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Autore: AnnIla    12/09/2010    2 recensioni
Due gemelle milanesi, compiuti diciotto anni, si trasferiscono a Los Angeles per rincominciare da capo la loro vita. Ma non sanno che nella città degli angeli ci sono cinque strambi ragazzi che le faranno andare completamente fuori di testa...
Genere: Comico, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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6. Sex action

(Annie)

Era passata una settimana da quando avevamo conosciuto quei cinque pazzi. A me sembrava una vita.

Mia sorella e Slash non si erano ancora fidanzati,come me e Axl del resto, ma erano ormai futuri marito e moglie.

Mi piaceva vederli come si parlavano teneramente sul divano mangiando la Nutella,lui che sembrava un animale con lei diventava un angelo. Voi non mi crederete ma è la verità.

Avevamo fatto amicizia con tutti i membri del gruppo,soprattutto Ilaria che era molto socievole ed espansiva.

Io essendo più introversa avevo riservato la mia particolare attenzione su Steven,con il quale eravamo ormai fratello e sorella, e con Izzy siccome era il primo che ho conosciuto insieme ad Axl.

Axl…

Lui che era stato il mio angelo,il mio principe azzurro ma forse mi stavo solo illudendo su di lui.

Vedevo Ilaria e il capellone che si baciavano,che erano così teneri ed ero felice per loro ma non posso nascondere un pizzico di invidia.

Tra me e Axl erano solo una serie di scopate. Non che non ci tenessimo alla nostra “storia” ma avevo un brutto presentimento.

Eravamo troppo uguali come carattere,rischiavamo di scontrarci prima o poi e il risultato sarebbe stato devastante.

Lo amavo però,lo amavo davvero.

Dovevo sapere di più su di lui,volevo sapere cosa aveva in mente e se fosse stata una cosa brutta avrei troncato subito.

E pensavo mentre ero al lavoro in piedi davanti alla solita entrata.

Un ragazzo entrando mi chiese il numero,fui tentata di tradire Axl ma non so perché non lo feci.

Mi diedi della stupida da sola.

Notai che erano le 18.20. Fra circa tre quarti d’ora il negozio chiudeva e mia sorella finiva il turno.

Volevo parlare con lei,mi recai nell’ufficio del negozio e la chiamai al supermercato. Ovviamente rispose dopo un po’.

-Ila?-

-Cazzo che voce! Tesoro che hai fatto?- aveva un tono preoccupatissimo. La solita: partiva in quarta per ogni minima cosa.

-Vieni qui al negozio quando hai finito che ti voglio dire una cosa- non le avevo ancora parlato del mio rapporto con Axl,dei miei dubbi su quell’angelo diabolico.

-Oh no… Annie mi dispiace! Non posso venire…- iniziai ad incazzarmi

-E perché non potresti venire?-

-Slash mi viene a prendere e andiamo a fare un giro…- solita vocina da micino maltrattato. La mia risposta al confronto era un ruggito.

-Bene! Benissimo! Tanto ormai sei tutta presa da quell’ uomo tutti capelli e niente cervello! Mi auguro che abbia anche qualcos’altro oltre i capelli altrimenti sei proprio fallita tesoro!- e attaccai. Non volevo sentire altro.

Dopo un po’ mi pentii di ciò che avevo fatto,se io stavo male quando litigavamo lei ci stava male il doppio. E non volevo che diventasse triste per colpa mia.

Ma non potevo abbattermi,dovevo sapere la verità su Axl e per farlo avrei avuto bisogno di una persona che lo conoscesse bene.

Subito pensai a Slash ma il mio cervello disse subito che essendo un animale probabilmente tirargli una mezza parola da bocca sarebbe stata un impresa.

Ma poi scavai bene nella mia testolina e mi venne in mente qualcuno.

-Cocco!- dissi esultante. La mia collega dell’altro reparto,una quarantenne tutta rifatta mi guardò di sbieco e urlò

-Adesso ti fai le canne anche prima di venire al lavoro zoccoletta?- non ci badai. Tanto la sua era tutta invidia.

-Ma stai zitta! E se sei invidiosa della mia vita sessuale perché non provi a fartene una anche tu?- e risi sparendo di nuovo in ufficio.

Badai bene che non ci fosse nessuno (mi avrebbero linciata come minimo se mi beccavano a fare chiamate personali col telefono del negozio) e chiamai quello che per me era “cocco bello” , voi probabilmente lo chiamerete Izzy Stadlin.

Dopotutto era il migliore amico di Axl,si conoscevano dall’infanzia da quello che avevo capito quindi qualcosa di lui lo dovrà pur sapere.

Lo invitai a casa mia alle 7 e un quarto,non appena uscita dal lavoro. Inutile dire che ne fu onorato. Col tempo iniziava a starmi simpatico quella specie di daltonico incapace di accoppiare due colori decenti.

