Ciao a tutti. Spero che questa storia vi piacerà almeno un po', perchè mi sono divertita molto a scriverla e volevo provare a scrivere anch'io qualcosa sulla mia coppia preferita. Forse i personaggi di Hiroto e Kilari risulteranno un po' diversi dall'originale, ma spero che li apprezzerete comunque. Mi scuso in anticipo, se ci sarà qualche errore di ortografia e grammatica, ma non sono il mio forte. Ringrazio sempre in anticipo, chi recensirà e anche solo chi leggerà. Buonalettura.
Kilari &
Hiroto
Era una
calda serata d’estate e una ragazza dai lunghi capelli biondo scuro e dai grandi
occhi azzurri di nome Kilari se ne stava appoggiata al davanzale della sua
finestra. Una leggera brezza le scompigliava i capelli, mentre osservava rapita
il paesaggio fuori dalla sua finestra.
Caspita
sono già passati quattro anno da quando ho incominciato la mia carriera da idol
e ho conosciuto gli Ships, ma specialmente Hiroto. Mi chiedo quando tornerà. E’
partito improvvisamente un anno fa per l’America senza salutarmi.
Seiji mi ha detto solo che era andato perché voleva migliorare ancora di più
nella danza e di riferirmi che chi dorme non piglia pesci riguardo a chi sapevo
bene. Come al solito Hiroto mi prendeva in giro, ma lui è ancora
estremamente convinto che a me piaccia Seiji, nonostante gli abbia detto che
lo amavo !Se ripenso all’ultimo volta che lo visto non faccio
altro che piangere…
Flashback
<< Kilari, oggi ti va di venire
a vedere con me la nuova creperia che hanno aperto vicino a casa mia? >> disse
Hiroto.
<< Certo!Mi piacerebbe venire e
sai che non so resistere al dolce profumo delle crepès!Ma come farò a tornare a
casa? >>rispose Kilari.
<< Per
quello non preoccuparti, puoi rimanere pure a dormire a casa mia. Non c’è
nessun problema e poi la mia famiglia sarà felice di
ospitarti! >>
<< Se
non ti è di alcun disturbo, accetto volentieri la tua
offerta! >>
Non ci
posso credere!Che bello!Andrò in creperia con Hiroto e dormirò anche a casa
sua!
<< Ok,
allora avviserò la signorina Kumoi di non riportarti a casa e di dire a tuo
padre che rimarai da me a dormire. >>
<< Va
bene, grazie.Allora ci vediamo più tardi all’entrata dell’agenzia quando avrò
finito! >>
<< Ok,
ci vediamo >>
Così, dopo
una lunga e faticosa giornata di lavoro, si incontrano all’entrata
dell’agenzia. Ma…
<< Hiroto! Come mai ti sei
travestito così, dobbiamo solo andare in creperia! >>
<< kilari sei un caso perso!Non
è possibile che quando pensi al mangiare ti dimentichi anche ti travestirti per
non farti riconoscere! >>
<< E’
vero hai ragione!Ma come facciamo per il mio
travestimento? >>
<< Non
preoccuparti testa vuota! Avevo immaginato che non ti saresti ricordata così ho
preso questo capello e occhiali,Tienili! >>
<< Smettila di prendermi in
giro!Comunque grazie mille! >>
<< Tsk! >>
Uffà, mi
prende sempre in giro e sembra un vero sbruffone! Ma sotto sotto ha un cuore
d’oro.E anche in questi piccoli gesti lo dimostra.Ed e’ per questo che mi sono
innamorata di lui!
<< Vieni, andiamo!Attaccati pure
alla mia maglietta perché nonostante tuabbia 17 anni, bisogna
trattarti ancora come una bambina !>>le disse Hiroto.
Il cuore
della dolce Kilari ormai batteva all’impazzata e si chiedeva se non le sarebbe
venuto un infarto prima di domani mattina.
