Autore:
Lilla xD
Disclaimer: I personaggi non mi
appartengono e non scrivo a scopo di lucro, altrimenti non sarei qui ma a
Chicago dove vorrei essere da una vita <3
Rating: Giallo
Pairing/Personaggi: Billie Joe
Armstrong, Mike Dirnt, Zacky Vengeance, Synyster Gates, Jimmy
‘The Rev’ Sullivan, Johnny Christ, Matt Shadows, James Hart,
Matthew Bellamy, Dominic Howard, Gerard Way, Frank Iero, Nuovo Personaggio and
other
Avvertimenti: Slash, Alternative
universe, Linguaggio
Note: One Shot molto lunghina e
abbastanza demenziale. Mi è venuta in mente grazie a un’avversione
della mia Twin verso lo slash e a una frase di Valeria (Coolblood)
Siamo adolescenti con gli ormoni in subbuglio
circondate da dei gran bei pezzi di ragazzi! xD
e dallo slash! xD
Del tipo
Ecco il risultato. E prometto che dopo questa mi ricovero u.u
Chiedo scusa per eventuali
errori di battitura o peggio di grammatica.
Buona lettura!
Fu all’alba del 4 luglio che
a Londra si svolse il più importante processo della storia.
In molti erano presenti a
quell’evento, non solo gente comune ma anche molti volti noti del mondo
della musica. Importanti rock band pronte a difendere la loro dignità
fecero la loro comparsa, accolti da giornalisti e fotografi, talmente tanti che
in confronto la notte degli oscar sembrava un evento da quattro soldi.
Il buffo della situazione era il
ruolo che tali personaggi avevano all’interno della faccenda: difendere
la loro reputazione da offese diffamanti, messe in giro da ragazzine con gli
ormoni sballati attraverso scritti del tutto incoerenti.
Le prime volte ci erano passati
sopra ma dopo un po’ che la cosa andava avanti si erano infastiditi non
poco, trovando quelle storie, se tali si possono definire, molto sconvenienti.
E quando tutti i protagonisti di questa vicenda si erano ritrovati a casa di un
certo Bellamy avevano finalmente deciso di dire Basta!
Tali protagonisti sono alcune
delle rock band più conosciute degli ultimi decenni: Green Day, My
Chemical Romance, The Used, Avenged Sevenfold, Fall Out Boy, Muse e singole
persone come Jared Leto, Brian Molko e James Hart.
Molti avrebbero voluto vedere
tale riunione. Ci si immagina tutte queste persone chiuse in una stanza e i
loro discorsi, le urla, i litigi e le decisioni, anche se una piccola parte di
popolazione mondiale aveva subito pensato a una scusa per poter consumare il
loro amore in santa pace.
Quella piccola parte di
popolazione si identificava in una parola di indefinita origine ma che
racchiudeva tutta la passione per ciò che facevano: slasher.
Tali
ragazze.. badate bene! Ragazze e non ragazzi
perché un uomo prima di ammettere di essere gay deve perdere la propria
virilità, fondamentale per il genere maschile, e scrivere qualcosa di
slash vuol dire perdere la virilità.
Si diceva che tali ragazze,
oltre ad essere orgogliose di quello che facevano, erano anche coloro contro cui il gruppo dei musicisti, rinominato così per il
loro ruolo all’interno della società, aveva mosso le sue accuse.
Trovammo così anche il
gruppo delle slasher a camminare sul red carpet del tribunale, costruito apposta per contenere un
numero così grande di persone.
Il maxi processo del
La sala era come un normale
tribunale con in fondo la seggiola del giudice e il
ritratto della giustizia che campeggiava sulla stanza.
Per il resto tutto era
stravolto. I tavoli della difesa e dell’accusa era molteplici, in modo da
far sedere tutti i diretti interessati, e quelli che si potevano definire gli
spalti erano quadruplicati rispetto al solito, con uno spazio apposta per la
stampa.
Piacere!
Io sono Lilla, slasher convinta,
e siedo insieme a molte altre ragazze di diverse nazionalità al tavolo
della difesa con un block notes in mano, in attesa di vedere quei gran pezzi di
ragazzi sedersi al tavolo opposto.
La prima cosa che noto è
che l’area riservata alla stampa è gremita di gente e che anche
gli “spalti” sono quasi al completo. Cazzo! Sembra di essere alla
finale di Champions League. Avranno pagato il biglietto per entrare?
Riconoscono molti visi noti
dietro al tavolo dell’accusa a sostegno del gruppo dei musicisti come i
vari manager o le fidanzate. Mi piacerebbe alzarmi e prendere a parole alcune
di loro, una fra tutte Gena la fidanzata di Zacky Vengeance, e mettere davanti
alle loro facce la realtà, quella di non riconoscere la fortuna che
hanno ad avere vicino a loro delle persone così stupende, trascurandole
o anche peggio.
Cazzo!!
E’ frustrante la cosa e poi vengono a chiedermi perché scrivo
slash.. fate poi voi!!!
Dopo un tempo indeterminato,
passato a parlare con le altre ragazze su possibili nuovi pairing o torture da
infliggere alle cosiddette fidanzate, i gran bei uomini entrano nella sala,
attirando come ovvio l’attenzione di tutti.
