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Autore: Martychan Fantasy    01/06/2010    1 recensioni
Ma sapeva che doveva andare,e che lui non si sarebbe certo fermato per aspettare lei!.
Si asciugò con una manica del vestito,e poi decise di andar a fare due passi per riprendersi da tutte le emozioni che le vorticavano nel cuore e nella mente..
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Trigun Sound Life

 

 

Capitolo 13. Quiete..

 

Meryl raggiunse la tenda del maggiore Horwen entrando e dicendo:

-Con permesso-

-Oh maggiore Strife! Prego venga avanti!-

Il maggiore Horwen in quel momento era seduto dietro alla sua scrivania portatile e stava compilando alcuni documenti.
Alzò il capo guardando Meryl facendole un solare sorriso.

Meryl lo fissò un istante. Quel ragazzo doveva avere non più di trent’anni. Alto anche da seduto,e dei capelli biondi e luccicanti molto folti,che gli ricadevano sulle spalle facendo luce al viso davvero affascinante,che ospitava due occhi azzurri come il cielo d’estate.
E quel sorriso che le aveva fatto…la turbò un poco. Perché?

-Volevate parlarmi maggiore?- disse poi Meryl senza mostrare le emozioni appena provate

-Si..stavo scrivendo un resoconto da inviare con il nostro corriere al comando di Patterden City..avvisandoli della nostra situazione e del vostro arrivo..- tornò serio il giovane

-Capisco…-

-Volevo sapere..se volevate comunicare qualcosa anche voi al comando-

-No per ora è sufficiente quello che comunicherete voi….ma…anzi no! In aggiunta,vorrei scrivere due righe da mandare alla mia sede di lavoro a Rush City. Sono certa che al presidente dopo tanto tempo…farà piacere sapere come stanno andando le cose.-

-Oh!Voi venite da Rush City?- sorrise di nuovo Horwen

Meryl si sentì di nuovo a disagio – Si…-

-Anch’io vengo da quella città!Pensate che coincidenza!^^-
-Davvero?- “Questo tizio..che discorsi stà facendo?!”

-Già! E lavoravo nella zona est in una delle tre gradi banche della città!^^-

-Eravate un impiegato?- “Ma perché stiamo facendo questi discorsi inutili??”

-Eh…no…vice direttore!^^-

-Vi…vice direttore?Così giovane???- Meryl non riuscì a non stupirsi

-Eh eh eh!Già b’è…sa..il direttore di una delle banche è mio zio…e io dopo gli studi sono andato a fare praticantato da lui…e visto che me la cavavo bene…in seguito sono stato assunto!-

“Un signorotto straricco e con la pappa pronta insomma!” pensò Meryl stufa

-E voi maggiore?-

-Io?B’è…lavoravo alla Bernardelli Assicurazioni nel centro della città…ero un’impiegata di terzo grado vicina ad una promozione che…- ma si bloccò perché nel suo racconto si faceva automaticamente strada il ricordo di lui…

-Meryl Strife…adesso ricordo dove ho sentito parlare del vostro caso!!- esultò Horwen

-Come?-

-Ma si!In città e sui giornali non si parlò d’altro in quel periodo! Vi occupavate assieme al tenente Thompson…del caso del tifone umanoide Vash the Stampede vero?^^-

-!!- Meryl sentì un tuffo al cuore e odiò il maggiore Horwen in quel momento,perché in un lampo le aveva riportato alla mente cose che non voleva più ricordare…

-E’ stato…un caso difficile..e poi è già passato molto tempo…- cercò di mantenersi controllata nella voce e glissare il discorso

-Oh via!Non siate modesta!Molti al vostro posto non avrebbero retto quella situazione dura! Sempre in pericolo di vita…all’inseguimento di un mostro che radeva al suolo tutto sul suo cammino….non sarà mica un parente del nostro D.D. quel Vash the Stampede eh? Ehe heeheheh!- il maggiore Horwen credeva di aver fatto una battuta divertente ma se ne pentì subito

Meryl non riuscì più a controllarsi. Si alzò di scatto facendo cadere la sedia a terra e sbattendo le mani con rabbia sul tavolo.
Alzò lo sguardo grigio azzurro sul maggiore Horwen e disse a voce alta e rabbiosa:

