Remus Lupin
Pensiero di solitudine dalle sue labbra sgorga nell’istante in cui lo chiamano da casa.
Vorrebbe correre, docile potere giocare con gli altri bambini senza che lo rifiutino.
Ma non è possibile… Lui è il diverso, lui è Remus lo strano, Remus il bambino vecchio.
Rincorre le voci dei suoi verso casa.
Una busta afferra. Un mondo nuovo sorge ai suoi occhi di bimbo.
Rombo di tuono nel petto si tramuta in incredula voce commossa: sua madre piange, non credeva sarebbe mai successo.
E vede sguardi e opinioni nascoste, pensieri veritieri e sangue represso in silenziose urla.
“Riuscirò a nasconderlo?” pensa.
Piccolo spazio per me:
Salve ^ ^
Spero che questa prima drabble vi sia piaciuta. Ho voluto comincare con Remus Lupin perché è un personaggio che mi sta molto a cuore. Su di lui c'è sempre tanto da dire e spero di avere saputo, anche in minima parte, condensare quello che ho provato pensando a lui e alla sua lettera per Hoghwarts.
Aspetto di sapere cosa ne pensate, miei cari!
baci e grazie di avere letto
Dublino