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Autore: Raven_95    07/06/2010    1 recensioni
E' una FF che mi è venuta in mente non mi ricordo nemmeno bene quanto e che ho poi sviluppato tenendo però una specie di continuità col mio testo originale. Parla di Halloween, come avrete notato dal titolo, ma non è una di quelle solite storie da brivido, anche perché non l'avrei certo messa nella sezione romantica... No. E' la storia d'amore di due persone che non si sono mai incontrate e che si vedono per la prima volta proprio durante la notte di Halloween. Spero vi piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fine

 

Il giorno successivo...

- MA SEI SCEMA?????

- Mel, non c'è bisogno di arrivare all'ultrasuono... grazie al cielo ci sento benissimo!

- NON MI RISPONDERE COSI'!!!

- Anzi... mi sa che non ci sento più così bene...

- KATY!!!

Un missile a forma di cuscino rosa prese in pieno la faccia di Kate.

- Uffa... ma che c'è da urlare tanto?

- CHE C'E' DA URLARE TANTO??? C'E' CHE UNA VOLTA CHE TROVI UN TIPO SIMPATICO, COI TUOI STESSI GUSTI, INTELLIGENTE E IDENTICO A JOHNNY DEPP (il che è tutto dire) TU TE LO LASCI SCAPPARE!?!

Kate, seduta a gambe incrociate sul letto di sua sorella minore, spiegazzava l'angolo sinistro superiore del cuscino che la suddetta sorella le aveva lanciato addosso.

- Non me lo sono lasciata scappare... l'ho solo messo alla prova.

Melanie fece una faccia allibita...

Cosa c'era da mettere alla prova???

- Scusa, ma, lanciandogli quell'indovinello (che lui probabilmente non ha idea di come risolvere) che cosa speri di ottenere?

- Cosa intendi?

-... CHE SIGNIFICA COSA INTENDO??? SECONDO TE COSA INTENDO???

-... boh! - disse alzando le spalle.

Un paio di jeans arrotolati la colpirono in piena faccia.

- Ahi! Questo mi ha fatto male!

- E meno male che sarei io la piccola qui! Scusa, ma, veramente, cosa vuoi provare con quel giochetto? Che vi piacciono gli stessi film e che così non dovrete litigare per cosa vedere il venerdì sera?

- E chi litiga per queste cose?

-... Molta gente... comunque il punto non è questo... il fatto è: perché l'hai lasciato con quello stupido indovinello in testa?

-... Per provare che io gli interesso. - rispose in sussurro.

- E come farai? -le domandò scettica l'altra.

Kate alzò lo sguardo da quel povero lembo del cuscino che nel frattempo era così stropicciato da essere irriconoscibile.

- Lui dovrà capire che cosa intendevo.

- E se non avesse mai visto quel film? 

- Avrà più lavoro da fare! - concluse candidamente la maggiore delle Gray.

Lancio del martello.

- AHI!!!!

-Idiota.

 

***

 

- Lascia perdere.

- Come?

- Ho detto "lascia perdere".

- E perché dovrei?

George e Robert erano nel gigantesco salotto stile fine '700 della loro villa in campagna, seduti sul loro sofà crema, discutendo  cercando una soluzione al casino in cui si era cacciato il trentenne.

- Perché è una mina vagante: andiamo, quante probabilità c'erano che voi vi incontraste per due anni di fila, per giunta vestiti come le celebri coppie dei tuoi film preferiti?!? E poi, se le fosse davvero importato di te, non ti avrebbe lasciato con quell'insulsa filastrocca.

Robert bevve un sorso di vino bianco, incerto su cosa dire.

- Sai esiste anche il Destino - (è quello che cero di spiegare dall'inizio di questa storia!)

- Io non credo al destino.- EHY! SAPPI CHE POSSO DECIDERE DI NON FARTI ESISTERE, CHIARO???

- Io sì - grazie Rob - e poi, io credo che l'abbia fatto per mettermi alla prova, per vedere se ci tengo sul serio a lei.