-Le ho detto…che è passato molto tempo!-

-…- Horwen rimase sbigottito da quella reazione

-Scu…scusate tanto maggiore Strife..-

-Mh. In ogni caso…vi farò avere le lettera in aggiunta per Rush City. Con permesso!- e detto questo si diresse verso l’uscita con ampie falcate

Nello stesso momento Milly che stava per entrare,evitò di scontrarsi con Meryl per un soffio…

-Capo! La nostra squadra vorrebbe…ops!!-

Meryl passò accanto a Milly senza degnarla di uno sguardo dirigendosi verso la sua tenda.

-Ma cosa è successo?- guardò verso il maggiore Horwen

-Giusto voi tenente…volete spiegarmi la reazione del vostro maggiore?-

-Reazione?A cosa vi riferite?-

-Avevo chiamato il maggiore Strife per chiederle se voleva comunicare qualcosa alla base di Patterden City. Poi…tanto per fare conversazione e conoscere meglio il mio nuovo collega…ho cercato di parlare del più e del meno…ma quando mi sono ricordato di aver sentito parlare del maggiore Strife per il caso di quel mostro di Vash the Stampede b’è…ha cambiato completamente atteggiamento..si è infuriata e come avete visto voi se n’è andata…-

-Mister Vash non è affatto un mostro come osate!!!!- gridò Milly d’impulso

Anche stavolta il maggiore Horwen rimase di sasso…

-Mister Vash?!- guardò con tanto d’occhi Milly che lo fissava con severità

“Oh capo…ti arrabbi ancora se qualcuno lo offende?Allora forse…qualche speranza ancora c’è…” Milly dentro di sé si sentiva un po’ rincuorata .

-Maggiore Horwen..è il caso che io vi spieghi un paio di cose che non sapete!-

**

**Oh via!Non siate modesta!Molti al vostro posto non avrebbero retto quella situazione dura! Sempre in pericolo di vita…all’inseguimento di un mostro che radeva al suolo tutto sul suo cammino….non sarà mica un parente del nostro D.D. quel Vash the Stampede eh?**

Meryl entrò con rabbia nella sua tenda,dando poi un pugno al pilastro che la teneva in piedi facendolo vibrare. Ansimò un po’ per buttar fuori il nervoso che le riempiva il cervello e poi andò a sedersi alla sua scrivania.

“Mostro?Quale mostro?!Vash non è affatto un mostro!!” era la voce che continuava a sentir rimbombare nella sua testa.

Ma questo lei non lo voleva. Non voleva sentire quella voce. E non voleva più pensare a Vash. Ma da quando lo aveva lasciato quel giorno alla fermata di quel bus…non aveva in realtà mai passato un solo giorno senza avere il suo viso o il suo ricordo nella mente..E questo la faceva impazzire.
Era davvero così debole?!Così debole da non riuscire ad essere più forte di un ricordo?!
E perché le aveva dato tanto fastidio il sorriso di quel maggiore Horwen?!
Lo sapeva perfettamente il perché.
Perché le ricordava un po’ il sorriso solare e aperto di Vash.
Ecco. Trovato un buon motivo per rendersi ancora più odioso quell’Horwen.
Piccolo damerino impiccione!.

-Ahh..- sospirò spingendosi all’indietro appoggiandosi allo schienale della sedia

Ma no..non era poi colpa di Horwen.. era lei che non riusciva ad essere più forte di un ricordo. Perché Vash le era entrato in circolo nel sangue come un veleno..e non riusciva a guarire da questo veleno…tutto lì.

“Dimenticarlo mi è impossibile…devo diventare onesta con me stessa.A questo punto..l’unica cosa che mi resta da fare…è convivere con questo ricordo…e farmene una ragione..” sorrise tra sé ritrovando la calma.

Già…così almeno sarebbe stata un po’ più serena con se stessa e la sua squadra.

Poi si tirò in avanti,prese carta e penna e si mise a scrivere.

