Ci avviammo verso la reception, dove ovviamente ci diedero la chiave della nostra suite!

Appena aprii la porta, rimasi meravigliata dalla bellezza di quella visione paradisiaca!

Il salotto ospitava un grandissimo divano a U con al centro un basso tavolino di vetro; seguendo il tappetto rosso steso a terra, arrivai al bagno: le piastrine bianche con riflessi rosacei sembravano anche più luccicanti del tavolino della stanza precedente!

Quando poi vidi la vasca idromassaggio, i miei occhi diventarono a forma di cuoricino e già mi immaginavo lì dentro insieme al mio caro Hiroto!

Però la sorpresa più grande fu la camera da letto, alla quale si accedeva solo attraversando tutto il bagno! 

Le pareti erano di un rosa chiaro, che si abbinava perfettamente al rosso delle lunghe tende e delle lenzuola, che sbucavano dal materasso bordò!

Entrai facendo segno ad Hiroto di seguirmi!

Lui meravigliato, si stava ancora guardando intorno per ammirare la nostra stupenda suite, quando all'improvviso mi venne vicino e baciandomi mi distese sul letto!

Mi guardò con quei suoi occhioni scuri così profondi, nei quali spesso e volentieri mi ero persa; e con aria di sfida, mi sussurrò -Allora mia dolce Kilari, chi bacia meglio io o Seiji?!

Sconvolta da quella domanda, lo guardai con aria interrogativa... Poi ricordandomi la discussione avvenuta tra i due, mi misi a ridere!

Lui, leggermente infastidito mi disse -Che cos'hai da ridere?!

Ed io, che non riuscivo a smettere, gli diedi un leggero schiaffetto sulla sua morbida guancia, bisbigliandogli -Non lo sò, ma se vuoi lo vado a provare!!!

E continuai a ridere, guardando il suo volto cambiare espressione, sembrava perplesso -Che significa?!

Allora senza giochi di parole, gli risposi -Significa che tra me e Seiji non c'è stato nessun bacio! Quello che ti ha detto, era una finzione per vedere se ricambiavi i miei sentimenti oppure no..

Dissi sinceramente, guardandolo negli occhi; Hiroto, con aria da furbetto eclamò -Sei proprio una pasticciona, amore mio... Ma ti amo così come sei e ti prego, non cambiare mai!

A quelle dolci parole, che sognavo udire da chissà ormai quanto tempo, dedicai il mio più bel sorriso e baciandogli il collo fino a raggiungere le sue splendide labbra, gli regalai un "Ti AmO!", per poi lasciare il mio cuore ed il mio corpo, unirsi fino a diventare un tuttuno con lui!

Eravamo complici di una storia che non avrebbe mai avuto fine.