- Sarà, ma da dove devi cominciare? Lei ti ha recitato la filastrocca della Guy Faukes Night, ma cosa intendeva?
  Di andare da lei il 5 Novembre e di bruciare insieme il pupazzetto di Guy?

- Credo proprio di no.

- Di incontrarvi il 5 Novebre davanti al parlamento?

- No.

- E allora cosa?

- NON LO SO! -Rob si mise le mani fra i capelli- NON SO COSA INTENDEVA, NON HO IDEA DA DOVE INIZIARE LE RICERCHE, MA CERTO E' CHE LA VOGLIO RIVEDERE, A QUALSIASI COSTO!

 George rimase scioccato dalla performance del fratello.

- Ok, ok fratellone... non ti scaldare, rilassati! Hai ancora 364 giorni!

- Ok, ok, mi rilasso. Inspira, espira. Inspira, espira. - disse chiudendo gli occhi.

- Non ti senti molto meglio?

L'altro si voltò di scatto e urlò:

- NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

- Sarà una lunghiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiissima ricerca.

- Ciao fratelloni!

- Gira a largo scimmietta, non vedi che il primogenito sta avendo una crisi di nervi?

Elise si avvicinò al povero Robert, gli mise una mano sulla spalla e gli chiese:

- Che succede fratellone?

Nel sentire la delicata vocina della sua sorella preferita (nonché unica) Robert si calmo, smise di strapparsi i capelli in silenzio e le sorrise.

- Nulla cara. Cosa desideri?

George, che si era dovuto sorbire per intero lo sclero del fratello pazzoide, rimase molto basito.

- Volevo vedere questo film con voi - rispose serena la ragazza porgendo il blu-ray disc al fratello

- "V for Vendetta"... non sarà un po' troppo violento per te? - domandò George che aveva sbirciato il titolo da sopra la spalla del fratello.

- Ho quasi sedici anni!

- Vabbè, fa come vuoi, scimmietta.

- E smettila di chiamarmi così!

La ragazza inserì il disco nel lettore Blu-Ray e accese il televisore da 172 pollici (era un salotto stile fine '700... ma avevano comunque la TV)

La schermata venne invasa dal marchio della Warner Bros, in bianco e nero, in seguito da quello della DC comics e infine da quello della VERTIGO.

Poi il film cominciò.

- Ricorda per sempre il cinque Novembre...

- Cosa?

- Il giorno della congiura delle polveri contro il parlamento...

- Non è possibile!

- Non vedo perché di questo complotto, nel tempo, il ricordo venga interrotto.

Robert abbracciò stretta Elise e disse:

- Grazie, Grazie!!!

 

*364 giorni e qualche ora dopo*

Robert si siede dinnanzi alla specchiera.

Kate si sistema per l'ultima volta il rossetto.

Robert si allaccia bene gli stivali e sistema i guanti.

Kate ravviva il vestito e indossa la parrucca.

Robert si mette la maschera.

Kate il neo finto sullo zigomo sinistro.1

 

V e Evey. 

 

***

 

Evey si stava sporgendo sul ciglio della terrazza.

Era tutto come doveva essere... l'unica nota stonata in quel quadro era...

"Lui non c'è."

Già, lui non c'era.

Non era arrabbiata o altro, semplicemente rammaricata: era stata proprio una stupida a comportarsi in quella maniera!

E se lui non fosse arrivato?

E se avesse lasciato perdere perché, magari, la riteneva un'idiota?

Quanti se...

Troppi.

Ed era sempre lì, sulla terrazza, ad aspettare qualcuno che magari non sarebbe mai arrivato.

Magari...

- Buonasera.

Il suo cuore perse un battito: allora era arrivato!

Era arrivato per lei!

 

Si voltò.

La maschera, il mantello, il cappello, i guanti, gli stivali, i capelli, i coltelli...

Era tutto perfetto.

Le si avvicinò.

- Questi sono per te.

Le porse un mazzo di 5 splendide rose rosse.

