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Autore: jas_93    10/08/2010    1 recensioni
E' strano come un incontro ti possa cambiare la vita. Se poi da questo incontro nasce anche un'amicizia grazie alla quale vivrai un'esperienza indimenticabile... E' proprio ciò che è successo ad Allycia Johnson!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2

In pochi minuti arrivarono all’abitazione di Allycia; niente di speciale: un appartamento, grande al massimo per due persone, al sesto piano di un palazzo poco lontano dal centro di Londra.
William provò ancora qualche volta a contattare i suoi colleghi senza successo.
- Se vuoi, puoi fermarti qui per la notte – propose allora la ragazza, visto che ormai cominciava a farsi tardi. - Mangiamo qualcosa insieme e poi domani mattina proveremo a fare un altro tentativo.
- Effettivamente oggi è stata una giornata fin troppo stancante e non avrei la forza di andare a cercare un albergo… - ammise passandosi una mano tra i capelli. - Un grazie è sufficiente?
- Non farti problemi! Mentre preparo cena sta pure tranquillo in sala. – disse lei avvicinandosi al frigorifero per verificare che ci fosse qualcosa di commestibile da offrire al suo ospite. Forse avrebbe fatto meglio a controllare prima di invitarlo.
- In realtà avrei bisogno di una bella doccia calda.
Allycia non seppe dire se si trattava di una richiesta o semplicemente di un’affermazione, sta di fatto che qualche minuto dopo, quando comincio a mettersi alle prese con i fornelli, William si trovava nell’altra stanza immerso nell’acqua calda che gli aveva preparato.
Tagliando le verdure che sarebbero presto finite in padella, canticchiava, come sempre quando era concentrata in qualcosa, quando sentì un telefono squillare. Il suono proveniva dalla giacca di William. Decise di rispondere, dopotutto poteva benissimo trattarsi dei suoi amici che, avendo visto tutte le chiamate ricevute, si erano finalmente decisi farsi sentire.
- Pronto?
- Will? – chiese una voce femminile dall’altra parte del ricevitore con tono incerto.
- No, William al momento non può rispondere, sta facendo la doccia.
- Capisco… E tu saresti?
Potrei farti la stessa domanda.
Come poteva definirsi? La sua salvatrice? No, troppo melodrammatico. In realtà non era proprio nessuno, solo una ragazza che gentilmente gli aveva offerto ospitalità. Dopo averci pensato per un attimo, optò per una risposta semplice, anche se non del tutto vera.
- Diciamo che sono una sua amica.
- Me lo chiami, per favore? – chiese la sua interlocutrice mostrandosi un po’ spazientita.
- Ti ho detto che al momento non è possibile.
- Qual è il problema? Se lui non può venire a rispondere, gli porti il telefono.
Era pur sempre una soluzione.
Solo una volta davanti alla porta del bagno, Allycia si ritrovò a non saper cosa fare. Non poteva di certo entrare così, come se niente fosse. Allora provò a bussare.
- William, ti vogliono al telefono.
Silenzio. Possibile che si fosse addormentato nella vasca?! E ora? Stava per rimettersi il cellulare all’orecchio cercando di spiegare alla ragazza che non c’era verso di farla parlare con William, quando la porta del bagno si spalancò di colpo e si trovò faccia a faccia con il giovane. Ok, la situazione era al quanto imbarazzante se si considera il fatto che lui addosso aveva soltanto un asciugamano legato in vita.
- Oh, grazie. – le disse sorridendo e prendendole il cellulare.
- Pronto? Anna, finalmente! Ma si può sapere che fine avevate fatto tutti quanti? È tutto il giorno che provo a chiamarvi. – continuò allontanandosi in direzione della stanza che Allycia gli aveva preparato per il tempo che sarebbe restato a casa sua.
La ragazza sbatté le palpebre più volte, cercando di tornare lucida. Dopotutto aveva solo un ragazzo mezzo nudo che le girava per casa con addosso solo un asciugamano. Che sarà mai! Dandosi un contegno tornò in cucina per rimettersi all’opera e cucinare qualcosa di decente per cena.

