Il nono capitolo, simao quasi alla fine
tenete duro ^V^. BUONA LETTURA^^
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IX° Capitolo: PROPOSTA
INTERESSANTE
La settima isola era
totalmente vegetazione. Gli alberi erano pieni di liane e insetti, infatti
Sanji scappava da una parte al'altra insieme a Nami, mentre gli altri li
guardavano malamente e divertiti. Il medaglione era al centro dell'isola e a
quanto pareva viveva una tribù di indigeni molto famosa per la caccia, quindi
bisognava fare attenzione
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH"
"Se non la smettono di urlare per degli insetti, li trucido tutti e
due!" ringhiò Zoro non potendone più di fermare il cuoco, per il colletto
della camicia, onde evitare si facesse male
"Oh, avanti Zoro! In fondo è divertente vederili, in quelle circostanze"
rise Usop
"Divertente? Divertente per te, ma io devo stare attento che, questo scemo
non si faccia male!" spiegò. Usop, Franki e Robin sogghignarono pensando
che in effetti, non poteva permettere che Sanji si facesse male, altrimenti con
chi si sarebbe divertito
"E quelli chi sono?" chiese Nami preoccupata, andando a nascondersi
dietro a Robin
"Moltovalmente sono gli indigeni, di cui ci ha parlato la guida!"
propose Robin
"Voi, chi siete?" chiese un uomo anziano, camminando verso di loro
"Capo villaggio, non dovrebbe venire qui!"
"Oh, sciocchezze! Sono ancora giovane io, cosa credi giovincello?"
proclamò saltando sul posto, con il solo risultato di sentire male alla
schiena, mentre il povero ragazzo che si era preoccupato lo guardava con sufficienza
"Ancora giovane, a me sembra con un piede nella fossa!" esclamò Zoro
sentendo gli altri annuire con convinzione. L'anziano sentito ciò si avvicinò
allo spadaccino, cercando di assestargli un colpo con il bastone, Zoro lo parò
con un braccio, rompendo il bastone "Attento vecchio, potresti farti
male!" sibilò
"Saresti capace di far del male ad un povero vecchio?" chiese l'altro
indifeso
"Se quel vecchio è uno spadaccino molto abile si!"
"Complimenti, vista buona giovane! Ma comunque non siete i ben venuti,
sopratutto con questi animaletti!" spiegò lui prendendone uno per le
orecchie.
"Potremmo saperne il motivo?" domandò Sanji, non capendo. Gli
animaletti spiegarono che quegli indigeni, odiano da sempre la loro razza,
nonostante vivano su due isole diverse si sono sempre odiati
"Questa poi! Perché non c'è l'avete detto prima?" si arrabbio Franki
"Voi mica ce lo avete chiesto!" proruppero i conigli. A Franki gli
venne la voglia matta ditirargli un pugno, ma fu fermato da Satsuki e Rufy, la
prima non volevano che si facessero male e il secondo li considerava troppo
strani e interessanti.
"Vecchietto, noi dobbiamo solo prendere un medaglione, poi ce ne andremo!
Promesso" proclamò Rufy girandosi verso il capo clan con un sorriso a
trentadue denti
"Quindi partecipate alla caccia al tesoro! Il medaglione è nel tempio del
nostro villaggio, ma siccome non potete entrarci vi sarà impossibile prenderlo!"
Rufy perse il sorriso diventando mogio, mogio per l'avventura persa, cominciando
a piangere come un bambino, con Usop che tentava in tutti i modi di farlo
calmare e Nami intenta ad inveire contro il vecchio trattenuta da Chopper.
"Scusi, non è proprio possibile prenderlo?" chiese allora Satsuki
all'uomo. Il vecchietto era pronto per rispondergli, ma appena la vide gli
occhi si spalancarono
"Possibile? UMI-SAN!" urlò felice abbracciando la ragazza
"Ci risiamo, l'ha scambiata per la sua originale!" esclamò esasperato
Usop
"Signore, signore........Mi sta strozzando!" disse lei intrappolata
tra le braccia dell'uomo. Il vecchietto la lasciò e poi guardandola meglio, si
accorse che qualcosa non andava
"Mi sbaglio o siete fin troppo giovane? Quando veniste qua avevate già
trent'anni e ne sono passati altri cinquanta, se non di più, come mai voi
sembrate un ventenne?" chiese stupito. La ragazza sospirò spiegato la
solita cantilena "Capisco quindi è morta! Che terribile perdita, era una
donna di carattere e anche molto bella! Beh, che facciamo ancora qui, forza
tutti al villaggio"
"Ma come? Prima non ci fa neanche avvicinare e adesso tutti li, di
fretta?" chiese Stupito Franki
"Che ci vuoi fare sarà l'influenza della ragazzina" propose Zoro
"Infondo chi può dire di no, a tale angelo?" soppesò Sanji, baciando
la mano della ragazza, la quale era rimasta spesata.
Al villaggio, furono tutti accolti come degli eroi. Il capo clan spiegò che il
marito di Umi-San li aveva salvati da una malattia, molto particolare e micidiale.
