Anna de Pisseleu, prima amante regale e prima maitresse en titre a potersi fregarsi di quest’onore, morì diciotto anni dopo essere arriva nella sua prigione, il maniero di Hardouinaye.
Donna ambiziosa e avida aveva accumulato un’autentica ricchezza durante il suo periodo d’oro a corte.
Come tutte le favorite prima e dopo di lei il suo potere si basava sulla benevolenza del re, infatti quando morì Francesco I, nel 1547, lei perse il favore di tutta la corte.
Negli anni si era convertita al protestantesimo, un modo per ostacolare la sua grande rivale, Diana de Poitiers, cattolica fervente e amante del futuro Enrico II.
Non ci rimangono molte fonti su di lei, e le poche che ci sono mettono in luce la sua avidità e la sua arroganza, ma anche la sua sapienza e la sua bellezza. Dai ritratti si suppone che fosse bionda e minuta.
Fu amata dal re per oltre vent’anni e il suo regno durò quindici anni.
Bibliografia:
Jean Orieux: Caterina de’Medici. Un’italiana sul trono di Francia.
Valeria Palumbo: la perfidia delle donne
Guido Gerosa: Carlo V