A capo del gruppo ci sono le
quattro persone più sagge, saggezza che a mio avviso deriva anche dalla
vecchiaia sugli altri: Billie Joe Armstrong, Gerard Way, Matthew Bellamy e
Jared Leto.
Ognuna di noi segue le sue
possibili prede e devo ammettere che per me è difficile togliere gli
occhi dalla carrozzeria di Zacky Vengeance o di Dominic Howard e neanche James
Hart mi lascia indifferente.
Si siedono tutti i tavoli
rispettando una precisa scala gerarchica: davanti i quattro capitani, dietro di
loro tutti gli altri frontman delle band e dietro
ancora tutti gli altri.
L’unico che manca
all’appello è il giudice.
Ci ha fatto aspettare 15 minuti
prima di renderci degni della sua presenza che, per la faccia di culo che
è, poteva anche lasciare stare.
E così alle 11 46 del 4
luglio
E’ il giudice a
cominciare, spiegando le varie ragioni per cui tutti erano presenti ma io, come
tutte le altre ragazze, sono troppo impegnata ad osservare i movimenti dei
ragazzi: uno sguardo malnascosto, un leggero
sfiorarsi volontario, una qualsiasi cosa confermasse le nostre teorie.
Siamo maniacali, lo so!
Di per me non posso non fermare lo sguardo sulla piccola figura di Zacky Vee, seduta tra Brian e Johnny. Il respiro leggermente
accelerato e lo sguardo perso, non possono essere nervosismo ma eccitazione.
Mi giro verso la mia amica Jile
e le faccio notare la stessa cosa e chiedendole di decifrare il comportamento
di Syn. Io e quell’uomo non avremo mai una sintonia tale da comprenderne
i gesti dell’altro, anche se devo ammettere che oggi lo trovo molto
più piacente del solito. Boh! Sarà forse il fatto di averlo
lì davvero.
In poco tempo tutte vengono a
conoscenza dello strano comportamento del chitarrista; siamo 50 ragazze e
passare una così preziosa informazione in così poco tempo
è davvero da record!
In altrettanto poco tempo
tornano le risposte ed è palese la conclusione: quei due nascondono
qualcosa.
Annoto tutto sul mio fedele
block notes, così come le altre.
Ok, lo ammettiamo! Abbiamo
portato dietro i blocchi solo per scrivere nuove idee di fanfiction.
Non finisco di annotare tutto
che una delle ragazze americane, Allison, mi indica
Frank Iero. Ci metto un po’ a capire cosa voglia dirmi, il mio inglese fa
ancora un bel po’ schifo, ma appena capisco seguo lo sguardo del piccolo
chitarrista e lo trovo puntato contro la schiena del suo cantante.
Sorrido ad Allison
ed insieme passiamo la notizia a tutte che annotano tutto sul proprio blocco.
Continuiamo così per
tutta la durata del sermone del giudice, individuando ogni genere di
situazione.
Abbiamo beccato in pieno James
Hart sorridere a Matt Shadows, il quale ha risposto; abbiamo visto Billie Joe
stravaccato sulla sua sedia scrutare la sala con attenzione e fissare con molta
più attenzione il suo migliore amico nonché compagno di band
Mike; abbiamo colto sul fatto Brian Molko osservare con una certa insistenza il
vocalist dei Muse mentre il batterista di suddetta band lanciava sguardi di
fuoco al vocalist dei Placebo, come ad intendere Proprietà provata ma calmato dal tocco leggero
dell’amico Chris Wolstenholme.
Che sia un triangolo? No,
più che triangolo mi sembra un quadrilatero e anche bello complesso.
Ora della fine abbiamo trovato
talmente tanti spunti da poterci scrivere un libro e per nostra fortuna nessuno
si è accorto di quello che stavamo facendo.
- Bene – finisce il
giudice – ora che si sono spiegati i motivi per i quali ci troviamo qui e
le regole da rispettare, possiamo incominciare –
Se potessi esulterei.
- Come ho detto prima questi
ragazzi citano voi ragazze per diffamazione su una loro presunta
omosessualità. Volete dire qualcosa? –
L’ho ascoltato di
striscio, così come tutte le altre, tutte troppo prese a notare il
giovane Stump guardare in modo curioso il suo bassista.
- Ragazze, mi state ascoltando?
– ci chiede il giudice, al che io mi risveglio.
- Si scusi –
- Allora, volete dire qualcosa?
–
- Noi non abbiamo fatto niente
di male – risponde Michelle, una ragazza francese.
- Non avete fatto niente, tua sorella! Ci state diffamando in modo oltraggioso
– interviene Jared Leto incazzato nero peggio di un serpente a sonagli ma
viene subito messo a tacere dal frontman dei Green
Day che lo fa risedere intimandogli il silenzio.
- La ringrazio – dice il
giudice rivolto a Billie – ora, senza far venire fuori la terza guerra
mondiale, mi dite dove stanno le accuse infamanti? –
Gerard Way si alza e mette
davanti al naso del giudice una pila intera di fogli, che riconosco come le
nostre fanfiction, e che fanno sbarrare gli occhi dell’uomo più
anziano.
