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Autore: eli the_dreamer    11/10/2010    6 recensioni
Questa fan fiction è il seguito di "When I met Dean Winchester".
Dean, stavolta in compagnia di Sam, incontra Alex dopo un pò di tempo, ma le cose tra loro due sembrano essere cambiate.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Quinta stagione
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- Questa storia fa parte della serie 'A Supernatural Love'
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Ecco, l'ultimo capitolo. Dolceamaro e più o meno fedele all'ultima puntata della quinta serie. Commentate in tanti *.* Un bacione. Eli.






Dean si avvicinò di poco a Lucifero “Devo parlare con Sam” disse.

A quel punto si intromise Michael, sbruffone e decisamente irritante. Probabilmente stava per attaccare Dean e mi avvicinai velocemente di qualche passo quando una voce alle spalle di Michael attirò l'attenzione di tutti noi “Hey, buco di culo”.

Era Castiel che tirò addosso a Michael una molotov con del fuoco sacro. Il corpo di Adam prese a bruciare e poi sparì.

Cas non era solo, con lui c'erano anche Bobby e Roxy. Mi avvicinai a loro e abbracciai Roxy mentre i miei occhi si fecero lucidi “Grazie” sussurrai.

Roxy ricambiò l'abbraccio “Saremmo dovuti venire con voi sin da subito” rispose.

A detta di Castiel sarebbe tornato e anche più arrabbiato di prima, ma almeno Dean aveva il tempo di parlare con Sam, o almeno di provarci.

Il gesto di Castiel però fece incazzare Lucifero. Cas era spaventato. Con uno semplice schioccare di dita, Lucifero fece letteralmente esplodere Castiel, lasciandoci esterrefatti e fottutamente impauriti.

A quel punto Dean provò a parlare con Sam, ma di lui ormai non c'era più traccia, c'era solo Lucifero che scaraventò Dean sull'Impala.

Cominciai a tremare dalla paura mentre osservavo il tutto con occhi sgranati e incapace di muovermi.

Lucifero si avvicinò lentamente a Dean e Bobby nel tentativo di fermarlo gli sparò addosso.

Con un gesto della mano gli ruppe il collo e Bobby cadde a terra morto.

Mi sentii mancare, mentre Roxy si dimostrò più forte di me. Si avvicinò a Lucifero “Sei soltanto un figliò di puttana” ringhiò.

Lucifero la guardò attentamente mentre un ghigno sadico apparve sul volto...quel volto che era sempre stato dolce e gentile con tutti.

La uccise, uccise anche Roxy.

Mi avvicinai al corpo inerme di Roxy piangendo, quasi non mi accorsi che Lucifero stava cominciando a pestare Dean.

Era forte, troppo forte: di umano non aveva nulla.

“Lascialo stare” gridai all'ennesimo pugno.

Mi rispose con una gelida risata che mi fece rabbrividire. “La piccola, coraggiosa Alexis” disse ad intervalli afferrandomi per la giacca di pelle. Mi trascinò accanto a Dean e mi fece sbattere la testa al finestrino dell'Impala, che si ruppe.

Deglutii a fatica da quanto ero spaventata, ma rimasi con gli occhi fissi sui suoi, una volta luminosi e gentili, ora gelidi e privi di qualsiasi emozione se non odio e rabbia.

Il volto di Dean era gonfio e ricoperto di sangue “Non provare a toccarla” disse con un fil di voce.

Lucifero rise ancora “Chi l'avrebbe mai detto che Dean Winchester provasse qualcosa per una ragazza” sghignazzò. Mi tirò un pugno talmente forte che quasi persi i sensi. Caddi a terra, debole come non lo ero mai stata.

Poi, riprese a picchiare Dean che non si perse d'animo. Era ancora convinto che Sam fosse lì, da qualche parte e provò a parlarci ancora una volta. Ma Sam non rispondeva, Lucifero continuò a picchiarlo.

Stava per sferrare l'ultimo micidiale colpo quando si bloccò.

Fissò qualcosa all'interno dell'Impala per svariati secondi e il suo sguardo parve raddolcirsi lentamente, tornando quello di Sam.

Mollò la presa a Dean cadde a terra. Provai a sorreggerlo, ma a fatica e mi voltai verso quello che sembrava essere ritornato Sam.

Si voltò anche Dean.

“Va tutto bene Dean, andrà tutto bene. Lo sto tenendo” disse Sam.

Era tornato.

Sentii delle lacrime calde rigarmi il volto.

Sam tirò fuori dalle tasche i quattro anelli e li gettò a terra pronunciando l'incantesimo.

Si aprì una voragine e si alzò un vento fortissimo. Né io, né Dean e né Sam riuscimmo a dire una parola. Proprio in quel momento tornò Michael, ancora nel corpo di Adam “Sam! Non finirà così. Devo combattere con mio fratello. Qui e ora” disse.

Sam lanciò a me e a Dean, soprattutto a Dean, un ultimo triste sguardo e si lasciò cadere nella gabbia, trascinando con se Michael che aveva provato inutilmente ad afferrarlo per non farlo cadere.

