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Autore: Justice Gundam    12/08/2010    3 recensioni
Quali pericolose avventure attendono i Digimon Tamers nella loro corsa contro il tempo per svelare i misteri di DigiWorld? Cosa sono i Deva, e chi è il 'Digimon Sovrano' di cui parlano? E perchè i loro piani coinvolgono il piccolo Calumon? Questa volta, molte cose potrebbero andare diversamente da come sappiamo... la mia prima storia di Tamers, che si ricollega (vedrete come...) a quelle di Adventure che sto scrivendo e a quella di Frontier-Savers che scriverò!
Genere: Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Tamers_Reload-16

Digimon Tamers Reload

Una fanfiction di Digimon Tamers scritta da: Justice Gundam

E... bentornati, finalmente! Si', lo so, anche questa volta ci ho messo un po' per aggiornare questa storia, e me ne dispiace. Il fatto e' che per il momento Digimon Tamers Reload non e' propriamente in cima alla mia lista di priorita', per quanto riguarda le storie da aggiornare... lo so, lo so... e' anche un po' una questione di pigrizia personale e del fatto che ci sono altre fanfiction per le quali mi sento un attimo piu' ispirato. Comunque, come vedete, ora questo capitolo e' in fase di stesura, e cerchero' di essere un attimo piu' solerte con il successivo. Se riesco ad arrivare nel Mondo Digitale, allora il resto della storia dovrebbe venire da se', e allora finalmente potro' dedicarmi a Brave New World, il seguito!

Ma... non anticipiamo i tempi. Prima di tutto, facciamo un po' un riassunto di quello che e' successo in quest'ultimo capitolo... beh, tanto per incominciare, Yamaki ne ha tentata un'altra delle sue, questa volta con l'appoggio (almeno parziale) dei Monster Makers, e Indramon, il piu' forte dei dodici Deva, ha tentato un attacco a sorpresa al Mondo Reale! Neanche le forme evolute dei Digimon dei nostri eroi sono riuscite a fermarlo, e anche l'arrivo di Ryou Akiyama sembrava non aver sortito un grande effetto... almeno finche' il nostro non ha dato a Strikedramon la possibilita' di evolvere ulteriormente, trasformandosi nell'enorme e ferocissimo Cyberdramon! Per adesso, Indramon ha dovuto battere in ritirata... ma non prima di dare una ripassata memorabile anche a WarGrowlmon e di aver quasi ucciso il malcapitato Impmon, che ha imprudentemente sfidato il Deva Cavallo, e... beh, diciamo che non e' andata molto bene! Impmon sara' sopravvissuto a questa terribile battaglia? E anche se e' cosi'... come ne sara' uscito il suo smisurato orgoglio? Temo che questa sconfitta non portera' che a grane, piu' avanti...

E ovviamente, anche l'ingresso in scena di Cyberdramon vuol dire che ci saranno altri problemi. E' un Digimon incontrollabile, per motivi ancora non molto chiari... e affidarsi troppo a lui vorrebbe dire per i Tamers mettere a rischio se' stessi e tutto cio' che li circonda. Non e' esattamente una cosa che possono permettersi, in questo momento. E poi, ci sono anche gli amici di Takato che ora sanno dei Digimon... e tra questi, Hirokazu non accettera' di restare a lungo lontano dall'azione, anche ora che Takato lo ha avvertito che non e' un gioco.

In ogni caso, i Deva stanno per sferrare il loro contrattacco. Per il momento, i Tamers sono riusciti a resistere, ma se non riuscissero a sbloccare le loro nuove evoluzioni, non so per quanto tempo potranno andare avanti...

Ma... di questo problema ci occuperemo presto, nel corso dei prossimi capitoli! Per adesso, vorrei rispondere ad alcune recensioni che mi avete lasciato. Ancora una volta, mi scuso per il ritardo, e faro' in modo che il prossimo aggiornamento arrivi prima!

Darkroxas92: Heheheee... gia', considerando le origini di Cyberdramon, che qui non rivelero' per ragioni di spoiler, la reazione di Indramon alla sua comparsa e' anche comprensibile! Tuttavia, questo e' stato un episodio isolato... e piu' avanti, temo che i ragazzi non avranno la stessa fortuna, soprattutto se si pensa quanto e' pericoloso richiamare Cyberdramon! Certo, il Deva piu' forte ha dovuto scappare, ma resta il problema che Takato e i suoi compagni ancora non sono sufficientemente equipaggiati per affrontare il nemico. Comunque, mi fa piacere che consideri questa mia riedizione ancora meglio dell'originale! Sto cercando di fare il possibile per raccontare una storia diversa e intrigante... e forse piu' avanti ci saranno delle sorprese che non ti aspetterai! Leomon? Leomon apparira' presto... MOLTO presto! Abbi solo un po' di pazienza e lo vedrai!

KillKenny: Beh, sai come sono fatti, questi Deva... non hanno esattamente un gran rispetto per gli esseri umani! E... si', Cyberdramon e' stato un po' un Deus Ex, ma nella mia versione degli eventi sto cercando di controllare un po' le sue apparizioni. E' per questo, tra le altre cose, che ho impiegato la sua forma Champion, Strikedramon... certo, ovviamente quando arriveranno tutte le forme Ultimate, ammesso che i Tamers arrivino fino a quel punto, Indramon avra' poco di che vantare la sua forza. Tuttavia, l'inizio di questo capitolo mostrera' degli eventi che potrebbero risultare alquanto... preoccupanti. Capirai cosa voglio dire quando li leggerai!

Okay, credo che ci siamo tutti! Allora, mettetevi comodi e godetevi questo nuovo episodio della mia riedizione di Digimon Tamers! Buon divertimento!

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Capitolo 15 - Nuovi Tamers?

"Hanf... hanf... ugh... non... non puo' finire cosi'... non posso morire qui..." ansimo' Impmon, trascinandosi rabbiosamente dietro un bidone della spazzatura mentre cercava di restare concentrato per evitare che troppi dei suoi dati si disperdessero. Il colpo di Indramon lo aveva ferito quasi a morte, ma il suo disperato desiderio di sopravvivere e la sua forza di volonta' lo facevano andare ancora avanti.

Il demonietto si appoggio' ad un muro e cerco' di rimettersi in piedi, usando la parete come sostegno... ma falli' miseramente e scivolo' a terra, la schiena puntata contro il muro e il respiro affannoso. "Ugh... no... maledizione, no, non puo' andare a finire cosi'... io... io... perche' non posso essere forte? Perche' non posso evolvere? Io... io... se solo avessi il potere... farei vedere a tutti che io non ho bisogno di nessuno! Farei vedere a tutti... che sono io... il Digimon piu' forte!"

Il piccolo Digimon oscuro strinse i denti e tossi' un paio di volte, mentre cercava di riprendere le forze... ma il colpo di Indramon lo aveva completamente sfiancato, e sentiva che il suo momento incombeva. Allora... allora era li' che doveva fermarsi? Doveva essere cancellato... senza neanche poter far vedere a quei due mocciosi insolenti quanto forte era diventato senza di loro? Senza aver nemmeno potuto prendersi la sua rivincita su quei ridicoli Tamers e sui loro animaletti addomesticati? No... no, non poteva andare cosi'... non era giusto...

"Hey, tu... piccola canaglia! Tu... vorresti davvero il potere?"

Una voce potente e autoritaria fece alzare lo sguardo, pur debolmente, al piccolo demone. Nel vicoletto dove si era rifugiato, si era accesa una piccola luce che turbinava debolmente, creando degli strani riflessi sui muri e sull'asfalto. Impmon non aveva idea di chi poteva essere... e il suo istinto di sopravvivenza, ulteriormente acuito dalla condizione di debolezza in cui si trovava, gli fece alzare i pugni in un apparentemente inutile tentativo di difendersi.

"Chi... chi... chi sei tu? Da dove vieni?" esclamo' il demonietto. "Sei... sei qui per prenderti gioco di me anche tu, vero? Tsk... avanti, ridi pure di me! Tanto, e' quello che fanno tutti, di questi tempi!"

La strana entita' senza corpo non rispose, restando in silenzio per qualche secondo... poi, Impmon quasi percepi' il ghigno canzonatorio che apparve sulle sue labbra, e senti' una cupa, fredda risata che usciva dalla gola di quell'essere. Il demonietto strinse i denti. Come aveva immaginato, anche quello era li' per rinfacciargli la sua debolezza...

"Hehehehee... si', riesco a vederlo... adesso sei debole... non riesci neanche a far vedere quanto vali davvero a quei vili traditori che si sono venduti agli esseri umani! E anche i tuoi tentativi di assorbire dati non ti sono stati utili in alcun modo, vero?" sghignazzo' la creatura... per poi fermarsi per un attimo, e assumere un'aria piu' seria. "Ma... se tu potessi digievolvere a livello Mega, tu non ti faresti scappare l'occasione per prenderti lasua rivincita, non e' vero? Se solo... avessi il potere di digievolvere, senza neanche fare la fatica di assorbire tutti quei dati, e risparmiandoti il rischio di cadere in combattimento... dimmi, che cosa faresti? Accetteresti o ti tireresti indietro?"

Impmon corrugo' la fronte... e si ritrasse di qualche centimetro. Quella era proprio l'offerta che avrebbe desiderato sentire piu' di ogni altra... una possibilita' di diventare potente e temibile come aveva sempre desiderato! Pero'... al tempo stesso, Impmon era troppo esperto e smaliziato per credere davvero che l'offerta fosse tanto buona come sembrava! Sicuramente, chiunque fosse quel tizio, avrebbe voluto qualcosa in cambio... e Impmon sapeva che avrebbe potuto essere una fregatura per lui! Sicuramente c'era dietro qualcosa che non gli sarebbe piaciuto...

"Eh? Heh... heheheheh... ma guarda... e cosi'... tu mi offriresti il potere necessario per raggiungere la mia forma Mega?" ridacchio' beffardo il demonietto. "Molto carino da parte tua, chiunque tu sia... e dimmi, perche' mai dovrei fidarmi di te? Cosa mi grantisce che tu non abbia intenzione di uccidermi ed assorbire i miei dati? Tutti i Digimon lo fanno! Perche' tu dovresti essere diverso?"

Favorevolmente impressionato, l'essere annui' lentamente... o almeno, questa fu l'impressione che Impmon ebbe dalla sua posizione. Difficile dirlo, dal momento che quella strana luce non aveva ne' corpo ne' volto... "Hmm... bene, vedo che non sei uno sprovveduto. Non ti biasimo per non esserti fidato subito della mia proposta... e devo dire che molti Digimon piu' potenti di te avrebbero qualcosa da imparare dalla tua accortezza! Anche se... effettivamente, sfidare il mio collega, il potente Indramon, quando sei ancora a livello Rookie non e' esattamente la cosa piu' sensata che tu avessi potuto fare! Hehehee..."

A questa rivelazione, Impmon scatto' in piedi furiosamente, stringendo i pugni davanti a se'... prima che una fitta di dolore gli salisse lungo la schiena e lo costringesse a cadere di nuovo in ginocchio! "Un... aaargh! Un... Deva? Tu... saresti un Deva, maledetto?" ringhio' Impmon. "Siete stati tu e i tuoi simili a farmi questo! Perche' ora dovrei affidarmi a voi? Con quale faccia tosta vieni qui a farmi una proposta?"

"Heheheee... devo ammettere che sei divertente, quando cerchi di fare il duro!" sghignazzo' il Deva misterioso. "Ma... lascia che ti dica una cosa - non credo che tu abbia molte altre possibilita' di scelta. Per come Indramon ti ha ridotto, non credo che dureresti molto di piu' se restassi da solo nel Mondo Reale. E nel Mondo Digitale... beh, lasciami dire che le tue possibilita' di sopravvivenza non mi invoglierebbero a puntare su di te! Sei libero di rifiutare la mia proposta, se vuoi... ma sappi che potrebbe benissimo essere l'ultimo errore della tua vita!"