Stasuki ricordando che il marito in questione antri non era che Daiki divenne
triste, ricordando che in realtà il fratellino non esisteva. Vennero portati
davanti al tempio dove era post il medaglione
"La mia tribù deve molto al tuo creatore, quindi in via del tutto
eccezionale vi farò entrare, mio nipote vi farà da guida, è l'unico che possa
guidarvi nei labirinti qui dentro!" Il ragazzo in questione era un
ventenne molto alto e sicuro di se, capelli neri, occhi azzurri i quali
sembravano strani
Dentro al tempio notarono subito che era un'intricata serie di strade che si
intrecciavano tra di loro formando strade chiuse o interrotte
"Davvero sai la strada?" chiese Rufy contento
"Diciamo che non ne ho bisogno, questi labirinti, sono fatti di piante,
sono loro a guidarmi!" spiegò il ragazzo
"Tu parli con le piante?" domandò estasiato Chopper
"Più o meno, a più che parlare io direi sentire!" rise la guida
"Sentire?" chiese stupito Usop
"Posso sentire il soffiare del vento, il muoversi delle piante e lo scalpitio
del terreno" spiegò, mentre li guidava all'interno del labirinto
"Sei una specie di sensitivo!" esclamò Sanji colpito
"Davvero?" domandarono con ammirazione Rufy e Chopper
"Beh, se essere sensitivi vuol dire essere ciechi? Direi di si!"
esclamò convinto
"Li è cieco?" si rattristò Satsuki. Il ragazzo annuì serenamente
"Mi spiace!" continuò la ragazza
"E perché? Benché io sia cieco, riesco a vedere cosa che gli altri non
vedono!"
"Questo è vero, ma la vista è una buona aiutante!" proclamò il cuoco
"Non sempre, lo è cuoco da strapazzo! La vista alle volte può
ingannare"
"Esatto e pi è da quando sono nato che non ho la vista, quindi non so
neanche cosa voglia dire videre, ma grazie a ciò vi posso condurre al
medaglione" disse sorridendo. Parlarono per tutto il traggito, durante il
cuale Satsuki smise di dare del lei al ragazzo e a farci amicizia. Arrivati al
medaglione lo presero e tornarono indietro.
Quella sera:
"Non dormi?" chiese Rufy a Satsuki, vedendola seduta su una delle
recinzioni. La ragazza si girò verso di lui
"Rufy-San? Credevo stesse dormendo!" esclamò lei sorpresa. Era la
prima volta che il capitano si svegliasse nel bel mezzo della notte, senza
sbadigliare o andare a prendere un boccone di carne "Comunque stavo
pensando alla proposta del capo clan! Mi hanno chiesto di rimanere quì con
loro" spiegò dubbiosa
"E dov'è il problema? Era quello che cercavi, un posto dove stare!"
"Questo lo so, ma mi mancherete tanto"
"Tutti quanti, si lasciano dietro qualcuno o qualcosa per inseguire i loro
sogni! Io sono partito dal mio villaggio, Zoro ha lasciato il suo (anche se in
realtà si è perso), Nai ha lasciato la sorella, Usop ha abbandonato tre suoi
grandi amici, Sanji il suo maestro, Chopper la sua casa, Robin ha mollato
tutto, Franki ha lasciato la sua franki-family e Brook ha rinunciato a tornare
da Lovon" spiegò lui felice
"E non hanno sofferto?"
"Cero che abbiamo sofferto!" proclamò Sanji appena uscito, insieme
agli altri "Ma vedi, se ci fossimo tirati indietro con la paura di perdere
i nostri affetti, non saremmo quì a darti una mano!"
"Questo è vero, ma io...."
"Devi decidere della tua vita" la spronò Nami
"La scelta deve essere tua e solo tua, ma ricorda, non dovrà mai, mai
essere presa alla leggera!" spiegò Robin. La lasciarono di nuovo sola con
Rufy
"Sai, il mondo è vasto e pieno di persone strane, come te del resto!
Nonostante tu sia un esperimento, invecchi come noi e provi sentimenti. Quindi
perché fermarsi, perché dire:'non voglio fare una cosa perché ho paura di
perderne un'altra'. Infondo se non facessimo sacrifici non si potrà mai
ottenere quello che si vuole, giusto?*" chiese sorridendo voltandosi verso
Satsuki
"Giusto!" sorrise lei.
Lasciarono l'isola e Satsuki promise di ritornare una volta finita la caccia al
tesoro, aveva trovato una casa, ma voleva finire quell’avventura insieme a
loro, quindi prese il coraggio a due mani e si fiondò con loro alla ricerca
dell'ottavo medaglione. Mancavano tre giorni e due medaglioni
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Allora, finalmente Satsuki ha
trovato casa, ma l'avventura continua e lei la finirà con i nostri eroi, avviso
che tra tre capitoli sarà finita quindi un ultimo sforzo e ci siamo, grazie a
tutti quelli che l'anno letta, messa tra i preferiti ecc.
*forse questo, non può essere interpretata come una frase detta da Rufy, ma a
me sembrava il più indicato per farlo capire a Satsuki, spero non me ne
vogliate
LadySaika: Grazie del complimento, mi fanno sempre piacere (e a chi non farebbe
piacere essere lodato^^') comunque Billy mi piace un sacco, ma purtroppo lo
lasciato sull'altra isola, spero vada bene, anche perché altrimenti c'erano
troppi animali.
angela90: E si dopo vari tentativi di Nami ci sono riusciti, era destino quindi
buon per loro e per noi ^///^ Billy non c'è più, ma spero la leggerai lo
stesso, mancano solo tre capitoli.
Avviso,
a chiunque legga le mie storie:
Essendo questa fanfic quasi alla fine,
avviso già da ora che, appena terminata vedrete il prequel della fanfic di One
Piece "Thief Mister Prince", spero faccia piacere. Ancora grazie e
alla prossima U_U