<< Non
è vero che mi devi trattare ancora come una bambina, guarda che sono cresciuta
anch’io? >>
<< Ma,
non saprei. Eppure da come ti lamenti non sei affatto
cresciuta! >>
Che
bugiardo!Eccome se sei cresciuta!Ogni giorno che passa diventi più bella e i
miei sentimenti ancora più profondi. Non so quanto resisterò ancora senza dirgli
nulla. Caspita perché si è innamorata di Seiji?
<<Brutto antipatico!Anche tu sei sempre
il solito arrogante! >>
<< Pensala come vuoi
tu! >>
Nonostante
questo battibecco, Kilari teneva comunque la maglietta di Hiroto, finchè non
arrivarono alla famosa creperia.Era un negozio molto carino con una grande
insegna luminosa a forma di crepè fuori. Inoltre per chi voleva sedersi fuori
c’erano dei tavolini con delle sedie e dei divanetti con dei cuscini
colorati.Qui Kilari e Hiroto preserò un tavolino ben appartato per nascondersi
da occhi indiscreti(nda non pensate male!) e dopo aver ordinato un mucchio di
crepè ,Kilari si avventò subito su di loro senza pietà.
Queste
crepès sono una favola, sono le migliori dopo quelle di papà!Mi piacerebbe
venire qua più spesso con Hiroto!
Kilari alzò
un attimo lo sguardo per osservare Hiroto, quando si accorse
che…
Perché mi
guarda con uno sguardo così intenso!Mi fa imbarazzare…
<< kilari… >>
<< Sì,
Hiroto…Cosa c’è? >>
Hiroto non
le diede nemmeno un risposta che appoggiò subito una mano sul suo viso e fece
scivolare il pollice vicino alle sue labbra…
Cosa stai
facendo Hiroto? Non capisco!Il mio cuore non la vuole più smettere di battere
forte e sento un gran calore….
<< Sai
Kilari dovrei stare più attenta a come mangi…perché hai sbavato tutto il tuo
lucidalabbra!Non vorrai mica fare una figuraccia! >>
Così, Hiroto
le tolse quel lucidalabbra sbavato…
Accidentaccio, a questo lucidalabbra
e ai miei ormoni!Quanto vorrei poter toccare quelle labbra tanto invitanti e
poterle baciare…
Il ragazzo
era talmente preso nei suoi pensieri che non si accorse nemmeno quando la
ragazza gli disse grazie.
Tutto
prosegui tranquillamente finchè non si incamminarono per andare a casa di Hiroto
dove la sua famiglia accolse calorosamente Kilari, contenti di poterla ospitare
a cena e a dormire da loro. Dopo, la cena…
<< Kilari, questa è la tua
stanza…per qualsiasi problema la mia camera è quella a fianco la
tua >>
<< Grazie! Ma come farò per il
pigiama? >>
<< Che
sbadato! Chiederò a mia mamma se ti può prestare una sua camicia da notte.
Intanto se vuoi fare una doccia, fai come se fossi a casa tua! Quando sarai
pronta, vieni pure in camera mia, così ti darò la camicia da
notte >>
<< Ok,
dov’è il bagno? >>
<< Vieni ti faccio
vedere >>
Così, Hiroto
inconsciamente la prese per mano e la accompagno a una stanza in fondo al
corridoio.
Com’e
calda la sua mano…
<< Questo è il bagno!Hai bisogno
di qualcos’altro? >>
Per
esempio come aiutarti a lavarti la schiena…maledetti ormoni!Cosa vado a
pensare…
<<Per ora no, allora verrò dopo in
camera tua >>
<< Ok >>
Dopo che
Hiroto fu andato, Kilari andò in bagno e dopo aver aperto l’acqua, un getto di
acqua calda la investì, mentre un flusso di pensieri le passava nella
testa.