Quando arrivò a casa mia sorella ovviamente non c’era,io ero ancora col vestito nero cortissimo e gli stivali di pelle fino al ginocchio; irrimediabilmente stravaccata sul divano a mangiare pop corn.

-Che abbigliamento? Dovevo portare i preservativi?- mi chiese squadrandomi le gambe stese sul poggiapiedi.

-Non fare l’idiota e siediti che ti devo parlare- dissi facendogli posto.

-Ti ascolto- si accomodò e mi fissava con i suoi occhi verde bottiglia. Perché si avvicinava pericolosamente?

E soprattutto perché io mi imbarazzavo e mi giravo dall’altra parte?

-Senti Izzy,Axl e io non stiamo avendo un buon rapporto. A me piace e penso che anche io piaccio a lui ma c’è qualcosa di strano. Non so bene dirti cosa- lo guardai e mi voltai subito. Non ci riuscivo proprio.

Ha ragione mia sorella quando mi dice che sono una bambina.

Adesso mi innamoro anche di cocco bello? No ti prego!

Iniziò a parlare. Era un ragazzo molto affascinante,tutto da scoprire.

-Beh,io non so che dirti. Lui è sempre stato un po’… un po’ strano- si vedeva che stava parlando così,per dire.

Più che altro si avvicinava e mi sfiorava.

-In che senso strano?- pregai di riuscire a portare la conversazione avanti ancora per un pochino.

-Nel senso che non parla molto dei suoi problemi neanche con me… ma se vuoi un consiglio…- iniziava ad accarezzarmi le gambe. Dalla caviglia sempre più su,su…

-Che stai facendo Izzy?- volevo sembrare spaventata ma non ci riuscii. Infondo volevo anche io che le sue mani arrivassero dove volevano.

-Se vuoi un consiglio fottitene di Axl per un po’… capirà da solo quanto sei importante- mi sussurrò in un orecchio e continuò a fare ciò che stava facendo.

Mi feci scappare un gemito sommesso,lui sorrise prima di baciarmi.

Gli tolsi la camicia e lui mi sfilò prima gli stivali e poi la gonna. In poco tempo eravamo nudi sul divano.

Solo in quel momento capì che non ero innamorata di lui,era solo un amico e mi stavo sfogando.

Mi dimenticai di Axl e dei suoi capricci,di mia sorella e della nostra litigata,di quanto mi mancavano i miei vecchi amici italiani e di quanto odiavo andare a lavoro tutti i giorni.

Affogai tutto in quel pomeriggio uscito da non so dove,in quella leggera pioggerellina di fine settembre,nei suoi capelli corvini che scivolavano leggeri tra le mie dita sottili che cercavano di trattenerli.

Era da un bel po’ che non facevo l’amore per sfogarmi,in quel momento mi sentivo ai tempi dei beati quattordici anni quando riversavo tutte le mie preoccupazioni nel sesso libero col primo che mi capitava.

Captai che anche Izzy provava la stessa cosa.

Che si sfogasse pure,se gli faceva bene per me non c’era alcun problema.

Quando tutto finì mi sentivo alleggerita di almeno 20 chili.

Mi alzai in silenzio chiudendomi in camera,infilai l’intimo un paia di jeans attillati e la maglia dei Led Zeppelin. Quando tornai in salotto Izzy era solo coi jeans scuri,la camicia azzurra era ancora per terra.

Non ci badai. Guardai piuttosto il divano tutto in disordine e i cuscini sparsi dappertutto.

-Rimettiamo in ordine questo posto prima che arrivi Ilaria-

Lui sbuffò cingendomi il bacino con le braccia,stava per baciarmi.

Ma proprio in quel momento sentimmo la chiave girare nella serratura e la figura familiare della mia gemella mi apparve difronte

-Annie! Sempre la solita!- disse in tono seccato. Spesso mi chiamava “sciupa-uomini” e aveva le sue buone ragioni.

Mi venne istintivo di mordermi il labbro inferiore.

Salve lettrici (sempre ammettendo che ci siano le lettrici .__.)

Scusate per il ritardo ma Annie è stata molto impegnata con gli esami di riparazione e non ha potuto scrivere ç_ç

Intanto vorremmo ringraziare chi legge e se ci è concesso chiediamo qualche recensione in più anche come consiglio siccome siamo entrambe alle prime armi.

Per quanto riguarda il titolo probabilmente lo avrete già visto nell’altra fic della sottoscritta (Annie) “Another part of me” ,per chi la segue,ma purtroppo io e la mia collega abbiamo la fissa per questa canzone e non potevamo proprio farne a meno xD

Un bacione e alla prossima ^^

  
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