**

Deserto del Quenen – Base Militare

-Sono felice di avervi qui generale…e ancora di più del poter conoscere il famoso Vash the Stampede!^^-

-Vi ringrazio colonnello Wesh!^^-

In quel momento,Vash era nello studio del colonnello Wesh nella base militare nel deserto del Quenen.
Il colonnello,che era a capo di quella base,quando era un ragazzo povero in una delle tante polverose piccole città del deserto,aveva assistito ad uno scontro di Vash con alcuni malviventi e rimanendone affascinato, decise di diventare un soldato per fare come lui. Ossia mettersi a servizio dei più deboli.
-Le orribili cose che si dicevano sul vostro conto erano solo fandonie!Io l’ho sempre saputo,da quel giorno che vi vidi in azione contro quei banditi nella mia povera piccola città!^^- sorrise ancora il colonnello, un uomo di media statura dai capelli ormai grigi e l’età di un 50enne..

-Ho dovuto affrontare momenti e situazioni davvero difficili…ma sono riuscito a cavarmela e sistemare tutto per fortuna! Ora spero solo che la gente pian piano si dimentichi del mio nome…- si grattò la nuca Vash un po’ imbarazzato

-Oh ne dubito generale! Almeno non ora che siete entrato nell’esercito e affronterete D.D.!Il vostro nome sarà ancor più difficile da scordare!^^-

-Ad ogni modo colonnello…Alla base di Patterden City…il comandante Storm mi ha passato dei documenti interenti al nostro obiettivo…Voi avete qualcosa in più da segnalarmi?-

-Purtroppo no…quello che sapete su di lui è tutto ciò che abbiamo..Soltanto generale..c’è una segnalazione che ci preoccupa.-

-Di che si tratta?-

-Voi e la vostra numerosa squadra speciale,siete stati mandati per andare in supporto alla squadra del maggiore Strife a Orwel City…questo è un bene. Vedete…tempo fa ci è pervenuto il rapporto del maggiore Horwen che è appostato in quella sperduta cittadina con la sua squadra. E’ stato il primo con la sua squadra ad avere D.D. nel suo mirino,e ad ingaggiare un feroce combattimento contro di lui. Il maggiore disse nel rapporto che il nemico si era solo divertito a giocare con loro…e che non ci avrebbe messo molto se avesse voluto a far saltare in aria lui e tutta la città!. Roba da pazzi!. Quel D.D. poi smise di combattere e disse che sarebbe tornato presto a divertirsi con lui! Ci credete generale? Ecco perché il vostro supporto sarà fondamentale per il maggiore Strife e il maggiore Horwen…-

-….- Vash nel succedersi del racconto del colonnello assunse via via un’espressione sempre più angosciata…non lasciò terminare il colonnello di parlare,che corse fuori dallo studio dirigendosi come una furia verso l’esterno della base centrale dove i suoi uomini riposavano sotto le piante verdi dei geo plant.

Il colonnello Wesh stupito inseguì Vash chiamandolo a gran voce,ma questi non lo considerò neppure.
Quando arrivò dai suoi uomini che si accorsero di lui mettendosi tutti sull’attenti,si fermò ansimante per alcuni istanti.
Uno di loro preoccupato nel vederlo così sconvolto provò a parlargli.

-Generale Stampede…va tutto bene?-

-SOLDATI!- gridò lui invece –Radunate le vostre cose e preparatevi subito per la partenza!!-
-Sissignore!- risposero tutti in coro

-Sergente Jakson!- si rivolse poi a un soldato di piccola statura e i capelli neri a spazzola, con grandi occhiali da vista e l’aria da intellettuale – Quanto dista Orwel City da qui?!-

-Dai dati che abbiamo..il maggiore Strife percorrendo il deserto a piedi..ci ha messo circa quindici giorni signore! Col camion impiegheremo la metà!-

-Non è abbastanza!!!- gridò Vash indispettito facendo sussultare il soldato

-Sergente Bedway!!- si rivolse ad un ruvido soldato muscoloso,alto e con una perenne sigaretta in bocca – tu sei il nostro autista e il nostro meccanico! Puoi effettuare un potenziamento al motore del camion per raggiungere in due giorni Orwel City?!-