Speriamo
che questa doccia mi aiuti a rilassarmi! Non ho dato nemmeno una tregua al mio
povero cuore…rischiò veramente di non arrivare a domani
mattina…
Hiroto è
diventato davvero un bellissimo ragazzo e anche molto gentile. Quando sono con
lui mi trovò così bene e sono semplicemente me stessa, senza paura di essere
giudicata.Mi sento proprio al sicuro.
Vorrei
potermi dichiarare, ma ho così paura di un suo rifiuto. Come posso fare, dopo
che lui è convito che ami Seiji…e ha fatto di tutto per far star da soli insieme
me e Seiji…
Ho
cercato tante volte di dirglielo che Seiji per me è solo un caro amico…ma, non
c’è peggior sordo di chi non vuol sentir.
Accidentaccio, a lui e a me perché
sono cotta e stracotta di lui…
Dopo che
ebbe finito di fare la doccia, Kilari si vestì e andò in camera di
Hiroto.
TOC
TOC
<< Avanti! >>
<< Permesso, sono
io! >>
<< Vieni vieni, tieni questa è
la camicia da notte che mi ha dato mia madre e mi ha detto di augurati buona
notte! >>
<< Domani ringraziala e dille
che è stata molto gentile! >>
<< Sarà
fatto,ma perché non la provi? >>
Che cosa
le ho appena chiesto…?!
<<H-Hiroto… >>
<< Volevo solo vedere come
stavi, non pensar male…e poi cosa vuoi che veda con quel fisico da
bambina! >>
<< Ma,
come ti permetti…ti dimostrerò che con questa camicia da notte sto benissimo e
non sono una bambina! >>
<< Vediamo!Cambiati
allora! >>
<< Si,
però girati… >>
Che
vergogna…cosa mi è saltato in mente di fare, cambiandomi
qui…
<<Va bene, va
bene >>
Oh,
cavoli…Kilari si sta per spogliare….proprio dietro di
me…
Mentre
Hiroto continuava a fare questi pensieri, Kilari si spogliò e infilò subito la
camicia da notte che le era stata data. Stava davvero molto bene con
quell’indumento azzurro come i suoi occhi e ricamato intorno alla piccola
scolattura e che le arrivava appena sopra il ginocchio.
<< Come
sto? >> chiese Kilari ad un Hiroto che era ancora tutto impegnato a non dar
ascolto alla tentazione di volersi girare e guardarla mentre si
cambiava.
Quando si
voltò Hiroto rimase senza parole.
E’
bellissima anche in quella semplice camicetta che si abbina perfettamente ai
suoi occhi azzurri. Altro che fisico da bambina…
<<Non stai male!Ma c’è di
meglio… >>
Kilari
sentendo quelle parole si sentì un po’ ferita e passo dopo passo si avvicinò al
suo “dolce amico”.
<< Ma
senti chi parla…sei stato tu a dirmi di cambiarmi, e ora mi dici che c’è di
meglio! >>
Ormai i loro
volti erano soli a pochi centimetri di distanza…
Ti prego
Kilari, non fare così altrimenti…
<<Io ti ho detto solo il mio
parere! >>
<< Certo!Ma, ogni tanto mi
piacerebbe sentirmi dire che sono carina…anche da uno stupido come
te! >>
Cosa ho
appena detto…e poi da quando i nostri volti sono così
vicini…
<< Penso che la persona più
adatta a dirtelo sia Seiji. Per quando ancora hai intenzione di nascondergli i
tuoi sentimenti? >>
No,
ancora Seiji…ma perché non riesce a capire che è lui che
amo…
<<Quante volte te lo devo ancora dire
che a me non piace più Seiji, la persona di cui mi sono
innamorata… >>
<< Kilari, non è semplice
dimenticare la persona che si ama…e sono estremamente convinto che a te piaccia
ancora Seiji! >>
Hiroto disse
queste parole quasi gridando, e copiose lacrime cominciarono a rigarle il
volto…
Hiroto
