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Autore: herms    25/10/2010    3 recensioni
E' una raccolta delle scene mancanti dalla mia ff L'errore più Grande, una Draco/Hermione ambientata durante l'evento del Ballo di Eris e Eirene.
capitoli a cui si riferiscono i brani:
- Angelo ( cap 9 )
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Il trio protagonista, Serpeverde, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da VI libro alternativo
- Questa storia fa parte della serie 'L'errore più grande'
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Quando ho chiesto nell'introduzione degli ultimi capitoli di “L'errore più grande”, ( la mia ff http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=557788&i=1 ), quale fosse il vostro capitolo preferito, non l'ho fatto perchè sono impazzita.

Mi sono venute in mente alcune scene che nei vari capitoli non avevo messo, per cui ho deciso di fare questa raccolta di Missing Moments, in cui inserirli.

Ho cominciato proprio col “backstage” del capitolo Angelo, proprio perchè so che è piaciuto e perchè questa è una delle prime scene che mi è dispiaciuto non aver inserito nel capitolo vero e proprio.

Spero che la cosa vi interessi, mi è venuta di getto =)

Buona lettura!

Herms <3


MISSING MOMENTS



Tratto dal capitolo IX : Angelo.



30 Ottobre, ore 16.30 circa, dormitori del Comitato Organizzativo.



Hermione salì le scale trafelata, spostandosi una ciocca di capelli dagli occhi, e sistemandosi la pesantissima borsa sulla spalla.

Sarebbe stato meglio se avesse lasciato il libro di Aritmanzia in camera quel giorno, dato che non aveva lezione, ma per sicurezza aveva preferito potarlo con se', pensando che magari avrebbe avuto un momento libero per ripassare l'ultima lezione, ma ovviamente non era stato così. Aveva passato metà pomeriggio a fare un primo abbozzo di una lista di invitati esterni alla scuola che avrebbero dovuto partecipare al Ballo, e aveva perso un sacco di tempo.

In più non sapeva molto di etichetta, e poiché tra i possibili invitati c'erano alcune importanti famiglie purosangue, preferì chiedere a uno di loro, se l'etichetta richiedesse qualcosa di particolare.

Raggiunse la terza porta sulla parete destra del corridoio dai toni crema.

Greengrass / Mc Millan - diceva la scritta argento sulla porta.

La calligrafia era elegante e ordinata, certamente opera di Daphne.

Fece per abbassare la maniglia, ma si accorse che la porta era già accostata.

- Daphne ci sei? - domandò entrando nel salottino che fungeva da ingresso alle singole camere. Era molto simile a quello che condividevano lei e Roger, solo che in questo le pareti erano verdi acqua e i mobili sui toni più chiari del beige, mentre nella sua stanza la pareti erano rosse e l'arredamento sul marrone scuro.

- Siamo qui Hermione ! - rispose la bionda con voce ovattata da dietro la porta che si trovava sul fondo della parete sinistra della sala.

Siamo? - si chiese la Grifondoro - ci sarà Blaise? Merlino spero di non averli interrotti... -

Aprì la porta mentre si riprometteva mentalmente di non perdere troppo tempo a parlare, aveva molto da studiare per i giorni seguenti. Non che si fosse ridotta all'ultimo momento, ma voleva portarsi avanti coi compiti per la settimana seguente.

- Ciao Daphne.. scusa se ti disturbo ma volevo chiederti una cosa sugli inviti e non...- cominciò, per poi bloccarsi alla vista della ragazza.

- Wow, sei splendida in quel vestito! - le disse sincera.

La bionda sorrise e fece una giravolta su se' stessa per farle ammirare meglio il fantastico abito che indossava. Questo era color blu notte, con una fascia ricoperta da paillettes che le arrivava un po' sotto al seno, per poi scendere armoniosamente lungo i fianchi e aprirsi in uno spacco sul davanti che mostrava un altro strato di una stoffa differente.