-Con tutto il rispetto signore…anche potenziando il camion…ce ne vorranno almeno quattro..- ripose quello con voce roca per il troppo fumo

-Tre sergente! E’ il massimo!- disse Vash deciso

-…- il soldato fissò Vash negli occhi e poi sospirò

-So che con i mezzi giusti…potrai farcela sergente!-

-D’accordo signore…farò quel che posso! Ma avrò bisogno del cervello del sergente Jakson e le sue idee da cervellone mancato!-

-Sarete pronti per partire stasera?-

-Generale…non faccio miracoli! Domani pomeriggio al massimo!-

-….- Vash strinse i pugni lungo i fianchi e gli occhi tremarono d’ansia. Ancora un giorno…doveva aspettare ancora un giorno per raggiungerla?!Dannazione! Le notizie avute dal colonnello l’avevano gettato nel panico. Quel mostro era vicino a Meryl…e lui…non poteva assolutamente permettere che le accadesse qualcosa di grave!.
Ma alla fine si arrese.

-E sia sergente…ma fate presto…vi prego!- sorrise Vash

-Si…non si preoccupi signore!- si stupirono i due soldati nel vederlo così agitato

-Bene soldati! Radunate le vostre cose e restate in attesa che il sergente Bedway e il sergente Jakson abbiano terminato il loro lavoro!Si parte domani!-

-Sissignore!- risposero tutti rompendo poi le righe

-A-ehm! Generale Stampede! Mi degnate ora della vostra attenzione?!- fece contrariato il colonnello Wesh
-Perdonatemi! Ma devo assolutamente raggiungere la base a Orwel City il prima possibile!-

-Oh!Tanta dedizione al vostro compito vi fa onore generale! Siete impaziente di scontrarvi col nemico eh?-

-No…non è per questo colonnello!-

**

Meryl uscì dalla sua tenda.

Le ombre ormai si erano allungate e i soli lentamente tramontavano all’orizzonte.
Nel campo c’era un’atmosfera di calma. I soldati rilassati parlavano e ridevano tra di loro parlando di diversi argomenti,e si iniziava già ad accendere i fuochi per far bollire le minestre.
Meryl camminò per il campo guardandosi un po’ attorno e salutando i soldati che la fermavano, poi si diresse alla tenda del maggiore Horwen.

-E’ permesso?- si sporse appena

-Uh?- il maggiore Horwen era alla sua scrivania con davanti il soldato corriere per i messaggi da portare a Patterden City.

-Maggiore Horwen..- Meryl entrò

-Oh maggiore Strife! Prego entrate!- sorrise il giovane

Ma stavolta il suo sorriso non infastidì la ragazza..

-Le ho portato la comunicazione in aggiunta da far recapitare alla Bernardelli di Rush City-

-Certamente date pure!- Horwen prese la lettera,la timbrò e la mise nelle mani del corriere

-Mi raccomando a te soldato! Fai il più in fretta possibile!-

-Sissignore!- salutò il corriere per poi andarsene velocemente

-Maggiore…vi chiedo scusa per il mio comportamento di prima e…-

-Non è nulla maggiore Strife…non importa…- si alzò Horwen andandole davanti

-Eh?- lo fissò lei stupita

-E poi ci ha pensato il tenente Thompson a farmi capire alcune cose!^^- sorrise

“Milly?!”

Poco dopo, Meryl lasciata la tenda del collega,si diresse alla tenda del pronto soccorso. Andò a salutare i soldati feriti e a coccolare e ridere un po’ coi bambini della città ricoverati lì da loro.
Infine passeggiò ancora per il campo fino a notare seduti attorno ad un fuoco scoppiettante,i soldati della sua squadra,con Milly e un soldato che non conosceva che teneva in mano una chitarra e che suonava e cantava allegramente.
Si avvicinò loro con un sorriso.