perché non lo vuoi capire…e non mi vuoi ascoltare. Hai così paura che io possa
essere innamorata di te, da non lasciarmi nemmeno
parlare…
Hiroto
appena si accorse delle lacrime della sua amata, cominciò ad asciugarle con il
pollice…
Ti prego
non piangere…non sopporto il fatto di vederti soffrire per colpa mia e delle mie
parole…
<<Scusami, non avrei dovuto parlarti
così e farti piangere… >> disse Hiroto abbassando lo sguardo dagli occhi di
Kilari alle sue labbra…
Non
resisto più…se vorrà prendermi a schiaffi, almeno…
Fu così che
Hiroto dopo aver accarezzato la guancia di kilari, avvicinò le sue labbra a
quelle di Kilari in un bacio dolce e salato come il loro
amore…
Cosa sto
facendo, non dovrei nemmeno sfiorlarla…e invece sono qui che la sto baciando…e
lei sta anche ricambiando, non è possibile….devo
staccarmi,ma…
…Hiroto…
Hiroto non
riuscì affatto a staccarsi e anzi entrambi sopraffatti dai propri sentimenti,
approfondirono quel bacio…che terminò solo quando dovettero staccarsi per
riprendere fiato…
Kilari era
contenta di aver baciato Hiroto, ma rimase estremamente delusa e ferita
quando…
<< Scusami Kilari, non avrei
dovuto farlo…in fondo ami Seiji e io non ho alcun diritto di fare ciò che ho
appena fatto… >>
<< Ma,
siamo stati in due a… >>
<< Ti
sarai solo fatta prendere, tutto qui… >>
Quanto
vorrei che non fosse solo per questo…
<< Non,
è vero.E poi perché non riesci a capire che ti
amo… >>
Non so
più cosa dirgli per convincerlo di ciò che provo…
<<E’ solo una tua impressione…ho visto
come siete affiatati tu e Seiji e anche come lo guardi durante le
prove… >>
<< Sei
solo uno stupido!Cosa ne vuoi sapere tu dei miei
sentimenti! >>
Non ce la
facciò più a sopportarlo…sta stracciando i miei sentimenti come se fosse
semplice carta straccia…
Mi
dispiace kilari, ma ciò che ho detto fa più male a me che a te, perché è la pura
e semplice verità…
Detto ciò
Kilari se ne andò in lacrime sbattendo la porta della camera di Hiroto…e anche
la mattina dopo quando si recarono insieme all’ agenzia non spicciarono
parola…
Così, Hiroto
decise di ritornare un anno in america per migliorarsi nella danza per far più
felice il suo pubblico, ma soprattutto con la speranza di dimenticare la ragazza
e che lei potesse finalmente dichiararsi a Seiji, senza lui come
intralcio.
Parlò della
sua decisione alla famiglia,al’agenzia, a Seiji e i fan, che lo sostennero e gli
dissero di non preoccuparsi per gli ships, perché lo avrebbero aspettato.
L’unica persona che lo seppe solo al suo annuncio al concerto fu la povera
Kilari che non ebbe nemmeno modo di riuscire a salutarlo
all’aereoporto.
fine
flashback
La nostra
Kilari stava ancora ricordando, quando il suo telefono
squillò.
<< Salve,
Kilari! >>
<< Salve, Signorina Kumoi!E’
successo qualcosa? >>
<< Volevo solo informarti che
dopodomani volevamo fare una piccola gita al mare vicino a una piccola pensione
di 2 giorni insieme a tutti i membri dell’agenzia per fare una meritata pausa di
lavoro e dare il benvenuto a una persona speciale! >>
Possibile
che sia…
<< Chi
è questa persona speciale? >>
<< Mi
spiace, ma è una sorpresa! >>
Uffà,
perché non me lo vogliono dire…speriamo sia Hiroto…
<< Aspetti! >>
<< Ci
vediamo domani mattina,buonanotte! >>
Così, la
signorina Kumoi terminò la chiamata, lasciando la povera Kilari ancora più
confusa.