Impmon continuo' a guardare con sospetto l'essere davanti a lui... ma doveva ammettere che le sue giustificazioni stavano incominciando a convincerlo... Il Deva davanti a lui sembro' accorgersi di questo, e ghigno' tra se', rendendosi conto che era il momento di sferrare l'affondo finale. "In piu'... non dirmi che non ti attira nemmeno un po', l'idea di farla pagare a quei vermiciattoli che ti hanno umiliato! In poco tempo, senza alcuna fatica, potrai diventare piu' potente di quanto tu non potresti mai immaginare! E credimi... se e' come penso io, se il tuo potenziale e' davvero cosi' grande... allora non avrai piu' rivali, una volta che avremo risvegliato il potere che giace dentro di te! Unisciti a me... unisciti a noi Deva... e avrai finalmente l'onore, il prestigio, il rispetto e la forza che hai sempre desiderato! Questa e' un'occasione che capita una volta sola... e in piu', ti posso garantire che non ci dovrai nulla per questo... nulla se non togliere di mezzo qualcuno che da lungo tempo e' stato una spina nel fianco per te e per noi!"

Impmon grugni' e guardo' verso il terreno, stringendo in una mano i sassolini spruzzati sull'asfalto. Forse... forse non era poi un'idea cosi' malvagia... continuava a non fidarsi molto di quell'essere, ma se l'alternativa era quella di essere cancellato, e se davvero avrebbe avuto la possibilita' di ottenere la sua rivincita su chi lo aveva umiliato... allora si' che sarebbe stata una follia non accettare! Il demonietto rimase ancora a riflettere per qualche secondo... poi alzo' lo sguardo, squadrando la strana luce come se avesse voluto guardare il Deva negli occhi.

"E sia, allora!" esclamo' Impmon, con voce tanto decisa quanto avrebbe potuto esserlo un Rookie nelle sue condizioni. "Si'... qualunque cosa per il potere! Anche unirmi a voi! Accetto la tua proposta!"

L'entita' misteriosa sghignazzo' brevemente, prima di rispondere al piccolo demone. "Bene! Hai fatto la scelta piu' saggia, piccola canaglia! Vedrai che non te ne pentirai!" esclamo' il Deva. Dalla luce turbinante emerse una zampa artigliata, e Impmon trattenne a stento un'esclamazione di sorpresa e paura quando venne preso per la collottola e trascinato senza tanti complimenti in un passaggio dimensionale, che venne avvolto dalla nebbia per qualche istante, prima che il vicolo tornasse tranquillo, come se mai niente fosse successo.

Nessuno avrebbe mai potuto immaginare quanto quell'evento apparentemente insignificante avrebbe avuto risultati disastrosi non solo per i Tamers... ma anche per colui da cui era partita quell'offerta apparentemente vantaggiosa...

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La mattina successiva, la vita era proseguita come se nulla fosse... e, come era sua consuetudine, la piccola Juri Katou si stava fermando alla panetteria dei signori Matsuda, i genitori di Takato, per prendere qualche spuntino. Quando la ragazzina entro' dalla porta di servizio, un campanello annuncio' al signor Matsuda l'ingresso di un nuovo cliente... e l'uomo, alzando lo sguardo, vide l'amica del figlio che entrava facendo un inchino.

"Buongiorno, Matsuda-san!" saluto' educatamente Juri, restando un attimo sulla soglia prima che il proprietario del negozio le desse il permesso di entrare.

"Oh, buongiorno, Juri-chan!" la saluto'. "Prendi qualche spuntino, come al solito?"

Juri annui', andando a dare un'occhiata a dei profumati dolcetti di pane ordinatamente disposti sugli scaffali. "Si', grazie, Matsuda-san, ho una fame..." rispose la bambina castana, scegliendo qualche pezzo di pane e qualche dolce prima di passare alla cassa a pagare. Per lei, ormai, quella era diventata una consuetudine, e se non fosse stato per gli eventi del giorno prima, non avrebbe avuto motivo di pensare che oggi sarebbe stato tanto diverso... ma mentre Juri pagava e salutava il papa' del suo migliore amico con il suo classico sorriso allegro sulle labbra, non poteva fare a meno di pensare che questa volta stesse soltanto cercando di non dare a vedere che qualcosa la preoccupava.

Dopotutto, quante bambine di quell'eta' scoprono che uno dei loro piu' grandi amici e' in realta' un Digimon Tamer che, assieme ad altri ragazzi, sta cercando di proteggere la citta' da mostri misteriosi provenienti da un altro mondo? Mostri che Juri credeva appartenessero soltanto alla fantasia degli scrittori dell'anime di Digimon, per giunta...

"Mi scusi, Matsuda-san... Takato-kun non c'e'?" chiese la ragazzina, per fare un po' di conversazione. In qualche modo, doveva scacciare dalla mente quei pensieri...

"No, e' uscito... stara' andando in giro con i suoi amici come al solito!" affermo' il signor Matsuda con un sorriso sulle labbra. Per fortuna, l'uomo non sembrava essersi accorto dell'apprensione della sua piccola cliente, che ringrazio' per il servizio, diede la cifra giusta, e usci' dalla panetteria, tenendo il sacchetto del pane tra le braccia.

"Sigh... niente da fare, la scusa del pane non e' servita a molto..." disse tra se' con un sospiro rassegnato. Sperava di trovare il suo amico e parlargli a tu per tu di quello che era successo il giorno prima, ma a quanto pare, questo avrebbe dovuto aspettare... oppure, le venne in mente un istante dopo, c'era un'altra possibilita' che le venne in mente proprio in quel momento. Obiettivamente, era una cosa un po' rischiosa, se quello che Takato le aveva detto era vero, pero'... tanto valeva provare, no? E poi... Juri non trovava giusto che fossero solo Takato e gli altri tre Tamers ad esporsi al pericolo, mentre lei se ne restava la' al sicuro. Voleva dare una mano anche lei... ne aveva gia' abbastanza, di rimpianti, per conto suo, e non aveva bisogno che se ne aggiungessero altri.

Scosse la testa. Non era il momento di pensare a certe cose deprimenti, era il momento di farsi un po' coraggio e andare alla ricerca di un Digimon che potesse essere il suo compagno. Dopotutto, se Takato e i suoi amici Tamers ne avevano trovato uno, perche' non sarebbe dovuta capitare la stessa cosa a lei? Con passo sicuro, la ragazzina si diresse verso il parco...

E si fermo' a meta' strada, rendendosi conto di un problemino di non secondaria importanza...

"Ehm... si', fin qui siamo d'accordo... ma... come si fa a incontrare un Digimon e diventare una Tamer?"

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Yamaki fece scattare una volta di piu' il suo accendino mentre camminava con tutta calma tra le postazioni computerizzate a cui lavoravano i vari membri dei Monster Makers. Per quanto non lo desse a vedere, il direttore esecutivo di Hypnos era piu' che soddisfatto di come stavano andando le cose - se non altro, i responsabili di tutta quella follia si erano resi conto di cosa avevano scatenato, e stavano facendo del loro meglio per rimediarvi.

"Probabilmente voi, come pionieri digitali, non immaginavate il potenziale che si nascondeva nella rete gia' ai vostri tempi." affermo' Yamaki, mentre dava un'occhiata alle schermate dei computer. I diagrammi e le sequenze di istruzioni che vi scorrevano rapidamente erano talmente complessi che anche lui poteva dire tranquillamente che non ci avrebbe capito molto. "Ora e' tutto molto piu' immediato. In pochi attimi, mi sara' possibile mostrare a tutti voi l'intero sistema autonomo di controllo dei Digimon, il sistema con cui costringeremo quegli esseri a restare imprigionati per sempre nel loro mondo."

"Guardi che non e' facile reperire tutti i dati di cui lei parla, Yamaki-san!" rispose Janyuu, alzando per qualche secondo il viso dallo schermo. "Abbiamo bisogno di molto piu' tempo. Questa e' un'operazione che non e' mai stata tentata prima d'ora."

"Il tempo e' proprio il lusso che noi non possiamo concederci, signor Wong." rispose Yamaki, tagliando la' il discorso. "Non dimentichi che ogni giorno che passa, abbiamo a che fare con la bio-emersione di Digimon violenti e pericolosi. Siamo tutti in pericolo, e la soluzione degli enigmi posti da Shibumi e le ricerche da lei svolte sono l'unica possibilita' di salvezza dell'umanita'."

Yamaki si volto' e se ne ando' con passo calmo, lasciando il signor Wong a riprendere il suo lavoro, nonostante tutte le sue indecisioni. Yamaki aveva ragione, probabilmente c'era il destino della razza umana in ballo... ma la sensazione che quella storia sarebbe finita male continuava a perseguitare l'uomo...

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"Sigh... forse non e' stata poi questa grande idea... magari avrei dovuto chiedere ad Hirokazu-kun, forse lui avrebbe saputo dirmi di piu'..." commento' Juri, guardandosi attorno con espressione vagamente esasperata. La ragazzina si era diretta al parco dove Guilmon aveva la sua tana, pensando che forse li' da qualche parte poteva trovare qualche indizio utile... ma la sua ricerca alla cieca si era rivelata infruttuosa. Stava per decidere di lasciar perdere, e tentare in un altro modo, quando un piccolo movimento dietro di lei attiro' la sua attenzione, e vide Calumon che saltellava fuori da un cespuglio, spiegando per un istante le sue grandi orecchie e guardandosi attorno come uno scoiattolo curioso. Si volto' in quel momento verso Juri, che si ricordo' del Digimon bianco che aveva visto con Takato e Guilmon il giorno prima, e lo saluto' con un gesto della mano.

"Oh... ciao, Calumon! Come mai da queste parti?" chiese. Aveva assunto che il piccolo Digimon bianco non si sarebbe staccato per molto tempo da Takato e dagli altri Tamers.

"Ciao, Juri, calu! Stavo giocando a nascondino con Takato e Guilmon, e ho incontrato te, calu!" rispose Calumon, per poi annusare un po' l'aria attorno a se'. Il suo olfatto acuto aveva sentito il profumo dei dolcetti di pane da poco sfornati che Juri teneva in un sacchetto di carta nella mano destra. "Hmm... sento un buon profumo, calu!"

"Vuoi un po' dei miei dolcetti, Calumon?" chiese Juri, facendo a sua volta uno dei suoi raggianti sorrisi mentre metteva una mano nel suo sacchetto e ne tirava fuori un dolcetto caldo. "Io... li ho appena presi al negozio dei genitori di Takato-kun, ma non ho proprio molta fame, quindi se ne vuoi qualcuno, prego!"

"Evviva, calu calu!" esclamo' il piccolo Digimon, sedendosi su una panchina assieme alla bambina castana e accettando con gioia il delizioso bocconcino. Juri ridacchio' gentilmente vedendo il piccolo Digimon iniziare a divorare un dolcetto grande almeno la meta' di lui... senza che nessuno dei due sapesse quale pericoloso stesse incombendo su di loro!

Ben nascosto dietro le fronde degli alberi, un bambino dallo sguardo inquietante e dagli occhi vacui, con uno strano vestito e un berretto rosso sulla testa, guardava con strano interesse la bambina e Calumon... e se qualcuno avesse potuto leggere i suoi pensieri, si sarebbe reso conto di quanto crudeli essi fossero!

Mentre Juri e Calumon mangiavano assieme, seduti sulla panchina, la ragazzina si scopri' a gettare di tanto in tanto qualche sguardo interessato al piccolo Digimon bianco, che aveva gia' quasi finito di mangiare il suo dolcetto, mentre invece lei aveva appena dato un morso al primo. Chissa', forse era un'idea un po' azzardata, pero'... chi poteva dirlo senza prima fare un tentativo?

