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Autore: SahCapricorn    28/07/2010    2 recensioni
Chissā se mi pensi ancora... Sai , me lo chiedo spesso, io ti penso sempre, ogni giorno che passa sei nei miei pensieri, ma penso che oreamai tu sia lontano, con il corpo e con la mente, da me. Le altre ragazze mi dicono che dovrei smetterla ma lo sai anche tu, mi sono inmamorata di te, come faccio a lasciarti andare? Ieri riguardavo le nostre foto insieme, la mia preferita, che poi ho sempre pensato fosse anche la tua, č rimasta sul como' di fronte al letto cosi' ogni giorno, quando mi sveglio, siamo li' a guardarmi. Patetica, lo so, eppure mi manchi da morire. Ma sai una cosa? Tra pochi giorni ti rivedro' e faro' in modo che anche tu mi veda.
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Halt mich
Hola! 
Due avvisi: questo capitolo è più corto degli altri e vi chiedo perdono! Ma dovevo interromperlo lì per motivi da autrice ;)
Seconda cosa, probabilmente invece che sabato posterò domenica, il prossimo capitolo è già in fase
di scrittura ma voglio rifarmi da questo capitoletto corto, corto.
Buona lettura a voi :)

-Oh mio dio.
-Oddio.. Erin.
Sì, tesoro, sono io.
Bill mi corre incontro seguito da Georg e in pochi secondi vengo avvolta da quell'abbraccio familiare in cui mi sento al sicuro. Mi lascio trasportare da quel segno d'affetto per qualche minuto, ad occhi chiusi, giusto per assaporare cio' di cui non avevo potuto usufruire nei mesi precedenti.
Mi sento accettatata, mi sa che in realtà sto tenendo gli occhi chiusi per non guardarlo, eppure sento i suoi occhi puntati sul mio viso, parzialmente nascosto da Bill e Georg, so che vorrebbe uscirsene con qualcosa di normale, divertente eppure non riesce a trovare nemmeno una parola da sprecare.
Devo ammettere che nemmeno io so cosa dire, dannazione a me che non ho mai fatto uno sport decente. A quest'ora potevo già essere fuori di qui, al sicuro.
Eppure mi sento al sicuro anche qui dentro, confusa come non mai mi stacco dall'abbraccio e li guardo negli occhi, ringraziandoli con lo sguardo.
Poi vedo lui, è parzialmente nascosto dietro a Tom, fortuna sua che l'ex rasta man indossa sempre vestiti abnormi e lo riesce a nascondere abbastanza bene. Mi viene da ridere pensando a cio' e vorrei poter anche io riuscire a dirgli qualcosa di spiritoso per rompere il ghiaccio, ma mi esce solo un "Ehi, hai visto, sono tornata! Sorpreso?" che suona più di arroganza e rabbia.
-Tom! Muovi il sedere e vieni ad abbracciarmi.
Ma brava, lascialo per ultimo, di sicuro non noterà che stai cercando di ignorarlo! Mi erigerei una statua per la mia incredibile cupidigia. Che stupida che sono mamma mia! Il gemello più grande mi viene incontro e stavolta gli occhi, nell'abbraccio, li lascio aperti, lo fisso da sopra la spalla di Tom, quasi senza pudore, lui ricambia il mio sguardo. Dio quanto vorrei averlo ancora mio, passare il mio tempo libero con lui, ogni minuto possibile insieme. Mentre lo guardo non so bene cosa fare dopo l'abbraccio, ci penso, ripenso in quei pochi attimi e quando il gemello mi elargisce un bacio sulla guancia e si allontana capisco che è il momento per noi due. Mi viene terribilmente da piangere ma tutte quelle che avevo da versare sono andate, per oggi almeno. Cerco di capire cosa lui ha intenzione di fare ma certo non mi è d'aiuto continuando a fissare i miei occhi che a loro volta fissano i suoi. Mi sembra di impazzire. Non so se ridere o disperarmi del silenzio che aleggia nella stanza. Gli altri sono dietro di me e tra di noi c'è poco più di un metro, sembra tutto così facile a dirsi, a persarlo e forse lo è, ma la mia mentre non è pronta a ricominciare.
Faccio un passo avanti, un passo dettato dal cuore, oramai la mente l'ho persa per strada. Avanzo fino a quando tra noi due non restano che 30cm, più o meno. "Lo bacio o non lo bacio?"

Mi sta fissando, dio quanto mi è mancata. No, non posso darlo a vedere, devo essere forte e far finta di nulla. Stanno passanto secondi interminabili, non so cosa fare, vorrei incredibilmente tenerla ancora stretta a me come un tempo, forse ho sprecato la mia occasione. Forse sta pensando all'odio che prova per me. Ma a che diavolo sto pensando? Dovrei piuttosto chiedermi che ci fa qui.. Come ha fatto ad entrare? Ma che stupido, David, per forza. Senza dirci nulla. No, mi correggo, senza dirmi nulla perchè a quanto pare qualche sospetto gli altri l'avevano. Ecco perchè sul tour bus erano così misteriosi dopo la telefonata di David. Sempre al momento sbagliato devo allontanarmi io, eh? No, adesso non sbaglio. Si è avvicinata a me. Ci saranno pressapoco 30cm tra noi. Non siamo mai stati così vicini e così fermi nello stesso momento. "Che faccio? La bacio o non la bacio?"




Prende lui l'iniziativa, certo non me l'aspettavo. Mi aspettavo piuttosto che si allontanasse e mi stringesse la mano. E invece mi sta abbracciando.  Di certo un abbraccio non era quello che volevo eppure questo contatto mi basta. Mi sa che non avevo proprio finito tutte le lacrime della giornata. Merda gli sto inzuppando la maglia bianca. Ma sì tanto si cambierà per questa sera. Dio come mi mancava questa cosa. Come ho fatto a resistere tre mesi senza di lui? Come farò in futuro dato che non sembra molto propenso a riprendere cio' che mi ha negato tre mesi fa? Lo stringo più forte, non lo voglio lasciar andare, cerco di non singhiozzare ma so che si è accorto che sto piangendo. Cerca di liberarsi dalla stretta e dopo poco lo lascio, anche se non vorrei. E invece mi sorprende di nuovo, mi guarda in viso, probabilmente rigato di nuovo di nero e con il pollice mi asciuga una guancia, do un'occhiata dietro di me e vedo che se ne sono andati tutti. Cavolo, passo felpato è dir poco. Mi asciugo l'altra guancia con la mano e lo guardo.
-Mi sei mancato.
Lui non dice nulla e annuisce semplicemente, non so come interpretare questo gesto, so solo che all'inizio mi da sui nervi ma poi capisco che lo fa perchè se parlasse sentirei la voce rotta dal pianto, so che non si vuole mostrare.
-Dio Erin, mi sei mancata anche tu. Dobbiamo parlare.
Mi appoggio di nuovo a lui, senza abbracciarlo, lui mi cinge con le braccia muscolose, mi sento di nuovo al sicuro.
-Halt mich.
Sussuro. Non sono convinta che abbia capito. Ma non mi sta abbandonando, lui è ancora qui.

bill_tom kaulitz89: Ma grazie mille cara *-*

LaPiccolaFra: Hahah si è solo grazie a te se sono ancora viva XD Scema ti voglio bene! :)

Splash_BK: Carissima non ti preoccupare! Divertiti ovunque tu sia :) Ci rivediamo quando torni! Grazie della recensione! Bacione :)
   
 
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