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Autore: CherCrue    25/10/2010    3 recensioni
You know where you are You're in the jungle baby You're gonna die E se Axl avesse qualcuno capace di tenerli testa come finirebbe? Mah... Scopriamolo
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Quasi tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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You know where you are? You are in the jungle baby!!
 

 
Capitolo 32

 
La notte era da un po’ inoltrata, e i piccoli brividi di freddo che percossero il mio corpo nudo mi svegliarono dallo stato di sonnolenza tranquilla in cui mi trovavo. Fui svegliata dal freddo, che anche se leggero comunque dava fastidio. Cercai un indumento da mettermi adosso e da coprirmi un po’, Axl riusciva a stare tranquillamente nudo senza patire o sentire qualsiasi cosa, i nostri vestiti si trovavano tutti in disordine sotto i nostri fragili corpi. Tirai fuori da sotto il culo di Axl quella che era la mia camicia, ma l’odore nauseante del nostro rapporto mi fece cambiare idea sul indossare quella maglia. Mi ricordai che nel mio zaino scolastico si trovava un cambio di tutto, visto che avevo già intenzione di restare durante la nottata con Axl. Mi alzai tenendomi i seni tra le braccia, un po’ per il freddo un po’ per paura che potesse vedermi qualcuno e mi diressi alla macchina di Axl e Izzy. Aprii la portiera posteriore ed estrassi gli indumenti dallo zaino. Misi prima la biancheria, di cui facevano parte un completino di raso nero non tanto appariscente. Mi infilai, in seguito, i fuseaux color nero e al di sopra misi la maglia bianca della Jack Daniel’s di cui andavo fiera. Presi la sciarpa nera di cotone e la girai intorno al collo. Ritornai dal cerchio in cui eravamo stabiliti io e Axl, mi  coricai a pancia all’in su sulla coperta rosso porpora di fianco ad Axl mettendomi ad osservarlo osservarlo. Quando dormiva lo trovavo una creatura estremamente bella. In quel momento mi sembrò non avere niente a che fare con l’Axl che si pavoneggiava da rock star nei concerti, con l’Axl con cui litigavo fuoriosamente poco più di una settimana fa, con l’Axl che solo il giorno prima stava facendo sesso nello stesso letto in cui ci eravamo amati io e Slash. Dormiva di un fianco, rivolto verso di me, con una mano che seguiva il fianco per poi scendere dolcemente verso terra all’altezza dell’ombellico e l’altra sotto il viso ricoperto di lunghi capelli lisci.

Alcuni pensieri iniziarono a occupare la mia piccola testolina, poco più di ventiquattro ore fa, Axl si trovava nella mia stanza a scopare con una di quelle tante e stupide puttanelle che si trovano ad ogni ora e in qualsiasi via di questa città. Se io fossi come lei? Se fossi un giochino pure io?

Cercai in qualsiasi modo di non pensare a quelle cose, una piccola parte di me, mi diceva che Axl era veramente innamorato di me… Ma quella parte era solo il cuore. Invece un'altra parte che in questo momento mi sembrava essere la più concreta mi diceva che molto probabilmente io in realtà non contavo più di molto.

Sentì una mano calda posarsi sul mio ventre, mi girai e notai che Axl mi stava fissando con occhi assonati e i capelli sparsi dappertutto. Sorrisi di getto a quella magnifica visione, rispose al sorriso spostando la sua mano dal mio ventre al mio fianco e facendomi voltare verso di lui. Trovarselo li, davanti… era come avere davanti un  angelo, un angelo alquanto dannato, e quell’essere totalmente dannato lo rendeva ancora più angelico in questo preciso istante.

Ebbi una totale e irrefrenabile voglia di lui. Così con lentezza avvicinai il mio viso al suo, guardandolo negli occhi. Feci sfiorare i nostri piccoli nasi prima di inclinare leggermente il viso e poggiare le mie labbra sulle sue. Inizio un dolce scambio di effusioni in cui ne io ne Axl volevamo arrivare al sodo. Io, per mio parere, avevo semplice bisogno di coccole, d’ afetto, di sentirmi protetta e amata da due braccia solo mie. Quelle di Axl…

°°°

“DOVE CAZZO E’?”  disse un Slash non agitato… di più. Era tutto ieri pomeriggio che si preoccupava e faceva inutili film mentali su cosa Axl potesse aver fatto alla sua piccola bimba. Si sentiva in colpa, perché l’aveva lasciato andare via con lei, pensando che sarebbero arrivati nel tempo di due o tre ore, ma per Slash le ore disponibili erano passate quasi un giorno fa.