- Cos’è tutta
questa roba? – chiede impaurito.
- Le accuse infamati che tanto cercava –
- Credo di non poter leggere tutto in meno di 5 giorni, se
non di più. Mi faccia un riassunto –
- Il riassunto è – inizia Gerard – io
scopo con Frank, il mio chitarrista, e l’altro mio chitarrista scopa con
il mio batterista –
- Io mi scopo Zacky e Jimmy scopa Johnny –
interviene Brian Haner.
- Io scopo con Quinn e Jeph fa altrettanto con Dan –
continua Bert McCracken.
- Io principalmente lo faccio con Mike ma a volte finisco
con Jared e Mike con Tre – dice sta volta Billie Joe.
- Io con Patrick mentre Andy con Joe –
- Io finisco sempre con Molko ma ogni tanto.. –
- Ok ok, ho capito! Tacete tutti
quanti! – urla scandalizzato il giudice azzittendo Matthew Bellamy.
- Dunque – riprende l’uomo dopo un attimo di
silenzio, rivolgendosi a noi slasher – voi cosa avete fatto esattamente?
–
Si alza Deborah, una ragazza inglese, che è la
più esperta di queste cose.
- Noi abbiamo semplicemente interpretato i segnali e poi
messi per iscritto –
- Segnali? – chiede il giudice curioso.
- I segnali che loro ci mandano –
Il silenzio cade sull’aula e il giudice guarda il
gruppo dei musicisti come in attesa di una risposta che non arriva però.
- Oh andiamo! – esclama Valeria, alzandosi in piedi
e battendo un pugno sul tavolo – non ditemi che non lo fate apposta!
–
Guarda furente verso i nostri accusatori i quali rimangono
sbalorditi e muti davanti a quel comportamento a cui tutte abbiamo preso parte.
Ci siamo alzate tutte in piedi, vicino a Valeria che fa da portavoce, e
guardiamo quelli che sono i nostri idoli, ormai ridotti a delle statue.
- Perché? Cosa avremmo fatto? – chiede Gates a nome del suo gruppo.
L’ho sempre pensato e adesso ne ho la conferma:
Brian Elwin Haner Jr è un coglione, ma uno di
quelli con la patente e il certificato mondiale dei coglioni.
- Ma per favore! – continua Valeria con un tono di
voce pazzescamente incazzato – Gerard e Frank che si strusciano addosso a
ogni concerto –
- Te e Zacky sempre insieme con
quegli sguardi e quell’intesa pazzesca sul palco. Per non dimenticare
quella foto in cui gli tocchi il culo senza tanti problemi – dice Sory.
- Si – dice svogliato Jimmy, alzandosi in piedi
– e io e Johnny? –
- A questo rispondo io – mi intrometto nel discorso
e guardo il batterista degli Avenged Sevenfold con occhi maliziosi e diabolici
allo stesso tempo – vuoi dirmi che ti sei dimenticato della vostra foto
sul divano, in cui stringi forte a te Johnny? E il video in cui lo prendi in
braccio e lo coccoli? –
Il ragazzo si risiede sconfitto ma gli altri non si
perdono d’animo e continuano ad attaccare.
- E tutti gli altri? –
- Di Bert e Quinn internet è pieno di foto dei loro
baci, alcuni molto focosi – dice Allison.
- E ce ne sono anche di Pete e Patrick – dice
un’altra ragazza, Amanda se non sbaglio.
- Per quanto riguarda Billie e Mike un’amicizia del
genere non esiste e poi c’è il bacio al concerto –
- Infine l’esempio più lampante: Brian Molko
e Matthew Bellamy –
I due diretti interessati si guardano sconvolti, o meglio
Matthew è sconvolto mentre Brian è perfettamente a suo agio come
se l’idea non gli dispiacesse. Ed è proprio il vocalist dei
Placebo a prendere la parola.
- E noi che avremmo fatto? – chiede cercando di
sembrare un po’ sconvolto dell’affermazione ma come attore fa pena.
- Ti dico una parola – risponde Michelle – Showbiz –
Forse è stata la reazione dei due cantanti o molto
di più quella di Dominic ma inizio a pensare che ci sia qualcosa di vero
in quell’episodio.
Brian sorride e già non mi piace guardarlo
normalmente ma con quel sorriso è inquietante non poco. Al suo opposto
Matthew sembra voler sprofondare nel terreno per non tornare mai più; ha
il volto nascosto tra le braccia, abbandonato completamente sul tavolo.
Ma la reazione più evidente è quella dei batterista. Credo che se potesse si alzerebbe e
spaccherebbe la faccia a Molko ma solo per soddisfare quell’impulso che
gli dice di togliergli quel sorrisetto compiaciuto dal viso.
Questa l’annoto.
Jile si sporge verso di me e mi sussurra
all’orecchio:
- Credo che su questo abbiamo fatto centro. Hai notato?
–
- Si ho visto – le dico
girandomi verso di lei – ma ho anche visto la gelosia seduta tra di noi
–
Mi guarda storta come a chiedermi Chi e io sorrido complice, indicandole il biondo.
