Fanfic su attori
Segui la storia  |       
Autore: Danny Fan    16/09/2005    10 recensioni
Ciao ^^ Questa è la prima FF Dan/Emma che scrivo, quindi siate clementi :P Ho provato a rendere tutto il più verosimile possibile. Daniel ed Emma dovranno scoprire i propri veri sentimenti e poi cercare di nasconderli alla stampa. Tutto questo mentre cercano di concilare il lavoro, lo studio e la loro vita di adolescenti quasi-comuni. Ci riusciranno?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Daniel Radcliffe
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Corpo testo L'intensità della canzone crebbe sempre di più.

Daniel le stava trattenendo il viso con la mano, lei gli aveva messo la sua fra i capelli, completamente dimentica della gente intorno. Quello non era il suo primo bacio, eppure era mille volte più emozionata della prima volta; non voleva finisse, anche se era rimasta senz'aria.

Qualcuno le urtò pesantemente contro, dividendoli. Emma fece in tempo a vedere lo sguardo indiavolato di Mandy prima che lei scappasse via, lasciandoli soli con un imbarazzo elevato al cubo. Si volse un attimo verso Daniel, incapace di guardare ancora nei suoi occhi come prima, e corse dietro alla sua amica.

Daniel non riuscì a fare nulla per fermarla. Il disastro era fatto. Avrebbe potuto scrivere un manuale: Come fottersi un'amicizia in tre minuti e rovinare quella degli altri.

Quella sera non rivide Emma, nè le sue amiche, ma seppe che se n'erano andate prima tutte assieme coi genitori di Emma perchè una aveva un problema. Questa era stata la spiegazione di Sally. Anche Daniel allora aveva telefonato a sua madre, chiedendole di venire a prenderlo.

Appena salito in macchina si appoggiò allo schienale del sedile con un sospiro sconsolato.

- Mettiti la cintura - , gli ricordò Marcia, - Come mai quell'aria afflitta? - .

- Storia lunga - , mormorò Daniel e fu grato che sua madre non insistette per saperla.

Le settimane successive trascorsero tra esami e studio della sceneggiatura.

Sia gli scritti che l'orale andarono piuttosto bene, e due giorni dopo Daniel terminò di imparare le sue battute a memoria. Non sentì più Emma, nemmeno per telefono, ma riuscì a far incavolare Rupert, che gli telefonò qualche giorno dopo l'infausta serata al Celebrity.

Si sentiva a pezzi, ma non aveva tempo per pensarci. L'estate era cominciata, e con lei sarebbero cominciate le riprese del film.

Fu con un pizzico di ansia in più che quella mattina avvistò i capannoni dei Leavesden Studios dall'auto di suo padre. Accanto a lui era seduta Frances, la sua assistente personale e capo del suo ufficio stampa, una donna sui quarant'anni, bionda e dalla parlantina molto svelta.

Daniel aveva lanciato il suo piccolo bagaglio nel suo camerino, una stanza che non aveva perso tempo a personalizzare, visto che la utilizzava pochissimo.

Primo giorno, da dimenticare. Ma non per l'incontro con Alfonso Cuaron e tutti gli altri.

Rupert si era dimenticato che gli aveva smarrito il fumetto. Che fortuna. Emma non lo guardava.

Non avevano fatto granchè, solo qualche prova nella Sala Grande. Alfonso era molto simpatico.... Ed Emma non lo guardava. Si, certo che lo guardava, beh, Hermione guardava Harry, perchè loro erano ancora grandi amici. Ma Emma non guardava Daniel. E questo lo faceva incazzare, ben sapendo che la colpa era la sua.

A metà mattina, intorno alle undici, già aveva i crampi dalla fame. Eh, le brutte abitudini delle vacanze! Mangi quando ti pare e poi ti abitui. Daniel rientrò in camerino per cercare qualche cracker nello zaino. Avevano mezz'ora di pausa.

Frances lo aveva seguito, sorridente, - Se hai fame ti ho fatto portare qualche frutto. Sta cominciando a fare caldo, vero? - .

Daniel annuì, - Si. Ottimo, grazie! - .

Gli calarono le braccia quando vide il cesto pieno di albicocche. Sapeva che era diventato molto rosso, sentiva quasi il fumo uscirgli dalle orecchie.

- Uhm... No, senti... Ho cambiato idea.... - .

- Cosa ti prende? - , domandò Frances, preoccupata.

- Guarda, le albicocche non... - .

- Non ti piacciono? - .

- Si, ma.... - .

Frances gli sorrideva speranzosa. Lei faceva sempre tutto con così tanta solerzia per lui!

- Ok... Ok. Niente, lascia perdere - , ne prese una e la addentò. Altra ondata di calore.

- Hai uno strano colorito, hai caldo? - , si preoccupò Frances, andando ad aprire la finestra.

Però erano buone le albicocche. Insomma, dolci, e vellutate.... Come le labbra di Emma....

- Frances? Ti dispiace se sto un po' per conto mio? - , le chiese, gentilmente.

- Tu e le albicocche, va bene - , sorrise Frances, - Chiamami se hai bisogno - .

- Grazie - .

