Il primo giorno, di nuovo.
La voce taglia il multiverso in due.
Il tessuto tra i mondi si lacera.
La tormenta si placa.
Il nulla diventa qualcosa.
Un corpo sfinito cade tra le tue braccia.
Iracebeth urla, urla mentre il potere che ha usato le si ritorce contro, la consuma, la fa rimpicciolire, finché per terra non rimane che una neonata piangente.
Mirana batte le mani.
Alice, per la gioia, bacia il Cappellaio davanti a tutti.
Il Cappellaio arrossisce.
Il Gatto volteggia sopra il balletto improvvisato dei gemelli.
Il Leprotto lancia intorno tutto quello che può.
Voi non vi accorgete di niente.
Di niente, se non vostri occhi che si guardano.
Di niente, se non delle vostre bocche assetate.
Di niente, se non dei vostri corpi che si stringono.
Crescono alberi lungo la strada per Oz.