la porta di casa di fronte a quel persistente bussare si meravigliò di ritrovare quel viso così familiare di fronte a sè. -La piccola streghetta dai capelli mossi è qui.- disse con sarcasmo. Quando Bonnie raggiunse il salotto,la prima cosa che notò furono tre ragazze stese sul divano a guardarsi attorno con aria soddisfatta ed eccitata.... -Che vuoi?- domandò -Devo parlarti...da sola...- -Beh,sono parecchio occupato...- Pochi istanti dopo la casa fu lasciata completamente vuota. -Allora...che vuoi?- -Voglio vendetta.- -Come scusa?- -Hai capito Damon....voglio la mia vendetta....Voglio vendicarmi di colui che ha rovinato tutto.- -Suona pittosto ridicolo detto da te....e con tutta sincerità,non so di cosa tu stia parlando.- -Seriamente Bonnie....- disse sorridendo Damon,interrompendosi di tanto in tanto per bere qualche sorso di quell'alcolico... -che vuoi da me?- -Ucciderti.- -Che diavolo cerchi di fare?- -Vieni fuori!- urlò la giovane,brandendo il paletto. Damon assecondò la richiesta della ragazza piazzandosi alle sue spalle. -Eccomi.- sussurrò,mentre Bonnie si limitò a girarsi e tentare di colpire il cuore del mostro. -Perchè diavolo sei venuta qui?- -è colpa tua se mia nonna è morta..tua e della tua stupida ossessione.- -Tua nonna è morta?- chiese guardando fisso i suoi occhi nocciola... -Sì. - -Beh..mi spiace.- e buttò giù un sorso di quel liquido leggermente dorato. -A te non importa di niente e di nessuno invece.- rispose Bonnie guardandolo fissa. -Lei è morta per aiutare te. Abbiamo sprecato forze per te e per aprire la cripta per farti riavere Katherine......- -Beh,se la metti così grazie.- rispose Damon in modo sarcastico facendo infuriare di più la ragazza che raccolse il paletto per poter tentare di conficcarlo nuovamente nel cuore di quel mostro dannato. -Se fossi in te non ci riproverei- Accennò il vampiro al paletto. -Non ci hai nemmeno ringraziato davvero per quel che abbiamo fatto.- -Sai,- disse sussurrando -pensi che mi abbia fatto piacere non trovare Katherine in quella dannata cripta? Da 145 anni aspettavo di intrufolarmi lì dentro...- -Se hai finito,ora potresti anche andartene- -Dannata strega....- disse tentando di estrarre il paletto improvvisato,mentre la ragazza indietreggiva e rimaneva ferma. -Perchè ti comporti così?- domandò Bonnie -ti racchiudi nel tuo dolore,godendo del dolore degli altri...perchè non ti lasci aiutare ?- -Non voglio l'aiuto di nessuno...tantomeno di una strega.- -NON HAI DETTO LA STESSA COSA ALLA CRIPTA!- urlò letteralmente Bonnie,facendo infuriare di più il vampiro. -Vuoi che ti ringrazi?- chiese poco prima di stringere rabbiosamente la strega a sè e posare le sue labbra di cacciatore sulle sue. Quasi senza rendersene conto, aprì di più la sua bocca lasciandosi invadere e dando il via a quella disperata ricerca di aiuto e conforto da parte di una ragazza e di un vampiro. Disperato bisogno di sciogliere la rabbia. La mano di Damon era abile e non ci mise molto ad appropiarsi del copo di Bonnie. ....................................................................... Chiuse gli occhi per qualche istante per poi riaprirli...sentendoli umidi e brucianti. Lei voleva solo proteggermi... pensò la giovane.. ....non sono stata nemmeno in grado di vendicarla.
Sbattè le palpebre più volte prima di poggiare il gomito sullo stipide della porta e sorridere di fronte alla strega che aveva davanti.
Era determinata a far valere le sue ragioni e a far capire a Damon Salvatore quanto stesse soffrendo e quanto fosse arrabbiata.
Anche se probabilmente al vampiro sarebbe importato poco meno di niente.
Prede di Damon... pensò la ragazza iniziando ad avanzare verso le tre....
La bloccò giusto in tempo per un braccio tirandola indietro.
La ragazza rimase in silenzio,ma avanzò sentendosi morire per tutta la rabbia che provava in quel momento.
Che non c'era più.
Bonnie spalancò gli occhi quando la voce di Damon le provenì da dietro alle sue spalle..
Avrebbe vendicato sua nonna.
Era tutta colpa di Damon se era morta.
Colpa sua e della sua ossessione per Katherine.
Senza il rito non sarebbe mai riuscito ad entrare nella cripta.
Senza di Lei e di sua nonna non sarebbe riuscito a fare niente.
Ma quello che faceva più soffrire Bonnie era che tutto era successo per...nulla.
Katherine non c'era in quella grotta e tutto lo sforzo che sua nonna aveva fatto era stato invano.
E questo non poteva accettarlo.
Solo e unicamente voglia di piangere.
Ma doveva resistere.
Apparire forte.
Rispose controllando la voce;
Una lacrima si infranse cadendo sulla mano di Damon,accando al braccio della strega.
Ma non lo fece.
Avanzò di un passo per poi girarsi di scatto e finalmente colpire il vampiro...
Non al cuore.
Damon guardò la ferita,poi Bonnie.
Stava pregando?
Probabilmente sì,e questo servì a far fermare nuovamente Damon.
Poi le parole che il vampiro udì lo lasciarono esterefatto.
Ma più si dimenava e più il vampiro sembrava trovarci gusto.
La strinse di più,togliendole il respiro.
Si sentiva esplodere per tutta la rabbia che provava,ma l'unica cosa che Bonnie fece fu iniziare a tremare.
Le lacrime si fermarono venendo sostituite da tremiti;
Damon le stava facendo male...e l'unica cosa da fare quando si prova dolore è....non opporre resistenza.
Bonnie si lasciò andare,rilassando ogni muscolo del corpo...iniziando a sentire già da subito meno male di fronte all'"abbraccio" del vampiro e al bacio rabbioso che le stava dando.
Ma più i secondi passavano e più Bonnie si rilassava....sentendo il bisogno di essere cullata,abbracciata e amata.
Bonnie sentì subito sotto alle sue dita il morbido piumone del letto di Damon,ma non oppose resistenza.
Nemmeno quando il vampiro cominciò a muoversi sopra di lei...
Katherine.
Elena.
La sua non-vita.
E la ragazza non lo bloccò.
Desiderosa di dimenticare...
Desiderosa di non trovarsi davvero lì con lui..
Desiderosa che fosse tutto semplicemente un sogno.
Dava le spalle a Damon e guardava il muro di fronte a lei.
Ciò che provava in quel momento era semplice disperazione e rabbia.
Una rabbia che avrebbe tenuto chiusa nel petto...