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Autore: Amalie    03/05/2010    3 recensioni
[ColonnelloxLalMirch - LalMirch!centric]
Non so perché iniziai a piangere nel vedere quell'oggetto così fragile rotto in mille pezzi. Con la sua perdita, anche una parte di me era andata distrutta.
Quella dolce parte che tenevo racchiusa dentro di esso, protetta dalla melodia che, una volta, diffondeva.
Genere: Malinconico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Colonnello, Lal Mirch
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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cololal

Non so perché iniziai a piangere nel vedere quell'oggetto così fragile rotto in mille pezzi. Con la sua perdita, anche una parte di me era andata distrutta. 
Quella dolce parte che tenevo racchiusa dentro di esso, protetta dalla melodia che, una volta, diffondeva.
"Lal..." mi aveva presa per mano, guardandomi negli occhi con il suo solito sorriso. "...vedrai che tutto si sistemerà, te lo prometto. Se davvero si tiene a qualcosa, essa tornerà sempre... per te..." Eravamo bambini, ingenui come tutti quelli che pensano solo a giocare, ma con un futuro decisamente diverso. Lui era l'unico che mi conosceva per quella che ero, il solo che accettava quella parte sensibile di me. Quel lato che, nell'esercito, non sarebbe dovuto esistere.
Saranno state quelle parole, sarà stato il momento. Eppure... io ci credetti davvero...

Ci credetti fino alla fine...

Abbassai il coperchio del carillon tra le mie mani, soffocando la melodia che, leggera, andò dissolvendosi. Il silenzio invase la stanza, la memoria si chiuse in se, uccidendo i pensieri che prima stavano riaffiorando insieme alle lacrime. Ogni volta che la musica mi entrava in testa, i ricordi cercavano la loro parte dentro di me. Mi volevano, continuavano a tornare per non abbondare la mia tristezza.
"Colonnello..."
Avevi detto che non mi avresti mai lasciata, che se davvero tenevo a qualcosa, questa sarebbe tornata.
Com'è che, allora, non arrivavi? Per quale motivo attardavi a raggiungermi?
La tua vita era ben diversa da quella di questo carillon, non poteva essere riaggiustata in poche ore. Valeva troppo, nessuno era in grado di rimettere insieme quei semplici pezzi che erano stati portati via... 
La tua voce, quella melodia, non avrebbe mai più riecheggiato nell'aria.
Strinsi a me quel piccolo oggetto, portandomelo vicino al cuore. Il tuo ricordo... Solo quello mi rimaneva...


***

Non posso farci niente, io adoro questi due... Sono la coppia più tenera che esista.
Spero di essere riuscita a trasmettere quelle che potrebbero essere le emozioni di Lal Mirch.
  
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