-Ragazzi…-

-Oh maggiore!- scattarono tutti in piedi

-No no riposo ragazzi! Eh eh eh! Stasera stiamo tutti tranquilli ok?^^- disse ridendo

-EH?!- la guardarono tutti come fosse aliena

Già perché sino a quel momento,avevano visto Meryl sempre seria e cupa. Non aveva mai riso una volta o avuto con loro altro rapporto se non quello professionale.
E adesso era lì che si sedeva in mezzo a loro e divideva con loro il rancio della serata. Zuppa di piselli e carne arrostita alla meglio sul fuoco.
Milly sorrise felice più che mai di vedere l’amica comportarsi a quel modo.

-Capo hai visto che splendida serata?^^-

-Si Milly è magnifica!^^-

-Maggiore ma si sente bene?!- il sottotenente Fox le mise una mano sulla fronte per verificare se avesse la febbre

-Ma Nina! Che stai facendo?!- la riprese il sottotenente May

-Pff…ah! Ah ahahaahah! State tranquilli! Non ho la febbre,non sono stata morsa da nessun animaletto velenoso del deserto e non sono impazzita!^^- scoppiò a ridere Meryl

Gli altri prima la guardarono un po’ stupiti,poi sorrisero a loro volta.

-B’è…è un piacere vedere che siete umana anche voi maggiore! Ogni tanto ce lo chiedevamo sa?Se fosse fatta d’acciaio o di carne e ossa!- fece ironia il sergente Nilson

-Sergente le pare il caso?!- si arrabbiò il sergente Funai in difesa di Meryl

-Ma smettila Rick! Di fare tanto il superiore!Gya ahahaha!- rise il muscoloso soldato mettendo una manona sulla testa del sergente Funai scompigliandogli i capelli

-Ah ah ah ah ah ah!- Meryl e gli altri scoppiarono a ridere
Mangiarono parlando di svariati argomenti,e arrivati al caffè,in un momento di silenzio Meryl disse:

-Dovete scusarmi ragazzi…non mi sono comportata bene con voi!-

-??- la fissarono

-B’è…vi ho sempre e solo comandati a bacchetta senza mai degnarvi quasi di uno sguardo o una parola in più del necessario…^^-

-Non importa Meryl…non hai sbagliato- sorrise il sottotenente Nina Fox

-Già è così…sei un ottimo capo squadra! Non potevamo chiedere di meglio!- sorrise il sottotenente Rina May

-B’è ragazzi…dovete sapere che il capo ha dei problemi sentimentali…per questo è sempre così cupa!^^- esordì Milly facendo diventare Meryl paonazza

-MA CHE DICI MILLY!!!!!- gridò Meryl

-Ma che c’è di male capo?Tanto ormai lo sa anche il maggiore Horwen!^^-

-COSA HAI DETTO?????!!!!!!!!!!!!!- Meryl era sempre più paonazza,sembrava stesse per scoppiare d’imbarazzo

-Oh oh oh! Ma davvero maggiore?! E chi sarebbe il fortunato?- si interessò Nilson

-Fatti gli affari tuoi Nilson!- disse Rick imbarazzato per Meryl

-Lo conosciamo per caso?^^- domandò Rina

-Uh uh uh! Io forse so di chi si tratta!-

-UH???- tutti si voltarono verso Nina che incrociò le braccia al petto assumendo l’aria di chi la sapeva lunga

-L’ho sentito questo tardo pomeriggio per caso…da un soldato che usciva dalla tenda del maggiore Horwen..Diceva che voi maggiore…che tempo fa siete stata alle prese con Vash the Stampede…col tempo ve ne siate innamorata!-

-!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- Meryl esplose in un grosso polverone di fumo che le scoppiò dalla testa mentre tutti scoppiavano a ridere

-Esatto!^^E’ quello che avevo detto io al maggiore Horwen!^^- confermò Milly

-Ah ah ah! Davvero?!Incredibile! B’è…del resto di quel Vash the Stampende..si dice che sia un affascinante giovane dagli occhi di smeraldo e i capelli biondi a spazzola.. Non mi stupisco che voi maggiore ne siate rimasta affascinata! Ah ah ah ah ah!- fece Nilson

-Sme..tte…te…la…- tremò Meryl che fumava d’imbarazzo

-AH AH AH HA HA HAH!- continuavano a ridere tutti

Dopo un po’..