- Ah! – mi sorride di rimando – Non
l’avevo notato –
- Qui gatta ci cova e sinceramente adesso voglio saperne
di più –
Sia io che lei ci mettiamo a confabulare con le altre
sull’argomento ma com’era prevedibile tutte si sono già
accorte della situazione.
Ormai non ci frega più un cazzo di salvarci dalle
loro accuse del tutto infondate; l’unico nostro
obiettivo è far uscire allo scoperto la verità sui ragazzi
perché non sono solo i due membri della rock band inglese a darci
segnali. Oh no! Anche gli altri involontariamente ci stanno dando prova che le
loro tesi sono del tutto false. Il mio block notes lo dimostra.
In un tacito accordo tutte noi ci mettiamo
d’accordo, dividendoci i compiti ovvero dividersi in base alle band che
si conoscono di più per smascherarli più in fretta.
- Qualcuno può spiegarmi perché
quest’uomo qui davanti sta cercando di sparire sotto il tavolo? –
chiede il giudice dopo un attimo di silenzio tombale, interrotto solo dal
nostro chiacchiericcio, indicando il vocalist dei Muse.
Nessuno risponde e Matthew non sembra uscire dal suo stato
di incoscienza; solo Dominic sembra voler dire la sua.
- Bisogna provocare Dominic – dico a Michelle che si
è fatta portavoce di questa impresa – guardalo! Sembra impaziente
di smentire la cosa –
Lei annuisce con un sorriso e parte all’attacco.
- Posso rispondere io, signor giudice – interviene
la ragazza alzandosi – vede c’è stato un episodio durante il
quale i due cantanti si sono incontrati in modo..
diciamo, molto intimo. Cioè, dopo quello che
è successo è difficile credere che non abbiano una relazione.
Praticamente è successo che.. –
- Praticamente non è successo un cazzo!!!! – urla Dominic alzandosi di scatto e facendo cadere
a terra la sedia.
Tombola! Penso
sorridendo a Michelle che mi sorride a sua volta.
Tutti si sono fermati a fissare il biondo con
curiosità e anche Matthew, risvegliatosi all’improvviso, lo guarda
ma il suo sguardo appare più come una supplica per chiedere pietà
e tacere. Richiesta alla quale il batterista non da importanza.
- Mi sono rotto i coglioni – urla rivolto a non si
sa chi e gesticolando in maniera convulsa – Mi sono proprio rotto i
coglioni che tutte voi crediate che Matthew, il mio Matthew, e quel fottuto figlio di puttana di Molko stiano
assieme. E per cosa?! Per Showbiz.
Cazzo, è una cosa successa più di 10 anni fa e già allora
le cose stavano in modo diverso –
E’ una data da segnare sul calendario, da ricordare,
da festeggiare perché cazzo.. si è
dichiarato! Ormai è palese, l’utilizzo di quel piccolo aggettivo
possessivo davanti al nome del cantante non può essere frainteso.
E poi il fatto che si sia incazzato tanto è
un’altra prova. Non avrei mai pensato di vederlo in quello stato, insomma
Dominic è il tipo sempre sorridente, allegro e positivo che si arrabbia
solo per difendere le sue idee se insultate e le persone a cui tiene se offese.
E a Matthew ci tiene, davvero tanto.
- Ah si? E come stanno le cose caro signor Howard?
–lo punzecchia Allison che cerca di trattenersi
dal ridergli in faccia.
Dominic sta per rispondere ma tutti si fermano quando
Matthew si alza e va incontro al biondo.
Si stringe a lui, abbracciandolo forte, e cercando di
calmarlo con le sue parole.
- Volete sapere le cose come stanno? – ci chiede
guardandoci negli occhi ma senza staccarsi dall’abbraccio.
Noi tutte annuiamo, sperando in quel finale che tanto
sogniamo e che in fondo sappiamo che è vero.
E infatti accade.
Matthew si avvicina a Dominic e lo bacia, un bacio casto e
leggero, un bacio a fior di labbra che seppur semplice racchiude
dentro di se tutto il loro amore.
Si staccano subito ma i loro sguardi sono incatenati tra
di loro, escludendoli dalla realtà e da ciò che li circonda.
Solo loro persi nella contemplazione dell’altro. Il
blu del mare perso nel miele più dolce.
Basta questo a sancire la loro promessa.
Se solo potessi gli farei una foto ma per quello bastano
quegli avvoltoi di giornalisti quindi mi limito ad emozionarmi in modo
contenuto ovvero un mega urlo insieme alle altre.
Sembriamo tante oche. Wow!! Mi
sono appena data della bimbiminkia da sola ma devo
ammettere che è vero; quando vedo avverarsi davanti ai miei occhi il
sogno di una vita, la dichiarazione d’amore tra due membri di rock band
famose, divento peggio di una fan dei Tokio Hotel che
vuole provarci con uno di quelli.
Ma la mia reazione va oltre la semplice felicità
per il loro amore. Mi hanno smontato
Concordo con Dominic riguardo a Showbiz.
Partire da quell’episodio, vero o falso che sia, per una coppia è
una grande cazzata, meglio partire da una profonda amicizia iniziata a scuola.
Ma questo è il compito di una slasher: trovare situazioni impossibili dal quale far sbocciare l’amore.