<< Na-san, secondo te chi è
questo misterioso personaggio? >>
<< Na-na-na na >>(trad:Non
ne ho idea!)
<< Speriamo sia Hiroto! E’ da
tanto che non lo vedo e lo sento. Così, finalmente potrò chiarire con lui , una
volta per tutte questa storia! >>
<< Na
na na na na! Na! >>(trad:Ora si che ti
riconosco!Buonafortuna!)
<< Grazie per il tuo sostegno
Na-san! Mi puoi aiutare a far le valigie! >>
Ora sì che
Na-san riconobbe la sua padronincina che ultimamente era sempre così triste e la
aiuto a fare la valigia perché era ancora una vera
pasticciona.
Na- na-
na- na- na- na- na! na nana!(trad: Speriamo che quei due zucconi
si chiariscano e si mettano insieme! Sarei così felice per
loro!)
Arrivato il
giorno prestabilito, con un pulman prenotato per l’occasione, tutti i membri
dell’agenzia Muranishi giunsero in luogo un po’ isolato dove c’era una piccola
pensione molto carina e una spiaggia dalla finissima sabbia bianca e un mare
stupendo.
Wow!Questo posto è bellissimo e il
mare è una favola! Ma quello è…
Mentre
Kilari pensava queste cose, il signor Muranishi disse
piangendo
<< Ragazzi sono felicissimo di
informarvi che il nostro Hiroto è ritornato dopo un anno e aver vinto una
difficilissima gara di ballo!Sono orgoglioso di te!Dategli un caloroso
benvenuto! >>
Tutti erano
felicissimi del suo ritorno e il pomeriggio organizzarono assieme ai gestori
della pensione un party sulla spiaggia dove c’erano tutti i tipi di piatti a
base di pesce e prelibatezze per festeggiare il ritorno di
Hiroto.
La nostra
Kilari però non aveva molta fame e quando riuscì ad avvicinare Hiroto gli disse
semplicemente
E’ proprio il mio Hiroto. Però, non ce la faccio più a far finta di niente…
<< Per favore! Più tardi vieni
in camera mia perché ho bisogno di parlarti! >>
<< Ciao, Kilari!Va bene, come vuoi tu! >>
Perché
Kilari si sta comportando così, non sembra molto felice…e poi non ha toccato
cibo…
Spero,
solo che non sia per il fatto successo un anno fa…
Detto
questo, Kilari con la scusa che non stava molto bene, andò subito in camera sua
e si addormentò.
Dopo che
verso sera il party fu finito e tutti ritornarono nelle proprie stanze. Hiroto
andò in camera di Kilari e bussò. Tuttavia, non sentì nessuno e lentamente
aprì la maniglia della porta ed entrò nella stanza.
Kilari
giaceva addormentata sul letto con il volto rigato dalle
lacrime…
A quella
vista a Hiroto si mozzò il fiato in gola…
Chi ti ha
ridotto così mia dolce kilari? Sono stato proprio io…
Il ragazzo
la stava ancora osservando quando nel sonno la sua amata, che non aveva mai
dimenticato, pronunciò flebilmente il suo nome.
<< Hiroto! >>
Sono
anche nei suoi sogni…possibile che il sentimento che provavi per me non sia
ancora scomparso…
Che razza
di scemo! Ti sto solo facendo soffrire di più…
Aspetterò
finchè non ti sveglierai, sarà meglio parlare di quello che è capitato un anno
fa…
Ho ancora
il ricordo delle tue labbra salate, della mia lingua che stuzzicava il tuo
palato…
Ho sempre
sentito dire da kilari che il suo primo bacio avrebbe voluto riceverlo dalla
persona che amava e che sarebbe stato meraviglioso.
