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Autore: Cottage    16/08/2010    4 recensioni
Una banconota da 100 Pokè oscillava costantemente davanti ai miei occhi. "Ecco, questa è una cosa sospetta" avevo quindi detto, a Daisuke, il quale l'aveva già superata, non badandoci e dicendo "Sbrigati che siamo quasi arrivati"
Io, per tutta risposta, avevo sorriso, ridendo della mia distrazione "Hai ragione, scusa, si vede da lontano un miglio che questa è una trappola!" Quindi, dal nulla, erano scese altre banconote da 200 e 300 Pokè. "Oh, beh, direi che questo è un gran colpo di fortuna" Avevo ammesso, cambiando idea a facendo voltare un Daisuke stupito. Il mio lato taccagno aveva preso il sopravvento. Sembravo una bambina a cui la mamma aveva comprato un sacchetto di caramelle. Tante caramelle.

Madeleyne, Maddy, Madd-madd, chiamatela come più vi sembra comodo, è una ragazza normale (?), leggermente sarcastica e taccagna, che da un giorno all'altro decide di diventare allenatrice di Pokèmon e partire per una nuova regione.
In questo lungo -sì, si preannuncia lungo- viaggio incontrerà amici e nemici, persone divertenti e strambe e capirà che, dopotutto, stare chiusa in casa non è poi così divertente…
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Manga, Videogioco
Capitoli:
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Pkm 5.0

Uno strano ragazzo & una Maddy depressa


Erano passate ore. O forse minuti. Secondo me potevano essere anche giorni. L'unica cosa che aveva importanza era che io ero viva. Certo, con dolori in tutto il corpo, ma ero comunque riuscita a superare quell'orribile esperienza. Quell'odioso Cliffany ci aveva obbligato a saltare giù dal cunicolo, ed a correre per il pendio. Peccato che dopo i primi tre passi eravamo scivolati, ed avevamo dovuto rotolare fino a valle. Fortuna che non eravamo tanto in alto …


Avevo fatto così tanti sforzi, quel giorno, che avrei potuto dormire per una settimana intera. Ma mi dovevo rialzare, non potevo, purtroppo, dormire in una vallata boscosa. Non fraintendetemi, non ero proprio in vena di muovermi, ma avrei fatto di tutto, di tutto per non dormire in un bosco. In mezzo ai fiori. In mezzo all'erbetta. In mezzo agli insetti. Credevo di possedere una specie di entemofobia, o ancora meglio insettofobia. Quegli occhietti orripilanti … quelle alette trasparenti … mentre zampettavano …


Comunque, ritornando al discorso su dove mi fossi cacciata …

Stavo camminando per il boschetto da ore, in compagnia di quello strano ragazzo/vampiro, con Rattata nella pokéball (sì, anche lui era distrutto). E non ci eravamo detti una sola parola. Per tutto il tempo. Dovevo stargli antipatica …


Colpita da una fitta di depressione, avevo cercato di sciogliere il ghiaccio "… Dove stiamo andando?"


"…" E lui aveva continuato a camminare, ignorandomi.


"Ok, non lo sai. Sei un allenatore?" Avevo chiesto di nuovo.

"…" Questa volta mi aveva concesso un'occhiata, né buona né cattiva.

"Beh, direi che se hai un pokémon sei un allenatore. Ma di preciso, quanti anni hai?"


"…" Ignorata di nuovo.

"Ok, informazione Top Secret. Scusa, mister Men in Black!" Avevo detto, scherzosa.


"Forse non parli la mia lingua …" Avevo iniziato a fantasticare, per stuzzicarlo "Già, probabilmente sei un alieno/vampiro che si è risvegliato dopo chissà quanto tempo!"

"…" Lui aveva spostato un ramo che ostacolava la sua strada, mentre, scettico e tutto serio, mi ignorava. Era molto bravo a sopportarmi, non c'era dubbio.

"Sei sceso da un'astronave a forma di tanga e adesso vuoi conquistare il genere umano per mezzo della tua armata galattica di scoiattoli mannar---" Lui aveva mollato il ramo, che mi era finito dritto in faccia. Sì, questo era l'inizio di una lunga amicizia. Da notare il sarcasmo. Mi stavo deprimendo … e mi stava venendo un'idea!


