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Autore: Artemis- sama    03/09/2010    1 recensioni
un'elfa dalish sta per intraprendere il suo viaggio
Genere: Romantico, Malinconico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 17 CAPITOLO 17
UN BREVE RITORNO ALLE ORIGINI

Non appena ci avvicinammo alla foresta di Brecilian, l’atmosfera cambiò… divenne più misteriosa, più cupa… dalle storie che si narravano su quel luogo, emergeva chiaramente il ruolo fondamentale del Velo… esso era molto sottile in alcune parti di questa boscaglia, a tal punto che alcuni spiriti si incarnavano negli alberi… ma fino ad allora le avevo considerate storie, leggende…
Quando iniziammo a farci largo tra i sentieri in mezzo al verde, io mi staccai dal gruppo (come avevo già deciso portai con me Alistair, Wynne e Zevran, lasciando gli altri poco lontano dal confine della foresta) precedendolo di qualche metro e tenendo teso l’arco… avevo i sensi allertati al massimo, poiché eravamo nel territorio dei dalish (anche se in verità noi elfi nomadi non ritenevamo questo luogo nostro… per noi era una tappa nel nostro perenne viaggio)…
Il nostro percorso durò circa due ore, fino a quando non arrivammo su un sentiero che si perdeva tra gli alberi… lo percorremmo per un’altra mezz’ora… ci trovammo, ad un certo punto, davanti a tre dalish, una dei quali ci venne incontro…
-    Ma serannas lethallan – mi salutò l’elfa mentre io tenevo d’occhio gli altri due che avevano puntato gli archi verso i miei compagni
-    Ma serannas… il mio nome è  Esther ed ho bisogno di parlare con il guardiano.. –
-    Non c’è problema, ma – fece spostando il suo sguardo sui miei accompagnatori – loro dovranno tenere sempre le mani in vista… non ci fidiamo degli umani…anche se sono con voi… - concluse facendoci cenno di seguirla
-    Che accoglienza! – sussurrò Zevran al mio orecchio guadagnandosi uno sguardo ammonitore da me, da Alistair e dall’elfa che ci era venuta incontro
-    Non accettiamo consigli dagli elfi che si sono sottomessi agli shamlen… - ribattè bruscamente la dalish
-    Vi chiedo scusa – feci io in modo da mettere fine a quel battibecco che sapevo potava portarci su una brutta china – farò in modo che non vi disturbi più – conclusi incenerendo l’antivano con uno sguardo
-    Mi sembra eccessiva la vostra r… -
-    ORA BASTA! – sbottai io facendo fare un balzo per lo spavento alla povera Wynne
-    Zevran, vi consiglierei di tenere a freno la lingua almeno fino a che saremo a portata di orecchi – lo esortò gentilmente la maga facendolo desistere dal ribattere a lei o alla mia uscita di prima
-    Credete che ci aiuteranno o che perlomeno ci staranno a sentire? – mi chiese Alistair
-    Non so…sicuramente ci va bene che io sono dalish e se a questo aggiungiamo il fatto che siamo entrambi Custodi Grigi…beh, credo che questo sicuramente ci garantirà la vita salva –
Nell’accampamento vi era un’atmosfera di angoscia, provocata e alimentata da un piccolo gruppo di tende da cui si levavano dei lamenti di dolore…quando lo sguardo si fermò proprio in quel punto, l’elfa ci intimò di fare in fretta e di seguirla verso un piccolo spiazzo dove stazionavano due persone entrambi con due bastoni che indicavano la loro abilità nell’utilizzare la magia (e sicuramente uno di loro era il guardiano).
-    Ma serannas, Zathrian –
-    Ma serannas, Mithra…e queste persone con voi chi sono?.... Oh, vedo che c’è una nostra sorella con loro… - terminò guardandomi
-    È un onore incontrarvi…il mio nome è Esther e sono un Custode Grigio… -
-    Suppongo siate qui per informarvi dell’imminente Flagello…ma a dire il vero riesco a percepire questa crescente corruzione… -
-    Allora saprete anche che siamo qui per il trattato stipulato con voi tempo fa… - fece Alistair
-    Si immaginavo foste qui per questo motivo, ma sfortunatamente arrivate in un momento di grande difficoltà… venite, è meglio che vediate con i vostri occhi… -
Zathrian, ci condusse verso quel gruppo di tende che aveva attirato la nostra attenzione, mostrandoci dietro ad esse una serie di lettighe su cui giacevano degli elfi alcuni coperti di sangue, altri in preda a forti dolori e a spasmi.
-    Un mese fa – iniziò a spiegarci il guardiano – venimmo attaccati dai lupi mannari, ci tesero un’imboscata nella quale molti di noi furono morsi… ora moriranno per la maledizione o si trasformeranno in bestie… -
-    Non si può fare niente per salvare i vostri compagni? – chiese Alistair
-    L’unica strada è prendere il cuore di Zannelucenti… -
-    State parlando di un altro lupo mannaro, per caso? – domandai io
-    No sto parlando di colui che porta la maledizione e la trasmette… solo il suo cuore ci darà modo di porre fine alle sofferenze del mio clan –
-    E se vi portassi il cuore? Mi dareste l’aiuto che cerco? –
-    Nel momento in cui il mio popolo sarà salvo vi prometto che avrete le truppe. –
-    Allora ci addentreremo nella foresta e… -
-    Dovrete spingervi molto in profondo ad essa; è lì che i lupi mannari dimorano. Buona fortuna… possano i Numi guidarvi lungo il vostro cammino… -
-    Ma serannas… -

Una volta che ci fummo congedati da Zathrian, ci spostammo verso un lato del campo per valutare come muoverci. Proposi di fare un percorso a tappe, poiché conoscevo le insidie della foresta. Facendo un paio di calcoli avremmo dovuto arrivare alla tana dei lupi in due giorni, tenendo, comunque, sempre alta la guardia dato che i licantropi non erano gli unici pericoli. Per ora, avremmo passato la notte al campo dei dalish per procurarci e preparare l’equipaggiamento.