Badate bene una cosa: solo questa volta e solo io posso
darmi della bimbiminkia.
Il silenzio è compagno perfetto per questa
meravigliosa scena ma lo scemo del villaggio, in questo caso dell’aula,
c’è sempre e il suo nome alle mie orecchie ha sempre un retrogusto
amaro e insopportabile: Brian Elwin Haner Jr, esatto
il coglione di cui parlavamo prima.
- Siete due froci – urla nel mezzo del silenzio,
riportando alla realtà i due giovani.
Matthew e Dominic non si scompongono a
quell’affermazione, consapevoli che è la verità, anche se a
me la voglia di spaccare la faccia al famoso Synyster Gates cresce sempre
più.
Mi frena la voce di Jile.
- Perché, tu no? – chiede beffarda,
provocando le risate di tutte noi.
Dopo questa il caro Gates
è diventato viola dall’imbarazzo e noi soddisfatte siamo pronte ad
aumentare la dose ma lui ci anticipa, stupendoci non poco.
Abbraccia Zacky da dietro, ancora seduto sulla sedia, e il
moro appoggia la sua mano su quella del compagno sopra al suo stomaco e lascia
cadere la testa all’indietro, trovando conforto quando sente il fiato del
compagno solleticargli la pelle. Brian ci guarda dall’alto della spalla
del compagno e ci dice:
- Sono un fottuto frocio -
- E poi i froci eravamo noi – ride Dominic che non
accenna a staccarsi da Matthew ma Brian non lo sta più ascoltando,
troppo intento ad assaggiare le labbra di Zacky.
Il nostro piano sta funzionando e credo che i giornalisti
siano solo felici di ciò. Mi dispiace solo che adesso i ragazzi verranno
presi continuamente di mira.
- C’è qualcun altro che vuole farsi avanti o
preferite che vi smascheriamo noi? – chiede Amanda sorridendo.
Ormai è palese. Le loro accuse sono infondate e
piuttosto che perdere la faccia facendosi mettere sotto da delle ragazzine,
preferiscono perdere la faccia mostrandosi di propria spontanea volontà.
Infatti dopo la domanda di Amanda, un
enorme brusio si leva dalla sala per la scena che ci si mostra: coppie in
piedi, mano nella mano che si sorridono e che non possono non guardarci con un
po’ di gratitudine, perché quando alla fine ti dichiari al mondo
non puoi non sentire il tuo cuore alleggerirsi di un peso terribile.
Billie Joe e Mike si guardano intensamente, estraniandosi
da tutto e da tutti; Johnny si è seduto sulle gambe di Jimmy,
passandogli un braccio intorno al collo; Matt guarda James come se non
esistesse nessun’altro e lui gli sorride, abbracciandolo per la vita;
Gerard ha abbracciato Frank e gli accarezza la guancia dolcemente; e poi ci
sono anche Bert insieme a Quinn e Pete con Patrick.
Ehi, non facciamo così schifo ad interpretare i
segnali allora.
Sulla sala è calato un silenzio degno di un
cimitero, a parte noi slasher che stiamo per piangere dalla felicità.
Solo quando Jile mi picchietta una mano sulla spalla mi
accorgo che c’è qualcosa che non quadra. In
effetti il mio sguardo si sposta sulle panche posteriori a quelle dove
si trovano i ragazzi e noto subito le loro fidanzate non poco incazzate, che se
fossimo in un film lancerebbero fuoco dagli occhi ma nella realtà si
limitano agli insulti.
- Brutti figli di puttana! – urla Valary per tutte
alzandosi in piedi – ci avete preso in giro per tutto il tempo –
- Non è esattamente così – dice
convinto Syn.
- Ah si? – chiede Michelle, andando in soccorso
della sorella – e come starebbero le cose? –
- Difficile da digerire eh? – sussurro a Jile,
facendola ridere.
- Tu zitta carina, sono cose che non ti riguardano –
mi urla addosso Gaia.
Cazzo! Mi sono dimenticata che quella è italiana. E
dire che la stimavo.
- Non prendertela con loro, qualsiasi cosa tu abbia detto
– ci difende Matthew – non è mica colpa loro se noi siamo
così –
- Così? – ricalca la ragazza.
- Così. Uomini felicemente innamorati di altri
uomini – e nel dire quelle parole prende per mano il suo fidanzato e gli
sorride. E’ fiero di quello che dice e noi siamo fiere di lui.
- Ehi! Poi questa è la mia idea. Mica siete
obbligati ad essere d’accordo – continua il cantante rivolgendosi
ai suoi compagni.
Ma loro non possono non essere d’accordo
perché quella definizione che il frontman
della band inglese ha dato è la più giusta e la più
sincera. Loro sono innamorati, punto e basta. Non c’è
nient’altro sotto la loro relazione, non è solo sesso, non
è un passatempo o una voglia di soddisfare la loro astinenza durante i
lunghi tour, ne un modo per farsi pubblicità.
Sono solo delle persone che provano dei sentimenti, come ognuno di noi, che
male c’è se i loro sentimenti sono per persone dello stesso sesso?