Juri inghiotti' il boccone che aveva tra i denti e aspetto' che Calumon avesse finito di mangiare il suo dolcetto prima di rivolgergli la domanda che le era venuta in mente. "Senti, Calumon... c'e' una novita'! La vuoi sentire?" chiese, cercando di interessarlo il piu' possibile.

Immediatamente, Calumon alzo' la testa verso Juri e spalanco' le orecchie, restituendo il sorriso! "Certamente, calu calu! Dimmi pure! Ci sono altri dolcetti, calu?" esclamo'. Juri si copri' la bocca con una mano e ridacchio' sommessamente prima di rispondere.

"Hehehee... no, Calumon, non era questo che volevo dire..." rispose. Fece una pausa, giusto per raggruppare un po' i pensieri. Poi, strinse i pugni davanti a se' con decisione ed annuncio' la novita'! "Calumon, ascolta... ho pensato che tu potresti essere il mio Digimon, e io potrei essere la tua Digimon Tamer! Come Takato-kun e i suoi amici! Saremo una nuova coppia, che ne dici? Sei contento?"

"Calu?" chiese Calumon, che non sembrava molto convinto della proposta di Juri... e un attimo dopo, senza alcun preavviso, spalanco' gli occhi e si affloscio' a terra sotto gli occhi della ragazzina castana! "Caluuuu!"

La reazione di Juri davanti a quella risposta fu inizialmente di sorpresa... poi, un po' offesa, mise il broncio e si volto' di lato. "Va bene, va bene... forse ho un po' esagerato e ti ho fatto questa proposta troppo all'improvviso... ma sappi che non c'e' bisogno di essere cosi' brutali quando si dice di no. Potrei anche offendermi, sai?"

"Calu?" chiese il piccolo Digimon, mentre si rialzava da terra.

"Guarda che non c'e' bisogno di farne mistero. Magari non ti piaccio come Digimon Tamer..." affermo' lei, guardando un po' storto Calumon. "Non voglio farti pesare il fatto che stai mangiando i miei dolci, in fondo te li ho offerti io... pero' non trovo molto corretto il tuo comportamento nei confronti della tua Digimon Tamer. Ma questa non e' una predica, quindi non fraintendere!"

"Calu, calu, no! Non volevo dire questo, calu!" esclamo' il piccolo Digimon... prima che un fruscio improvviso, proveniente dai cespugli dietro di loro, costringesse i due a voltarsi!

"Huh? E questo cosa..." disse Juri, un attimo prima che tre Digimon dall'aspetto minaccioso nonostante le ridotte dimensioni saltassero letteralmente fuori dai cespugli e si schierassero davanti a lei e a Calumon! Juri spalanco' un po' gli occhi, mentre si allontanava di un passo: erano una sorta di incrocio tra un mammifero e un anfibio, con quattro zampe palmate, una corta pelliccetta arancione-bruna, e delle creste di aculei affilati che correvao lungo quelle che doveva essere la spina dorsale, contribuendo a dare a tutti loro un aspetto da predatore, ed erano tutti lunghi piu' o meno come il braccio di un uomo adulto, con bocche piene di zanne e piccoli occhi scintillanti piantati nel muso feroce. Juri non era la piu' grande conoscitrice di Digimon di Tokyo, ma anche lei aveva visto abbastanza puntate dell'anime da riconoscere i piccoli e crudeli Gizamon, Digimon anfibi incredibilmente tenaci e combattivi!

"Heheheee... ma che cosa abbiamo qui, fratelli miei?" sghignazzo' il Gizamon alla testa del gruppo. "Un'umana e un Digimon che non ho mai visto prima! Sembra che la giornata si preannunci interessante!"

"Effettivamente, potrebbe essere un'occasione per noi!" rispose quello alla sua destra, con voce stridula. Juri e Calumon, spaventati dall'improvvisa apparizione, si abbracciarono istintivamente, con dei brevi gridolini di paura, prima che la curiosita' avesse la meglio sulla ragazzina. Quindi, se Calumon non era il Digimon destinato ad essere suo partner, poteva essere che...

ANALIZZATORE DIGIMON

Nome: Gizamon

Tipo: Animale Acquatico

Attributo: Virus

Livello: Rookie

Attacchi: Spiral Saw

Digimon anfibio dal carattere aggressivo e bellicoso. Di solito attacca in branchi, infilzando le vittime sulle creste acuminate che gli escono dalla spina dorsale. Si raccomanda cautela: è un Digimon molto imprevedibile.

"Ehm... scusate, qualcuno di voi e' per caso il Digimon che e' stato mandato per essere il mio partner?" chiese. Immediatamente, il Gizamon che non aveva parlato fino a quel momento fece una faccia disgustata e caccio' fuori la lingua, come se avesse appena ingoiato un boccone amaro!

"Ugh! Non dire sciocchezze, mocciosa! Noi siamo veri Digimon, guerrieri del Mondo Digitale!" ringhio' acidamente. "Non ci sogneremmo mai di accompagnarci ad un essere umano inferiore! Quindi non ti far venire in mente strane idee, capito?"

La minaccia implicita non sembro' spaventare od offendere Juri, che al contrario tiro' un sospiro di sollievo. "Aaah, meno male! Non mi andava molto l'idea di diventare la partner di Digimon che sembrano un incrocio tra un ratto e una salamandra! Senza offesa, si intende..."

"Hmph!" grugni' il Gizamon capogruppo. "Beh, non ci interessi, comunque, ridicola mocciosa! Il Digimon che ti porti accanto, invece... potrebbe essere una preda succulenta! Non abbiamo mai visto un Digimon come quello..."

"...e i suoi dati potrebbero essere proprio quello che ci vuole per evolvere e diventare dei Champion!" ringhio' un altro dei suoi colleghi, avanzando minaccioso verso Calumon, che spalanco' gli occhi allarmato! Juri rimase per un attimo scioccata dall'idea dei Gizamon e strinse a se' il piccolo Calumon, cercando di fargli scudo con il proprio corpo!

"Cosa? No, andatevene via! Non vi permetto di fare del male a Calumon!" esclamo' lei, attirandosi dietro le risate sguaiate dei tre Digimon.

"Hahahahaaa! Ma sentitela, non e' neanche il suo Digimon, e vorrebbe difenderlo?" ringhio' il capo dei Gizamon. "Sei davvero strana, per un essere umano... bah, la cosa non ci interessa piu' di tanto! Leviamoci di torno questa mocciosa, e prendiamoci i dati di quel Digimon bianco! Per oggi, abbiamo fatto una buona caccia!"

"Subito, capo!" risposero in coro gli altri due, sfoderando le minacciose pinne dorsali. Juri, non sapendo come fare per proteggere Calumon, cerco' di indietreggiare e si guardo' attorno in cerca di qualche via di fuga o di qualcosa per difendersi... ma non sembravano esserci molte possibilita' di uscirne interi! Quei Gizamon erano senz'altro piu' veloci d lei, e le sarebbero stati addosso prima che lei potesse fare due passi...

"Super Thunder Strike!"

Sia Juri che i Gizamon vennero colti di sorpresa quando una scarica elettrica blu e rossa si sprigiono' dal cespuglio dal quale i piccoli mostri erano emersi e colpi' l'aggressore sulla destra di Juri, che sembrava gia' in procinto di scagliarsi sulla bambina. Il Gizamon spalanco' gli occhi per la sorpresa e il dolore improvviso, e poi si ridusse in tanti piccoli frammenti di luce che fluttuarono verso il punto da cui l'attacco aveva avuto origine! Immediatamente, i due Gizamon sopravvissuti si voltarono in quella direzione, sorpresi e inferociti.

"Cosa?" esclamo' il capo. "Chi e' stato? Chi osa interromperci proprio mentre stiamo per catturare una preda succulenta?"

"Sono io che oso!" ribatte' una voce nasale dal cespuglio... e il Digimon responsabile dell'attacco usci' fuori dalle fronde con un debole suono di rami spostati. Juri lo guardo' stupita, riconoscendo il tipo di Digimon - sembrava un bizzarro incrocio tra un gatto e un coniglio, con una folta pelliccia rossa solcata da striscie di colore blu elettrico, delle lunghe orecchie a punta e dai grandi occhioni neri, con una bocca esageratamente larga che tagliava quasi la faccia a meta', e un'espressione furba e sorniona. Si reggeva su quattro tozze zampine artigliate, e aveva numerose code dietro la schiena che formavano una sorta di ventaglio, sopra ognuna delle quali crepitava una piccola scintilla elettrica. Quel Digimon non era difficile da riconoscere, per chi avesse visto la prima serie dell'anime: era un Elecmon, lo stesso tipo di Digimon che faceva la guardia al Primary Village nella serie originale!

"Scusate se mi intrometto..." affermo' il Digimon elettrico, aprendo la sua magnifica coda a ventaglio come un pavone. "Ma sapete com'e', io sono fatto cosi'. Non mi va di starmene a guardare mentre voi ve la prendete con chi non puo' difendersi."

Mentre Juri guardava con sorpresa e gratitudine quel piccolo Digimon rosso che si era esposto per proteggerla, guardo' anche con la coda dell'occhio le carte da gioco del Trading Card Game che teneva in una tasca. Per caso, una di queste, in bella vista, era proprio la carta che riguardava quel Digimon, e ci diede un'occhiata per curiosita'. Si', proprio come lei ricordava - si trattava proprio di un Elecmon!

ANALIZZATORE DIGIMON

Nome: Elecmon

Tipo: Mammifero

Attributo: Dati

Livello: Rookie

Attacchi: Super Thunder Strike, Body Attack

Digimon mammifero dotato di poteri legati all'elettricita'. Tutti gli Elecmon sono orgogliosi delle loro code, e le mettono in mostra per minacciare i loro nemici. E' un Digimon curioso che ama combinare guai. Nel Mondo Digitale dell'Est, un Elecmon e' il custode dei Digi-Tama nel Primary Village.

"Tsk..." grugni' uno dei Gizamon rimasti. "Ma chi credi di essere, tu, per minacciarci? Ti ricordo che noi siamo in due e tu sei da solo! Avanti, fratello, facciamolo fuori e prendiamoci i suoi dati!"

"Con piacere!" rispose l'altro Gizamon. "Spiral Saw!"

Immediatamente, i due Digimon malvagi si appallottolarono, trasformandosi in due palle di pelo con delle spine ricurve e taglienti che spuntavano dalla superficie, e si lanciarono all'attacco ad alta velocita', cercando di schiacciare Elecmon tra i loro corpi, ma il Digimon dall'aspetto simile a quello di un coniglio aveva gia' previsto un attacco simile, ed era pronto a contrattaccare. Mentre Juri e Calumon osservavano preoccupati la scena, Elecmon tenne d'occhio i suoi aggressori, calcolo' abilmente il tempo... e, con un salto fenomenale, spicco' letteralmente il volo, evitando i Gizamon e facendo in modo che si scontrassero tra loro! I due Digimon malvagi rimbalzarono violentemente l'uno sul corpo dell'altro e caddero a terra in maniera ben poco elegante, dando ad Elecmon l'occasione di rispondere a tono! Con una spettacolare piroetta, il Digimon elettrico giro' su se' stesso mentre tornava giu', colpendo entrambi i suoi avversari con le sue code a ventaglio con una forza inaspettata, e scagliandoli entrambi lontano da se'. I Gizamon finirono a terra a pancia all'aria, ed Elecmon provvide subito a dar loro il colpo di grazia.

"Perfetto! E ora... Super Thunder Strike!" esclamo' Elecmon. La scarica elettrica sfrigolante eruppe di nuovo dal suo corpo, investendo i repellenti anfibi, che si agitarono inutilmente per qualche secondo, e infine si trasformarono in inutili stringhe di dati, che Elecmon assorbi' con un respiro. Il piccolo Digimon scarlatto annui' con soddisfazione, sentendo i dati dei suoi avversari che gia' si integravano ai suoi. Era stata una buona caccia - aveva protetto due persone inermi, e ci aveva pure ricavato una certa quantita' di dati. Decisamente non poteva lamentarsi...