Ma, io
penso che sia un qualcosa un po’ di diverso da come si descrive, forse
speciale, ma non è il termine più giusto da usare…forse quello più azzeccato è
indescrivibile, perché non si può dire a parole…
All’improvviso il risveglio di
Kilari, interuppe i suoi pensieri…
<< Oh,
Hiroto!E’ vero ti ho chiesto di venire da me perché eri partito e non mi avevi
detto più detto niente dopo che mi ero dichiarata, scusami ma mi sono
addormentata e non mi sono più ricordata… >>
Kilari erano
piuttosto nervosa e adesso che se lo ritrovava davanti così all’improvviso dopo
il risveglio, non la finiva più di sparare parole a raffica…finchè Hiroto non le
mise un dito sulle labbra.
<< Sta
tranquilla!Non c’è alcun bisogno che ti spieghi e le lacrime che ti rigavano il
volto mentre dormivi dicono tutto. Piuttosto scusami tu, sono stato uno stupido
a credere che tu provassi solo una stupida cotta per me e che amassi di più
Seiji , quando invece hai sofferto per tutto questo
tempo! >>
E Hiroto
quello che sta dicendo queste parole…
<< Sai
anch’io… >> Hiroto non riuscì a terminare la frase perché Kilari gli saltò
letteralmente addosso, abbracciandolo più forte che
poteva!
<< Ti
amo!Ti amo! E non smetterò di dirtelo ma ti prego
ascoltami! >>
<< O-ok >>
Che bello
poterla ancora stringere così…
<< Razza di stupido!Non mi hai
nemmeno fatto gli auguri per il mio compleanno e non ti sei nemmeno fatto più
sentire…ero così preoccupata e in ansia! >>gli disse Kilari, prendendolo a
pugni sul petto.
<< Ehi,
ehi! Calma, mica mi vorrai sfondare! >> le rispose Hiroto prendendole i
polsi e avvicinandosi sempre più pericolosamente alla sua
bocca.
<< Senti chi non lascia parlare
le persone!Razza di stupida, ti amo e non mi sono scordato del tuo
compleanno! >>
<< Come? >>
<< Sai
il bellissimo regalo che ti ha fatto Seiji? >>
<< Sì,
la collana e il braccialetto >>
<< Brava, vedo che ti ricordi.
Comunque la collana era da parte mia, anche se ho chiesto a Seiji di non
dirtelo! >>
<< Era
stupenda!Grazie! Però poteva anche dirmelo... >> gli disse kilari
sussurando e poi baciandolo con tutta la passione che aveva in
corpo.
Hiroto,
rispose molto volentieri a quel bacio, tanto sognato in America, e che
finalmente aveva ricevuto dalla sua kilari.
Il sapore delle sue labbra non è affatto cambiato....e d'ora in poi la vorrò sempre con me e non farla più soffrire...
...finalmente io e Hiroto staremmo insieme, senza nessun equivoco o indifferenza...
A poco a
poco i loro respiri si fecero più corti, e dopo che Hiroto la stese sul letto
nessun dei due pensò più a nulla…e fu una notte indimenticabile piena di sospiri
e amore.
Il giorno
dopo…
<< Dormito bene,
bell’addormentata nel bosco! >>
<< Sì,
certo Hiroto! Ma come mai sei qui? >>
Che
stupida non mi ricordavo più che…la scorsa notte io e
lui…
<< Dalla tua faccia vedo che ti ricordi,
amore? >> le disse Hiroto con un sorrisino malizioso.
<< C-come mi hai appena
chiamata? >>
<< Amore. Perché? >>
<< Mi piace, ma mi fa sentire in imbarazzo! >>
<< Ormai, siamo fidanzati no e
poi mi piace troppo vederti imbarazzata! >>
<< Stupido! Comunque sono felice
che ora siamo insieme >>(nda e ndna-san Finalmente! Dobbiamo organizzare un
altro party in spiaggia!)
<< E
già! E non permetterò che la mia bambina si faccia
male! >>
<< Ancora con questa
storia! >>
E dopo aver detto questo, i nostri due piccioncini si misero a ridere perché sapevano che spettava loro un futuro pieno di momenti felici e tristi, ma che sarebbero stati sempre insieme.