Era stanchissima.
La mattina si era svegliata prima dell’alba per poter abbracciare amiche virtuali che ancora non aveva mai visto.
Il viaggio era stato spossante. L’incontro e il pomeriggio divertente.
Inoltre, la sera, si preannunciava ricca di movimento. C’erano alcolici ovunque con patatine e snacks.
Le altre ragazze chiacchieravano animatamente.
Ma lei non seguiva i discorsi da un po’.
Lei era inginocchiata in preda alla lacrime dal tanto ridere.
Aveva ancora un longdrink in mano ma non riusciva ad assaggiarlo.
Il volto era paonazzo perché dal ridere non riusciva a riprender fiato.
Solo due parole la animavano : “Panico Paura.”
La mattina si era svegliata prima dell’alba per poter abbracciare amiche virtuali che ancora non aveva mai visto.
Il viaggio era stato spossante. L’incontro e il pomeriggio divertente.
Inoltre, la sera, si preannunciava ricca di movimento. C’erano alcolici ovunque con patatine e snacks.
Le altre ragazze chiacchieravano animatamente.
Ma lei non seguiva i discorsi da un po’.
Lei era inginocchiata in preda alla lacrime dal tanto ridere.
Aveva ancora un longdrink in mano ma non riusciva ad assaggiarlo.
Il volto era paonazzo perché dal ridere non riusciva a riprender fiato.
Solo due parole la animavano : “Panico Paura.”