"La mia vita non sarà più la stessa", pensò Daniel, guardando un secondo frutto che aveva appena preso dal cesto, "Non mangerò più nemmeno una albicocca senza pensare a lei". Sospirò. E che cavolo! Ma perchè era andata così? L'amicizia di Emma era una delle cose alla quale teneva di più, stava troppo male senza! Desiderare di baciarla ancora faceva parte del suo senso dell'amicizia? No di certo. Cavolo se era stato bello! "Oh... Bellissimo... Ancora....". Rise. "Sono scemo, è accertato. E mi comporto da scemo qualsiasi in piena tempesta ormonale. Dai, si è capito. Mi piace Emma". Vampata di calore. Si mise una mano sugli occhi per la disperazione. "Amici si...". - Siamo solo amici - , mormorò, prendendosi in giro da solo, poi cambiò tono, fingendo di dirlo alla stampa, - No, siamo solo amici - . Altro tono, drammatico e shakespeariano, - Siamo solo amici, è questa la cruda realtà - . Si alzò in piedi e andò alla finestra, affacciandosi. C'erano solo ettari e ettari di campi. - Mi piace Emma... - . Cercò di ascoltare se suonasse ridicolo. No, non era ridicolo, gli vibrava il cuore nel sentire la sua voce ammetterlo. L'aria fresca sul viso aiutava, perchè si sentiva arrossire.

- Mi piace un sacco Emma - , disse al cielo, - Emma è una bellissima ragazza. Emma è... simpatica, spiritosa, ma seria. Dieci punti in più per la serietà. Mandy zero, Emma dieci. Dieci punti a Emma per come bacia.... Emma venti, Mandy zero. Ma chi è 'sta Mandy? La conosco? Io Conosco Emma, ed Emma è stupe... - .

Stavano bussando alla porta. Daniel si volse di scatto e guardò l'orologio. Non era ancora tempo di tornare a girare.

- Si? - .

- Dan... - , una vece flebile.

- Oh, cazzo! - , mormorò Daniel girandosi per la stanza in preda al panico. Era Lei!! "Calma cazzo! Calma!". Andò ad aprire.

Emma aveva i capelli tutti spettinati. Lui rise, - Che ti hanno fatto? Hai spiegato che hai la parte di Hermione, non quella della Cooman? - .

Anche Emma sorrise, - Stavo giocando con i make up artists, cercavamo di capire fino a che punto si potevano gonfiare i miei capelli. Alfonso si è piegato in due dalle risate! - .

"Emma mi sta parlando! Mi sta parlando normalmente!".

Sospirarono entrambi.

Emma abbassò lo sguardo. Si era per un attimo scordata di tutto. Era così normale andare da lui e parlarci senza nemmeno un pensiero per la testa! Ma non potevano sorvolare su quello che era successo vari giorni prima. Non potevano semplicemente per il fatto che per lei era stato importante, e non sarebbe stata tranquilla finchè lui avrebbe smentito ogni coinvolgimento emotivo in quel bacio. Tanto era logico che non c'era nessun coinvolgimento emotivo, no? L'aveva detto, non si fidanzava con le ragazze per un bacio dato su una pista da ballo!

- Senti, sono venuta per.... - .

- Non sei arrabbiata con me? - , non riuscì a trattenersi Daniel.

- Arrabbiata? - , Emma aveva sollevato lo sguardo, - Oh, no! No, perchè? - .

- Per il... ehm quello... - .

- Il... il... ba... - .

- Si, quel... - .

"Arrabbiata? Estasiata, piuttosto!". - Oh, no. Io veramente ero venuta per parlarne... Insomma... Mandy non mi parla più, però... Voglio dire, non è colpa mia, no? Cioè, eravamo lì e.... è successo, no? - .

- Si... - , Daniel non sapeva cosa dire. Caspita, e pensare che una volta sapeva fare un discorso di senso compiuto!

- Quindi... cioè, non c'è ragione di essere imbarazzati.... sei... imbarazzato? - .

Daniel arrossì di brutto, si diede una grattatina al collo e sorrise, - Beh, no - . "Bella 'sta bugia!!".

- No, chiaro - , disse Emma, sconsolata. Spostò lo sguardo, che le cade sul cesto di albicocche. Divenne scarlatta.

Entrambi chinarono il capo. "Al diavolo!", pensò Daniel, e prese più aria che potè.

- Em... Senti, ti sembrerà una cosa ridicola, però... cacchio, ci penso di continuo... Frances con queste albicocche del cavolo... sono giorni in realtà che ci penso. Io, ecco... quel... bacio... È stato grande! Veramente, sarei ipocrita se ti dicessi che per me sei ancora Emma la mia migliore amica. Quindi, pensa quello che vuoi, lo capisco se non se ne fa niente, ma sappilo. Mi piaci e basta, non torno più indietro. Naturalmente questo non cambia il nostro rapporto, spero, tu fai finta di nulla, ok? - .

Emma aveva ascoltato con gli occhi marroni un po' sgranati, trattenendo il respiro, - Fare finta di nulla? - .

- Non si può? - , tentò Daniel.

Emma gli stava guardando la bocca, ne era certo. Anche lui prese a guardare la sua, con una voglia irresistibile di addentarla di nuovo come le albicocche di Frances.

Emma sfoderò quel sorriso furbo e disincantato, scuotendo il capo, - A dire il vero, io non è che proprio non ci ho pensato... Sinceramente... - , fece un passo avanti all'improvviso, - Posso? - , sollevò l'indice come per chiedere un favore, si protese ancora e gli offrì le labbra.

"Oh oh oh! Grandioso! Qui ci si diverte! Beh, però che facciamo? Ci baciamo così per sport, Emma? Ci stai prendendo gusto?".

- Mi piaci da diventare scema - , mormorò Emma.

Il cervello di Daniel si congelò, anche se gli lasciò il tempo di pensare, "Oh, beh... No, così non è proprio per sport... Diventiamo scemi assieme, allora?". La guardò ancora un attimo. Si, si, non si era mossa di un millimetro, in attesa....

L'ultima cosa che Emma vide prima di essere investita dal fuoco fu l'incantevole luccichio degli occhi socchiusi di Daniel...

  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori / Vai alla pagina dell'autore: Danny Fan