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Autore: Clell65619    06/05/2010    6 recensioni
Cosa sarebbe successo se, alla prima prova del Torneo Tremaghi, la Firebolt non avesse fatto la sua apparizione?
Genere: Commedia, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Harry Potter
Note: Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Title: Harry Potter and Here there be Dragons

Author: Clell65619

Summary: Cosa sarebbe successo se, alla prima prova del Torneo Tremaghi, la Firebolt non avesse fatto la sua apparizione?

DISCLAIMER: Harry Potter e tutti i personaggi della saga sono di proprietà di JK Rowling e di chiunque ne possieda i diritti. Questa storia non ha alcun fine di lucro, né intende infrangere alcuna legge su diritti di pubblicazione e copyright.
ATTENZIONE: tutti i personaggi di questa storia sono immaginari e non hanno alcun legame con la realtà. Qualsiasi nome e riferimento a fatti o persone reali è da ritenersi ASSOLUTAMENTE casuale.

 

Potete trovare la storia originale qui.

 

 

Here there be Dragons

C’erano centinaia e centinaia di facce che lo fissavano dalle tribune che erano state erette per magia dall’ultima volta che era stato lì. E c’era lo Spinato, all’altro capo del recinto, accoccolato sulla sua covata, le ali ripiegate a metà, i malvagi occhi gialli fissi su di lui, un mostruoso lucertolone dalle squame nere che agitava la coda irta di punte, scavando solchi lunghi un metro nel terreno duro. La folla faceva un gran frastuono, ma Harry non sapeva né si curò di scoprire se fosse amichevole o meno. Era ora di fare ciò che doveva fare… di concentrare la mente, totalmente e assolutamente, sulla cosa che era la sua sola possibilità...

Levò la bacchetta.

“Accio Firebolt!” urlò.

Harry attese, ogni fibra del suo corpo che sperava, pregava… se non avesse funzionato… Sembrava che vedesse ogni cosa intorno attraverso una sorta di barriera trasparente e luccicante, come una foschia di calore, che faceva fluttuare in modo strano il recinto e le centinaia di facce attorno a lui…(1)

***

Beh questo è sgradevole. Harry lottò per trattenersi dal vomitare. Ok Ragazzo che sta per essere fritto, pensa a qualcosa.

Niente.

Merda. Quali erano le probabilità che Silente avesse acconsentito ad una competizione che avrebbe ucciso il gareggiante? Sembrava spiacevole. Un pensiero gli venne in mente. I draghi erano più o meno dei rettili. Possibile che sia così semplice? Nel peggiore dei casi si sarebbe fatto veramente male, e quindi avrebbe trovato (si spera) un’elegante via d’uscita da questa pazzia.

Lo Spinato mantenne il contatto visivo, mentre ancora sorvegliava la sua covata.

Ok, facciamola finita. Esitante, avanzò a grandi passi verso il Drago.

Aveva coperto quasi la metà della distanza tra l’entrata della tenda e l’Ungaro Spinato, quando vide il Drago prendere un lungo respiro. Si stava preparando a sputare fuoco? Oh Dio.

Si chinò profondamente verso il Drago, mantenendo il contatto visivo. Poi sibilò in serpentese.

“Per favore non uccidere un essere così insignificante.”

Che inganno è questo?” Lo Spinato sbatté le palpebre “Come può uno dei piccoli molestatori parlare la Nobile Lingua? Parli con il dialetto dei serpenti.”

“Molto pochi della mia specie sono nati con una minima padronanza della tua magnificente lingua, Donatore di Vita”

“Qual è il significato di tutto ciò? Perché io e altre razze inferiori siamo stati portati in questo luogo con i nostri nascituri?”

È una gara per provare la superiorità della nostra scuola” spiegò Harry. “Sono stato costretto a prenderne parte perché un nemico sconosciuto mi ha iscritto.” Gli occhi dello Spinato lampeggiarono furiosamente. “Il mio compito è recuperare l’uovo falso dalla tua covata senza permetterti di ucciderti e senza danneggiare nessuno dei tuoi nascituri.”

“E come riuscirai tu, così piccolo, debole, ed insignificante a fare solo una di queste cose?”

Avevo pensato di richiamare la mia scopa, montarci sopra e agguantare l’uovo falso il più velocemente possibile, per poi allontanarmi dal tuo recinto prima che potessi uccidermi.” Notò lo sguardo sul volto improvvisamente espressivo del Drago. “Lo so, lo so. Un piano folle, ma questa è una gara folle alla quale sono stato costretto a partecipare.”

Lo Spinato lo fissò. Harry era sicuro che il Drago stesse guardando nella sua anima. Lo Spinato si voltò verso la sua covata, e prese l’uovo dorato in bocca; poi lo posò a terra davanti a Harry.

Prendilo e vai. Dì ai nostri guardiani che la nostra pazienza sta per finire, e che non vogliamo più far parte dei vostri giochi folli. Desideriamo fare ritorno alla nostra terra natia.”

Harry afferrò l’uovo, e si inchinò di nuovo profondamente. “Grazie per l’aiuto che hai dato a questo essere insignificante, Donatore di Vita.”

Vai!”

Harry girò i tacchi e cominciò a dirigersi verso l’entrata più vicina, dove Madama Chips e gli altri Campioni lo stavano guardando a bocca aperta. Le tribune erano completamente silenziose.

“Cosa?” chiese.

Poi sentì un sibilo, si voltò e vide cosa lo stava raggiungendo. Si allungò ed afferrò la sua Firebolt.

Merda. La prossima volta userò l’accio faster!

Fine.

 

(1)   Testo preso da Harry Potter e Il Calice di Fuoco.

  
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