Mancavano poche ore all'inizio del Rebocon e l'ansia aveva iniziato a crescere ogni volta che i secondi ticchettavano sull'orologio della sala.
La maggior parte di noi se ne stava seduta intorno al tavolo, chi parlava e chi invece stava ripassando le canzoni, il resto invece girava per gli spogliatoi cercando di far passare la tensione.
Ovviamente, io ero uno di questi...
Stavo camminando per i corridoi, relativamente tranquillo rispetto a tutti gli altri. Eravamo già a quota quattro, mi ero abbastanza abituato a quella stupida paura che ti correva dentro in attesa del momento di esordio. Eppure diciamo che, se così possiamo dire, qualcosa mi amareggiava. Ancora una volta, a me e ad Inoue, sarebbe toccato interpretare quelle scene per far felici le ragazzine. Cosa abbastanza normale se non fosse per il fatto che, ad ogni loro grido, il mio cuore sussultava. Non so bene per quale motivo, forse proprio perchè interpretavo quelle azioni con lui o per il semplice fatto di salire su quel parco consapevole di dovermi adattare al mio ruolo.
Entrai in sala prove pensando fosse vuota, ma non fu così. Speravo di potermi rilassare un po', di meditare su questi miei problemi mentali... Ma con Inoue lì proprio era impossibile.

"Hoe, Ichinose!" Mi chiamò con la sua solita aria da babbeo, si impersonificava troppo nel suo personaggio. Il suo comportamento era tale e quale, un singolare idiota, ecco cos'era.
Mi avvicinai, sedendomi accanto a lui appoggiato al vetro, e sospirai. Perchè cavolo dovevo pensare a certe cose? Basta, sono solo atteggiamenti, è una scena che bisognava seguire come da copione.
"Che c'è? Nervoso?" Mi sorrise e tornò a guardare un punto non ben definito davanti a noi.
Nervoso? Sapeva bene che non lo ero mai stato per cose del genere, non aveva bisogno di chiederlo. E poi... Anche se fosse, cosa gliene importa!?
"Ma che stai dicendo!? Io, nervoso? Ma quando mai!" Gli detti un leggero pugno sulla spalla, ricambiando il suo sorriso di prima.

Certo, a parole ero bravo, ma quando si trattava dei fatti... Non ero ansioso per la prestazione ma per quello che già mi turbava prima di entrare nella sala, ormai cresciuto nel vedere Inoue. Lo avremmo di nuovo fatto, ancora una volta ci saremmo divertiti ad interpretare gli idoli delle ragazze. Il tutto per accontentarle e per far fare loro strani sogni sui nostri personaggi. Ecco a cosa serviva quella messa in scena.
Abbassò lo sguardo, pensieroso, e sospirò. A me sembrava lui quello preoccupato per qualsiasi cosa.

"Io invece sono abbastanza teso, sai, nonostante siano già quattro anni che portiamo avanti questo progetto... Il nostro ruolo è lo stesso di quello di Iida e Kondo... E sappiamo bene quale è"
Certo, non ero l'unico che si faceva questi problemi, dovevo pensarci prima. Anche lui in fondo non era abituato a queste cose.
"Beh, ti capisco! Non che comportarsi da innamorati ribelli sia una cosa normale..." Iniziai a parlare a vanvera, sapevo che non mi stava ascoltando o che, se lo stesse facendo, non prestava troppa attenzione ai particolari. "...Ma è divertente far..."

Cos'è che stava succendendo? Perchè mi ero trovato in quella situazione?
Mi prese per le spalle, avvicinandomi a lui, e posò le sue labbra sulle mie. Fu una sensazione davvero particolare, diverso da tutte le volte che avevo baciato qualcuna. Forse perchè era un ragazzo o semplicemente perchè era lui. So solo che non provai ad allontanarlo. Si staccò da me, alzandosi in piedi e sorridendomi beatamente, un po' imbarazzato.

"Già, è divertente interpretare questi ruoli..."

Mi lasciò così, in quella stanza silenziosa a poche decine di minuti dall'inizio. Non so cosa pensai in quel momento... L'unica cosa di cui sono sicuro...
E' che rimasi lì fino a che non venne chiamato il mio nome.


***

Non chiedetemi spiegazioni, so solo che mi è venuta in mente e ho dovuto scriverla XD
Spero che abbia interessato qualcuno °^° Beh, se così non è stato, peccato <3 Io ci ho provato X3
See ya~ Kiss ~