Ma Elecmon non aveva fatto i conti con un'umana un po' troppo entusiasta che aveva assistito al suo scontro con ammirazione... e non appena gli ultimi dati dei Gizamon furono stati assorbiti dal suo corpo, Elecmon si ritrovo' ad essere raccolto da terra e avvinghiato in un abbraccio fin troppo deciso da una Juri Katou che aveva gia' deciso chi sarebbe stato il prossimo candidato ad essere il suo partner!

"Aaaah! Sei cosi' carino e forte, Elecmon!" esclamo' la piccola, stringendolo forte come un peluche! Elecmon venne sorpreso a tal punto da questa teatrale dimostrazione di affetto, che per qualche secondo non riusci' neanche a dibattersi per liberarsi dalla presa! "Sei stato grande, hai salvato me e Calumon! Ho deciso, sarai tu il mio Digimon! E io saro' la tua Tamer, che ne pensi?"

"Ugh... un... un... un momento, ragazzina! Un momento!" esclamo' Elecmon. Finalmente, Juri mollo' un po' la presa, permettendo al piccolo Digimon di scendere a terra, scrollarsi e riprendere fiato. Elecmon si volto' verso la ragazzina, guardandola con una tale meraviglia che per un attimo Juri penso' che gli occhi dovessero strabuzzargli fuori dalle orbite. "Hai... hai detto... la mia Tamer?"

"Si', la tua Digimon Tamer! Che altro, senno'?" esclamo' entusiasta Juri, tenendo le mani congiunte davanti a se' in una posa quasi adorante!

La mascella di Elecmon quasi casco' per terra. "Digimon... Tamer...?"

"Certamente! Sapessi da quanto ho desiderato questo momento!" rispose Juri, mentre Calumon continua a fluttuare loro attorno incuriosito. Chissa' cosa avrebbe risposto Elecmon, sembrava chiedersi... A suo dire, il piccolo Digimon elettrico non sembrava troppo entusiasta della proposta...

"Ehm... non per essere offensivo, ma... la ragazza ha qualche problemino, eh?" disse sarcastico Elecmon, voltandosi verso Calumon... che a sua volta si fermo' a mezz'aria e abbasso' le orecchie.

"Lo so, a volte e' un po' troppo invadente, calu..." rispose. Inaspettatamente, Juri si volto' verso di lui con una venuzza pulsante che le appariva sulla fronte!

"Calumon! Questa non e' una cosa carina da dire!" esclamo', e il piccolo Digimon bianco ritiro' del tutto le orecchie e indietreggio'. Sembrava che non si aspettasse che anche Juri si potesse arrabbiare con qualcuno...

E un istante dopo, come niente fosse, Juri torno' dolce e carina nel tentativo di convincere Elecmon a farle da partner! "Elecmon-chaaaan..." esclamo', chinandosi sul piccolo Digimon con gli occhi comicamente luccicanti!

"Ehm..." cerco' di schermirsi Elecmon, con un sopracciglio che guizzava verso l'alto come in un tic! Piu' restava li', meno la situazione gli piaceva... "Che cosa... ehm... c'e', ragazzina? Perche' mi guardi con... quegli occhioni da cucciolo indifeso? Io... non amo quando vengo guardato cosi'! Non so resisterci, quindi... addio!"

Le speranze di Juri si infransero come un vaso di porcellana che cade dalla Tokyo Tower quando Elecmon si volto' di scatto e comincio' a correre via, lasciandosi dietro lei e Calumon! Tuttavia, la ragazzina non si diede per vinta e comincio' a correre dietro al Digimon elettrico, cercando di richiamarlo!

"A... Aspetta, Elecmon-chan! Dove corri, non vuoi essere il mio Digimon?" esclamo' Juri, mentre dietro di lei Calumon volava il piu' velocemente possibile, sbattendo le orecchie per darsi maggiore spinta. Elecmon parti' al galoppo, chiedendosi in che razza di posto fosse capitato... e cosa mai avesse fatto per meritarsi una simile umiliazione! Finalmente, trovo' un tronco d'albero abbastanza grande e ando' a rifugiarvisi dietro, aspettando che Juri passasse. La troppo entusiasta aspirante Tamer oltrepasso' l'albero in tutta fretta, senza accorgersi di lui... ma un attimo dopo, Calumon si accorse in qualche modo della sua presenza e la segnalo' alla ragazzina, che subito fece marcia indietro e riprese ad inseguire!

"Aaaargh! Razza di spione!" esclamo' Elecmon mentre ripartiva al galoppo. "Ma tu guarda se dovevo capitare in un posto simile! Se lo sapevo, me ne stavo tranquillo a DigiWorld!"

Mentre diceva cosi', Elecmon si accorse di una piccola costruzione diroccata in pietra grigia alla propria sinistra, e vi si nascose dentro, sperando che quella fosse la volta buona in cui riusciva a seminare i due seccatori. Ancora una volta', Juri tiro' dritto, credendo che Elecmon stesse ancora correndo in direzione dell'uscita del parco... ma Calumon si fermo' per avvertire la sua amica! Questa volta, pero', Elecmon non gliene diede il tempo e lo abbranco', tappandogli la bocca con una mano e trascinandolo con se' nel rifugio.

"Sssh! Taci tu, e non mi far scoprire!" sussurro' Elecmon, cercando di tenersi nascosto il piu' possibile. Mentre faceva cosi', il Digimon elettrico si diede un'occhiata attorno per cercare di capire dove fosse finito - era una costruzione spoglia e cadente, chiaramente abbandonata da anni, ma uno squarcio nella parete in fondo attiro' la sua attenzione. C'era qualcosa di strano in quel foro, come se da esso provenisse una strana energia...

"Hey, ma... che sta succedendo qui?" la voce di un bambino colse di sorpresa Elecmon, che allento' la presa su Calumon quel tanto che bastava al rappresentante della Shining Evolution per divincolarsi e volare verso il suo "salvatore"... nient'altri che Takato e Guilmon! Per colmo della coincidenza, il malcapitato Elecmon aveva scelto per nascondersi proprio la tana del Digimon di Takato!

"Caluuuu!" esclamo' Calumon, volando letteralmente in faccia a Guilmon, che perse per un istante l'equilibrio. "Takato, Guilmon, sono tanto felice di vedervi, calu! Quel Digimon mi aveva preso!"

"C-Calumon?" esclamo' il ragazzino... per poi dare uno sguardo all'interno della tana, e riconoscere a sua volta il Digimon che aveva cercato rifugio li'. "Accidenti, ragazzi, ma quello e' un Elecmon! Che... che ci fai qui? Volevi aggredire Calumon, non e' vero?"

"Hey, hey, hey! Un momento, amico, un momento!" protesto' Elecmon, uscendo dal suo nascondiglio improvvisato. "Siete voi che avete frainteso tutto! Io stavo solo cercando di nascondermi... e voi adesso mi avete fatto scoprire, congratulazioni!"

"Ah, si'?" rispose Takato con tono di sfida, mentre Guilmon appoggiava Calumon dietro di se', e si piazzava a fianco del suo Tamer, pronto a combattere! "E allora che ci stavi facendo nella casa di Guilmon, eh? Me lo spieghi?"

"Sei un servitore dei Deva, non e' cosi'?" ringhio' Guilmon, le pupille contratte come faceva sempre quando avvertiva un pericolo. "Se lo sei, non ti permetteremo di rapire Calumon!"

"Non e' cosi', Takato-kun! Vi posso spiegare io tutto quanto!"

Takato e Guilmon spalancarono un po' gli occhi, sorpresi, e si girarono in direzione di Juri, che era arrivata giusto in quel momento. "Huh? Ah, buongiorno, Katou-san..." la saluto' Takato, con un fondo di preoccupazione. "Che succede? Conosci questo Elecmon, per caso?"

"Certo che lo conosco!" rispose la ragazzina, raggiungendo l'imbarazzato Elecmon con un paio di vivaci saltelli, e poi voltandosi verso Takato e Guilmon per presentarlo! "Takato-kun, Guilmon... vi presento il mio Digimon partner, Elecmon!"

Inutile dirlo, questa rivelazione colse Takato e Guilmon tra capo e collo, al punto che per qualche istante non furono neanche in grado di proferire parola! Quando poi Takato riusci' a riaversi abbastanza da parlare, la prima cosa che volle sapere era forse la piu' ovvia di tutte... "Co... Cosa? Quell'Elecmon... sarebbe il tuo... Digimon?" balbetto'. "Non... non dirmi che anche tu, adesso, vuoi diventare una Digimon Tamer... come Hirokazu-kun!"

"Beh, e se lo volessi, cosa ci sarebbe di tanto male?" chiese Juri, tranquilla e sorridente come sempre! Era Elecmon, piuttosto, a non essere tanto tranquillo, e a gettare di tanto in tanto un'occhiata implorante alla ragazzina, come per chiederle di farla finita con questa sceneggiata... "Se posso dare una mano a te e agli altri ragazzi, io ne sarei contenta! Tanto piu' che ho un Digimon forte e carino come Elecmon al mio fianco!"

"Beh, io non correrei tanto, ragazzi..." cerco' di spiegare Elecmon, uscendo dal suo nascondiglio. "State parlando di cose che per me non hanno senso. Digimon Tamer... partner... sono parole che non capisco, e che non ho mai sentito usare prima d'ora! Io... sono capitato qui da un piccolo Digital Field, e mi sono messo a dare la caccia ad altri Digimon, come fanno tutti nel nostro mondo! Tutto qui... ho aiutato la vostra amica e il suo strano Digimon soltanto perche' c'erano dei prepotenti che se la stavano prendendo con loro, ma a parte questo, io e lei non abbiamo niente a che spartire!"

"Beh, se non conosci il significato della parola Digimon Tamer, te lo posso spiegare io!" disse allegramente Juri. A quanto pareva, la ragazzina aveva ascoltato solo le parti che aveva voluto ascoltare... e stava ancora osservando Elecmon con gli occhioni da cucciolo indifeso, davanti ai quali il malcapitato Digimon si sentiva impotente!

"Aaargh! Ancora quello sguardo? Ma perche' deve accadere proprio a me tutto questo? Lasciami in pace!" esclamo' Elecmon, tagliando la corda ancora una volta, soltanto per farsi inseguire dall'allegra aspirante Tamer e da Calumon, che cercava in qualche modo di tenerla d'occhio! Takato e Guilmon rimasero la' a guardare stupiti la scena finche' Juri, Elecmon e Calumon non furono di nuovo scomparsi nel boschetto... e a quel punto, una grossa libellula nera passo' ronzando dietro le loro teste, quasi desolata!

"Ehm... Guilmon... tu hai capito qualcosa di tutto questo?" chiese Takato, con gli occhi trasformati in puntini neri.

"No, Takatomon... temo di no..." mormoro' il piccolo dinosauro rosso. "Mi sa tanto che facciamo prima a chiedere a Jenrya e a Ruki..."

Nesuno di loro si accorse degli occhietti furbi e maligni del Deva Topo, Kumbhiramon, che li stavano osservando da dietro un cespuglio. Il roditore segui' Takato e il suo Digimon con lo sguardo, mentre si allontanavano. Perfetto! Quella era l'occasione giusta per dare il via libera ai suoi compagni! Questa volta, la Shining Evolution non poteva sfuggire loro... e Zhuqiaomon-sama avrebbe ricompensato per bene lui e Makuramon!