Dopo che questa verità è stata confermata,
si può notare il frazionamento dell’aula che ne è
scaturito. Non è più il gruppo dei musicisti contro noi slasher, ma i musicisti (o almeno una parte) contro le
loro fidanzate, anzi ormai ex fidanzate.
Le suddette fidanzate si sono alzate in piedi, lanciando
sguardi di fuoco ai ragazzi, anche se non tutte. Leana, Michelle, Jamia, Gaia e Brittany guardano
con un sorriso i loro ex fidanzati e questo mi da’ da pensare.
Noto Brittany andare in contro a
Mike, fregandosene di tutto, e poi lo abbraccia. Il bassista ricambia
l’abbraccio, nonostante lo sguardo di gelosia di Billie, e si lascia
cullare dal calore della ragazza.
Le altre fanno la stessa cosa, non senza beccarsi
occhiatacce da parte dei compagni dei loro ex.
Leana abbraccia Jimmy passando le braccia intorno alla sua
vita, non essendo abbastanza alta per raggiungere il
collo del ragazzo.
Michelle guarda Brian con un broncio da bambina, come da
dire Ma perché non me
l’hai detto prima coglione! E poi lo abbraccia, sorridendogli.
Jamia sembra voler soffocare Frank con
il suo abbraccio ma il ragazzo ricambia, posandole un bacio sulla guancia.
Gaia sulle prime sembra quasi imbarazzata ma poi abbraccia
Matthew con trasporto, mormorando frasi sconnesse rivolte più a se
stessa che al ragazzo.
Quando si allontanano hanno gli occhi lucidi e si dirigono
insieme verso l’uscita ma Syn le blocca.
- Ehi! Aspettate! Perché fino a 5 minuti fa ci
volevate morti e adesso ci avete abbracciato? – chiede spinto dalla sua
irrefrenabile curiosità.
- Perché non c’era esitazione nella parole di Matthew e nessuna menzogna nei vostri occhi
alla conferma di ciò – risponde Gaia.
- Non possiamo vivere nel sogno che voi lasciate le
persone che amate per noi. Ne abbiamo fatta una realtà - continua
Michelle.
- E visto che vi vogliamo bene non possiamo fare altro che
augurarvi la migliore felicità – conclude Leana.
Ora rammento perché ho sempre stimato queste donne
come ho fatto con pochi.
- Siete delle traditrici – le insulta Gena.
- No carina – la ferma subito Jamia
– noi abbiamo solo accettato la realtà. Perché non provate
a fare altrettanto anche voi? –
E con queste parole le ragazze escono dall’aula con
la testa alta.
Le stimo ancora di più.
Le altre dirette interessate rimangono un po’ basite
da quel comportamento ma la voce squillante di Gena riempie ancora la sala,
risvegliando i presenti.
- Spiacente. Ma io non mi rassegno. Non posso accettare di
essere stata presa in giro da un frocio. Ho dei sentimenti io – dice la
bionda mettendosi una mano sul cuore.
A quell’affermazione proprio non mi trattengo e
scoppio a riderle in faccia. Alle mie risa Gena mi guarda con sguardo omicida
ma davvero non ce la faccio a trattenermi e piango dal ridere, tenendomi la
pancia.
- Che cazzo hai da ridere? – chiede.
- Scusa ma non ho potuto resistere quando hai detto
“ho dei sentimenti” mettendosi la mano sul cuore. E’ stata troppo comica – rispondo continuando a ridere come una
deficiente.
- Perché? Non ho sentimenti? – chiede ancora.
- Oh si che li hai. E’ solo che mi piacerebbe
pesarli i tuoi sentimenti e sapere se ami di più Zacky o il suo conto in
banca –
- Conto in banca? –
- Soldi tesoro –
- Perché? Tu vuoi farmi credere che non ameresti i
suoi soldi? –
- Io amerei lui prima di ogni altra cosa –
- Ma andiamo, non dire cazzate. E’ vero, amo anche
il suo denaro ma con tutto quello che guadagna non credo che muore
se da qualche soldo anche a me. E’ logico amarlo, in fondo è una
parte di lui –
Smetto subito di ridere.
Dopo questa non ci vedo
più.
Sapevo che era una gallina senza cervello e senza scrupoli
ma una stronzata del genere non me l’aspettavo neanche da una come lei.
Mi alzo dalla sedia con un’ombra scura in viso e una
furia assassina negli occhi.
- Quindi per te i suoi soldi sono parte di lui. Giusto! In
fondo, non te ne frega una cazzo della sua passione
per la chitarra, non ti frega niente se lui è una persona sensibile a
cui piace ridere. Non ti frega un cazzo di lui, tanto Zacky è sinonimo
di soldi e quindi ti va bene –
Sono fuori di me dalla rabbia e tutti mi osservano curiosa
ma per me possono fottersi tutti. Quella troia dopo questa immensa cazzata non
la passa liscia, sono cose che mi fanno troppo girare i ciglioni.
- Ma come ti permetti?! –
mi chiede la bionda sconvolta.