"Quindi è così …" Avevo iniziato, usando il tono di un bambino a cui erano state rubate le caramelle "Prima ho dovuto camminare per ore in una foresta piena di animali pericolosi" Certo, non gli avrei detto che l'animale pericoloso era un topo, rovinava la scena "… poi, ho camminato all'interno di un monte, inciampando sulle varie rocce. Credendo di trovare un po' di civiltà mi ero avvicinata a voi, con la speranza di capire dove diavolo dovessi andare, ma, che mi ritrovo? Un vampiro a capo di alcuni scoiattoli ed il suo melmoso, psicopatico, amico." Ero davvero brava, wow, forse dovevo fare l'attrice. "Dopo essere stata ricoperta di bava, vengo: attaccata da un maiale volante che non capisce la piramide alimentare, salvata da un folletto da qualche milione di Poké* e distrutta, schiacciata, spazzata via da una corsetta giù per il pendio …" Aria distrutta ed afflitta " … ed adesso sono in compagnia del vampiro di prima che mi ignora, come se non esistessi nemmeno!"


"…" Stavolta, aveva rivolto gli occhi al cielo, annoiato dalla mia commedia.


Odiavo quando le persone mi ignoravano così. Perché doveva farlo? Che gli avevo fatto? Avevo il diritto di parlargli! E la mia rabbia si era trasformata di disperazione. Era inutile, non avevo speranze. Aveva ragione a non ascoltarmi.


Sentivo gli occhi pizzicarmi. Probabilmente, stava pensando che io fossi una noiosa, antipatica, sporca, incapace, incoerente, egoista, ignorante, stupida e paurosa ragazzina! Nessuno potrebbe essere interessato in Madeleyne Hellys. Forse dovevo solo scomparire dalla faccia della terra.

Ed adesso cosa sto facendo? Mi ero chiesta, rallentando l'andatura. Sto piangendo?

Dovevo cambiare il finale della precedente frase, allora: ero una egoista, ignorante, stupida, paurosa e piagnucolosa bambinona viziata! Avevo detto, asciugandomi gli occhi.


"Daisuke.**" Presa com'ero ad autocommiserarmi, non avevo capito cosa poteva aver causato quel suono. Forse il vento?


"Daisuke." Stavo iniziando ad avere dei miraggi? Oppure quella che udivo era davvero una parola proveniente da quel tizio?

Vedendo il mio sguardo confuso, il ragazzo sospirò, mentre mi scrutava con occhi preoccupati. Era preoccupato perché prima stavo piangendo? No, impossibile. Probabilmente aveva solo paura che la mia malattia mentale non lo colpisse.


"Il mio nome è Daisuke." Aveva specificato. Ritornando quello di sempre. Quelle sue piccole parole avevano ridato vita, purtroppo per lui, alla vecchia me. Quella egoista, noiosa ed incoerente! Avevo quindi sorriso: forse non era un vero vampiro succhiasangue, dopotutto.


"Invece, io mi chiamo Madeleyne e vivo nel mio mondo." Avevo detto, come se fosse stata la cosa più normale del mondo. Per me lo era. Per quel che mi ricordavo, mi ero sempre presentata così. Comunque, ero ritornata all'attacco.


"Perché prima non mi parlavi? Ti ero antipatica?" Avevo sperato che non si fosse di nuovo rintanato nel suo guscio. Infatti.


"Era divertente." Risposta semplice e diretta. Poi aveva aggiunto "Non parlo molto con la gente, io." Ah, beh, si vede. Avrei voluto dirgli.


"Comunque, ti volevo ringraziare per quel salvataggio in extremis di prima con il tuo … come hai detto che si chiama?" L'altro aveva aperto la bocca "Vabbè, non mi importa." Aveva richiuso la bocca.

"Ma poi, cosa c'era che non andava in quel …" Come si chiamava più? " ... quel … "


"Clefairy." Aveva detto improvvisamente Daisuke, vedendomi in difficoltà.


"DOVE?!" Avevo urlato, traumatizzata. Strabuzzando gli occhi e sentendo l'adrenalina scorrere nelle mie vene, mi ero immediatamente nascosta dietro a Daisuke, tremando un po'.


Un po' sorpreso, il ragazzo mi aveva squadrato da capo a piedi, per poi dire: "Si chiamano Clefairy."


Ricomponendomi subito, senza badare alla figuraccia che avevo fatto, avevo mugugnato uno 'scusa' ed ero tornata a fare domande. "Bene, e quindi che aveva quel brutto Clarfarfy, perché se la prendeva con me?"


"Forse si era arrabbiato perché non lo chiamavi con il nome giusto." Aveva risposto lui, scrollando le spalle, come se non fosse un problema. Benissimo, quindi, se non conoscevo il nome di tutto i pokémon, ero morta. Sapevo solo il nome di Rattata.