-    Esther! – esclamò una voce alle mie spalle
-    Mastro Varathorn, quanto tempo –
-    Ne è passato veramente molto dalla tua partenza… il tuo clan non è stato più lo stesso senza te e Tamlen. –
-    Come mai siete qui con Zathrian? –
-    La mia conoscenza deve essere tramandata ai giovani e qui ce ne sono parecchi… a proposito, ho saputo che avete bisogno di equipaggiamento per addentrarvi nella foresta –
-    Sì. È così. Domani ci incammineremo verso la dimora dei lupi mannari. –
-    Vi terrò della roba da parte. Prima di partire passate da me -

Accampamento dalish – Sera

Stavamo cenando (Wynne sembrava tentare di portare sulla retta via Zevran, facendogli capire che secondo lei l’essersi unito a noi era un primo passo verso la redenzione) con della selvaggina cacciata nel pomeriggio tardi dagli elfi, quando mi venne istintivo soddisfare una mia piccola curiosità.
-    Alistair, posso farti una domanda? –
-    Certo fai pure. –
-    Tu sei un Custode da qualche mese in più di me, giusto? –
-    Sì, per essere esatti sei –
-    Hai notato qualche cambiamento dopo l’Unione? A parte i sogni –
-    Beh, ho incominciato ad avere molta fame, cioè più del solito. Mi è capitato spesso di trovarmi nel cuore della notte a saccheggiare le scorte di cibo per paura di morire di fame! Pensa che era ormai cosa abituale trovarmi con la faccia intrisa di sugo, tanto mi avventavo sul cibo –
-    Strano, nel mio caso non ho percepito alcun cambiamento… -
-    Da come stai sbranando quel pezzo di carne, non direi… -
-    Questo cosa vorrebbe dire? –
-    Beh, è una fortuna che tu faccia parecchio movimento, data la mole di cibo che divori –
-    È un modo carino di dirmi che sono una scrofa??? –
-    A dire il vero no… - mi disse sorridendo – anche perché non mi è mai capitato di vedere un maialino mangiare a quel modo! -  concluse con una sonora risata che fece voltare la maga e l’elfo con aria interrogativa verso di noi
-    Ma come ti permetti – feci io imbronciando il viso come quello di una bambina – se ti prendo… - terminai lanciandomi al suo inseguimento, dato che lui si era preventivamente alzato come se avesse intuito le mie intenzioni
-    Torna qui! – tuonai
-    Fossi matto! -  continuò lui senza fermarsi e scompisciandosi dal ridere (mentre gli altri due facevano finta di non conoscerci
Lo inseguii fino al confine del campo fino a che per un attimo non lo vidi più…almeno finchè due braccia mi cinsero i polsi per tenermi ferma.
-    Presa! –
-    Non pensare di cavartela così a buon mercato!... io ti… - e non terminai perché iniziammo tutti e due a ridere a crepapelle
-    Direi che possiamo anche tornare indietro… dovremmo riposarci, domani sarà dura. –
-    Lo so Alistair… conosco questa foresta abbastanza bene da sapere che non sarà facile, ma d’altronde non possiamo lasciare queste persone in balìa della maledizione… -
-    Senti… volevo darti una cosa… è anche per questo che ho voluto allontanarmi dalle tende…sai, gli altri tendono ad essere piuttosto invedenti… -
-    Certe volte non ti capisco… -
-    Ecco – mi disse porgendomi una rosa rossa – sai cos’è? –
-    Guarda, a meno che questo non sia una domanda trabocchetto, e in quel caso potrei etichettarti ufficialmente come una persona infida e malvagia, direi che è una rosa –
-    Sai, la raccolsi a Lothering… quando la vidi, mi domandai se fosse possibile che qualcosa di così bello potesse nascere in mezzo a tutto quella disperazione e a tutto quel dolore. –
-    … è un bel pensiero davvero… ma perché me la stai dando? –
-    Diciamo che in un certo senso guardandoti penso la stessa cosa di te… - ammise imbarazzato
-    Ah, ho capito… - iniziai io senza sapere come dire qualcosa di sensato – pensi che io sia un po’ spinosa, vero? –
Lui mi guardò un attimo spiazzato per poi ricominciare a sghignazzare divertito dalla mia battuta
-    Pensavo che non ci saresti mai arrivata! –
-    Ti ringrazio per il pensiero – continuai sorridendo
-    … di niente… in fondo dovrei essere io a ringraziare te per essere qui in questo mondo, con noi… con me… -
-    … -
Quella sera decisi che non sarei riuscita a controbattere, a trovare le parole giuste per dirgli che per me era lo stesso, così decisi di allontanarmi regalandogli un sorriso che poteva valere più di qualsiasi discorso avessi mai tentato di intraprendere.


Allora mettiamo tutti i puntini sulle “i”… e se siete tedeschi magari anche sulle “a”, sulle “o” e sulle “u”: questo capitolo scritto talmente di corsa e tra una lavoro e l’altro credo sia uno dei peggiori che io abbia scritto… chiedo perdono a tutti quelli che lo leggeranno…. In particolar modo a quelle anime pie che recensiscono regolarmente e che mi danno tanti consigli (che poi io non riesco mai a mettere in pratica!!!)
SORRRRRRRYYYYYY!!!! ^_^


   
 
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