Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Cottage    20/08/2010    5 recensioni
Una banconota da 100 Pokè oscillava costantemente davanti ai miei occhi. "Ecco, questa è una cosa sospetta" avevo quindi detto, a Daisuke, il quale l'aveva già superata, non badandoci e dicendo "Sbrigati che siamo quasi arrivati"
Io, per tutta risposta, avevo sorriso, ridendo della mia distrazione "Hai ragione, scusa, si vede da lontano un miglio che questa è una trappola!" Quindi, dal nulla, erano scese altre banconote da 200 e 300 Pokè. "Oh, beh, direi che questo è un gran colpo di fortuna" Avevo ammesso, cambiando idea a facendo voltare un Daisuke stupito. Il mio lato taccagno aveva preso il sopravvento. Sembravo una bambina a cui la mamma aveva comprato un sacchetto di caramelle. Tante caramelle.

Madeleyne, Maddy, Madd-madd, chiamatela come più vi sembra comodo, è una ragazza normale (?), leggermente sarcastica e taccagna, che da un giorno all'altro decide di diventare allenatrice di Pokèmon e partire per una nuova regione.
In questo lungo -sì, si preannuncia lungo- viaggio incontrerà amici e nemici, persone divertenti e strambe e capirà che, dopotutto, stare chiusa in casa non è poi così divertente…
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Manga, Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pkm 9.0

Primo scontro!


Non era tanto male, viaggiare con Daisuke. Non parlava mai, ma nemmeno infilava il naso negli affari degli altri. Quindi io potevo benissimo chiacchierare con Rattata su quel che mi pareva. Il che non era molto. Non mi ero mai sentita più sola di così.

Finché potevamo andare avanti, nel nostro cammino, non proferivamo parola. O almeno, io provavo ad attaccare discorso, ma non era così facile convincerlo. Quando ci sedevamo, invece, per rifocillarci o per riposare, lui prendeva in mano la situazione ed iniziava a spiegare cosa significasse essere un allenatore. Unico difetto? Lui era come Paganini. Paganini non ripeteva. mai.

Quindi era ovvio che dovevo prestare la massima attenzione a tutto ciò che diceva, magari prendendo appunti, o registrando il tutto con il pokédex. Già, quell'arnese era molto utile: non solo era un'enciclopedia dei pokémon che avevo visto, ma, anzi, possedeva anche calcolatrice, un registratore ed uno schermo touch sul quale prendere appunti. Daisuke invece sembrava più interessato a … emh … smontarlo che utilizzarlo. Davvero. Ogni volta che prendeva in mano, smontava sempre più pezzi, per poi rimetterli a posto e trascrivere quel che aveva visto su un blocco per gli appunti.


Era passato solo un giorno. Ed in quel giorno avevo sconfitto il mio primo pokémon selvatico. Un budew, aveva detto il pokédex, mentre Daisuke mi aveva fatto cenno di mettere in pratica ciò che avevo imparato. Avevo pensato che lui era una di quelle persone che pensano che la pratica era meglio della teoria. Comunque, non era stato, poi, così difficile. Avevo solo dovuto dire a Rattata ciò che dovevo fare, e lui lo aveva fatto. Erano piuttosto scarsi, i pokémon in quella zona. Avevo incontrato, subito dopo il Budew, il resto dei suoi compagni (circa sei, ora che ci penso), e mentre cercavano di fuggire io ed il mio pokémon li avevamo stesi e messi K.O. Mi sentivo in pena per loro.


Di certo, non mi sarei mai aspettata di sentire un urlo. Era comparso, da chissà dove, un ragazzo con una specie di pokémon viola. Era un corno quello che aveva sulla testa? Ignorando il mio istinto di chiedergli come aveva fatto a procurarsi quel bernoccolo appuntito, avevo guardato Daikke, che sembrava non turbato da quell'improvvisa comparsa. Il ragazzo, con un bruttissimo cappellino blu in testa, ed una maglietta gialla che diceva "I'm the winner", si era avvicinato a me, e poi, guardando il gruppo dei Budew caduto, aveva chiesto.


"Chi l'ha fatto?!"

"Fatto cosa?" Avevo domandato io.

"Chi ha affrontato quei budew?!" Aveva urlato lui.

"Io." Gli avevo risposto, con nonchalance. Purtroppo, non potevo fare a meno di mettermi nei guai da sola. Odiavo la mia sfacciataggine.

"Hai idea, di quanto tempo ho trascorso in questo posto, per cercare di affrontare quei Budew? Tre giorni! E' da tre, benedettissimi, giorni che sto cercando di catturare questo tipo di pokémon." Aveva iniziato, gesticolando "Ed adesso, che mi ritrovo? Una bamboccia che li ha già sconfitti! Erano gli unici di questo percorso!"

Io ero confusa "Ma non li puoi catturare adesso?"