- Grazie, l'abbiamo fatto io e mia sorella - le spiegò - Dovresti vedere il suo, è veramente magnifico. Se lo sta provando in questo momento, se aspetti un attimo te lo mostra - le propose con espressione veramente felice, che Hermione non ricordava di aver mai visto su di lei.

- Certo! - disse la riccia, non se la sentiva di deluderla, in fondo avrebbe perso solo qualche minuto, avrebbe potuto studiare più tardi...

- Tu che vestito indosserai domani? - le chiese Daphne.

- Beh.... - borbottò lei - in verità io...- tentennò lei.

- Ti prego, non dirmi che non hai ancora deciso! - esclamò scandalizzata.

- Sì, è così. E' che in questo periodo sono stata molto impegnata, tra il Comitato e il resto... - tentò di giustificarsi.

- E come pensi di fare? - domandò l'altra scettica.

- Dovrei avere qualche vestito nell'armadio, troverò di sicuro qualcosa da mettere -

- Assolutamente no. E' una festa importante e per di più è anche il tuo primo appuntamento con Roger, non ti lascerò andare con un vestito banale. - dichiarò la bionda, per poi gridare - Astoria ti proverai dopo il vestito, abbiamo un'emergenza -

La ragazzina uscì in fretta dal bagno, con indosso solo una tuta nera e una canottiera bianca, e nonostante questo era bella quanto la sorella.

- Cosa succede? - chiese a Daphne mentre salutava Hermione con la mano.

- Dobbiamo farle un vestito per la festa di domani, non la lascerò andare con la prima cosa che le capita sotto mano. -

- D'accordo. Quali prendo? - domandò annuendo.

- Tutte le stoffe sulle tonalità di bianco che abbiamo e quella che abbiamo comprato l'altro giorno, quella con le perle...-

- Perfetto, ma quella non ti serviva per l'abito di Natale? -

- La ricompreremo alla prossima gita a Hogsmeade, non è un problema -

- Ok, vado e torno. A dopo Hermione - disse uscendo di corsa dalla camera per dirigersi nei sotterranei.

La Grifondoro aveva assistito alla conversazione perplessa, ma soprattutto rimpiangendo il suo pomeriggio di studi.

- Devo proprio Daphne? Ho da studiare... - tentò, sapendo di aver già perso in partenza.

- Devi. E comunque questo è più importante dei compiti. Forza mettiamoci al lavoro, devo prenderti le misure. - ribatté quella.

Sospirando rassegnata Hermione ,liberandosi della borsa e alzando le braccia, si avvicino a lei, che aveva già il metro in mano.

- Verrà stupendo, ho già un sacco di idee.- disse entusiasta - manca solo una cosa.-

Si avvicinò al comodino e tirò fuori dal cassetto un piccolo specchio.

- Blaise ci sei? - chiese fissando il vetro, e al Grifoncina capì subito di cosa si trattasse: Specchi Comunicanti.

- Si ci sono, Daph - ribatté una voce lontana proveniente dall'oggetto, - di cosa hai bisogno? -

- Vai a prendere dei cuscini dall'aula di Difesa e portameli più in fretta possibile, è importante -

- D'accordo, ma a cosa ti servono le piume questa volta? - chiese lui, mentre Hermione si chiedeva a cosa diavolo stesse pensando l'amica se aveva intenzione di metterle addosso delle piume.

- Vedrai domani. Ti aspetto - concluse Daphne riponendo lo specchio.

- Bene si comincia! - disse poi rivolta alla Grifondoro vagamente terrorizzata dall'espressione sul suo viso.

- A cosa ti servono le piume? - provò a chiedere, anche se sapeva che non avrebbe ricevuto alcuna risposta.

- Vedrai -

Hermione sbuffò rassegnata e si lasciò alle mani esperte della bionda.






Fine =)

Questo è un primo tentativo per la raccolta, se volete che continui, lasciatemi un commentino così sono sicura che interessi a qualcuno =D

A presto!!



Herms <3

   
 
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