“Slash rilassati dai!” disse Steve seduto sul divano, beh… a vedere la sua posizione più che seduto era stravaccato. Slash non si capacitava del menefreghismo del suo migliore amico. Lui, era li a distruggersi l’anima per colpa di Vik e Axl e il suo migliore amico, il suo compagno di vita, gli stava dicendo di rilassarsi. Per lui era inconcepibile questa cosa.
Un’ altra persona molto preoccupata era Mac, aveva passato la maggior parte della nottata insonne, su quel piccolo balconcino  a fumare, sia le sue che le sigarette di Duff. Certe volte si rendeva conto che il suo ragazzo l’avrebbe uccisa appena si sarebbe reso conto del grave furto e sapendo che la sua amata aveva passato la notte insonne a fumare. Ora come ora, non si sentivano i suoi viaggi mentali sulla coppia scomparsa perché all’alba era capitolata dalla stanchezza, in un profondo sonno.

Due persone molto tranquille erano invece Fede e Steven, non si sapeva perché ma loro non sembravano minimamente preocupati di dove potessero essere Axl e Vik, Fede dormiva nel suo letto stremata dalla notte passata insonne per colpa di Slash e Steven invece era sul divano a rollarsi quella che doveva essere una canna e che molto probabilmente avrebbe passato all amico riccio per farlo tranquillizare un pochino.

“Ehi Slash, fumati questa e stattene buono un attimo!” disse Steve che evidentemente aveva finito, allungando il braccio contenente la canna nuova di zecca.

“Non mi servono queste fottutissime sigarette, ok?” disse facendo finta di prendersela e voltandosi di schiena per andarsene in cucina.

“E’ una canna Slash..” disse con assoluta tranquillità il biondo, socchiudendo gli occhi.

“Uh… la voglio allora!” disse girandosi su stesso e sorridendo imbarazzato per la grande figura di merda appena fatta con l’amico. Se la porto alle labbra carnose e con le mani prese a tastarsi le tasche. Appena lo trovo accese quel piccolo tubino che all’interno conteneva tabacco e erba e aspirò vogliosamente, sapeva benissimo pure lui stesso che doveva calmarsi, ma la paura fottuta che aveva lo attanagliava senza via di scampo.

Poco dopo, la porta si aprì dopo due giri di chiave, e Slash preso dall’emozione si diresse alla porta convinto che finalmente fossero tornati.


“Stradlin! Che cazzo ci fai qui?” disse Slash scandalizzato.

“Hudson! E casa mia…”

“Giusto! Ma il lavoro?”

“Ho finito pr…. Aspetta! Potrei farti la stessa domanda! La scuola?!” chiese interessato, perfino Slash sapeva bene quanto il suo amico Izzy tenesse che i ragazzi finissero la scuola.

“Ehm… Axl e Vik non sono ancora tornati!!!”

“Cosa starebbe a significare? Che non sei andato a scuola perché non è ancora arrivata la coppia felice?”

“Si!!! Sono preoccupato…”

“No!! Te sei scemo!! Io lo so dove sono! Io so tutto… cazzo Slash chiedere?”  disse minacciosamente.


“E perché non me l’hai detto?!” disse Slash esasperato.

“Ero a lavoro Slash! Ma che ti sei rincoglionito completamente?”

“Ah…”

“Aspetta. Slash dimmi che ci sei solo te a casa! Ti prego, dimmi che quell’insensato di punk che ci ritroviamo come bassista è stato più furbo di te e che adesso si ritrova dietro a un
banco scolastico a fare presenza.” Disse Izzy chiudendo gli occhi e incrociando tutte le dita possibili in attesa del verdetto.

“Ehm…”

“No!! Cazzo no! Siete TUTTI a casa?”

“Si…”

“Tutti??? Ma proprio tutti? Mac? Fede? Duff?”

“Si…”

“E devo immaginare che Steven, ovviamente, non sia andato a lavoro.”

“Immagini bene babbo!” disse Steven entrando nella sala con i soli boxer adosso, visibilmente fatto.

“Cazzo! Cazzo cazzo cazzo! Ma perché?” chiese esasperato Izzy rivolgendosi agli amici.

“ Ma te lo detto! Perché Axl e Vi…” riprese a parlare Slash ma fu subito bloccato.

“Stronzate! Slash lo vuoi sta merda di diploma? Lo vuoi il tour? Li vuoi i soldi? La fama? I concerti? I cd? Le ragazze? La chitarra nuova?”

“Si..”

“Allora cazzo! Muovi quel culo e fila a metterti dei stracci puliti!”

“Ok, ma prima sveglio Duff!”

“No!!! Non ci provare!! Oggi a scuola ci vai da solo!”

“Cosa??? Ma siamo scemi?!”

“Slash….”

“Okok! Vado a cambiarmi…”

°°°

“Andiamo a casa amore?”

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Ed ecco qua il nuovo capitolooo!!!! (finalmente direte voi eh, eh gia!!)
Chiedo grazie a chi ha commentato il recente capitolo Lau_Mckagan e iLARose !!! Vi adorrooo <3 

Bacioniiii <3
  
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