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"Hmmm? Scusa, e... questa carta, che cosa sarebbe?" chiese Jenrya, incuriosito dalla strana carta del Digimon Trading Card Game che aveva appena ricevuto, dando in cambio un suo doppione. Sembrava una carta inutile... e in effetti, non aveva nessuna illustrazione e nessuna spiegazione se non un gruppo di Digimon di livello Baby che lavoravano tutti assieme sulla fronte, e il simbolo del Digimon TCG, disegnato sul retro! A cosa potesse servire una carta simile, era un bel mistero... e sembrava non saperlo bene neanche Kenta, con il quale il Tamer cinese aveva appena fatto lo scambio...

"Se devo essere sincero, Jenrya-kun, non lo so nemmeno io..." affermo' Kenta, un po' imbarazzato. Era lui uno dei piu' esperti conoscitori del gioco, nel loro quartiere, e trovarsi di fronte una carta che non conosceva lo lasciava piuttosto interdetto e deluso. "Questa carta... me l'ha data uno strano tizio che ho incontrato per strada l'altro giorno, se devo essere sincero... mi trovavo davanti ad un negozio di elettronica, l'altro giorno, e stavo dando un'occhiata alla mia collezione, quando all'improvviso mi vedo arrivare questo tipo vestito di giallo... non l'ho neanche visto bene in volto, tanto per dire... mi ha urtato per sbaglio, e dalla tasca gli e' caduta questa carta, io mi sono chinato per raccoglierla e restituirgliela... e lui mi ha detto che potevo tenerla, ma si e' raccomandato che io la dessi a qualcuno dei miei compagni... ad un Digimon Tamer, per l'esattezza..."

Jenrya corrugo' la fronte, insospettito, mentre Terriermon continua a guardare la strana carta senza cambiare espressione, in modo da non attirare lo sguardo di curiosi. Un individuo sconosciuto che sapeva dei Digimon Tamer... e che dava loro una carta? C'era qualcosa di molto strano, in tutto questo, e non era necessariamente una buona notizia... e una parte di lui, doveva ammetterlo, era curioso di sapere a cosa potesse servire una carta simile... "Non lo so, Kenta-kun... questa faccenda mi lascia un po' perplesso... comunque, ci daro' un'occhiata. Potrebbe nascondere qualcosa... e chissa', potrebbe avere qualcosa a che fare con questi Deva che ci stanno attaccando."

Il suo cellulare squillo' proprio in quel momento, e Jenrya fece cenno a Kenta di aspettare un momento. Quando il ragazzino con gli occhiali gli fece un cenno affermativo con la testa, Jenrya prese il telefonino portatile dalla tasca dei suoi pantaloni e ne guardo' lo schermo per un istante. Era Takato, forse aveva delle notizie importanti...

"Pronto? Si', sono Jenrya... Takato-kun, dimmi, ci sono problemi?" chiese Jenrya subito dopo aver premuto il tasto di ricezione. Kenta si avvicino' un po' a sua volta, incuriosito. Perche' Takato stava chiamando in quel momento? Cos'era successo di tanto urgente?

Qualche secondo dopo, Kenta vide gli occhi di Jenrya che si spalancavano leggermente. "Come? Stai dicendo che anche Juri-san ha trovato un Digimon? Come e' successo a Hirokazu-kun?" chiese . "E... si tratta di un Elecmon? Dai, non posso crederci... e adesso lo sta inseguendo? Hmm... non so che dirti, Takato-kun. Puoi aspettarmi un attimo, arrivo subito! Oh, si', e c'e' anche Kenta-kun con me, quindi... Va bene, arrivo tra poco! Ciao!"

Jenrya riposare il suo cellulare in tasca e si rivolse di nuovo a Kenta. "Beh, Kenta, non ci crederai... ma anche Juri-san ha trovato il suo Digimon! E' meglio se andiamo la' al parco a vedere, okay?" chiese.

"Va... va bene!" rispose Kenta. "Spero solo che non salti fuori all'improvviso qualche Digimon ostile, perche' sarebbe proprio l'ultima cosa che vorrei!"

"Tranquillo, ragazzo! In ogni caso ci saremo io e Jen a dargli una lezione! E sarebbe una buona occasione per provare la nuova carta, no?" esclamo' improvvisamente Terriermon, smettendo di fare finta di essere un peluche... e apparentemente dimentico del fatto che qualcuno poteva vederlo! Jenrya strinse i denti e si guardo' attorno, sperando che nessuno ci avesse fatto caso... e quando vide che per fortuna non c'era nessuno abbastanza vicino da avere dei sospetti, tiro' un breve sospiro di sollievo prima di rivolgere un rimprovero bonario al Digimon dalle lunghe orecchie.

"Terriermon, lo sai che dobbiamo cercare di non dare nell'occhio..." disse il Tamer cinese.

Come sempre, Terriermon fece la sua migliore faccia da innocentino e mosse le orecchie in un gesto di pacificazione. "Momentai, Jen, momentai!"

Kenta inizio' a seguire Jenrya e il suo Digimon, scuotendo la testa. Certo che erano un ben strana coppia di Tamer e Digimon...

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"Aspetta, Elecmon-chan! Non scappare cosi'!"

"Non voglio! Lasciami stare! Non sono un giocattolo!"

Takato sospiro' quasi desolato mentre interrompeva la chiamata, con le vocette di Juri ed Elecmon, che continuavano a rincorrersi pochi metri piu' in la', in sottofondo. "Chissa', forse e' meglio se chiamo anche Ruki-san..." disse poi, rivolto a Guilmon e a Calumon. Il piccolo dinosauro rosso alzo' le spalle e annui', perfettamente d'accordo con il suo Tamer, e Takato compose il numero di casa della Tamer dai capelli rossi, per poi mettersi in attesa. Per fortuna, la risposta non tardo' ad arrivare.

"Pronto? Qui casa Makino, con chi parlo?" chiese la voce di Ruki dall'altro capo della cornetta.

"Ah, ciao, Ruki-san. Sono io, Takato! C'e' una cosa di cui penso che ti dovrei informare..." inizio' il giovane Tamer, continuando ad osservare Juri ed Elecmon, che solo ora si erano fermati un attimo a riprendere fiato, ma avevano tutta l'aria di essere pronti a ricominciare in pochi secondi!

"Oh, ciao, Occhialoni. Che succede?" chiese Ruki, con il suo classico modo di venire subito al nocciolo della questione.

Takato si schiari' la voce, ed espose il problema in poche parole. "Beh... per dirla in breve, pochi minuti fa Juri-san ha incontrato un Digimon... un Elecmon... e ha deciso di diventare la sua Digimon Tamer!" affermo'. "Adesso, mentre parliamo, si stanno rincorrendo, qui al parco... a pochi metri di distanza da me e Guilmon."

"Come? La tua amica è diventata..." rispose Ruki, palpabilmente sorpresa. "Oh, santo cielo... cosa c'e' stata di questi tempi, una svendita di Digimon Tamers? Prima quell'impiastro, poi arriva il saputello con il draghetto, e ora... ma scusa, come lo ha avuto il D-Power, la tua amica?"

"Non ne ho idea, adesso glielo chiedo..." rispose Takato. "Attendi in linea... hey, Juri-san! Scusa, posso farti una domanda?"

"Si', Takato-kun... dimmi pure!" rispose Juri, una volta ripreso abbastanza fiato da parlare.

"Io e i miei amici ci chiedevamo dove avevi preso il tuo D-Power..." rispose il ragazzino... al che Juri fece una faccia sorpresa e scosse la testa, mostrando i palmi delle mani.

"D-Power? Io non l'ho mai avuto..." fu la risposta di Juri. Elecmon approfitto' di quell'attimo di distrazione dell'aspirante Tamer per ricominciare la fuga, ma non riusci' a prendersi molto vantaggio prima che Juri se ne accorgesse e riprendesse l'inseguimento! "Aspetta, Elecmon-chan! Non scappare!"

Takato alzo' le spalle e torno' alla conversazione. "Dice che non ce l'ha..." rispose alla domanda di Ruki.

"E com'e' possibile che sia una Digimon Tamer se non ha neanche il D-Power?" esclamo' la Digimon Queen. "Uff... e va bene, va bene! Adesso arrivo anch'io e vedo di spiegarglielo! Tu aspettami li'!"

"O... Okay, Ruki-san..." mormoro' Takato. Non gli era certo sfuggito il tono frustrato della sua compagna di avventure... e mentre interompeva la chiamata, spero' almeno che Ruki non fosse troppo brusca nel parlare con Juri. "Uff, e questa e' fatta. Ora non mi resta che parlare anche con Ryou-san..."

Il cielo si rabbuio' all'improvviso, interrompendo la corsa di Juri ed Elecmon e facendo sollevare verso l'alto, in un istante di paura, gli sguardi di tutti i presenti. Un nuvolone di nebbia, talmente fitta da sembrare solida, inizio' ad apparire attorno al gruppo, segno inconfondibile dell'arrivo di un Digimon, e Guilmon si mise istintivamente in posizione di guardia davanti a Calumon, gli occhi che si stringevano nuovamente in segno di tensione. Proprio il momento ideale perche' arrivasse qualche altro problema!

"Eh? Oh, mamma, e quello cos'e'?" esclamo' Juri spaventata. Elecmon si blocco' nel bel mezzo della strada e guardo' allarmato verso l'alto, lezampette artigliate che grattavano sul terreno polveroso... e un istante dopo, una forma agile e scattante malgrado fosse piu' grande di un cavallo scese giu' da un portale che si era spalancato sopra la piazzola del parco, atterrando con un forte rumore di metallo su metallo! Guilmon indietreggio' di un passo, mentre Calumon si stringeva ancora di piu' a lui... il piccolo dinosauro rosso sentiva che si trattava di un avversario pericoloso, molto probabilmente un Deva!

"Guilmon, tu sai chi sia quel Digimon?" chiese Takato, gia' pronto con il suo D-Power e le sue carte.

Il dinosauro rosso scosse la testa. "No, Takatomon... ma sento che e' molto forte!" rispose. "Non dobbiamo sottovalutarlo, potrebbe essere un Deva!"

Pochi istanti dopo, la nebbia si dirado' quel tanto che bastava per permettere a Takato, Juri e ai Digimon che li accompagnavano di vedere di cosa si trattava: era una gigantesca tigre dall'espressione feroce, ricoperta da un elegante manto giallo a righe nere, le cui orecchie appuntite avevano dei ciuffetti di pelo sulle punte, in modo da assomigliare a quelle di una lince. Il suo corpo era protetto da quattro scudi rotondi di metallo viola, ogni posto sui punti di congiunzione tra le zampe e il resto del corpo, e dal centro di ognuno di questi scudi emergeva la punta acuminata di una lancia. Inoltre, la parte inferiore di ciascuna zampa era protetta da uno schiniere di acciaio, e una sorta di sciarpa rossa era legata attorno al possente collo della belva. Tuttavia, la cosa piu' notevole erano le ali del Deva - due splendide ali piumate, dal bordo ricoperto della stessa pelliccia gialla e nera del corpo, che uscivano dal corpo dell'enorme felinoall'altezza delle scapole. Il Digimon tigre era armato di letali artigli che sembravano cosi' affilati da poter fare a pezzi un uomo in pochi secondi, e le sue terrificanti zanne luccicavano sinistramente nella sua bocca semiaperta in un ghigno trionfante!

"Aaah, benissimo! Sembra proprio che io sia capitato nel punto giusto!" ruggi', con una potente voce gutturale che allungava curiosamente le erre. "Quei due ranuncoli hanno fatto un buon lavoro, devo ammettere!"

ANALIZZATORE DIGIMON

Nome: Mihiramon

Tipo: Bestia Sacra

Attributo: Dati

Livello: Ultimate

Attacchi: Armor Tiger Tail, Samurai Tiger Tail, Tiger Wing Blade

Il Deva Tigre, conosciuto per essere il piu' agile e veloce dei dodici Deva di Zhuqiaomon. E' anche il piu' fedele al suo sovrano, fino a rasentare il fanatismo, ma e' altresi' un abile stratega che sa sfruttare il terreno a suo vantaggio in maniera ottimale. Attenzione, non sono gli artigli e le zanne le sue armi piu' pericolose... bensi' la sua coda!