Quello mi aveva fissato come se fossi un aliena e si era tirato una manata addosso, mentre il suo pokémon lo aveva guardato, preoccupato. Ero davvero così stupida, che mi ero forse persa una parte del discorso? No, impossibile, io sono un genio. Mi ero detta, provando ad auto-convincermi.


"Non formerebbe "il legame"" Aveva detto una voce fuoricampo. Ah, no, era Daisuke. Cavolo, mi sembrava passato un secolo da quando aveva parlato. Probabilmente stava prendendo di nuovo tutto come se fosse una cosa da insegnarmi.


"Un allenatore, forma il legame con il proprio pokémon sconfiggendolo e poi catturandolo. Ma, se il pokémon è stato catturato da un allenatore che non ha partecipato alla lotta, il legame che si forma è debole e pieno di dubbi." Aveva detto, mentre io avevo preso il pokédex per registrami quella sua frase ricca di significato.


"Grazie, o grande maestro" lo avevo preso in giro, inchinandomi fino a toccare terra. Intanto Daisuke mi aveva ignorato, ed era tornato a giocherellare con il pokèdex.


"Adesso dovrò aspettare almeno una giornata, prima che si riprendano! Grazie tante!" Aveva continuato il moccioso, che mi stava diventando più antipatico ogni secondo che passava. Insomma, un po' di rispetto per chi era più grande di lui no, eh?


"Anzi … se proprio vuoi essermi d'aiuto, dovrai combattere contro di me ed il mio Doran, così potrò riacquistare il diritto di catturare quei Budew!" Aveva detto, pensoso. Doran? Cos'era, quel robo con il corno?


Daikke, che aveva tolto un paio di rotelline al suo aggeggio, mi stava per spiegare il significato di cotante parole, quando io lo avevo interrotto "No, Daikke" Occhiataccia "Penso di aver sentito abbastanza. Prima lui arriva qui e mi urla addosso per delle piantine, poi inizia a darmi la colpa per una cosa tanto stupida, e dopo mi invita a perdere un incontro, per poter dimostrare a delle erbacce stecchite di essere meglio di me?! Ma questo lo distruggo! Accetto la sfida, moccioso, preparati!" Avevo detto, con la voglia di prendere a pugni qualcosa. Se c'era una cosa che non tolleravo, era chi urlava. Ma non ero arrabbiata, no. Io non mi arrabbiavo mai.


"Ok, vai Doran!" Aveva detto l'allenatore, mentre il pokèmon scendeva nel campo immaginario. Sembrava un po' stanco, che si fosse allenato fino a quel momento? Meglio per me.


"Rattata, sai cosa fare, dobbiamo dimostrargli chi è il migliore!" Avevo detto, mentre Rattata annuiva, offeso anche lui da così tanta maleducazione, prima di correre in pista. Daisuke guardava la scena, borbottando "Controlla il livello del pokémon avversario."


Io non ci avevo riflettuto due volte ed avevo aperto il pokédex, indicando Doran. Sullo schermo era scritto qualcosa che centrava con le sue orecchie ed il suo corno, e poi il suo nome 'Nidoran'. Saltando la parte noiosa, ero arrivata al livello: 12.

Puntando l'affare su Rattata, avevo letto : 8. Cavolo. Io non avevo visto niente.


"Doran, usa Focalenergia!" Aveva detto, mentre il pokémon, con un piccolo 'nido' aveva iniziato a concentrarsi ed a chiudere gli occhi. Per poi riaprirli. C'era qualcosa di diverso in lui, forse era dovuto al fatto che ora era circondato da una lieve luce che stava diventando sempre più forte? Non avevo intenzione di aspettare per vedere che cosa faceva.


"Rattata, usa azione!" Avevo ordinato, mentre il topino, scattava in avanti, prendendo velocità ad ogni passo. L'altro pokémon era troppo occupato a caricarsi di energia, che quando aveva sentito l'ordine del suo allenatore, di schivare, era stato colpito e mandato contro un albero. Stavo cercando di capire come avesse fatto a sollevare un opponente più pesante di lui, quando il Nidoran, ora del tutto carico, si era rialzato.


"Accidenti! Doran, usa beccata!" Il pokémon stava correndo in direzione del mio Rattata, il quale, un po' intontito dall'effetto di aver sbattuto contro un robo corazzato, stava rizzando il pelo.

"Rattata, schivalo!" Avevo ordinato, mentre il pokémon lo stava per colpire. Il mio topetto da combattimento era scattato all'indietro con una velocità degna di una maestro. Sembrava il suo punto forte. "Ed ora di nuovo azione!" Rattata, così, si era rimesso a correre in direzione del pokémon, che aveva colpito l'aria, colpendolo allo stomaco e facendolo volare per un metro. L'altro allenatore non mi sembrava molto contento.