La voragine si chiuse con una luce accecante.

Era tutto finito, ma avevamo perso Sam, avevamo perso tutti.

Eravamo rimasti solo io e Dean.

Dean si trascinò lì dove si era aperta la voragine. Rimase inginocchiato per non so quanto tempo mentre io rimasi appoggiata all'Impala piangendo. Poi lo raggiunsi e presi una sua mano nella mia. Si voltò a guardarmi, il suo sguardo era triste e colmo di dolore. Li accarezzai delicatamente il volto gonfio.

Dean alzò lo sguardo e io mi voltai per vedere cosa stava guardando: era Castiel.

“Cas, sei vivo?” chiese Dean.

“Decisamente meglio” rispose l'angelo posando due dita sulla fronte di Dean. Lo guarì completamente, poi fece lo stesso con me.

“Sei tu Dio?” chiese poi Dean dopo qualche attimo di stupore.

“È un bel complimento, ma no. Anche se credo che sia stato lui a riportarmi indietro” rispose l'angelo.

Castiel raggiunse i corpi di Bobby e di Roxy e li riportò in vita. Nessuno di noi riuscì a dire una parola.

Tornammo a casa di Bobby. Dean e Castiel sull'Impala, io Roxy e Bobby sulla Cadillac.

Quando giungemmo a destinazione Cas non c'era “È tornato in Paradiso” disse Dean stizzito.

Salutammo Bobby o meglio, ci dicemmo addio.

Dean aveva preso una decisione: non avrebbe più cacciato.

“Vieni in macchina con me” mi disse al momento di partire.

Mi voltai verso Roxy che annuì con un sorriso triste sul volto, lei salì sulla Cadillac, alla guida.

Ci mettemmo in viaggio.

“Troveremo un modo per portarlo indietro, Dean” dissi decisa.

“No Alex, ho fatto una promessa...” disse lui stancamente.

“Appunto, tu hai promesso” dissi marcando la parola tu “Io non ho promesso niente” rimasi qualche secondo in silenzio, poi continuai a parlare “Mi fa male vederti in questo stato Dean. Voglio che tu sia felice e riportando indietro Sam lo sarai”

Dean accostò e fermò la macchina. Mi guardò, aveva gli occhi lucidi per via delle lacrime che stava cercando di trattenere “Proprio non capisci, vero?” disse con voce strozzata.

Lo guardai meravigliata. No, non capivo. “Spiegamelo allora” urlai stizzita dal suo comportamento.

“Alex...tu non puoi fare niente, è pericoloso mettitelo in testa. L'unica cosa che potrebbe portare indietro Sam è un patto. Con un demone o con un angelo, ma sempre un patto e gli angeli non sono tanto clementi. E non credo neanche che funzioni” fece una pausa distogliendo il suo sguardo da me. “Riavendo Sam al costo di perdere te non mi renderà felice. Sarei punto e a capo, incompleto, come ora” disse guardando davanti a se.

Il mio cuore sussultò a quelle parole.

Dean Winchester si sentiva incompleto senza me, Alexis Madison? Mi sembrava impossibile, eppure era quello che Dean aveva appena ammesso.

“Non pensavo di essere così importante per te” sussurrai guardando fuori dal finestrino.

Dean mi guardò nuovamente, poi scosse la testa sorridendo tristemente “Pensavo che questo ormai l'avessi capito Alex. Non puoi neanche immaginare quanto sia stato difficile ammetterlo a me stesso, ma mi sono innamorato di te. Ti amo Alex”

Deglutii a vuoto più di una volta incredula a ciò che avevo appena sentito dirgli. “Io...io...” non riuscivo a completare la frase.

Mi voltai per guardarlo accorgendomi solo allora che mi stava fissando con quei suoi profondi e magnifici occhi verdi. Sorrisi e lo baciai con trasporto.

Dean ricambiò subito quel bacio a cui posi fine lentamente “Ti amo anche io Dean” dissi appoggiando la mia fronte alla sua.

Senza dirci altro ripartimmo, Roxy ci seguiva con andatura sostenuta.

Viaggiammo a lungo fino ad arrivare a Downey, fino ad arrivare a casa mia.

Avevamo deciso così, di abitare a casa mia, in California. Non solo io e Dean, ma anche Roxy.

Dean aveva fatto una promessa a suo fratello: di non cercare di riportarlo indietro, di vivere una vita normale, con me.

Perché Sam lo sapeva, sapeva che Dean mi amava.

Eravamo lì da qualche giorno ormai, tristi ma uniti. Roxy stava cucinando, come al solito e io stavo apparecchiando.

Ad un certo punto mi bloccai davanti alla finestra.

Era la mia immaginazione? O avevo davvero visto Sam, sotto un albero che guardava dentro casa? O quello che avevo visto era Lucifero?

“Alex, tutto bene?” chiese Dean preoccupato.

Scossi la testa indecisa se dirglielo o meno...ma non potevo mentirgli “Mi è sembrato di aver visto Sam” sussurrai abbracciandolo.

Ormai ero sicura che fosse frutto della mia immaginazione.






   
 
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