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Autore: Biancaneve    21/10/2005    19 recensioni
Una buffa,tenera,inverosimile situazione tra il Serpeverde per eccellenza e il Golden Boy di Hogwarts:una piccola scenetta fatta di batticuore,imbarazzo e tic nervosi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tissue.


Nell’aula di trasfigurazione calò,no,precipitò,come un paracadutista maldestro,un improvviso,incredulo silenzio:Draco Malfoy aveva starnutito.
Chiunque starnutisce,alcuni spesso,altri raramente,alcuni forte,altri piano,ma Draco,Draco era un Malfoy,e i Malfoy non starnutiscono.
Si lasciano andare,proprio in casi estremi,a un singhiozzetto appena appena udibile,così che nessuno possa mai dire di aver sentito effettivamente uno starnuto.
Eppure Draco lo aveva fatto.
E non era piccino,un qualcosina trattenuto,oh no:era enorme.
Un gigantesco,roboante starnuto.
Assai volgare,avrebbe detto Lucius,e davvero poco Malfoy.
“Malfoy?…Non rispondi alla domanda?…”Continuò la McGranitt,implacabile,fissando il ragazzo così freddamente da far quasi pensare che lo starnuto altro non fosse che un raffreddore preso per quell’occhiata gelida,da far ghiacciare.
Draco si guardò intorno:gli altri Serpeverde sembravano ancora scossi,Pansy aveva spalancato la bocca e la sua faccia da Carlino era impallidita.
I Grifondoro sghignazzavano.
Potter sghignazzava.
Potter.
“Etciù!”Fece Draco,e di nuovo tutta la classe ammutolì.
Trasfigurazione lo innervosiva,la McGranitt lo innervosiva,Pansy…oh,diamine,lei sì,lo innervosiva,i Grifondoro,Potter lo innervosiva.
Molto.
Incredibilmente.
“Etciù!”
E Draco,quando era nervoso,starnutiva.
Et voilà,svelato il mistero,ecco che l’aver saltato i compiti di trasfigurazione,il non sapere la formula per trasformare uno spazzolino da denti in un millepiedi,la figura rigida della McGranitt che incombeva su di lui,e il sorrisetto stupido di Potter comportavano una così alta tensione da non permettergli di controllare,no,nemmeno a un Malfoy,i suoi tic nervosi.
La McGranitt sollevò un sopracciglio,che si arcuò in modo estremamente suggestivo,quasi teatrale.
“Cinque punti in meno a Serpeverde.”,dichiarò tagliente,mentre i Grifondoro sorridevano.
Draco vide con la coda dell’occhio Potter che gli lanciava uno sguardo,si voltò di scatto e vide l’altro arrossire.
Draco sgranò gli occhi:da quando Potter faceva il timido?…Il Ragazzo Sopravvissuto che diventava teneramente…,non,cancella,ridicolmente rosso se lui lo sorprendeva a fissarlo?…Ehi,un attimo…da quando Potter lo fissava?
“Etciù!”
Draco quasi imprecò al suo quarto,imbarazzante starnuto.
Potter lo rendeva suscettibile;sì,odiava Potter.Odiava quel ragazzino insolente ed egocentrico che si metteva in mostra appena poteva e che… ora mordicchiava la punta della piuma e alzava gli occhi grandi grandi e arrossiva di nuovo,oh,in modo così carino…
“Etciù!Etciù!”…Basta,doveva finirla di pensare a lui.
Sì,Draco pensava spesso a Har…Potter,ultimamente.Troppo spesso.
A Draco Pansy Parkinson non era mai piaciuta,e questo non era niente di allarmante,la cosa che lo aveva incuriosito era che in effetti nessuna ragazza gli era mai parsa interessante.
Lo aveva preoccupato invece accorgersi di trovare parecchio interessanti alcuni...ragazzi. Ma il fatto che veramente lo turbava era che tra questi spiccava Lui,non un Serpeverde,oh no,non un Purosangue,no,no,no,proprio lui,il suo nemico,il soggetto peggiore che avrebbe potuto scegliere per le sue fantasie romantiche:Har…Potter. Dannato Potter,non faceva che creargli problemi!Centrava sempre lui,sempre in mezzo ai piedi!
Nelle lezioni,nel quidditch,nei sogni…
“Etciù!”
La lezione finì e la voce della McGranitt distrasse Draco dal ricordare con vergogna le umide notti passate a pensare a Harry Potter.
Malfoy tirò un sospiro di sollievo mentre metteva via i libri con cura.
Si accorse all’improvviso di essere rimasto solo.
Fece spallucce,e fu su di una di quelle spalle nervose che si posò una mano,timidamente.
“…Malfoy…?”
Draco s’irrigidì riconoscendo la voce del protagonista di quei suoi pensieri particolari.
Si voltò lentamente,sfoggiando la sua aria arrogante.
“Potter?…Che vuoi?”
Draco si sorprese a trattenere il fiato vedendo il compagno diventare subito rosso.Dolce…
Si diede dell’idiota.
“Allora?”,sgarbato,borioso,..innamorato.
“Uhm…solo…questo.”
Potter allungò una mano offrendogli…un fazzoletto di carta? Harry sorrise,sembrava sincero,”Ti ho sentito starnutire molte volte.”
“Etciù!”,rispose Draco,poi,perplesso:”…Grazie,Potter…” Prese il fazzoletto sfiorando le dita dell’altro involontariamente,o forse no.
Se ne rese conto tardi,quando sentì il cuore che martellava,quindi…:”Etciù!”
Harry,intanto,era teneramente,no,ridicolmente arrossito.


Ecco qui uno strano quadretto,una Harry & Draco senza pretese,buttata giù così come mi è venuta in mente.
E' la mia prima ff su Harry Potter,spero che non sia proprio da buttare.
Un grazie a chi l'ha letta e apprezzata anche solo un pochino.
Un grazie grazie grazie a chi gentilmente mi recensisce.
Bianca.
  
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