-Ma è davvero così?Sono veri questi pettegolezzi che girano nel campo maggiore?- domandò Rina

-…- Meryl sorrise mentre guardava il caffè fumante nella sua tazza e poi rispose… -Si…è vero…- con dolcezza e nostalgia,tanto che tutti la fissarono affascinati dalla sua voce gentile.. –Ma è una storia lunga e difficile…che non è andata a buon fine purtroppo…e quindi adesso io…devo convivere con questo pesante ricordo..- continuò sempre con voce dolce alzando gli occhi al cielo..

Guardandolo..tra miriadi di stelle luminose…vide una delle lune alta in cielo e splendente più che mai. Era la quinta luna. La luna che Vash tempo addietro aveva colpito col suo potere nascosto provocando la comparsa di un grosso cratere sulla sua superficie.
Meryl fissò quella luna…e vide il volto di Vash che le sorrideva…come quel giorno…quando lo lasciò alla fermata di quel bus..

-Però maggiore…non era forse Vash the Stampede il responsabile delle distruzioni di alcune città e la morte di tante persone?- domandò serio il sergente Funai

-Capo…- Milly guardò Meryl preoccupata temendo una sua brutta reazione

Ma Meryl continuando a sorridere,abbassò lo sguardo sui suoi soldati e rispose :

-No…non è stato lui…Vash ha sempre combattuto per la nostra salvezza-

-Eh?- fecero tutti

Milly sorrise.

Meryl allora si mise a raccontare le sue avventure assieme a Milly,alle prese con Vash e i disastri che lo seguivano in ogni dove.
Raccontò con passione e fervore. Gli occhi le brillavano d’una luce forte che affascinò tutti. Le sua parole riecheggiavano nel campo…cosicché pian piano si creò una grande folla intorno a lei che la ascoltava rapita.
Meryl sempre più carica di quell’energia che le scaturiva da dentro…raccontò la sua storia…ciò che lei aveva visto in Vash the Stampede al di là di ciò che diceva la gente spaventata su di lui.
Non tralasciò nulla di ciò che sapeva..a parte il piccolo particolare che Vash non era un umano e aveva più di cent’anni..convinta che così…almeno un po’..almeno altre persone oltre a chi già credeva in lui…avrebbero visto Vash sotto una nuova luce.
La vera luce.La verità..ciò che lui era veramente e ciò che aveva fatto per l’umanità intera sino a quel momento!.
Tra la folla costituita da tutti i soldati del campo e alcuni civili feriti che però riuscivano a camminare,c’era anche il maggiore Horwen che la ascoltava affascinato.

Quando più tardi verso le tre di notte…Meryl terminò il suo racconto,la gente via via in silenzio tornò ai propri posti con nel cuore un pezzo di Meryl e della sua storia.
Milly era commossa. Sorrideva e aveva le lacrime agli occhi per la gioia.

“Finalmente….vedo di nuovo la Meryl che conosco!Signor Vash…spero riuscirete a incontrarvi ancora!”

-E’ stato un racconto molto appassionante e dolce maggiore!Si sente proprio che ne siete innamorata!^^- sorrise Rina May

-…- Meryl in quel momento però guardando il fuoco scoppiettare fece un sorriso triste..

Si lei…non sopportava quello che sentiva dire su Vash..e aveva voluto ascoltare il suo cuore e mettere a tacere quelle voci. Però…non smetteva di essere convinta ormai che..per lei sarebbe stato impossibile stargli accanto..impossibile..

-Ma è una storia passata ormai…- disse diventando seria

-Eh?-

-Capo?- Milly si preoccupò di nuovo

-Non si può cambiare la natura delle cose..Per questo per me Vash ormai…è solo un ricordo del passato..tutto qui!- concluse con voce bassa e decisa

-No..- fu il bisbiglio di sconcerto di Milly

La giovane aveva creduto che Meryl fosse tornata la stessa di sempre..ma si era sbagliata..O meglio era lei si…ma…con la differenza…che…sebbene fosse evidente che i suoi sentimenti per Vash non fossero mutati…non lo considerava più parte della sua vita.
Cosa poteva fare?
Milly non voleva permettere una cosa simile!.Ma cosa mai avrebbe potuto fare?