Qualche minuto dopo William entrò in cucina, facendola sussultare quando se lo trovò a fianco, appoggiato al frigorifero, dove un secondo prima non c’era nessuno. Aveva ancora i capelli un po’ bagnati ma, fortunatamente per lei, questa volta con addosso dei vestiti degni di questo nome.
- Era Anna. Le ho spiegato come sono andate le cose… Siamo d’accordo che ci vediamo domani mattina davanti al famoso hotel.
- Va bene. Se ti serve posso poi darti un passaggio, tanto domani non ho impegni. – si offrì lei evitando il suo sguardo. Non sapeva di preciso il motivo, ma la vicinanza di quel ragazzo la metteva a disagio.
- Non voglio approfittare troppo della tua gentilezza.
- Figurati, lo faccio volentieri!
- Grazie di nuovo allora!
- E di cosa?
Rimasero in silenzio per un attimo, lei troppo concentrata a controllare le pentole e lui intento a osservarla. Di una cosa era certo: il modo in cui affettava le verdure, veloce e precisa al tempo stesso, e le faceva saltare in padella, facevano pensare a tutto fuorché che Allycia fosse una principiante in cucina. All’improvviso alzò gli occhi nella sua direzione e per un istante gli fece pensare di essere stato scoperto a guardarla, ma si sbagliava.
- Hai detto Anna, giusto? Anna Popplewell?
- Proprio lei! Erano tutti preoccupati, sai? A essere sincero non credevo di essere così importante… - disse ironico.
- Scherzi? Come farebbe il mondo senza William Moseley? – rispose lei.
La guardò, convinto di trovare un sorriso, invece era tutta seria. La scena durò poco, perché presto scoppiarono tutti e due a ridere.
- Forza principe dei miei stivali, accomodati, che la cena è servita. – annunciò Allycia.
- Re… Ti ricordo che sono un re, non un principe! – ribatté lui, facendo il finto offeso.
Stando al gioco gli disse:
- Oh, mi scusi se l’ho offesa…
Cenarono così scherzando e parlando di sé.

- Avrei una domanda da farti. – cominciò il giovane ad un certo punto - Ma quelle specie di busti che ci sono in bagno su quel tavolino, a cosa servono di preciso?
- Sono dei modelli che utilizzo per esercitarmi.
- Esercitarti? – domandò William.
- Sì! Sono una truccatrice e quei busti di plastica li utilizzo per provare nuove combinazioni di colori, nuovi effetti di luce, cose di questo tipo.
- Capito! E dove lavori di bello?
- In realtà sono alla disperata ricerca di un’occupazione, anche perché ho preso da poco la specializzazione e le agenzie puntano soprattutto su gente che abbia un curriculum più brillante del mio.
- Certo non deve essere facile.
- No, per niente… - concluse Allycia amareggiata.
- Sono sicuro che prima o poi troverai qualcosa! E chi lo sa? Magari un giorno ti rivedrò sul set di uno dei miei film! – tentò di consolarla l’attore.
- Sarebbe un sogno che si realizza, ma per ora forse è meglio non illudersi troppo.
Ormai era da mesi che non faceva altro che passare da un ufficio all’altro, senza risultato. Cominciava seriamente a balenarle per la testa l’idea di provare in qualche altra città. Perché no, anche al di fuori del Regno Unito.
- La speranza è l’ultima a morire sai, Allycia?
Forse aveva ragione William. Di certo non avrebbe gettato la spugna tanto facilmente! Già da bambina sapeva che un giorno sarebbe stata una truccatrice e quella convinzione non poteva togliergliela nessuno, perché in fondo non si smette mai di sognare ed è proprio grazie ai sogni che si riesce ad andare avanti, cadere per poi rialzarsi senza rinunciare agli obbiettivi che ci si è prefissati e si è pronti a combattere conto tutto e tutti per raggiungerli.
Per questo Allycia non voleva smettere di sognare.





~ L'Autrice ~

Dopo quasi un anno sono finalmente riuscita ad aggiornare anche questa ff. Non voglio fare commenti perché conoscendomi finirei solo con l'anticipare la storia. Solo un piccolo suggerimento: non fatevi illusioni! Chi ha orecchie per intendere, intenda! ^^

~ SlytherinAngel: visto che ho modificato i colori degli occhi di Will dopo aver letto la tua recensione? Chiedo scusa, ma guardando una foto mi sembravano più sul verde, testimone mio padre! ^^ A parte gli scherzi, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Baci8ini!
~ Naomi92: te e il tuo odio per Caspian… Fattene una ragione, perché se vorrai sopravvivere leggendo questa ff, dovrai fartelo piacere!=P Grazie mille per aver recensito! Baci8ini!
~ tokiellina: spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! Fammi sapere! Baci8ini!
~ SweetDancer96: a dire il vero non è che l’avessi proprio bloccata questa ff, semplicemente non avevo più avuto tempo e ispirazione per continuarla. Ma visto che ho seguito il tuo consiglio e mi sono rimessa sotto a scriverla? Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo, sfornato ieri alle due di notte perché non riuscivo a prendere sonno! ^^ Baci8ini!

Ringrazio tutti coloro che hanno letto e le 2 persone che hanno aggiunto questa ff alle seguite; un ringraziamento particolare va a Naomi92, a SweetDancer96 e a Ramona37 che mi hanno aggiunta tra i loro autori preferiti!

Al prossimo capitolo!
Jas_93
  
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