- Può permettersi visto che è la
verità – si intromette Zacky, lasciando Gena di stucco – non
te n’è mai fregato un cazzo di me ma ti
ho sempre lasciato fare perché credevo che fosse solo una mia
impressione. Non ti devi incazzare se dal tuo menefreghismo è nato il
mio amore per Brian, una persona che mi considera e mi corrisponde –
Gena è una statua di sale, completamente shockata,
e con gli occhi sbarrati dallo stupore guarda Zacky stringersi a Brian che
ricambia subito la stretta.
- Sei sempre stato un microbo inutile – ringhia la
donna, se tale si può ancora definire – te ne pentirai –
- Ah bella! Hai capito che devi toglierti dai coglioni?
– urla Valeria.
Ormai ha tutta la sala contro, anche quelle che dovevano
essere con lei in quell’impresa, e avendolo finalmente capito prende la
borsa e nel suo solito atteggiamento da gallina spavalda se ne va’.
La tensione accumulata si libera in un profondo respiro da
parte di tutti che avevano involontariamente trattenuto il fiato. I giornalisti
non hanno smesso un attimo di scattare foto, non volendo perdersi un solo
secondo di quel battibecco ma non è ancora finita.
- Volete lo stesso trattamento o ve ne andate e basta?
– chiedo velenosa alle altre ragazze.
Queste non muovono un muscolo, fissando un punto impreciso
della parete.
Credo che ormai si siano rassegnate della perdita del loro
fidanzato o dei loro soldi, non lo so. L’unica cosa di cui sono convinta
è del loro buonsenso nell’accettare la realtà, proprio come
diceva Jamia, e nel lasciare che le cose facciano il
loro corso.
La prima a lasciare la sala è Adrienne
che, prima di uscire, lancia uno sguardo a Billie, uno sguardo un po’
malinconico ma sorride. Sa benissimo che se il cantante si mette in testa una
cosa non c’è santo che tenga e l’unica cosa che fa è
augurargli buona fortuna. Lo saluta con un ciao della mano e poi esce.
Anche Valary e Lacey fanno la stessa cosa, anche se la
loro tristezza è molto più evidente, nonostante cerchino di non
farla vedere.
Le uniche che sembrano non farsene una ragione sono Lynz, Jessica e Ashley ma si vede benissimo che non
vogliono beccarsi un parere come quello che è stato dato a Gena
così, senza guardare niente e nessuno, se ne vanno in silenzio.
Let’s start the party
people!!!
Noi ragazze stiamo già esultando tra di noi e anche
i ragazzi sono molto più tranquilli ma qualcuno, di cui avevo
completamente scordato la presenza, blocca i nostri festeggiamenti sul nascere.
- Qualcuno mi vuole spiegare, se avete risolto tutto, cosa
ci faccio qui? – chiede il giudice.
Cazzo!! Non me lo ricordavo
proprio più quello.
- No signor giudice – interviene Jared Leto –
non abbiamo sistemato tutto –
Ha uno strano sorrisetto stampato in faccia e ciò
mi preoccupa molto.
- Sono felice per i miei amici ma rimane che molti di noi
non sono contenti di ritrovarsi gay in qualche storia assurda –
- Beh a me non dispiacevano poi così tanto le
storie su me e Bellamy – interviene sta volta Brian Molko.
Non è stata una bella idea.
A quell’affermazione Matthew cerca di trattenere
Dominic che si sta per scagliare contro Molko, che riceve comunque una sberla
in testa da parte di Jared.
- Ok ok, mamma mia che permalosi
– dice il vocalist.
- Seriamente signor giudice – riprende Jared –
io sono stufo di leggere di me che sto insieme a Billie Joe o chiunque sia
–
- Ma noi non possiamo smettere di scrivere! – urla
Michelle – noi siamo fatte per scrivere e amiamo il band slash –
- Ma non potete neanche scrivere di noi contro la nostra
volontà – dice Mikey Way che ha parlato per la prima volta.
- Ma andiamo – lo ferma Tre Cool
e inizio a pensare che il Ma
all’inizio della frase sia diventata una moda – la verità tu
sai quel è quindi perché star qui a farsi problemi? Leggi e fatti
una risata –
- Tu sei d’accordo? – chiede il giovane
bassista scandalizzato.
- Ovvio! E’ divertente leggere di noi che facciamo
sesso in tutte le salse. E’ eccitante –
- Pervertito – esclama qualcuno.
- Il solito Tre – scherzano Billie e Mike.
- Vorrei mettere in chiaro che noi usiamo il disclaimer – dice Michelle.
- Il che? – chiede il giudice.
- Disclaimer –
- E cos’è? –
- Disclaimer ovvero noi avvisiamo i lettori che i
personaggi, in questo caso loro, non ci appartengono e che scriviamo storie
inventate per puro divertimento –
- Beh, allora non ci vedo il problema. Se usano questo avvis.. –
- Non è questione dell’avviso – lo
interruppe Jared – è il principio. Non mi piace leggere di me con.. non lo so! Chiunque –
E’ davvero incazzato ma noi siamo stronze e quasi
tutte insieme urliamo:
- Colin Farrell – a questo
nome Jared arrossisce.
Touchè! E noi scoppiamo a ridere.
- Siete delle brutte put..
–
- Buono, buono, buono – lo ferma Gerard –
Abbiamo la soluzione –
- Soluzione? Abbiamo? Noi?! Chi?! –
- Qualche nuovo vocabolo, no? – chiede Johnny a
Jared.