- Ma sono... sono delle Scarlett Carson2! - esclamò al limite della gioia

- Esatto.

- Ma come hai fatto? Voglio dire, sono rarissime!

- Eeeeh... una lunga storia... piena di quei dettagli personali che noi evitiamo accuratamente.

Lei gli sorrise.

- Ma non è finita qui.

Tirò fuori dal mantello un I-pod nero.

Lei fece una faccia strana

- Sai... non è molto in linea col personaggio...

- Hai ragione, ma, con una vista come questa - disse indicando il paesaggio - ci vuole un sottofondo ispirato.

Lei gli si avvicinò titubante e prese un auricolare.

Il filo era molto corto, quindi dovevano stare quasi abbracciati.

Si chiese se l'avesse fatto apposta...

 

Archi

Ottoni

Crescendo

 

- Ma è l'overdure 1812 di Chaykovsky!3 - sussurrò la ragazza, incapace di trattenere il suo stupore.

- Avevo detto che ci voleva la musica giusta... e credo che, per l'Old Bailey4, sia la melodia più azzeccata.

 

Din

Don

Din

Don

 

- Mezzanotte. Ora devi onorare il patto.

- Prima dimmi come hai fatto a capire cosa volevo?

- In realtà non ero sicuro... ma, da quel che mi hai detto di te, ho immaginato che tu intendessi l'inizio della storia di Evey e V, come palcoscenico per l'inizio della nostra storia...

Kate arrossì violentemente.

Storia?

Aveva intenzione di avere una storia con lei?

- Forza, devi onorare la promessa - la interruppe lui.

Lei, lentamente, si tolse il neo, la parrucca (rivelando la cascata di capelli castano-ramato che la caratterizzavano) e disse

- Piacere, Kate Gray.

Allora, Robert, semplicemente, si tolse la maschera, mostrandole il suo viso, senza trucchi.

- Piacere, Robert Shady.

Si strinsero la mano.

- Robert, posso farti una domanda?

- Dimmi.

- Perché hai fatto tutto questo per incontrarmi?

Prima la guardò stupito, poi, con tutta la semplicità del mondo, disse:

- Perché mi sono innamorato di te!

WOW! Le aveva appena detto che la amava?

Kate represse la sua espressione stupita e disse semplicemente:

- Non ti sembrerebbe un finale un po' troppo banale se io ti dicessi che ti amo anch'io?

-Sì, infatti non è questo che voglio sentire da te.

Lei rimase  un po' sorpresa.

- E cosa vorresti sentire da me?

Robert le sorrise.

- L'anno scorso mi avevi detto che, se fossi riuscito a risolvere l'indovinello, ti avrei potuto chiedere qualsiasi cosa.

Lei si spaventò  un po'.

- Sì, allora?

Lui si mise in ginocchio davanti a lei.

Le prese una mano.

Con l'altra estrasse dal mantello (ma cosa tutto ci teneva lì dentro?) una piccola scatoletta di velluto nero.

"OMIODIOMIODIOMIODIOMIODIOMIODIOMIODIOMIODIOMIODIOMIODIOMIODIOMIODIOMIODIOMIODIOMIODIO"

- Kateline Gray, vuoi sposarmi?

...

- Bè... in fondo ci conosciamo da tre anni... era anche ora che me lo chiedessi, no?

Robert sorrise, felice come non mai e, rialzatosi, abbracciò Kate, circondandola col mantello.

E allora si diedero il loro primo vero bacio, il primo bacio di loro due come KATE e ROBERT.

 

E così, questa storia è finita.

Un po' mi dispiace...

Comunque io sono soddisfatta del mio lavoro e credo anche id essere andata abbastanza bene.

Ah, ecco le note:

1. Questa scena è la scena iniziale del film... ho deciso di descriverla così in modo tale da far sembrare più "filmesca" la storia

2. Sono le rose di V

3. E' la musica che V mette per far saltare l'Old Bailey

4. E' la prima cosa che V fa saltare

 

E con questo chap vi saluto, addio!

  
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