Nella mia testolina bacata *niente spoiler, tranquille, é solo la mia opinione LOL* le cose nella AT stanno così: Jack e Juliet si sono sposati e hanno avuto David, senza ricordarsi niente *ovvio, they aren't meant to be*; non so come non so quando *Darlton stupiteci in questo ihihih*, Jack si inconterà con Kate, si ricorderanno di tutto e si innamoreranno di nuovo come in tutte le loro vite (L); stesso identico discorso per Jim e Jules, che vivranno happily ever after dopo una reunion EPICA . Ergo, David ha una famiglia allargata strampalatissima *aggiungeteci Claire, Aaron e Charlie e avrete il quadro completo della situazione XD*. Enjoy the fic!
Hearing
Quelle due
piccole teste d'oro, con occhi azzurri e fossettine dolcissime come i
loro
genitori, erano una tentazione irresistibile per chiunque si
avvicinasse loro;
il loro fratellastro David le adorava, felice di avere finalmente due
sorelline
da amare e coccolare.
Juliet cercava
di stimolare le sue pupattole a parlare, visto che ormai avevano otto
mesi ed era
giusto che si esprimessero in qualche modo. Ripeteva sempre parole
facili, come
mamma, papà
– indicando ripetutamente James - oppure elencando i termini
di ogni oggetto che entrava nel loro campo visivo, ma niente.
Le bimbe
insistevano con semplici sillabe, quasi sempre incomprensibili.
Anche James,
quando rientrava a casa dal lavoro, si metteva di buona lena in camera
con loro
a giocare e a fare i versi degli animali di peluche o delle Barbie con
cui le
sue due bamboline si divertivano, cercando di farle comunicare.
Inutilmente.
Un giorno, la
famigliola – priva di David, andato a trovare la zia Claire
perché Charlie gli
aveva promesso che lo avrebbe aiutato ad imparare a suonare la chitarra
- andò
in un parco di Los Angeles, approfittando del bel tempo e della
vivacità delle
piccine, che erano assolutamente indomabili.
Mentre vi si
stavano recando in macchina, James guardò nella loro
direzione dallo
specchietto retrovisore. Le birbanti erano sedute sui sedili posteriori
e lo
osservavano rapite, come se stessero ammirando una divinità
in carne ed ossa.
Jess e Jenny
adoravano indiscutibilmente il loro papà.
Amore
è incredibile come ti fissano tutte e due le bimbe. Sono
gelosa sai? Le ho
messe io al mondo dopo quattro ore di travaglio e lo ho portate a
spasso per gli
otto mesi precedenti, che bella riconoscenza mi dimostrano i nostri
biscottini – esclamò Juliet ironica.
Jules,
ti scrutano nella stessa identica maniera, anche io tante volte sono
geloso di come si
incantano a contemplarti. Fanno esattamente come me, mi stanno rubando
la parte
–
rise James, così forte che il suo sorriso fece sciogliere le
sue bimbe.
Ah,
perché tu
come mi guardi? – chiese la donna,
accarezzandogli la nuca.
Ti
guardo ogni volta come se fosse la prima, sempre. Le bambine lo possono
testimoniare -
affermò il poliziotto con il suo classico tono da guascone.
Cucciole
della mamma, che dite, papà ha ragione?- domandò
Juliet alle loro
figliolette, girandosi verso loro.
Pa-pà- scandì poi
nella loro
direzione.
A quel punto
Jennifer, che tra le due era la più frizzante,
fissò le labbra della mamma
articolare quella parolina e poi la ripeté.
Paaaa-pà –
soffiò tra le labbrucce
rosse.
Non appena
quella parola raggiunse le loro orecchie,
Juliet applaudì la sua bimba per incoraggiarla, felice come
se fosse stata la
sera di Natale, mentre James si commosse. La prima parola della sua
Jenny era
stata papà, voleva
significare che
stava facendo un gran bel lavoro come genitore assieme a sua moglie.
Jessica era
colei che seguiva sempre la sorella e, vedendo la reazione di gioia che
aveva
scatenato, la imitò subito. Paaaaa-pà!
– urlò più forte della sua gemella,
creando una doppia felicità nell’abitacolo
della macchina.
Le bimbe ormai
lottavano tra di loro a chi dicesse più energicamente papà, producendo un sottofondo
dolcissimo mentre l’automobile si
sistemava nel parcheggio del parco.
Jim,
ma senti che vocina deliziosa hanno! Ah, non vedo l’ora di
sentirmi chiamare
mamma da loro. La prima parola di David fu gatto, pensa te. Mai una
volta che i
miei figli dicano mamma come prima cosa- scherzò
Juliet.
Biondina,
stai tranquilla, vedrai che andrà meglio con Joshua - dichiarò
James mentre spegneva
il motore e sfiorava la pancia pronunciata della sua consorte.
Presto ci sarebbe stato un altro bambino ad allietare la loro vita.
***
Questa fic
é nata per caso una sera su FanForum LOL. Testimone
Sibeluccia, le Suliet girls hanno scelto i nomi dei piccolini
awwwwwwww!!!
Alla fine
Joshua Ford *cacchio, come suona bene il nome! XD* non era previsto, ma
mentre scrivevo mi é spuntato fuori tra le dita e non potevo
ignorare questa chiusura così dolce (L).
Detto
ciò, anche questa raccolta é andata *sooob*. E
mo??? Il mio cervello penso si dedicherà adesso un po' al
Jate, ho in mente qualche ideuzza eheheheheh!!!
Un bacio
grande alle mie amiche e alle santissime donne che con
pazienza hanno commentato i miei deliri Suliet. Vi lovvo from
the bottom of my heart!
Alla
prossima
Iluccia