- Gli regaliamo un dizionario a natale
- esclama Jimmy tranquillo.
- Si Jared, abbiamo la soluzione – riprende il
vocalist battendogli una mano sulla spalla con affetto.
Ok, ora me la sto letteralmente e volgarmente facendo
sotto. Che cazzo avranno in mente?
- Voi volete continuare a scrivere? – ci chiede
Billie Joe e noi annuiamo.
Che domanda del cazzo!! Ovvio che
vogliamo continuare a scrivere.
- Voi invece volete che smettano di scrivere su di voi?
– chiede sta volta ai suoi compagni che anche loro annuiscono, nonostante
Tre e Molko non siano molto d’accordo.
Ok, dove vogliono arrivare?
- Allora noi vi proponiamo un accordo. Voi slasher
smettete di scrivere – e a quell’affermazione mi cade il mondo
addosso.
Smettere di scrivere? Piuttosto la morte!!
(U.U à faccia
convinta dell’autrice di questa follia)
- Calma, calma – ci ferma Gerard vedendo le nostre
facce sconvolte – lasciatelo finire –
- Grazie – Billie sorride all’amico –
dicevo, voi smettete di scrivere ma su di loro. Alla fine su di noi ci avete
preso, non ci sembra giusto che smettiate così –
- In sostanza voi scrivete su di noi ma non su di loro e
questo accordo verrà allargato a tutte le slasher del mondo –
Silenzio totale. Un silenzio che si protrae per molto,
lasciando alle nostre menti il tempo di ragionare.
- Ehi! Sappiamo che non è molto rispetto a prima ma
altrimenti.. – inizia Syn ma noi lo fermiamo
subito.
- Non è per quello. Stavamo pensando a delle
possibili trame –
E con questo li facciamo scoppiare a ridere tutti come
matti per poi sentirci dare delle incorreggibili.
Continuiamo a ridere contagiando anche il giudice ma ad un
tratto Allison ci ferma tutti, chiedendo:
- Ma possiamo slasharvi tra di
voi? –
- Tra di noi? –
- Si, nel senso cambiare le
coppie, abbinando uno con l’altro –
- Beh, si. Credo di si – ci
risponde Billie Joe e noi siamo felici perché ciò ci apre lo stesso tante strade ad altre coppie che ispirano
tantissimo.
- Quindi tutto risolto? – chiede ancora il giudice.
- Dobbiamo solo scrivere l’accordo e renderlo
ufficiale – dice Amanda.
- Oh, direi che è una formalità che si
può anche rinviare. Ammetto che è stata la causa più
strana e stressante a cui abbia mai presenziato. E con tutto il cuore non vi
sopporto più. Andate e divertitevi! L’udienza è tolta
–
Yes,
now let’s start the party!!
E la festa ha davvero inizio sta
volta.
Noi slasher festeggiamo con i
ragazzi l’accordo raggiunto anche se le
coppiette si stanno dolcemente coccolando, ora che finalmente possono farlo
alla luce del sole, e noi non li disturbiamo.
- Festeggiamo decentemente
– esclama Tre felice – tutti in un bar a bere tutta la notte
–
Siamo tutti d’accordo e
riusciamo anche a convincere Molko che voleva fare il prezioso. Secondo me si
è convinto dopo la velata minaccia di Chris di caricarselo in spalla e
portarlo con noi.
Come finisce la serata (anzi la
nottata)?
Tutti addormentati sui divanetti
di un pub di Londra.
Chi dorme su qualcuno, chi
riverso sul tavolo, chi direttamente per terra e chi abbracciato a qualcun
altro.
Io mi sono letteralmente
addormentata addosso a Tre Cool che si è
lasciato abbracciare e che mi stringe a sua volta.
Potrebbe essere il risveglio
più bello della mia misera vita se non fosse che mi accorgo che è
stato tutto un sogno.
Appena allo stereo parte Waking The Fallen partono anche
le mie bestemmie.
Il sogno più bello della
mia vita. Appunto! Solo un sogno, un fottutissimo sogno.
Che nervi! Beh ma in fondo
è anche ragionevole.
Solo nei miei sogni, forse
insieme a quelli delle altre slasher, potrò mai vedere Zacky dare della
puttana a Gena e stringersi forte a Brian.
Solo lì posso immaginare
Matthew che bacia Dominic e che dice di amare lui e non Brian Molko, sconvolto
e con una faccia da pesce lesso per non essere al centro dell’attenzione.
Solo nei sogni posso vedere Jimmy
che con sguardo dolcissimo fissa Johnny che ricambia e costretto sulle punte
dei piedi per dargli un bacio.
Potrei andare avanti in eterno a
elencare le milioni di bellissime scene che si formano
nel mio cervello durante la notte ma non servirebbe a niente.
L’unico lato positivo di
tutta questa faccenda è che non perderò mai i miei sogni, a occhi
aperti o di notte, non importa. Avrò sempre dentro di me quella
scintilla da slasher che mi permetterà di fare questi bellissimi sogni.
Come ho sempre detto slasher si
nasce, non si diventa e lo si è per sempre.
Per sempre.