"Si', mi sa tanto che e' un Deva..." mormoro' Takato, rassegnato ad un'altra dura lotta. "Speriamo che non sia come quell'Indramon, l'altro giorno..."

Il Deva Tigre, Mihiramon, si guardo' attorno per un po', cercando di stabilire quali fossero gli avversari a cui dare la priorita'. La mocciosa castana e lo Elecmon che le stava vicino erano trascurabili, almeno per il momento... piuttosto, quel dinosauro rosso, chiaramente appartenente al ragazzino con gli occhialoni, e quel Digimon bianco... quelli si' che erano degni della sua attenzione immediata! "Gia'... un ottimo lavoro davvero! Mi hanno portato dritto dritto dalla Shining Evolution e da quel Digimon sconosciuto che ci sta dando tanti problemi! Ora non mi resta che finire il lavoro!"

"A... Attento, Takato-kun! Quel Digimon vuole Calumon-chan!" esclamo' Juri nel momento in cui Mihiramon inizio' ad avanzare verso il suo amico, Guilmon e Calumon.

"Si'... lo so, Juri-san! Non ti preoccupare, staro' attento!" rispose Takato. "Okay, Guilmon, cominciamo subito! Card Slash! DIGIVOLUTION ACTIVATE!"

Takato estrasse la carta della digievoluzione dal suo deck e la attivo', e quando Guilmon inizio' a trasformarsi, Mihiramon si fermo' e resto' a guardare il processo, con espressione piu' interessata che allarmata. Vide il simbolo sulla fonte di Calumon illuminarsi, e il piccolo Digimon concentrarsi al massimo, e quella per lui fu la conferma - nel caso ce ne fosse stato ancora bisogno - che aveva trovato quello che cercava!

"Oh, bene! Sono proprio curioso di vedere questa Digievoluzione che ci ha dato tanti problemi!" disse il Deva Tigre, quasi facendo le fusa, mentre Guilmon cambiava forma davanti ai suoi occhi...

"Guilmon shinka... GROWLMON!"

La forma Champion di Guilmon scese in campo, sfoderando i suoi artigli anteriori e parandosi minacciosamente di fronte a Mihiramon, che non si fece impressionare e rimase al suo posto, muovendo la coda. "Hmm... vedo, vedo... molto interessante, schiavo degli umani, devo riconoscere che il potere che percepisco in te e' qualcosa di unico. Vajiramon aveva ragione, non sei un Digimon come gli altri... tuttavia, non sei alla mia altezza, ora come ora. Ritirati, e non ti faro' niente, a me interessa solo la Shining Evolution che hai dietro di te!"

"Pyro Blaster!" La risposta di Growlmon fu precisa e decisa, una palla di fuoco che colpi' il Deva felino alla fronte, costringendolo a chiudere gli occhi per un attimo. Come Takato temeva, pero', questo fu l'unico effetto apprezzabile: Mihiramon scrollo' la testa infastidito e fece uno starnuto, per poi spiegare le sue magnifiche ali e librarsi in volo!

"Come preferisci, io ti ho avvertito." ruggi' Mihiramon. Un istante dopo, la coda del Deva Tigre si trasformo' in una strana arma che ricordava un'asta da combattimento divisa in tre parti uguali, collegate da delle piccole catene - una sorta di nunchaku, solo con un pezzo in piu'! "Armor Tiger Tail!"

In maniera abbastanza imprevista, Mihiramon scese di nuovo a terra... e abbatte' sul terreno la sua coda trasformata in arma letale! Un'onda d'urto si diparti' dal punto colpito e si estese, investendo il malcapitato Growlmon e facendolo volare a terra, dove atterro' con un tonfo sollevando una piccola nube di polvere. Per fortuna, non era stato un colpo troppo severo, e il dinosauro si rialzo' subito. Tuttavia, gia' da quello si capiva che il livello Champion non sarebbe bastato neanche contro quel Deva, e che era necessario usare di nuovo la carta blu per richiamare WarGrowlmon.

"Accidenti... Calumon, scusa, ma devo far evolvere di nuovo Growlmon! Growlmon, stai bene?" chiese Takato. Il suo Digimon gli rispose con una strizzata d'occhio, e Takato sorrise per un attimo prima di mettere mano di nuovo al suo deck ed estrarne una carta a caso... che si trasformo' nella carta blu tutt'a un tratto! "Va bene... allora forza, amico mio, abbiamo di nuovo bisogno di WarGrowlmon! Card Slash! RADIANT FAITH ACTIVATE!"

Immediatamente, il corpo di Growlmon venne avvolto da un bozzolo di luce... e Mihiramon, che fino a quel momento era sembrato molto sicuro di se', si fece piu' serio. Aveva percepito che la forza del suo avversario stava aumentando moltissimo, e quindi non era piu' il momento di prenderlo sottogamba.

"Growlmon chou shinka... WARGROWLMON!"

E quando il bozzolo di luce si infranse, mostrando WarGrowlmon in tutta la sua stazza, Mihiramon arrivo' persino ad indietreggiare di un passo. Quella si' che era una situazione difficile... non ricordava di aver affrontato un avversario cosi' forte da quando era diventato uno dei Deva di Zhuqiaomon-sama!

"Ma bene... adesso mi rendo conto di come puoi aver sconfitto Santiramon e Vajiramon!" ruggi' Mihiramon, acquattandosi sul terreno e preparandosi a saltare addosso al suo avversario.

"E adesso... daro' anche a te un assaggio di questa forza! Takatomon, io sono pronto!" esclamo' WarGrowlmon, mostrando le lame ricurve sui suoi avambracci e facendosi avanti. Takato annui', e si preparo' a strisciare la sua prima carta...

"Tsk!" grugni' la tigre alata. "Non scambiarmi per quei due sciocchi! Loro ti hanno sottovalutato, ma io non faro' lo stesso errore! Prima di tutto, lascia che ti faccia notare una cosa... Tiger Wing Blade!"

Mihiramon ripiego' le sue possenti ali contro il corpo e le spalanco' di colpo, lanciando una raffica di proiettili taglienti a forma di mezzaluna contro WarGrowlmon, che si scanso' dai primi e uso' le lame sulle braccia per bloccare gli altri. Immediatamente, Takato pesco' una carta e le inseri' nel D-Power, trasmettendo i suoi poteri al suo Digimon. "Penso che cominceremo noi a farti vedere qualcosa... Card Slash! HYPER WINGS ACTIVATE!"

Due ali di luce bianca si aprirono dietro la schiena del potente rettile cibernetico, che si libro' in volo e si preparo' a scagliare il suo attacco migliore contro il Deva Tigre. Tiro' indietro il braccio destro, poi lo mosse in un arco davanti a se', sprigionando un proiettile ad arco che si diresse verso l'avversario a tutta velocita'! "Radiation Blade!"

Mihiramon corrugo' la fronte, preoccupato per un istante... ma poi, ghigno' e scomparve da davanti agli occhi di Takato, WarGrowlmon e Calumon, facendo in modo che la Radiation Blade si schiantasse sul terreno, scavando una lunga trincea! Il dinosauro cibernetico, allarmato, si guardo' attorno, ma non riusci' a vedere Mihiramon prima che quest'ultimo si scagliasse contro di lui da dietro con tutto il suo peso, facendolo cadere in avanti!

"Arrrrgh!" ringhio' WarGrowlmon, portando avanti le braccia per attutire il colpo. Riusci' a rotolare di lato e si sottrasse ad un feroce colpo di coda di Mihiramon, per poi tentare di contrattaccare con un calcio. Sfortunatamente, il Deva Tigre si era gia' spostato, troppo veloce per il pur potente Ultimate...

"WarGrowlmon, attento!" esclamo' Takato.

Juri strinse i pugni davanti al petto, guardando con ansia il Digimon del suo amico che veniva messo in minoranza. "Oh, no, quella tigre e' troppo veloce! Takato-kun!"

"Mi sa tanto che siamo tutti nei guai..." commento' Elecmon, la pelliccia che si drizzava pericolosamente e crepitava di energia...

"Ecco quello che volevo dire, schiavo degli umani." disse Mihiramon con tutta calma. Non sembrava piu' lo stesso Digimon strafottente di prima, tanto ora era freddo e controllato. "Certo, la tua forza e' aumentata molto, e se quel tuo attacco mi avesse raggiunto, non ne sarei uscito illeso. Ma visto che hai acquisito quella forma Ultimate da poco, non sei ancora in grado di muoverti con la stessa scioltezza di un Digimon che invece e' abituato alla sua nuova forma. Oltretutto, il tuo corpo stesso e' fatto per sacrificare la velocita' a favore della forza offensiva e della protezione. Ma quello che io perdo in quel senso, lo guadagno in velocita'. Se mi muovo continuamente, per te e' difficile centrarmi! I tuoi movimenti non sono abbastanza fluidi."

"Davvero? Allora, ci penso io a risolvere questo problema!" rispose Takato, estraendo un'altra carta. "Card Slash! SPEED ACTIVATE!"

La velocita' di WarGrowlmon aumento' improvvisamente, e questa volta Mihiramon ebbe davvero paura di non riuscire ad evitare il successivo fendente che gli venne indirizzato contro. Riusci' per un pelo a parare il colpo con la sua coda trasformata in arma, poi sbatte' le sue ali con decisione, in modo da allontanarsi dall'avversario. Poi, con un ruggito, fece sfrecciare la sua micidiale coda verso il nemico, che riusci' solo per un pelo a bloccare. Con un ringhio feroce, WarGrowlmon accorcio' le distanze e si lancio' contro il Deva Tigre, senza lasciargli il tempo di elaborare un'altra strategia... e in breve tempo, la lotta si trasformo' in una caotica danza a mezz'aria, il cui ritmo era dato soltanto dal frenetico cozzare dell'acciaio sull'acciaio. Lo scambio di colpi duro' ancora per qualche secondo, sotto gli occhi esterrefatti di Juri ed Elecmon... almeno finche' Mihiramon non colse un punto debole nella difesa del suo avversario, e non riusci' a sferrare un potente affondo con la sua coda!

"Samurai Tiger Tail!" ruggi' Mihiramon, colpendo in pieno petto WarGrowlmon. Per fortuna, la spessa corazza che proteggeva il torace del Digimon gli risparmio' danni troppo severi, ma WarGrowlmon venne comunque scagliato a terra e perse l'equilibrio per un momento, mentre l'effetto della carta della velocita' che Takato aveva strisciato scomparivano. Takato degluti' allarmato mentre WarGrowlmon si rialzava e si metteva in guardia... ora Mihiramon poteva di nuovo sfruttare la sua incredibile velocita' per riprendere in mano la battaglia...

Almeno finche' qualcosa di piccolo, agile e rosso non si paro' davanti a WarGrowlmon, il pelo ritto e crepitante di energia! Juri, Takato, WarGrowlmon e persino Mihiramon spalancarono gli occhi, stupefatti, quando Elecmon arrivo' dritto in faccia al Deva Tigre... e, cogliendolo di sorpresa, emano' un'abbagliante scintilla elettrica che investi' in pieno i sensibili occhi del feroce felino! Mihiramon ruggi', un misto di rabbia, sorpresa e disappunto, e barcollo' all'indietro, frustando l'aria con la sua coda a sezioni. Tuttavia, quell'attimo di abbaglio duro' fin troppo poco, e in cinque secondi, Mihiramon scosse la testa e sbatte' ripetutamente le palpebre, cercando di mandare via il pizzicore agli occhi, per poi fissare con rabbia incredula il piccolo Digimon rosso!

