Dear Rob, Dear Kris
Roma, Italia,Ottobre 2008
Dear Rob,
la nostra prima premiere. La nostra
prima premiere insieme. La nostra prima volta in Italia. La nostra prima volta
in Italia insieme.
Wow, che emozione!
Se non fosse per la brutta litigata con
Michael.
Michael, dobbiamo parlare.
Dimmi, orsetto mio.
Odio quando mi chiama così. Proprio
come se fossi un peluche. Lo fa sempre, anche davanti ai miei.
Dovevo parlargli. La situazione era
diventata insopportabile. Io che pensavo e te costantemente. Lui che mi
trattava come se fossi un suo oggetto. Tu che mi ripetevi troppo spesso di
amarmi. I giornalisti che hanno iniziato a creare una Love Story dietro le
quinte della nostra vita. Robsten, ci hanno chiamati.
Porco mondo, stavo impazzendo! Non
sapevo più chi ero, beh, non che ora lo sappia con precisione.
Credo che abbiamo bisogno di una pausa. Non trovi?
Una pausa? Kristuccia, perché?
Io…
Pattinson, vero?
E ha iniziato ad urlare. Ad
insultarti. A dire che non eri niente in confronto a lui. A dire che ero una
troia, che non capivo un cazzo. E io rimanevo zitta, non dicevo niente. Eravamo
in auto, diretti al Red Carpet. Mi si è avvicinato e
mi ha stretto forte il polso. Mi ha fatto male e quasi le lacrime minacciavano
di uscire, per la delusione, la paura.
Lo so, ci sei andata a letto!!
Come rispondergli? L’ho guardato
un’ultima volta, ormai con le guancie bagnate dalle mie lacrime salate, e sono
scesa dall’auto, dopo essermi asciugata con la mano ancora dolorante il viso.
Ero emozionata e tesa. Un po’ per
quello che era appena successo, un po’ perché era la prima premiere di Twilight. Catherine aveva capito che c’era stato qualcosa
tra me e Michael in macchina e ha cercato di tranquillizzarmi. Ho fatto dei
lunghi sospiri. Poi sei arrivato. Sei sceso dall’auto e ti sei avvicinato a me.
Ti amo.
Eccoti. Di nuovo. Come sempre. Appena
vicino a me.
I asked Michael to break up in the
car…and we had a fight. Ho chiesto a Michael di lasciarci in macchina…e abbiamo litigato.
Ti racconto tutto d’un fiato facendo buon
viso a cattivo gioco davanti alle macchine fotografiche dei giornalisti.
Inutile nascondere che mi sono
accorta del tuo sorrisetto soddisfatto. Ormai ti conosco troppo bene. Era un
sacco che aspettavi questo momento. Era un sacco che mi chiedevi di non tornare
da lui. Ma non mi hai mai costretta.
Hai tutto il tempo che vuoi. Tranquilla. Io ti aspetterò sempre.
Mi ripeti così ogni volta che siamo
soli. Ma io capisco che non vedi l’ora che io venga tra le tue braccia. Sei
impaziente.
Michael la sera non è nemmeno tornato
in albergo. Forse troppo impegnato a ubriacarsi in qualche bar di Roma.
E io, sola e con un peso in meno
nello stomaco, ero troppo attratta dalla porta della tua camera, chiusa di
fronte alla mia.
Wilde dice che “L’unico modo per resistere ad una tentazione è cedervi,, e cosa
meglio di ascoltare il consiglio di questo famoso scrittore inglese?
Ho ceduto.
Ho bussato alla tua porta e tu mi hai
aperto con sopra solo un paio di pantaloni da tuta. Irresistibile. Troppo sexy.
Ti sono saltata addosso.
Finalmente.
Mi hai detto. E finalmente mi sentivo
completa, libera in un certo senso. Soprattutto quando mi hai preso in braccio,
baciata e, di nuovo, amata. Brividi mi hanno percorso il corpo al contatto
delle nostre labbra, delle nostre mani, della nostra pelle. Ed è stato di nuovo
come la prima volta. Stravolgente, coinvolgente. Ed è stato come la prima
volta. Quando pensi sempre di non poter provare un piacere ancora maggiore e
invece quello cresce, cresce, cresce. Inutile fermarlo. Con te.
Michael aveva capito. Perché ormai
era impossibile per me evitarti, ignorarti, fingere che non esistevi. Perché
ormai anche mia madre si era accorta delle tensioni tra me e Mike. Sempre più
distanti. Come nasconderlo.
Tutti se ne sono accorti, ma nessuno
prova a mettersi nei miei panni.
“Ma si non c’è confronto. Lascia il
suo ex e si mette con quella stella nascente,,. Tutti pensano così. Ma non è
così facile da fare. Anzi è tutto un gran casino.
Ho chiesto a Mike del tempo per
pensare.
Dopo quest’altra notte passata
insieme, lo chiedo anche a te. Un momento di pausa, per pensare, ragionare,
scegliere, decidere sulla vita che voglio intraprendere.
Perché avere alle spalle una storia
di quattro anni non è una cosa da scherzo.
Perciò dopo il tour promozionale, mi
ritirerò nella mia assolata Los Angeles, nella mia cameretta, sotto le lenzuola
e prenderò una decisione.
Ci credi? Sento già la tua mancanza.
Per fortuna dovremo girare il mondo insieme per il prossimo mese.
Scusa. Scusa. Scusa.
Con amore
Kris
Eccoci qui di nuovo!! Abbiamo aggiornato il prima possibile!!
Allora che ne pensate? Finalmente qualcosa si muove! Kristen ora ha litigato con Michael, quindi ora non sarà
più tra i piedi, almeno per un po’.
Fateci sapere che ne pensate.
Risposte alle recensioni:
sweet_me: vedrai presto Kris si accorgerà chi amare. Certo prima però
preparati ad un altro po’ di lettere depressive! Ma vedrai che quando si
metteranno insieme le cose cambieranno! Grazie baciJ
Giada
is owned by Edward: grazie per aver recensito. Si, ad ogni capitolo proviamo a
mettere l’immagine ma spesso non si vede. Boh! Speriamo che anche questa volta
la lettera ti sia piaciuta. Grazie mille. Baci =)
E con questo è tutto, ci vediamo al prossimo appuntamento.
Mart&Lucy