-Ma comunque…- Meryl tornò sorridente cambiando argomento -..parlatemi un po’ di voi ragazzi!Da dove venite?Quali sono i vostri sogni?^^-

Meryl era sinceramente interessata. E allora anche per allentare la tensione appena creatasi,i suoi soldati si misero a parlare di loro..

-B’è…Meryl…io vengo da un villaggio molto a sud da ogni altra città o villaggio presenti su questo pianeta..Laggiù si è formato in una vasta zona…un clima mite in mezzo al deserto…grazie ai geo plant...di cui ora grazie alla tua storia…conosco la provenienza!.
Laggiù sorge il ranch di mio padre e mia madre…e tutti gli abitanti del villaggio sono miei amici!. Mi mancano molto…Vedi..sono entrata nell’esercito per poter guadagnare molti soldi per aiutare papà e il villaggio ad espandere il commercio con gli altri paesi.Per il resto del mondo siamo quasi sconosciuti e non è facile alle volte tirare avanti!. Però io…come mio padre e tutti…crediamo che un giorno le cose si sistemeranno..e poi in molti paesi è stata trovata l’acqua! Una speranza in più anche per noi!. Io..una volta conclusa questa missione e intascati i miei soldi tornerò a casa e continuerò a lavorare nel ranch di mio padre! Dovresti vedere quanto è bello! E quanti fiori circondano il villaggio!^^- fu la prima a raccontare il sottotenente Nina Fox

-E io…sono il suo protettore! Ihan Nilson!- esordì mettendo una mano attorno alla spalla della bella Nina il grosso soldato

>STOMP! –Falla finita gorilla idiota!- arrossì la bionda rifilandogli una gomitata nello stomaco

-Ouk! Eh eh he eh! Sempre manesca la mia ragazza eh?-

-Non sono la tua ragazza pezzo di cretino!!!!- arrossì di più lei

-Ma…?- Meryl non capiva

-Eh eh he eh! Vedete maggiore…io provengo dallo stesso villaggio di Nina…siamo cresciuti insieme…e appena in grado di lavorare…mi sono messo al servizio di suo padre al ranch! Se sono qui…è per guadagnare a mia volta soldi per il villaggio e il vecchio padrone! E poi…per proteggere questa testa calda dai guai!^^- disse il muscoloso ragazzone

-….- Nina era bordò di vergogna

-Ma dai!E noi che credevamo fossero solo battute di Ihan invece..- fece tanto d’occhi Rick

-PIANTATELA SUBITO!- sbraitò Nina

-AHAHAAHHAHAHAHAHA!- scoppiarono di nuovo a ridere tutti

-Io invece vengo dal New Oregon! Sono di famiglia benestante…ma sono rimasta orfana dei miei genitori quando avevo tredici anni e altri cinque fratelli a cui badare..Per cui li ho lasciati alle cure dei miei fidati Miles e Gina i camerieri di mamma e papà..per entrare nell’esercito già a quindici anni come apprendista e spedire tutti i soldi che guadagnavo a loro…proprio come faccio ora!^^ Anche se adesso i miei fratelli sono cresciuti..Il mio sogno però è quello di tornare presto a casa e aprire una scuola per i bambini poveri! Sapete…mi piace molto insegnare!^^-

-A-ehm…b’è io…sono di Patterden City…Mio padre è un colonnello di prima linea nella base militare principale…Io sono…il figlio minore che non l’ha mai reso fiero come lui avrebbe voluto..Diventare un valente soldato come i miei fratelli più grandi che sono nella sua squadra. Io sono più gracile…più debole per lui…E amo troppo stare in mezzo a libri e scartoffie…ehe ma che ci posso fare?E’ questo il mio sogno…diventare uno studioso e un insegnate!- disse Funai prima arrossendo e poi acquistando determinazione

-Davvero sergente?- lo fissò con grandi occhi Rina facendolo arrossire

Si vedeva che Funai aveva un debole per lei.