"E... Elecmon?" esclamo' Takato.

"Elecmon, no! Stai attento!" lo richiamo' Juri.

"Tu... tu osi, piccolo verme?" ruggi' il Deva Tigre, gli occhi infiammati di odio. "Tu oseresti alzare la mano contro uno dei dodici Deva di Zhuqiaomon-sama, uno dei legittimi governatori dei Digimon? E per quale motivo? Per quei miseri umani?"

"Heh... non fraintendermi, questi esseri umani non li conosco nemmeno!" esclamo' Elecmon di rimando. "Il fatto e' che... molto semplicemente, non mi piace il fatto che tu venga qui e cerchi di prendere quello che non e' tuo. Quel Digimon bianco... non so esattamente chi sia, ma tu lo stai minacciando, e a me questo non piace!"

Calumon congiunse le mani davanti a se' e guardo' Elecmon con espressione di gratitudine. "Grazie, Elecmon..."

Ovviamente, Mihiramon non fu particolarmente colpito dal coraggio del piccolo Digimon elettrico. "Tsk!" grugni', starnutendo con acredine, ma sempre tenendo d'occhio WarGrowlmon, che aveva avuto il tempo di rialzarsi e ora si era rimesso in guardia. "E quindi hai deciso di gettare i tuoi dati al vento solo per questo? Bah, come preferisci, ranuncolo, ma questo significa che sei mio nemico e nemico di DigiWorld... e riservero' a te lo stesso trattamento che riservo agli schiavi degli umani!"

"Mi dispiace, ma questo non accadra'." gli arrivo' una decisa ma calma voce femminile dal lato destro. Mihiramon si volto' in quella direzione, come fecero anche Takatoo, Juri, e i Digimon loro compagni, e vide arrivare di corsa Ruki, renamon, Jenrya e Terriermon, giunti in aiuto del loro compagno!

"Ragazzi! Meno male che siete arrivati!" esclamo' Takato con un sorriso e un sospiro di sollievo.

Ruki si volto' verso di lui e annui' senza cambiare espressione. "Hm... e cosi' questo sarebbe il nuovo Deva che ci hanno mandato contro, eh? Se non altro, sembra un avversario come si deve. Renamon!"

"Subito, Ruki!" rispose la Digimon volpe, gia' in guardia. Terriermon balzo' giu' dalle spalle di Jenrya, fece scricchiolare le nocche delle mani, e mosse il collo da una parte e dall'altra, facendo la sua migliore imitazione di Kenshiro!

"Oh, oooh, cos'abbiamo qui, un bel tigrotto!" esclamo' il Digimon cane. "Proprio quello che ci vuole per movimentare un po' la giornata, eh, Jen? E... quel piccoletto rosso sarebbe lo Elecmon che Juri ha incontrato, eh?"

Mihiramon emise un ruggito sommesso e storse il naso, infastidito dall'arrivo degli altri Digimon. "Hmph... e quindi, voi siete il gruppetto di addestratori di Digimon che sta dando tanti grattacapi a noi Deva, giusto?" ringhio', mentre teneva d'occhio ora i due nuovi arrivati, ora WarGrowlmon. "Vajiramon, Santiramon e gli altri mi hanno informato riguardo a voi... e alle vostre maledette carte che usate per violare la natura stessa di noi Digimon!"

"Questa storia l'abbiamo gia' sentita, gattaccio, era gia' vecchia la prima volta!" lo prese in giro Terriermon. "Okay, Jen, io sono pronto, dammi il via quando vuoi... e poi pensiamo alla nostra amica e a quell'Elecmon!"

"D'accordo..." affermo' il ragazzo cinese. Lui e Ruki estrassero le carte necessarie, e le strisciarono negli appositi slot dei D-Power. "Card Slash! DIGIVOLUTION ACTIVATE!"

"Terriermon shinka... GARGOMON!"

"Renamon shinka... KYUUBIMON!"

Le forme Champion dei due Digimon fecero la loro apparizione sul campo di battaglia... e subito dopo, i due Tamer strisciarono immediatamente un'altra carta.

"Card Slash! Zudomon Activate!" esclamo' Jenrya. Gargomon ghigno' quasi sadicamente quando nelle sue mani apparve un enorme martello di scintillante Chrome-Digizoid, che il Digimon sollevo' sopra la testa mentre si scagliava contro il Deva Tigre. Quest'ultimo resto' fermo al suo posto, calcolando i tempi con precisione incredibile... e si sposto' al momento giusto, facendo in modo che il Vulcan's Hammer di Gargomon gli passasse vicino e colpisse il terreno, aprendovi delle crepe! Immediatamente, anche Kyuubimon fece la sua mossa, sperando di cogliere di sorpresa il Deva mentre questo schivava.

"Card Slash! WereGarurumon Activate!" fu la volta di Ruki. La Digimon dalle nove code si sollevo' sulle zampe posteriori e sferro' un doppio colpo con quelle anteriori, tracciando alcune scie argentate di artigli in aria, e indirizzandole contro Mihiramon, che riusci' giusto in tempo a difendersi... per poi contrattaccare con una Armor Tiger Tail che mando' a terra i due Digimon. Gargomon si rialzo' per primo, e cerco' di passare al contrattacco, ma il Deva Tigre gli fu addosso nel momento stesso in cui inizio' a sollevarsi da terra, e lo tenne fermo sotto la sua enorme zampa artigliata, lanciando un ultimatum a tutti i Digimon!

"Gargomon!" esclamo' Jenrya.

"Gargomon, no!" ripete' Takato. Ruki si limito' a stringere i denti per il disappunto, mentre Juri si portava una mano alla bocca, guardando con terrore la scena.

"Fermi! Se cercate di fare qualsiasi cosa, il vostro amichetto muore!" ringhio' il Deva Tigre, mostrando i suoi letali artigli a falce. WarGrowlmon e Kyuubimon, che si stavano preparando ad attaccare, si fermarono appena in tempo e restarono a debita distanza dal Deva Tigre, che aumento' appena un po' la pressione sulla testa di Gargomon!

"Uuuugh... cavolo... la mia testa... non e' un'anguria!" esclamo' Gargomon, pur mezzo soffocato. Una breve strizzata da parte di Mihiramon gli ricordo' che non era nella posizione giusta per fare battute, e il Digimon cane emise un mormorio di dolore.

"Tu smettila di fare lo spiritoso!" ringhio' Mihiramon. "Le condizioni sono queste, Digimon Tamers. Voi mi consegnate la Shining Evolution, e io me ne vado senza darvi altri problemi. Vi rifiutate, e io uccido questo vermiciattolo e assorbo i suoi dati!"

Ruki grugni', indignata da quelli che considerava trucchetti sporchi. "Tsk... e voi Deva vi definite guerrieri?" esclamo' la Digimon Queen. "Se lo sei davvero, perche' non lasci andare quel Digimon e non combatti lealmente? Senza farti scudo di qualcuno?"

"Se voi umani mi definite codardo, mi interessa poco o niente. Il mio scopo e' portare la Shining Evolution a Zhuqiaomon-sama, e a questo scopo, non mi interessa che metodi devo usare." rispose Mihiramon, quasi brutalmente. "Ora, datemi la vostra risposta. Si' o no."

Per un attimo, Takato senti' che stava per farsi prendere dal panico. Non poteva consegnare Calumon a quel Digimon... ma allo stesso tempo, non poteva lasciare che Gargomon venisse cancellato e assorbito. Accidenti, se solo ci fosse stato Ryou, lui si' che avrebbe saputo reagire in maniera decisa ed efficace...

Jenrya, da parte sua, stava cercando nel suo deck una carta che potesse aiutare Gargomon in quella situazione... ma sfortunatamente, sembrava non essercene nessuna. Anche usando una Hyper Wings o una Speed, avrebbe dovuto combinarla con quella di un Digimon che fosse in grado di infliggere danni consistenti al Deva, e in quel momento non gli veniva nulla che potesse...

Un momento! E quella cos'era?

Jenrya estrasse la carta che aveva attirato la sua attenzione... e che per puro caso, era proprio quale che Kenta gli aveva dato poco prima! Ma non era certo quella la cosa piu' sorprendente, quanto il fatto che, non appena fu in mano al Tamer cinese, la carta venne avvolta da una strana luce e inizio' a mutare... finche' non si trasformo' in una carta blu, dello stesso tipo di quella che Takato usava per far evolvere Growlmon in WarGrowlmon! Jenrya era stupefatto... questo voleva dire che forse, il tizio che aveva dato quella carta a Kenta sapeva quello che essa era in realta'? Questo apriva chissa' quante possibilita'... ma non era quello il momento di rifletterci su, Gargomon era in pericolo, e bisognava agire in fretta per aiutarlo! Cosi', senza pensarci su due volte, il Tamer cinese estrasse la carta blu e la inseri' nel suo D-Power!

"Huh? E quella che cosa..." inizio' a chiedere Ruki... prima che i raggi di luce provenienti dal congegno elettronico la abbagliassero!

"Card Slash!" esclamo' il Tamer cinese. "RADIANT FAITH ACTIVATE!"

Una frazione di secondo dopo, il corpo di Gargomon si illumino' e sprigiono' un'aura di luce tutt'attorno a se'! Colto di sorpresa, Mihiramon si ritrovo' costretto a mollare la presa sul Digimon cane ed indietreggiare con un ruggito rabbioso. "Che cosa? Che... che diavoleria e' mai questa? Non mi avevano detto che quel Digimon poteva..."

"Digievoluzione! CALUUUUU!" esclamo' Calumon. Il triangolo sulla sua fronte si illumino', proiettando un raggio di luce su Gargomon... e il Digimon di Jenrya, per la prima volta, inizio' la Digievoluzione a livello Ultimate!

"GARGOMON... CHOU SHINKA..."

La sfera di luce inghiotti' Gargomon per qualche secondo, per poi infrangersi e rivelare la nuova forma del Digimon! Si trattava di un robot semi-umanoide che ricordava per certi versi un coniglio delle ampie orecchie, coperto da un'armatura bianca e verde che diventava piu' spessa sul torace e sull'addome. Il suo volto era quasi del tutto coperto da una maschera di metallo, lasciando scoperti soltanto i suoi occhi verdi, e un lungo corno verde, lungo come l'avambraccio di un uomo, spuntava dalla fronte del Digimon meccanico, dandogli un aspetto piu' minaccioso. Le sue lunghe orecchie verdi dalle punte rosse ricordavano molto un paio di ali angeliche, spiegate dietro la sua schiena. Indossava un paio di spalliere argentate a forma di cupola, da cui fuoriuscivano due esili braccia idrauliche terminanti in grossi avambraci argentati, e ognuna delle sue mani aveva tre corte dita rosse, tra le quali si riusciva a vedere un cannone. Un'altra arma, una sorta di enorme mitragliatrice, era montata sulla schiena del Digimon. Il suo addome era sferico, con un simbolo triangolare rosso disegnato sul davanti, e le sue gambe muscolose terminavano in un paio stivali verdi dalla punta argentata, affilata come una lama!

"..RAPIDMON!" concluse il nuovo Digimon, mettendosi in guardia davanti allo sbalordito Mihiramon... che pero' non si fece intimorire e inizio' subito a pensare ad una strategia per affrontare il nuovo arrivato. Certo non avrebbe potuto essere piu' veloce di lui...

"Hmph... e cosi' pensi davvero che soltanto per il fatto che hai ottenuto una nuova evoluzione, sarai in grado di fermarmi?" ruggi' il Deva Tigre, sollevando di nuovo la sua coda e trasformandola in arma. Non sembrava avere intenzione di usarla, comunque... voleva attendere la prima mossa dell'avversario, che non si fece attendere!

