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Autore: Clappy    28/06/2010    0 recensioni
Ciao a tutti, eccomi con la mia seconda fan fiction sulle ragazze gilmore. La storia è ambientata subito dopo la fine della serie, diciamo che è un'ottava stagione. La protagonista della storia è un nuovo personaggio, ma saranno presenti tutti quanti e la storia sarà scritta da vari punti di vista. Cosa è successo in casa Gilmore/Danes? sono passati 16 anni dal giorno che Lorelai e Luke sono tornati insieme, sono cambiate molto cose e nuove avventure stanno per attendere i nostri protagonisti.... Cosa? scopriamolo insieme. Spero che la mia storia vi piaccia, ogni critica è ben accetta e spero di avere tante recensioni! :) Buona lettura!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Ricordati di me'
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CAPITOLO UNO – CHE CONFUSIONE

Lizzy's POV

Oggi è una mattina come le altre, mi alzo tutta felice. Di solito non ho mai il sorriso di prima mattina, ma da quando è arrivato un nuovo ragazzo, Christian Medina, il figlio di uno dei più importanti insegnati storici della Chilton; mi alzo sempre di buon'umore, ma non so spiegarmi il perchè di questo entusiasmo, anche perchè tra me e Christian non corre buon sangue. Siamo entrambi studenti eccellenti, i primi della nostra classe e ci contendiamo il titolo. Per questo stiamo sempre a discutere. Inoltre è considerato il ragazzo più carino del liceo.
Io non faccio altro che parlare di lui, di quanto è insopportabile il suo comportamento e delle cose che mi dice, ma tutto questo non so cosa significa... fino ad oggi, almeno.
Arrivo a scuola insieme a mio fratello come sempre, quando Christian mi si avvicina.
«Ehi ciao Danes, senti... possiamo vederci per studiare insieme oggi?» mi chiede lui cortese.
«Cosa? Tu vuoi studiare insieme a me?» sono visibilmente sorpresa.
«Esatto, sono convinto che insieme possiamo fare un ottimo lavoro. Certo, rimango del parere che sono più bravo, ma insieme possiamo essere imbattibili, allora ci stai?»
Annuisco ancora un po' scossa per quell'invito inaspettato. Poi mi allontano per entrare in classe con il cuore che involontariamente ha cominciato a fare le capriole e sul mio volto è comparso un sorriso a trentadue denti che non riesco a togliermi nemmeno volendo.
Subito dopo scuola raggiungo mia madre alla locanda per dirgli che vado a studiare da Christian e poi si dirigo a casa sua.
Naturalmente mia madre mi ha lanciato uno sguardo che fa intendere tutto. Lorelai è sempre stata dell'idea che Christian ha una cotta per me, si comporta da superiore e mi prende incontinuazione in giro, perchè non riesce a esprimere i suoi sentimenti.
Cominciano a studiare per il compito di letteratura inglese, precisamente su Emily Dickison.
«Più della metà delle sue poesie furono scritte durante gli anni della guerra di secessione americana...» sono io che sto ripetendo e Christian mi ascolta non smettendo di guardarmi negli occhi. Mi guarda ammirato e stupito.
Vedendo il modo in cui mi guarda non riesco più a dire una sola parola. Ci guardiamo negli occhi per un lunghissimo istante, un istante eterno per entrambi. Ci avviciniamo piano l'uno verso l'altro, le nostre labbra si sfiorano leggermente, ma quando stiamo per lasciarci trascinare da quel bacio, in casa Medina, fa capolino il capo famiglia, il padre di Christian.
«Ehm... devo andare... si è fatto tardi, ci vediamo domani.» Dico visibilmente scossa e allontanandomi da quella situazione imbarazzante salutando a mala pena Max Medina, il quale è rimasto in silenzio davanti a quella scena.
Arrivata a casa sono visibilmente sconvolta. Mia madre se ne accorge subito e mi chiede cosa c'è che non va. Rispondo prontamente che va tutto bene, poi aggiungo: «Ho bisogno di un caffè!» a quel punto mia madre capisce che sto mentendo, non va per niente bene.
«Tesoro, ti va di parlarne?» Mia madre cerca sempre di aiutarmi quando sono in difficoltà. Tra noi non c'è lo stesso rapporto che ha con Rory, ma siamo molte unite e per me è importante il giudizio suo, soprattutto perchè ha sempre il consiglio giusto e sa come far tornare il sorriso a chiunque.
«Non è così semplice... credo di aver appena fatto la figuraccia peggiore della mia vita!»
«Peggio di quella volta che sei caduta davanti a tutti gli amici dei tuoi nonni?» Dice ridendo al ricordo di quel giorno. Io anche rido.
«si direi di si. Io e Christian...» abbasso gli occhi imbarazzata. Non riesco nemmeno a dirlo da quanto mi sento confusa, strana e... maledettamente felice.
«Tu e Christian cosa? Vi siete baciati?» è talmente tanto sicura di quello che dice che ha la faccia soddisfatta e di chi ha sempre ragione. Tipico di lei.
«NO! Ma che ti salta in mente! Cioè... in realtà... Quasi. Ci siamo quasi baciati!»
«E poi cosa è successo? Un'enorme balena è atterrata sopra di voi e ha interrotto il momento? O aspetta... ti sei tirata indietro perchè aveva l'alito pesante?» il solito umorismo di Lorelai, per tirare su di morale le persone che vede depresse. Io quel modo di fare lo conosco bene, è lo stesso che uso nelle stesse identiche situazioni.
«MAMMA!»
«Scusa, hai ragione! Dimmi tutto, io sto in silenzio!»
«é entrato suo padre! Ti rendi conto? È stato così imbarazzante che non sono riuscita a far altro che scappare e farfugliare qualcosa! Il padre mi guardava sconvolto.... e.. e... argh!»
«dai consolati, pensa se a interrompervi fosse stato il tuo di padre! Allora si che c'era da ridere, o meglio, io avrei riso, non so Christian!» Riferendosi alla gelosia di papà nei miei confronti.
Luke è un padre molto protettivo nei miei confronti. Non riesce ad accettare che la sua piccolina si è fatta ormai grande. Non sopporta l'idea che io parlo dei ragazzi e molto spesso preferiribbe che non uscissi così tanto come invece faccio. È geloso del fatto che un ragazzo possa rovinare il nostro bellissimo rapporto. Mentre con Nicholas è diverso, con lui ha un rapporto totalmente differente. Tra loro c'è la stessa complicità che c'è tra mia madre e me.
«Mamma...il problema però non è solo questo. Quello che mi tormenta è il perchè lui mi voleva baciare!»
Mia madre a quel punto mi dice che secondo lei, Christian ha una cotta nei miei riguardi, ma io sostengo che non è per niente così.
«Fidati di me tesoro! Ma il punto non è quello che pensa lui, è quello che pensi tu. Se non nessuno vi avesse interrotto, tu l'avresti baciato?»
A quella domanda di mia madre mi paralizzo di colpo, non so trovare una risposta. Christian è bello, bello da far impazzire. È il più bello, intelligente e popolare della scuola... chi non è attratta da lui? Nessuno. Anche io sono tra queste persone, ma sono sicura che non è niente di più di una semplice attrazione fisica, anche se, perchè ogni volta che mi si avvicina ho il cuore a mille? La testa che mi gira e l gambe che mi tremano? Forse... No è impossibile, tutto questo non può essere vero.

   
 
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