"Quindi la metti così? Usa di nuovo beccata, Doran!" Che sperava di ottenere?

"Rattata, continua a schivarlo!" E così, Rattata evitava ogni attacco da parte del suo corno scattando di fianco a lui, sopra di lui, di nuovo di fianco a lui … Abbiamo continuato così per un'altra manciata di secondi, finché il mio Rattata non era capitato dietro al Nidoran.

"Ed ora Doppio Calcio!" Accidenti, avrei dovuto aspettarmelo. Avevo pensato, mentre Rattata finiva contro un albero. "Vai, Doran, beccata!" Non avevo nemmeno più la forza di gridare, mentre Rattata era stato colpito dal corno. Se solo fosse stato più grande, avrebbe potuto infilzare il mio pokémon …


A quel mio pensiero, come se non fosse già abbastanza, Rattata si era rialzato con la sua pelle di un colore ancora più viola. E fosforescente. C'era qualcosa che non andava. Cercando sul pokèdex, appariva che la salute del mio pokémon andava scendendo, mentre sulla destra appariva la scritta "Avvelenato". Oh, fantastico. Ma non ero ancora pronta a perdere la sfida.


"Rattata, forza, ce la possiamo fare!" Avevo insistito, aspettando un commento. Infatti, il pokémon si era rimesso in piedi, ed aveva biascicato uno dei suoi 'Ratta', mentre un fuoco gli ardeva negli occhi. No, non aveva preso fuoco. Era la fiamma della determinazione. O rabbia. Boh, in ogni caso.


"Ok, allora non ti arrendi! Usa di nuovo beccata!" Stavo iniziando ad infastidirmi.

"Schivalo, Rattata!" Avevo detto, ritornando al piano precendente-che-stavo-rimordernizzando. Il pokémon topo riusciva ancora a schivare i colpi, per fortuna. Però se continuava così, Nidoran avrebbe di nuovo usato Doppio Sasso. Masso. Calcio. All'improvviso, una lampadina mi si era accesa, sopra alla mia testolina.


Così, quando Rattata era finito nuovamente dietro a Doran, e l'allenatore aveva urlato "Doppio Calcio!" io avevo risposto "Usa Attacco Rapido!" In men che non si dica, Doran aveva dato un calcio all'aria, finendo per perdere l'equilibrio e cadere a terra.


"Ed ora colpiscilo!" Rattata era scattato in avanti e, con un fascio di luce che si lasciava dietro, lo aveva colpito, mandandolo K.O. Però, non immaginavo che potesse essere così portentoso. E faticoso. Però avevo vinto.


Allora, mentre l'allenatore era corso dal suo Nidoran indifeso, facendolo rientrare nella pokéball, io mi ero riavvicinata a lui, e, con un sorrisino innocente che non si voleva staccare sulla mia faccia, gli avevo detto: "Sgancia i soldi."




Il primo incontro di Maddy, finalmente! Ci tengo a precisare che l'allenatore (che non rivedremo più perché mi sta antipatico) NON è IL RIVALE di nessuno, ok? Quelli compariranno più avanti. Se avete qualche dubbio su come diavolo ha potuto sfinire un Nidoran, beh, dovete aspettare il prossimo capitolo. Non avevo molta voglia di far vedere le scene dove Daikke spiegava a Maddy, così le ho riassunte U.U

Daisuke, nel frattempo, si era addormentato sul prato -.- (Daisuke da' un calcio a Gloria) stavo scherzando … ç_ç


Recensioni!

Birby: sei di nuovo prima XD Sì, tecnicamente erano già una squadra, solo, non ufficialmente U.U Il rivale … tecnicamente ce ne saranno due, quindi non saprei quale far saltare fuori prima U.U Vabbè, ci penserò. Le palestre, ah, le palestre … (dice con aria sognante) non lo so. Ma per i pokémon, ho già qualche idea XD


Bree_: Davvero pensi che il Prof. Sia simpatico? Anche io. Poveretto, un prof. Che preferisce fare il ballerino >_< E la sorella, ci hai azzeccato. Solo che al posto del nastro, usa una frusta ^^ … (sorriso nervoso). No, povero Pokedex di Daikke, lui non è lugubre, è sbrilluccicoso! Tutte le cose nere sbrilluccicano! Spero di riceve altre notizie da te, sorella-chan!


Franky9397: Daikke, poveretto, preferisce che Maddy impari con la pratica, altro che lunghe e barbose spiegazione U.U (in realtà non ne ha voglia! Nd.Coscienza) (Daikke calcia coscienza) XD Sì, sarei felice di leggere la tua FF, una volta che l'avrai pubblicata!


DOMANDA DEL GIORNO: ma voi, quante avventure fareste capitare ai nostri eroi, prima che riescano a raggiungere la prossima città?


Spero che il primo incontro vi sia piaciuto! GloGlo_96

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Cottage