Toc Toc
Era Giovedì mattina,quando venni svegliata da qualcuno che bussava alla porta.
-Se non vi decidete a darmi l'affitto vi sbatto fuori!-
-le abbiamo già detto che non abbiamo i soldi!Se ci desse altro tempo...-
-STORIE!e' da più d'un mese che aspetto mi diate i soldi!,ed é da più di un mese che vi do tempo e ancora altro tempo!E i soldi non arrivano!non mi piace essere preso in giro!-
Tanto per cambiare,i miei litigavano col proprietario della casa.
Quando l'uomo se ne andò,io scesi a fare colazione,i miei stavano discutendo.
-Caro,vuoi spiegarmi perché da ben due mesi non porti i soldi a casa?-
Gli chiese mia madre,prendendo un mestolo in mano,con aria vagamente stizzita.
mio padre evidentemente aveva detto solo a me il motivo.
-Cara,cerca di capire...hanno venduto l'azienda..-
Le spiegò mio padre,facendosi piccolo piccolo
-E ME LO DICI COSI'?-
Urlò,agitando pericolosamente il mestolo per aria
-E ADESSO FILA A CERCARE UNA CASA!-
-...sissignora...-
Loro due erano sempre così,mia madre comandava e mio padre eseguiva...non era mai il contrario.
a quelle parole io entrai rapidamente in cucina
-Ma..non possiamo andarcene!-
-Roberta,ti prego vedi di capire:io e tua madre non riusciamo più a pagare l'affitto,poi sta anche per arrivare una sorellina,od un fratellino che sia,e la cosa migliore é cambiare casa.-
-e dove avreste intenzione di andare?-
Chiesi,portando entrambe le mani lungo i fianchi
-A McVilley!-