"Perche' non facciamo una prova, gattaccio? Eh? Prendi questo, tanto per iniziare! Rapid Fire!" esclamo' il robot. Punto' le sue braccia-cannone conro Mihiramon, e sparo' una raffica di missili. Il Deva Tigre, tuttavia, era troppo accorto e veloce per essere colto di sorpresa da un attacco cosi' lineare, e si sposto' con rapidita', facendo esplodere i missili al proprio lato senza alcuna conseguenza. Ghigno', e si volto' verso Rapidmon per sferrare un contrattacco... ma rimase stupito quando si accorse che il suo bersaglio si era spostato altrove in quel brevissimo spazio di tempo, al punto che non lo aveva piu' nel suo campo visivo! Anche Takato, Ruki, Juri e i Digimon sembravano sbalorditi, come se non riuscissero a credere alla velocita' dimostrata da Rapidmon...

"Hey, micione! Guarda che sono qui!"

Mihiramon senti' la voce canzonatoria di Rapidmon alle proprie spalle e si giro', sbattendo furiosamente le ali... ma non pote' evitare un potente calcio circolare che lo raggiunse in piena faccia, facendolo cadere a terra in una nuvola di polvere! Con un'imprecazione soffocata, la tigre alata rotolo' sul proprio fianco e si rialzo' con un agile scatto, rimettendosi in guardia e squadrando il suo avversario con acredine.

"Ma... Maledizione! Come diavolo hai fatto, schiavo degli umani?" chiese. "Sei riuscito a scivolarmi alle spalle anche se io sono il piu' veloce dei Deva! Nessuno e' mai riuscito a farlo, prima d'ora!"

"Oh, beh, sai come si dice... c'e' sempre una prima volta per tutto!" rispose Rapidmon, in perfetto stile Terriermon! "Beh, dai, il secondo posto non e' poi tanto male, gattone! Puoi accontentarti, no?"

ANALIZZATORE DIGIMON

Nome: Rapidmon

Tipo: Androide

Attributo: Anti-Virus

Livello: Ultimate

Attacchi: Rapid Fire, Tri Beam

Rapidmon e' un Digimon cibernetico e la forma Ultimate di Terriermon. E' conosciuto per essere uno dei Digimon piu' veloci, e la sua preda difficilmente riesce a sfuggire ai suoi missili a ricerca. E' impossibile seguire i suoi movimenti scattanti con la sola vista!

"Mi prendi in giro?" ringhio' il Deva Tigre, richiudendo le ali per poi aprirle di scatto! "Ora ti insegno io a rispettare i tuoi superiori, vermiciattolo! Tiger Wing Blades!"

Una raffica di archi di luce taglienti fuoriusci' dalle ali del Deva e si diresse verso Rapidmon, cercando di colpirlo da varie direzioni... ma il Digimon robotico non si scompose, e si sposto' con velocita' fulminea, al punto che a Takato, WarGrowlmon, Jenrya, Ruki e Renamon sembro' di vederlo teletrasportarsi da un punto all'altro, con pause di appena mezzo secondo! Le lame di luce mancarono tutte il bersaglio... e una volta schivata l'ultima, Rapidmon si sollevo' in aria sopra Mihiramon, che indietreggio' con un'esclamazione di disappunto. Il Digimon robotico si mise poi in una strana posizione, unendo le gambe e divaricando le braccia come se fosse stato crocifisso... e delle sfere di luce apparvero sulle mani e sulla congiunzione dei piedi, formando un triangolo equilatero!

"E... e quello cosa..." ringhio' Mihiramon, rendendosi conto troppo tardi di non poter sfuggire a quell'attacco...

"Tri Beam!" esclamo' Rapidmon. Un triangolo di luce azzurra apparve attorno al suo corpo, e da essi si diparti' un enorme raggio energetico che investi' Mihiramon, strappandogli un potente ruggito di dolore! Il Deva Tigre venne scagliato via, travolto dall'energia dirompente come un pezzo di legno da un fiume in piena, e venne trascinato per diversi metri, prima che il laser si esaurisse e lo depositasse ansimante vicino ad un'aiuola. Ancora una volta, Mihiramon riusci' a rialzarsi, ma quel colpo gli aveva inflitto danni considerevoli... ai Digimon dei Tamers sarebbe bastato un altro colpo ben piazzato per cancellarlo definitivamente!

"Sei stato grande, Rapidmon! Ancora un colpo e ci siamo!" esclamo' Jenrya. Rapidmon si rivolse al suo Tamer e gli fece un occhiolino, poi punto' nuovamente le braccia verso Mihiramon per scagliare il colpo di grazia... ma il Deva Tigre riusci' ad avvantaggiarsi di quel paio di secondi che Rapidmon aveva perso e, con un breve ruggito, creo' un Digital Gate sopra di se'!

"Accidenti, sta cercando di scappare!" esclamo' Takato.

"Maledizione... hanf... messo in minoranza anch'io... da questi dannati umani! Zhuqiaomon-sama non sara' contento..." ringhio' Mihiramon, per poi librarsi in volo con un battito d'ali ed entrare nel cancello dimensionale, che si chiuse dietro di lui. La nebbia si dirado' un'istante dopo, e il campo di battaglia resto' pulito, senza alcuna traccia dello scontro appena sostenuto.

"Beh, non importa, anche se se n'e'andato... abbiamo vinto noi anche questa volta!" affermo' Takato, passandosi una mano sulla fronte in un gesto di sollievo. "Accidenti, Jenrya-kun, ma dove l'hai ricevuta quella carta blu? Rapidmon e' stato provvidenziale!"

"Beh, che tu ci creda o no... me l'ha data Kenta-kun!" affermo' Jenrya, guardando la carta che era tornata normale, mentre i Digimon tornavano al loro livello Rookie e si rilassavano. "Anche se... le circostanze in cui lui mi ha detto che l'ha ricevuta mi lasciano un po' perplesso. Dice che gliel'ha data uno strano tizio vestito di giallo, che si e' poi raccomandato di consegnarla a noi Tamers... e lui l'ha data a me..."

"Cosa? C'e' qualcun altro che sa dell'esistenza di noi Digimon in questo mondo?" chiese Renamon, gli occhi ridotti a due fessure.

"Non convince neanche me... questa storia si sta facendo un po' troppo complicata per i miei gusti!" affermo' Ruki. A dire la verita', la Regina dei Digimon stava pensando anche ad un'altra cosa che le dava fastidio, ma sapeva che non era quello il momento per lamentarsene. "Non ha idea, il vostro amichetto, di chi poteva essere quell'uomo?"

"Sfortunatamente no..." rispose Jenrya, scuotendo il capo. "Non credo l'abbia neanche visto in faccia... ma, in ogni caso, non e' di questo che stavamo parlando al telefono con Takato-kun, giusto?"

"E' vero." ammise Renamon, voltandosi verso Juri ed Elecmon, che erano rimasti in disparte ad osservare il combattimento. "Preoccupiamoci di un problema alla volta."

Juri ed Elecmon, che in quel momento erano riusciti a rilassarsi ora che il Deva Tigre se n'era andato, si voltarono verso i Tamers e i loro Digimon, che ora si stavano avvicinando a loro per verificare che stessero bene. "Katou-san, tutto a posto? E tu, Elecmon? Non siete feriti, vero?" chiese Takato, raggiungendo per primo la sua amica.

"N-no, Takato-kun... grazie, stiamo bene tutti e due..." rispose Juri, dopo essersi riavuta un po' dallo spavento. "Quindi... quelli sono... i Digimon che affrontate?"

"Si', purtroppo... quello era uno dei Deva, i Digimon che stanno attaccando il nostro mondo." affermo' il ragazzino, guardando per un attimo verso i suoi amici. "Sono molto potenti... e tutti noi stiamo facendo molta fatica per affrontarli. Siamo in una situazione un po'... difficile, ed e' per questo che non volevo coinvolgere te, Hirokazu-kun e Kenta-kun in tutto questo. Non vorremmo mai far correre rischi a voi o ai vostri Digimon..."

"Beh, parla per la tua amichetta, ragazzo..." affermo' Elecmon, indicando se' stesso con un indice. "Io, per quanto mi riguarda, voglio continuare a fare quello che faccio di solito. So che non e' una scelta prudente da parte mia, ma non mi piace starmene a guardare mentre qualcuno fa il prepotente con chi non si puo' difendere... e' per questo che sono intervenuto! E poi, assorbendo i dati dei Digimon che sconfiggo, divento piu' forte e sono piu' capace di difendermi. Giusto?"

Ruki sospiro', non dell'umore giusto di sentire le spacconate di qualche Digimon di basso livello. "Va bene, va bene... tu puoi fare quello che vuoi, palla di pelo, non saro' io ad impedirtelo..." rispose. "Ma... per quanto riguarda te, Juri, c'e' anche un altro motivo per cui non puoi diventare una Digimon Tamer - non hai un D-Tector, che ti e' indispensabile per instaurare un legame con il tuo Digimon, e per inviargli i dati delle tue carte. Senza quello, non puoi aiutare il tuo Digimon in combattimento, neanche per farlo Digievolvere."

"Davvero?" chiese Juri. "E... come si fa ad ottenere un Digivice... ehm, voglio dire... D-Power?"

"I due termini sono sinonimi." rispose Ruki. "Pero'... mi dispiace, ma non so come si faccia. Ho ottenuto il mio per caso, e anche Takato-kun, Jenrya-kun e Ryou-kun, che io sappia, l'hanno ottenuto nello stesso modo. Mi spiace, temo di non poterti essere d'aiuto a questo proposito."

"Ah... capisco..." Juri mormoro', abbassando la testa un po' delusa. Takato fece per avvicinarsi alla sua amica per darle conforto... ma venne colto di sorpresa quando Juri torno' vivace tutt'a un tratto, e guardo' verso Elecmon, con un sorrisone radioso sulle labbra! "Beh, non importa! Elecmon puo' comunque stare con me a casa mia ed essere il mio amico! Non sei contento, Elecmon-chan? D'ora in poi, saro' io la tua migliore amica!"

Un'espressione sconvolta si dipinse di colpo sul muso di Elecmon, che inizio' a retrocedere. "Ah... ehm... beh, come posso dire.. hehehee... Al momento io sono un po'... impegnato... quindi... ehm... ci vediamo! Io me la svigno!" esclamo', prima di iniziare a scappare con tutte le sue forze verso l'interno del parco! Juri ricomincio' immediatamente ad inseguirlo, chiamandolo con tutte le sue forze... ed evidentemente considerandolo ancora un gioco!

"Aspetta, Elecmon-chan, non correre! Aspettaaaa!"

Nel frattempo, Takato, Guilmon, Jenrya e Terriermon guardavano la buffa scena con dei grossi goccioloni di sudore sulla fronte... e Ruki e Renamon cercavano di apparire indifferenti a tutto!

"Lascia che ti dica una cosa, Takato, ragazzo mio... la tua amichetta e' strana forte!" affermo' Terriermon, scuotendo leggermente la testa.

"Hehee... beh, cosa posso dire..." cerco' di difederla Takato. "Effettivamente, Juri-san ha un'immaginazione un po'... diciamo cosi'... attiva!"

"In altre parole, siamo punto e a capo..." disse Ruki con sarcasmo, piazzandosi due dita sulla fronte comese stesse covando un mal di testa...

----------

CONTINUA...

Note dell'autore: E così, con questo capitolo, inizia la partnership di Juri con il suo Digimon. Andra' meglio di come e' andata l'ultima volta, nell'anime? Beh, questo solo il tempo potra' dirlo! Intanto, abbiamo visto la nuova evoluzione di Terriermon, e sembra davvero molto potente! Ma nel prossimo capitolo, qualcuno tornera' alla carica, e il rapporto di Ruki con la sua Digimon sara' ancora una volta messo alla prova! Da che cosa? Per scoprirlo, non dovrete fare altro che restare sintonizzati, e leggere il nuovo capitolo! Alla prossima!

Justice Gundam

  
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