Stavamo passeggiando da un po'. O almeno, così era per me, che lo seguivo. Chissà cosa gli passava per la testa. Sapevo solo che quel silenzio, plus il verso di alcuni pokémon selvatici che echeggiava per la foresta, era inquietante. Ci voleva un po' della buon vecchia Maddy.


"Daikke! Di preciso, dove stiamo andando?" Avevo chiesto, con tono canzonario.


Erano passati altri minuti. Con lui funzionava così. "… Dai … che?" Aveva chiesto, turbato. Bingo.


"Non Daiche, è Daikke!" Avevo risposto io, imbronciata.

"E cosa sarebbe?" Aveva domandato, fingendo indifferenza.

"Il tuo soprannome, Daisuke è troppo lungo." Avevo spiegato quindi, cercando di far apparire la cosa logica. Una logica un po' contorta, che lui non sembrava apprezzare.

"Il mio nome è Daisuke" Si stava iniziando ad arrabbiare.

"Sì, ma anche Daikke!" Avevo enfatizzato.

"Non è vero, chiamami Daisuke!" Aveva detto, tornando serio.

"Chi è Daisuke, Daikke?" Avevo provocato.

"…" Se si poteva uccidere con lo sguardo, a quest'ora sarei morta. Non mi piaceva, lo stavo trovando difficile da contrastare, e poi, non volevo mica farlo arrabbiare.

"Ok, scusa, ti chiamerò con il tuo vero nome" Avevo quindi detto, per poi sussurrare a me stessa "a volte." Non ci si poteva sbarazzare così facilmente di me.


Lui sciolse l'occhiataccia e sospirò, riprendendo a camminare nel silenzio. Poi, un'ondata di fragranze e rumori aveva iniziato a travolgerci, con la potenza di uno tsunami: avevamo trovato il villaggio.




E così facciamo conoscenza di Daisuke (però, quanti daisuke che ci sono al giorno d'oggi NdMe), un ragazzo all'apparenza impassibile, ma capace anche lui di provare emozioni, se gli si da' una spintarella. Che ne pensate? Certo, però, che non ha ancora una carattere ben delineato, ma nel corso dei capitoli lo migliorerò. E chissà, forse, con la nostra Maddy, riuscirà a cambiare un pochino. Peccato, un altro capitolo noioso (l'intera storia è noiosa NdCoscienza) (T.T Ndme) ma dovevo in qualche modo far sì che si sciogliesse il ghiaccio, no? Ma chi voglio prendere in giro ...


Bree_: Nuu, il povero Kira di Death Notes! XD L'ho sempre odiato, in un certo senso, per quello che ha fatto ad Elle! U.U Weee, ma il Clafairy, vedi, ha solamente iniziato di perseguitarla XD Per le altre cose, come ti sembra Dracula?


ShessomaruJunior: Sì, son talmente veloce che devo darci un taglio. Da domani andrò un pelino più lenta per dare il tempo di leggere ogni capitolo. Comunque, Dracula si unirà alla nostra protagonista, sta tranquillo, come potevo mandare quella poveretta a farsi ammazzare? XD


franky9397: WEEEE! Un nuovo recensitore! Grazie per i complimenti ^^ Sì, dracula si unirà alla povera Maddy, perché ha proprio bisogno di un'istruttore XD E poi, il sebleye o come si scrive, beh, non sapevo come altro farlo comparire U.U


Birby: quindi secondo te ci dovrei mettere più tempo? Sì, forse hai ragione, proverò a mettere in pratica il tuo consiglio. Ti va bene se adesso, al posto di aggiornare ogni giorno, aggiorno una volta ogni due giorni? Tanto domani son al mare e non potrò scrivere XD Maddy: Non penso che potrai chiamarla più la tua sosia, per la scenata che ha fatto in questi ultimi due capitoli. O beh, lei si deprime facilmente U.U


*Poké: il nome della moneta di Pkm Mystery Dungeon. L'adoro troppo, come potevo non metterla? XD

** Daisuke: beh, non sapevo come chiamarlo, il poveretto U.U poi ho riletto le vostre recensioni, e mi è venuto in mente questo, che significa, fra l'altro "grande aiuto" XD Un nome più azzeccato di questo XD


DOMANDA DEL GIORNO: Come ve lo immaginate, il carattere di Daikke? (Tnt decido io cosa farne, MUAHAHAHA!)

A dopodomani, allora! GloGlo_96

   
 
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