-Allora…che ne dici di essere il primo insegnante della mia scuola quando la aprirò?^^-

-Eh?- Rick non credeva alle sue orecchie

-Dico davvero! Avrei proprio bisogno di una mano!^^-

-….- Funai non replicava

-Gya ah ah ah ah ! Ehi Rick ti si è squagliata la lingua per l’emozione?? La bella Rina ti ha appena fatto una proposta!!- lo scrollò con poca grazia Ihan

-E…e…ecco io! SI! ACCETTO! SI! Accetto volentieri signorina May!!!- disse improvvisamente tutto rosso

-EH EH EH! AHAHAHAHAHAHAHAHA!- risero di nuovo tutti

-E voi tenente Thompson?Non avete detto ancora nulla!- la fissò Nina

-Eh?Io?B’è…il mio sogno è vedere il mio capo davvero felice! E andare a curare i bambini dell’orfanotrofio del reverendo Wolfood!^^- disse con voce cristallina

“Oh Milly!” la guardò Meryl

-Reverendo Wolfood?E chi sarebbe?- si incuriosì Ihan

-Un uomo meraviglioso…che ha dato…la sua vita per noi e il signor Vash!- Milly divenne triste e nostalgica

La tensione tornò di nuovo ad aleggiare sul gruppo che stette in silenzio.

Meryl alzò di nuovo il sguardo al cielo e alla quinta luna…Le venne dal cuore…spontaneo…
Così… improvvisamente stupendo tutti…si mise a cantare con voce soave..quella vecchia canzone…che conosceva tanto bene..quella canzone che le cantava sua madre quando era piccola…quella canzone che aveva scoperto…amasse anche Vash…e che proveniva da molto…molto lontano…

-So … Hitotsu-me no yoru ni
Izuko kara koishi ga… sekai ni ochiru…

So… Futatsu-me no yoru ni
Koishi no ko ga te o tori warutsu o kaku

Sound life….

Quella canzone che…quella notte…sentì cantare da Vash. Quella volta. Quando lui…si stava ancora auto commiserando per aver ucciso Legato,e non sapeva più come andare avanti. Quella canzone…che lei cantò con lui…raggiungendolo su quel dirupo dove lui stava ammirando il cielo stellato…e dove rimasero così…vicini e in silenzio a guardare le stelle..
Milly e gli altri guardarono Meryl con stupore restando poi come accarezzati dalla sua voce dolce e le parole di quella canzone. A sorpresa…anche il soldato che era seduto con loro con in mano la chitarra…conosceva quella melodia…e si mise a suonare accompagnando la voce di Meryl..

So … Mitsu-me no yoru ni
Warutsu no ko wa yonamo ni ueebu o utsu

So … Yotsu-me no yoru ni
Nami no ko o kishibe ni shibuki o ageru

Sound life….

So … Itsutsu-me no yoru ni
Sono karera ikudomo yonamo o tataku

So … Mutsu-me no yoru ni
Sono aizu ni tabibito wa tsudoiau

Sound life….

Cantare….cantare quella canzone…le faceva provare una sensazione fortissima al cuore!.
Era come se con quelle parole..potesse toccare gli altri..e potesse toccare anche lui…Lasciò che ancora una volta il suo ricordo le invadesse la mente e l’anima…lo lasciò fare…anche se un po’ le faceva male…Una sensazione dolce amara…

So … Nanatsu-me no yoru ni
Omosa no nai hune wa sora e to hashiru

So … Yatsu-me no osa ni
Izuko kara no uta ga mimi e to todoku

Sound life….
Sa … Atarashii sora ni
Subete o shirushita kumi kyoku ga hibiku

Sound life, sound life!!-

**
Un po’ più lontano da Orwel City…nel profondo deserto più a nord…alla base militare di Quenen…attorno ad un fuoco tra le piante…c’era la squadra di Vash…e lui…seduto su un alto ramo di un albero…guardava il cielo e la quinta luna…e canticchiava la stessa canzone che stava cantando lei…e gli parve come di sentirla…di sentire la presenza di Meryl…e sorrise tra sé..

Gli sembrava…di sentirla cantare…come quella volta…

-Sound Life….SOUND LIFE!!!!!!-

 

continua..

   
 
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